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venerdì 2 marzo 2018

Dieci ragioni per non votare Salvini

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DI  · PUBBLICATO  · AGGIORNATO 

Un memorandum da stampare e portare sempre con sé. Vi elenco il perché una persona normale non dovrebbe votare Salvini. Forse dieci ragioni per non votare Salvini sono pure poche. Piuttosto che votare Salvini, meglio non votare.

Le dieci ragioni per non dare il voto a Salvini

– Salvini è il meno nuovo di tutti: parla di “gente che lavora” e “fannulloni”, ma lui è il più fannullone di tutti. Non ha mai lavorato un giorno in vita sua, fa politica da 22 anni. Politicamente è il più vecchio della Seconda Repubblica.
– Salvini è in tv tutti i giorni da mattina a sera, in collegamento o in studio, seduto o in piedi, ma sempre con l’Ipad. È un bluff mediatico: le felpe, le copertine a petto nudo, la forte visibilità mediatica mostrano già chiaramente come sia un personaggio che fa comodo a diverse élite e forze politiche per vari motivi, i media pompano solamente chi è addentro al sistema. Spegnete la Tv ogni volta che c’è Salvini. L’ascesa della Lega è la solita stupidaggine dei giornali e delle tv, l’unico miracolo di Salvini è quello di aver resuscitato un partito completamente morto e che aveva perso totale credibilità, cosa non da poco.
– Salvini offre agli arrabbiati il menu iper-populista e lo sfruttamento politico della xenofobia, il refrain degli italiani schiacciati dalla crisi mentre gli extracomunitari fanno crollare il costo del lavoro, il leitmotiv della guerra tra poveri. Le solite ricette xenofobe e fascistelle del MSI pre-Almirante, uccidendo qualsiasi possibilità di una destra italiana “normale”. Matteo Salvini è l’imprenditore dell’odio. Nella Lega di Salvini, i Borghezio e i Calderoli e i Buonanno ci stanno benissimo.
– La Lega di Salvini non è “il nuovo”. La Lega è una delle massime responsabili dello sfacelo degli ultimi 20 anni della politica italiana, perché accanto a Berlusconi c’era sempre. La Lega è il partito che può vantare il periodo più lungo trascorso al governo del Paese da tangentopoli in avanti. Quasi 8 anni a presidio del governo centrale: più di qualsiasi altro partito e con scarsi risultati raggiunti. Altro che Roma ladrona, sono loro i malati di potere, pronti a inventarsi la qualunque pur di ottenere una poltrona. Ecco un rapido excursus su tutti i posti di potere, enti, società a partecipazione pubblica, banche, autostrade, ospedali sui quali la Lega ha messo le mani in questi anni: consip, Cinecittà, age, Finmeccanica, Eni, Fiera Milano, Eni, Sviluppo sistema Fiere, Expo 2015, Enel, Poste italiane, Rai, Banca popolare di Milano, Impregilo. La Lega occupa ormai da anni un sottobosco di potere a livello di enti e società di emanazione pubblica o a partecipazione pubblica: banche, autostrade, ospedali, Rai, Expo 2015, Finmeccanica, Cinecittà. Questo sarebbe “il partito nuovo” con dentro La Russa, Corsaro, Saltamartini, Alemanno?
 La Lega ha sempre votato tutte le leggi ad personam. Si contano 37 leggi “ad personam” volute e fatte licenziare dalle Camere da Berlusconi, negli ultimi 15 anni. La Lega ha fatto per anni da maggiordomi. E la Lega, anche se in crescita, non potrà mai essere autosufficiente. Salvini sarà ancora il servo di Berlusconi. Senza Berlusconi non vanno da nessuna parte, di sicuro non al governo.
– Salvini eredita un partito che era ridotto allo schifo totale, perfino peggio di Alleanza nazionale, perché era sommerso dagli scandali, dal “cerchio magico”, dai diamanti, dai diplomi comprati in Albania. “Roma ladrona”, e la Lega Nord intanto rubava. Semplicemente ha trasformato e “ripulito” la Lega. Ecco il segreto: fingere di non essere stati ciò che si è stati. Dietro Salvini, il nulla. La Lega non ha una classe dirigente all’altezza.
– Immigrati: fermare l’invasione! Fermare l’invasione degli immigrati! Ecco la prima ambizione politica leghista, su cui costruire tutte le iniziative elettorali. “A casa loro”, devono andare, gli stranieri. Quelli “clandestini”, soprattutto, ma anche gli altri, nel caso, perché sono troppi. Eppure i fatti confermano che la Lega ha approvato nel corso degli anni gli ingressi e le sanatorie. E non avrebbe potuto fare altrimenti, nonostante la coerenza con la propaganda anti-stranieri li avrebbe invitati a non fare nulla di tutto ciò.
– Salvini alimenta il fuoco della protesta e della rabbia, ma anche dell’intolleranza. Tocca dei problemi che esistono, inventando di sana pianta delle notizie e dicendo in tv sempre le stesse cazzate, come gli immigrati negli alberghi a tre stelle. Frasi fatte e aria fritta. Il tentativo furbetto di cavalcare il malessere. Salvini recitare la parte del martire in maniera ininterrotta, e per raccogliere voti. Salvini fa le pompe ai cretini. Le ricette di Salvini per salvare l’Italia sono aria fritta.
– Salvini non è un fascista: è un furbacchione, che pur di vincere raccatta di tutto. Lepenismo, putinismo, mussosalvinismo, fascioleghismo. Secessione da una parte, iper-nazionalismo dall’altra: tutto e il suo contrario.
– Sono anni che la Lega urla e strepita contro la casta ma la Lega non è “anticasta”, ma più casta di tutti. In soli sei mesi, nel 2013, Maroni ha dilapidato 5 milioni e 900mila euro dei 6 milioni complessivi. Nelle casse della Lega non c’è più un euro. Hanno sperperato quasi tutto. Hanno speso 125mila euro per ripulire le notizie “cattive” da Internet, hanno dato 50mila euro alla scuola Bosina della moglie di Bossi. E poi c’è la storia del quotidiano La Padania: 60 milioni di euro di soldi pubblici. E poi i tre bonifici da 150mila euro di Maroni, e poi più di 20mila abbonamenti obbligatori al quotidiano (per 773mila euro) imposti sempre da Maroni. Ciò nonostante la Padania ha chiuso. Così Salvini ha mandato a casa i 70 dipendenti, dopo che la Lega aveva promesso loro un contratto di solidarietà.
Vi bastano? Suggeritemene altre nei commenti. Scatenate l’inferno.


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giovedì 30 marzo 2017

Il Ministero della Salute non paga i danni da vaccino : altro che 631 casi ci sono 8000 pratiche riconosciute non pagate!

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Il senatore Centinaio della Lega Nord http://www.senato.it/leg/17/BGT/Sch...#
con l’Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03638
chiede al Ministro della Salute come mai 8000 casi di danneggiati da vaccino ed emotrasfusi non sono stati mai indennizzati. Vediamo la interrogazione e la risposta del ministro +++++++++++++++++++++++++++
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03638
Atto n. 4-03638 
Pubblicato il 17 marzo 2015, nella seduta n. 411 Risposta pubblicata 
Al Ministro della salute. -
Premesso che:
con ordinanza n. 11375/2012 non appellata e quindi definitiva, il tribunale ordinario di Milano X sezione civile ha condannato il Ministero della salute a corrispondere un risarcimento ai familiari di Lorenzo Di Pietro deceduto a seguito delle complicazioni derivate dall'aver contratto epatite C per un'emotrasfusione cui il medesimo era stato sottoposto in occasione di un ricovero presso il policlinico san Matteo di Pavia in conseguenza di un sinistro stradale;
la legge 25 febbraio 1992, n. 210, prevede un'indennità vitalizia, da corrispondere ogni bimestre, per coloro che, a seguito di trasfusioni, vaccinazioni obbligatorie o somministrazione di emoderivati, hanno contratto l'epatite HCV e quindi hanno subito un danno irreversibile;
la Corte di cassazione con la recente sentenza n. 17685 del 2011 ricostruisce con ampi riferimenti normativi e giurisprudenziali la responsabilità del Ministero in relazione ai casi di contagio di epatite C a seguito di trasfusione;
il ristoro economico ai cittadini che abbiano subito danni gravi o mortali a causa di trattamenti sanitari impropri, nocivi o lacunosi rientra negli obblighi di solidarietà propri di uno Stato civile, per di più se accertati con sentenze definitive;
i tagli indiscriminati alla spesa pubblica operati in fasi successive dai Governi che si sono succeduti hanno drasticamente diminuito la dotazione dei fondi destinati a tali risarcimenti;
considerato, ancora, che il Ministero della salute è stato condannato a più riprese al risarcimento del danno causato dal mancato controllo della qualità del sangue distribuito nelle strutture sanitarie pubbliche a fini terapeutici;
a tali condanne, tutte esecutive, alcune delle quali passate in giudicato, non è seguito l'adempimento da parte del Ministero stesso con aggravio a danno dell'erario in ragione della refusione degli interessi legali che via via stanno maturando,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga doveroso adoperarsi, nell'ambito di propria competenza, affinché venga dato immediato adempimento alle sentenze esecutive di condanna del Ministero stesso al risarcimento dei danni cagionati da trasfusioni di sangue infetto.


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risposta del ministro 

Legislatura 17 Risposta ad interrogazione scritta n° 4-03638
Risposta all'interrogazione n. 4-03638 Fascicolo n.94 
Risposta. - La legge 25 febbraio 1992, n. 210, recante “Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati”, riconosce ai soggetti che a seguito di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati hanno riportato danni irreversibili, il diritto a percepire un indennizzo, vitalizio, da parte dello Stato. Tale beneficio è riconosciuto a seguito dell’accertamento del nesso causale tra l’infermità e la trasfusione di sangue infetto, o la somministrazione di emoderivati infetti, o la vaccinazione obbligatoria da parte della commissione medica ospedaliera competente per territorio, e l’importo è parametrato alla gravità del danno.
A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 maggio 2000, le funzioni e le risorse in materia di indennizzi sono state trasferite alle Regioni, ad eccezione degli indennizzi riguardanti la Regione Siciliana che rimangono, ad oggi, di competenza statale. Il Ministero della salute gestisce in via amministrativa circa 9.000 indennizzi, mentre le Regioni gestiscono complessivamente circa 16.000 indennizzi.
L’art. 1, comma 1, della legge 29 ottobre 2005, n. 229, ha previsto la corresponsione di un indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, che già beneficiano dell’indennizzo di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210. L’indennizzo aggiuntivo consiste in un assegno mensile vitalizio, di importo pari a 6 volte la somma percepita dal danneggiato ai sensi dell'art. 2 della legge n. 210 per le categorie dalla prima alla quarta della tabella A annessa al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni, a 5 volte per le categorie quinta e sesta, e a 4 volte per le categorie settima e ottava. Il Ministero della salute è competente all'erogazione di tale beneficio per i soggetti residenti su tutto il territorio nazionale.
Alla data del 31 marzo 2015, i beneficiari dell’indennizzo aggiuntivo, in quanto riconosciuti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, sono 609, mentre vi sono 22 soggetti che ne hanno beneficiato, ma la cui posizione è stata chiusa a seguito di decesso.
Nel corso degli anni, si è determinato un notevole incremento del contenzioso, dovuto principalmente a 2 fattori che hanno inciso sull’attività diretta alla liquidazione dei titoli di condanna. L’indennizzo di cui all’art. 1 della legge n. 210 consta, infatti, di 2 componenti: un importo fisso ex lege e l’indennità integrativa speciale. Sul tema della rivalutabilità o meno della componente dell’indennizzo denominata indennità integrativa speciale si sono confrontati per anni, nella giurisprudenza della Corte di cassazione, orientamenti di segno opposto.
A seguito della sentenza n. 293/2011 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 11, commi 13 e 14, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, nella parte in cui prevedeva “il comma 2 dell’art. 2 della legge 25 febbraio 1992, n. 210, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la somma corrispondente all’importo dell’indennità integrativa speciale non è rivalutata secondo il tasso di inflazione”, si è determinato a partire dal dicembre 2011, e per tutto il 2012, 2013 e 2014, un considerevole incremento del contenzioso instaurato nei confronti del Ministero e avente ad oggetto proprio la rivalutazione dell'indennità integrativa speciale, ormai riconosciuta dalla Consulta e su cui anche l’Avvocatura dello Stato ha ritenuto non più opportuna alcuna difesa. Conseguenza di tale situazione è che tutti i giudizi instaurati o i decreti ingiuntivi proposti si sono tradotti in condanne per il Ministero.
Il trend di crescente contenzioso è stato determinato, sempre negli stessi anni, da un ulteriore fattore. Per giurisprudenza, avallata dalla suprema Corte di cassazione, il Ministero è sempre e comunque ritenuto legittimato passivo nei giudizi in materia di legge n. 210 del 1992, anche quando la competenza amministrativa delle pratiche è incardinata in capo alle Regioni, a cui il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 maggio 2000 ha trasferito le relative competenze e, sul punto, l’Avvocatura dello Stato ha ritenuto non più utile difendersi. Entrambi questi fattori hanno concorso alla formazione di un arretrato quantificabile in circa 8.000 titoli da eseguire.
Per far fronte a tale situazione, è stato definito un progetto, di durata biennale, al fine di provvedere all'esecuzione delle sentenze e dei decreti ingiuntivi di condanna notificati negli anni 2012-2014, che riguardano la corresponsione dell’indennizzo ex art. 1 della legge n. 210, la rivalutazione dell'indennità integrativa speciale e il risarcimento dei danni.
Il Ministro della salute LORENZIN
(21 luglio 2015) 

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giovedì 16 marzo 2017

BUTAC & PEDOFILIA


Butac-pedofilia

di Gianni Lannes


Un caso di analfabetismo funzionale, di disinformazione pilotata dal basso,  anzi dallo sprofondo istituzionale. Che credibilità può mai avere chi innanzitutto non si espone personalmente, con nome e cognome e vomita idiozie a raffica per occultare maldestramente la realtà? Ma c'è di peggio. Ecco una situazione in cui cialtroneria e stupidità vanno pericolosamente a braccetto per negare fatti lampanti. Butac, ovvero un’accozzaglia di anonimi moralistoidi d'accatto sulla falsariga dell'attivissimo minus habens - legittimata addirittura dalla presidente della camera Laura Boldrini - che getta fango su chi non ripeta a pappardella le parole d’ordine del potere, e su internet nega verità evidenti anche ai ciechi, usando maniacalmente il trito luogo comune dei termini “bufala” e “complottismo”. Comunque, per la logica coniugata alla semantica, il “complottista” è chi ordisce e realizza appunto i complotti, e non chi li smaschera. Un classico esempio è la guerra ambientale segreta in atto, in palese violazione della Convenzione Enmod dell'Onu(risalente al 1976), ratificata in Italia dalla legge 962 del 1980 a firma del presidente della Repubblica Sandro Pertini.

A proposito di abusi di adulti sui minori, questi sgangherati dementi del nulla miscelato al niente, hanno offerto il peggio nei due seguenti post:




Partiamo dal sedicente ecologista Nichi Vendola, attualmente sotto processo a Taranto per aver aiutato la famigerata Ilva ad assassinare meglio Taranto e dintorni. Dunque si fa riferimento all’intervista che l’ex comunista noto alle cronache internazionali per l’acquisto all’estero di una maternità surrogata, insomma una madre a cui ha sottratto a pagamento all’estero il figlio appena nato, aveva rilasciato al quotidiano La Repubblica il 19 marzo 1985:

«Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l' ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione».

Vendola ai giorni nostri ha negato pubblicamente di aver pronunciato quella frase, però La Repubblica non ha mai ricevuto né pubblicato una lettera di smentita o comunque di rettifica da parte di Vendola. Comunque pochi mesi dopo, ovvero il 6 maggio 1985 (pagina 4), la rivista Nuova Solidarietà riporta la stessa frase e sempre attribuita direttamente a Nichi Vendola. Citiamo di nuovo e la fonte, questa volta, non è La Repubblica: 

«diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti sessuali con gli adulti». 

Vendola l’avrebbe pronunciata davanti all'assemblea dei militanti della Fgci quando, nel marzo del 1985, venne eletto membro della segreteria nazionale. Dunque due testi, diversi e indipendenti tra loro, riportano lo stesso episodio. Evidentemente non fu solo il giornalista di Repubblica a capire male. Vendola non si limita a dire che bisogna parlare anche di pedofilia, parla proprio di diritto dei bambini ad avere rapporti, anche con adulti. E che intenda dire questo lo si capisce quando si lamenta del fatto che il sesso è sempre stato inteso in funzione della procreazione e della famiglia, come a dire che invece va considerato anche il sesso dei bambini, il loro diritto ad avere rapporti sessuali, anche con adulti.  

Ovviamente il livello di condizionamento “culturale” in atto è di tipo ideologico, come nel caso documentato delle linee guida targate OMS e dell’Unione europea, prontamente recepite dal governo tricolore. Un provvedimento viscido e subdolo che ha come scopo nascondere il vero obbiettivo: abrogare ogni possibile azione penale in base a distinzione di orientamento sessuale e età, quindi è una legalizzazione della pedofilia nascosta da un testo sulle unioni omosessuali.

Non è un caso se poi il governo Renzi e quello Gentiloni hanno accumulato una quarantina di atti parlamentari (interrogazioni ed interpellanze) sulla pedofilia ed in generale la violenza contro i minori e non abbiano mai risposto. Ed è singolare che l’eterodiretto Renzi non abbia presentato, così come impone la legge 3 agosto 1998 numero 269 (articolo 17, comma!) la relazione annuale al Parlamento sullo stato di attuazione ("Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitu'").


riferimenti:































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lunedì 13 marzo 2017

Roberto Burioni sponsorizza dei vaccini inutili e pericolosi per grossi interessi... (RICARICATO)

E' ormai nome noto a molti, il nome di questo medicastro milanese,Roberto Burioni portato su dalle case farmaceutiche come un santone della medicina chimica dannosa attuale,una medicina che sta distruggendo e portando nuove malattie al genere umano. Questi personaggi "intoccabili" più intoccabili della mafia di una volta, non fanno altro che il gioco delle case farmaceutiche, creare per curare, ma creare e curare cosa? Si creano con nuovi farmaci sperimentali nuove malattie, il resto spetta ai media complici, finanziati dal potere Statale mafioso e complice,di creare allarmismi inutili, con lo scopo di intimorire psicologicamente le persone già deboli di apprendimento, causato per l'appunto dall'immondizia che si propina ogni santo giorno in Tv, e che viene chiamata "informazione". Questa non è altro invece che disinformazione vera e pura. 
L'attuale Tv crea panico,non esistono vere e proprie scalette nei TG attuali,ma anzi se ci fate caso, si accentuano alcune notizie con servizi creati per terrorizzare ancora di più chi li ascolta, servizi enfatizzati da tragiche voci molto spesso accompagnate da musiche degne di un film horror. Il Roberto Burioni criticato ultimamente dalla mia pagina,mi regala un giorno di segnalazione,questo per avere detto un parere personale su di lui, in pratica noi che vogliamo e cerchiamo di divulgare certe verità storpiate dai media dello Stato avvalsi in questi ultimi giorni anche dalla collaborazione ufficiale dei siti antibufale (che è anni che diciamo che sono pagati da quelli del governo,e adesso ci arriva anche l'ufficialità di questa notizia appunto dalla Laura Boldrini...) siamo sul mirino di personaggi pronti a segnalare con lo scopo di fermarci, di metterci a tacere... Una frase che si sposa molto bene in questo caso è la classica frase saggia di Voltaire,ed è la seguente:  Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare.  Siamo nelle braccia della morte e delle malattie certe,per colpa di loschi (per non dire altro) individui, che si avvalgono di poteri Statali tra l'altro illegittimi, di uno Stato criminale e assassino. Al Burioni e a tutti quei medici firmatari per il nuovo piano (criminale) vaccinale dovremmo far vedere questi dati. Il morbillo è quasi scomparso,c'è bisogno del vaccino? 
Dati Meningite: 

Nessun testo alternativo automatico disponibile.


Cioè, in pratica dopo 60, 70 o 90 giorni al bambino gli arriva una bordata di vaccinazioni pediatriche, e li arriva il disastro. 
Uno dei più gravi errori che possiamo fare, è quello di iniettare veleni in un corpo quasi privo di sistema immunitario, il corpo infatti impiega 10 anni per formare e completare il sistema immunitario. Se si inietta formaldeide (ufficialmente riconosciuto come cancerogeno), idrossido di alluminio (metallo pesante) sale di mercurio (cancerogeno e principale causa di autismo), di cosa ci stupiamo se si sono visti poi dei bambini che il giorno prima del vaccino parlavano ed il giorno dopo non parlavano. Si diventa autistici, e sopratutto con dei richiami (intorno a un anno e mezzo a tre) ,che sono quelli più deleteri perché si va in accumulo e spesso quel bambino più debole, è quello che ne paga le conseguenze. Il Burioni dovrebbe essere un po più cosciente nel dire che i vaccini non creino autismo,perché non è assolutamente vero, e dovrebbe ricordare che è a capo di una battaglia criminale, al solo scopo economico, e infine  dovrebbe anche ricordarsi che ha molte vittime nella sua coscienza. 


 Risultati immagini per foglietto antipolio autismo

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venerdì 10 marzo 2017

Roberto Corsi dopo che ha tentato il suicidio, Equitalia lo istiga ancora al suicidio con altre cartelle esattoriali!!! (Video)

Roberto Corsi dopo aver tentato il suicidio viene ancora tartassato dalla criminalità mafiosa di Stato Equitalia, non è bastato per questi vermi un tentato suicidio e tutte le denunce sia pubbliche sia scritte contro questi criminali,cosa deve fare un cittadino allora per essere lasciato in pace una volta per tutte?

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venerdì 3 marzo 2017

Torna il morbillo! Ma perché dov'era andato?

Parte adesso la campagna criminale di Stato sulle vaccinazioni adesso con la parolona "torna il morbillo" Basta fare oggigiorno una breve ricerca con google con questa parola che vediamo ogni anno articoletti di pennivendoli pagati a cottimo che scribacchiano e strimpellano a cottimo anche su presunti casi di morbillo in tutta Italia come se si parlasse della peste bubbonica. Torna il morbillo torna il morbillo torna il morbillo, in questi giorni ci martelleranno tutti i media corrotti e mazzettati dalla mafia medica,che volete, nel nuovo piano vaccinale non c'è l'antimorbillo? Che anche se sconfessato, per loro è buon uso iniettarlo alle creaturine innocenti, e quindi adesso invece di parlare di  meningite, visto che il Codacons li ha denunciati , riaprono con la campagna "torna il morbillo!" Che volete,oggigiorno si vaccina sempre meno, e Big Fharma fa pressing con mazzette a destra e a manca.. E pensare che il virus che morbillo è capace di distruggere il cancro, e la mafia medica si ostina a uccidere il virus del morbillo, o altrimenti,senza cancro, come farebbero a guadagnare? 

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domenica 26 febbraio 2017

Vaxxed il film più censurato di sempre. (Versione integrale con sottotitoli in italiano.)




Questo documentario ricostruisce una pagina della medicina molto buia.
Le frodi da parte delle aziende farmaceutiche, purtroppo, sono all’ordine del giorno. Il Dr. Wakefield, regista della pellicola, non ha mai rinnegato l’importanza vaccinale, non ha mai incitato a non vaccinarsi.
Perfino sul paper pubblicato e poi ritirato dal Lancet, emergeva chiaramente questa conclusione.


“Non abbiamo vere prove che MPR ed Autismo siano correlati, però servono ulteriori studi. Semplicemente, torniamo alle dosi singole”, recitava il suo paper.

Un calvario degno della Santa Inquisizione, che fra indignazioni dei media e colpi bassi si è concluso con la radiazione del Dr. Wakefield. Un suo collega, ricorso in appello, è stato assolto dalle accuse e riabilitato alla professione medica. Le accuse di questo ricercatore coincidevano per il 90% con quelle rivolte a Wakefield.

E’ grazie ai whistleblowers che il vaso di Pandora viene aperto in queste situazioni: qui, è merito del Dr. Bill Thompson, senior member del CDC. Thompson ha le prove che i risultati di uno studio pubblicato su“Pediatrics”, che smentiva la correlazione Autismo/MPR, sono stati falsificati. Le prove sono state fornite al Congresso USA, discusse in diverse audizioni che sono riportate anche nel film-documentario VAXXED, ma non si riesce ancora a pervenire ad una decisione politica al riguardo.

Fa davvero così male scoprire che un vaccino aumenta in maniera significativa il rischio di contrarre malattie dello spettro autistico? Sono dati importanti, che la Scienza deve analizzare per arrivare poi ad una conclusione. A discapito degli interessi, non delle persone. Non si può scherzare sui vaccini, che, fra l’altro, non passano dalla stessa sperimentazione e valutazione clinica degli altri farmaci. Non sono mai sperimentati in doppio cieco: ad esempio, vaccinati contro non-vaccinati.

Se poi, a maggior ragione, esistono diversi studi che sottolineano una possibile correlazione fra questi due mondi, perchè censurare? Vogliamo arrivare al pensiero unico? Eccone alcuni esempi.

Uno studio canadese del 2002 pubblicato sul “Journal of Biomedical Science”:

“Pensiamo che una alterata e inappropriata risposta immunitaria al MPR, soprattutto alla componente del morbillo, sia legata alla patogenesi dell’autismo”. [1]
Secondo uno studio del 2010, sul “Journal of Toxicology”:
“Vi è un rischio 3 volte maggiore di contrarre patologie dello spettro autistico dopo aver vaccinato per l’epatite B, rispetto a chi nello stesso periodo non si è vaccinato”. [2] Oppure, che questo vaccino porti ad apoptosi le cellule epatiche.[3]
Sempre sulla stessa rivista, nel 2011:
“E’ possibile che l’aumento misterioso dei casi di autismo dagli anni 90 sia dovuto alla sequela di vaccinazioni. Tanto più alta la proporzione di bambini che si vaccina entro i 2 anni, tanto più correlata è la presenza di soggetti autistici”. [4]
Uno studio pubblicato negli “Annals of Clinical Psychiatry” suggerisce che l’autismo è probabilmente
“…Innescato da un virus, e che il virus del morbillo (MV e/o vaccino MMR) potrebbe essere un ottimo candidato”.
Esso supporta l’ipotesi che una risposta autoimmune scaturita da un virus possa giocare un ruolo causale nell’autismo. [5]
Uno studio pubblicato sull’ "American Journal of Clinical Nutrition" ha determinato che una maggiore vulnerabilità allo stress ossidativo e diminuita capacità di metilazione 
“….possono contribuire allo sviluppo e la manifestazione clinica di autismo”.

E’ ben noto che le infezioni virali causano un aumento dello stress ossidativo. La ricerca suggerisce che i metalli pesanti, compresi quelli che si trovano in molti vaccini sono direttamente coinvolti nell’aumento dello stress ossidativo. [6]

Uno studio pubblicato nel “Journal of Child Neurology” ha esaminato la questione riguardo a ciò che sta portando all’apparente aumento dell’autismo. I ricercatori hanno dichiarato che

“….Se non vi è alcun legame tra autismo e mercurio, è chiaro che i primi rapporti sulla questione non stanno falsamente affermando che non esiste alcun collegamento.” I ricercatori hanno determinato che “…Esiste una relazione significativa tra i livelli di mercurio nel sangue e la diagnosi di disturbi dello spettro autistico”. [7]

Uno studio condotto dal Dipartimento di Pediatria presso l’Università dell’Arkansas ha stabilito che la citotossicità indotta dal Thymerosal è stata associata con l’esaurimento del glutatione intracellulare (GSH) in entrambe le linee cellulari. Lo studio evidenzia come molti vaccini sono risultati neurotossici, in particolare per lo sviluppo del cervello. L’esaurimento del GSH è comunemente associato all’autismo. [8]

Sebbene il Thymerosal sia stato rimosso dalla maggior parte dei vaccini per bambini, è ancora presente nei vaccini influenzali e somministrato alle donne in gravidanza, agli anziani e ai bambini nei Paesi in via di sviluppo. Uno studio pubblicato sull’International “Journal of Toxicology” ha stabilito che

“…Alla luce della plausibilità biologica del ruolo del mercurio nei disturbi dello sviluppo neurologico, il presente studio fornisce ulteriori indicazioni circa un possibile meccanismo attraverso il quale le esposizioni al mercurio precoce potrebbero aumentare il rischio di autismo”. [9] 
Uno studio pubblicato dalla “US National Library of Medicine” condotto dall’University of Texas Health Science Centre sospetta che
“…Persistenti esposizioni a basso dosaggio a vari agenti tossici ambientali, tra cui il mercurio, che si verificano durante le aree circoscritte critiche dello sviluppo neurale nei bambini geneticamente predisposti, possano aumentare il rischio di disturbi dello sviluppo come l’autismo”. [10] 
Uno studio pubblicato sul “Biologia e Tossicologia Cellulare” dalla Kinki University in Osaka, Giappone, ha stabilito che, in combinazione con la patologia cerebrale osservata in pazienti con diagnosi di autismo,
“…Lo studio condotto contribuisca a sostenere l’eventuale plausibilità biologica di come l’esposizione a basse dosi al mercurio da parte dei vaccini contenenti Thymerosal possa essere associata con l’autismo”. [11]

Potremmo continuare, ma credo siano sufficienti questi studi citati. Non stiamo spingendo al fenomeno dell’anti-vaccinismo.

Nessun integralismo: non si vuole essere radicali. Semplicemente, è necessaria maggiore trasparenza e maggiore obiettività. Tutti vogliamo vivere una vita serena e ce lo auguriamo per i nostri figli. Sapere che qualcosa, anche se non nel 100% dei casi, rischia di portare tuo figlio a diventare autistico, non deve essere motivo di paura.

D’altronde tutti i farmaci hanno effetti collaterali e avversi. La paura sopravviene quando avvengono censure di stato e l’ultimo episodio avvenuto qui in Italia, in Senato, dove la proiezione di questo film-inchiesta è stata censurata all’ultimo momento dal presidente Grasso, pochi giorni or sono. Inammissibile.

La paura insorge quando è evidente che non si ha voglia di investigare sulla questione, quando nel momento in cui se ne comincia a parlare si viene tagliati e bloccati. Abbiamo visto sfilare un numero più che sufficiente di comitati, di medici, di associazioni pro-vaccino che smentiscono con forza, direi che la loro voce si è già fatta sentire.

Ora è tempo di ascoltare anche l’altra campana, sulla base di dati CERTI, purtroppo occultati per 11 anni dalla CDC, la massima autorità in tema di farmaci statunitense. Questa è una situazione seria, è un momento delicato. Non è proprio il tempo di farsi prendere dalla rabbia. Gli errori si commettono e purtroppo tanti bambini ne hanno subite le conseguenze. Gravi, drammatiche, irreversibili. Un danno enorme per loro e anche per le loro famiglie. Un danno che si può e si DEVE evitare. Non deve accadere ancora. Adesso è il tempo di svegliarsi, di capire come comportarsi per avere un presente ed un futuro migliore. 

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