L'artrosi cervicale è un comune disturbo doloroso provocato dal deterioramento dei dischi intervertebrali della zona cervicale. Vediamo i sintomi e le cure
Individuare i primi sintomi dell’artrosi cervicale non è difficile, inoltre si tratta di un disturbotalmente comune che vi basterà citare il problema per essere inondati da consigli e informazioni da parte di amici e parenti più o meno giovani.
Il fattore età in questo caso non è determinante. A torto si tende ad includere la spondilosi cervicale (questo il nome corretto della patologia) tra i malanni dell’età, ma più corretto sarebbe considerarlo piuttosto una conseguenza di un errato stile di vita.
L’artrosi cervicale è una sindrome degenerativa dolorosa provocata da usura. In pratica idischi intervertebrali delle vertebre cervicali (nuca e collo) si deteriorano anzitempo provocando una infiammazione delle articolazioni con dolori che si irradiano fino alle spalle e malesseri associati tra cui irrigidimento muscolare, nausea e mal di testa. Ma vediamo la lista completa dei sintomi dolorosi:
- Collo rigido, difficoltà a ruotare la testa
- Collo dolorante
- Quando si ruota il collo o si abbassa la testa si percepisce chiaramente uno “schiocco” secco
- Sensazione di avere sabbiolina tra le vertebre
- Indolenzimento delle spalle e della schiena, fatica a rimenere in piedi a lungo
- Cefalea
- Nausea e giramenti di testa, soprattutto al mattino
- Acufeni (ronzio alle orecchie)
Quali sono le cause della spondilosi cervicale? Svariate, si va dai difetti posturali come l’assumere sempre la stessa rigida posizione (ad esempio seduti davanti ad una scrivania con schiena e collo rigidi o piegati in posizioni innaturali), agli sforzi eccessivi; dai traumi cervicalida incidente (il tipico “colpo di frusta” da tamponamento in auto), fino alle deviazioni della colonna vertebrale come la scoliosi o la cifosi.
Come intervenire per ridurre almeno il sintomo doloroso? Purtroppo dall’artrosi cervicale non si guarisce, perché il processo che porta al consumo dei dischi intervertebrali è progressivo, ma si può almeno rallentare e trovare sollievo dai sintomi più invalidanti.
La prima cura è modificare le cattive abitudini. Se si è costretti a rimanere a lungo in piedi o seduti, bisogna imparare a mantenere la posizione più adatta per non affaticare la zona cervicale, ma è soprattutto l’inattività fisica, unita a posture scorrette, che aggrava il problema. Ecco che si possono eseguire semplici esercizi per mantenere ben irrorata di sangue la zona del collo e le articolazioni, e per rilassare a riscaldare la muscolatura.
Bastano pochi minuti di semplici e lente rotazioni del collo, da una parte e dall’altra, eseguite ogni giorno, per trarne subito benefici. Durante la fase acuta dell’artrosi, però, meglio non sollecitare la parte ma rimanere a riposo e, se proprio il dolore si fa insopportabile, ricorrere a qualche blandoanalgesico da banco.
Altri rimedi naturali efficaci sono gli impacchi di calore, i massaggi e soprattutto le manovre “meccaniche” di riallineamento delle vertebre di schiena e collo eseguite da un bravo osteopata. Infine ifarmaci omeopatici consigliati in caso di spondilosi cervicale sono: Actaea racemosa alla 5 CH (5 granuli sublinguali ogni 4 ore), e Ferrum phosphorosum alla 5 CH (sempre 5 granuli ogni 4 ore).
Foto| via Pinterest (Visita la nostra pagina - ► Medbunker - La verità ◄ - per ulteriori foto e notizie)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.