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giovedì 30 giugno 2016

QUERELA CONTRO MATTEO RENZI E COMPLESSO PARLAMENTARE ITALIANO PER IL REATO DI ALTO TRADIMENTO ED ALTRO PER L'ADESIONE AL TRATTATO T.I.S.A.” (Trade In Services Agreement) IN SFAVORE DELLA NAZIONE ITALIANA

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ROMA, 21/07/2014

Al Comando stazione dei Carabinieri

Alla Procura Della Repubblica  Competente

Alla Alta Corte Penale Internazionale de l’Aia

Alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

E, p.c.  Ad  Altri



QUERELA/DENUNCIA PER INCOSTITUZIONALE, ILLEGALE ED ILLECITA ADESIONE AL TRATTATO INTERNAZIONALE “T.I.S.A.” (Trade In Services Agreement) DEL 014/04/2014.
CONTRO :

1)                  Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
2)                  Il Presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi
3)                  Il Presidente dellaCamera Laura Boldrini
4)                  Il Presidente del Senato Pietro Grasso;
5)                  Tutti i componenti dello governo dei tecnici nominati da Matteo Renzi;
6)                  Tutti i Parlamentari votanti a favore del trattato internazionale ”T.I.S.A.;
7)                  E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini.
Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli:
1) Alto tradimento (art.90 Costituzione);
2)                  Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.);
3)                  Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.);
4)                  Circostanze aggravanti (art.112 c.p.);
5) Attentato contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.);
6) Attentato contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.);
7) Usurpazione di potere politico o comando militare (art.287 c.p.):
8) Attentati contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.);
9)                  Abuso d’ufficio (art.323 c.p.);
10)              Usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.);
11)              Associazione a delinquere (art.416 bis);
12)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.);
13)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in  certificati (art.477 c.p.);
14)              Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.);
15)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.480 c.p.);
16)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.);
17)              Falsità materiale commessa dal privato (art.482 c.p.);
18)              Falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici (art.483 c.p.);
19)              Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.);
20)              Riduzione in schiavitù (art.600 c.p.);
21)              Furto (art.624 c.p.);
22)              Truffa (art.640 c.p.);
23)              Circonvenzione di persone incapaci (art.643 c.p.);
24)              Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.);
25)              Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.-

LUOGO DI COMMISSIONE : Territorio nazionale
TEMPO DI COMMISSIONE : Reati in corso di esecuzione;
Persone offese:  la Repubblica italiana, tutti i Cittadini italiani, la Nazione italiana.
CARDINI E FONDAMENTA DI RIFERIMENTO :
Costituzione : Artt. 1; 3; 11; 22; 25; 35; 41; 42; 53; 54; 72; 76; 77; 80; 87; 89; 91; 95; 96.-
Il testo della Costituzione all’articolo 1 comma 2 dice :  < ….La Sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.>;
Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, …..
Art. 11.L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 22.Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, …..

Art. 25. Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge…..

Art. 35. La Repubblica tutela il lavoro …... Omissis …. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro……

Art. 41. L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Art. 42.. … omissis …. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti….. omissis ….
Art. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

Art. 72. …. Omissis ….. La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.

Art. 76. L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principî e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.
Art. 77. Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.

Quando, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.

Art. 80. Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi.

Art. 87. Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.
… omissis ….
Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.  … omissis …
ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.
…. Omissis ….

Art. 89. Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità. … omissis …

Art. 91. Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.

Art. 95. …. Omissis …. I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri.
Art. 96. Il Presidente del Consiglio dei ministri ed i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale.

PREMESSA

Le rivelazioni di Wikileaks hanno portato alla luce IL TRATTATO T.I.S.A. che anche il governo italiano ll giorno 14 aprile ha stipulato segretamente ….e già questa è una gravissima violazione della Costituzione repubblicana (come riportato anche dalla stampa ufficiale – vedi riferimenti in fondo all’allegato) …. un accordo con altri 50 Paesi, che dovrebbe rimanere riservato per altri 5 anni e con il quale vengono imposti alla cittadinanza vincoli molto stringenti in tema di servizi e di modello sociale.

Non si tratta semplicemente di qualche nuova regola ma della realizzazione di un nuovo assetto della comune convivenza nazionale ed internazionale.

Si tratta del TISA (Trade In Services Agreement), fortemente voluto da Inghilterra e Usa, che affianca e completa il già noto AGCS. Qui in fondo in allegato ne è riportata la bozza originale, fornita da Wikileaks.

Come si può constatare, l'accordo prevede l'abolizione delle normative nazionali che "ostacolano" la piena libertà di sviluppo e innovazione nella attività finanziaria.
Una libertà già divenuta pericoloso arbitrio in un recente passato e considerata causa prima della grave crisi ancora in atto.

Questo incredibile trattato vuole fare “tabula rasa” all’emancipazione sociale di secoli.
Prevede infatti la totale liberalizzazione delle assicurazioni e dei sistemi pensionistici, onde favorire la speculazione privata, dispone la completa riservatezza sulle operazioni effettuate nei paradisi fiscali da parte delle istituzioni finanziarie, l'esclusione di ogni limite alla dimensione di questi ultimi (qualcuno aveva suggerito dei drastici ridimensionamenti per evitare il ripetersi dei costosissimi salvataggi governativi di banche "troppo grandi per fallire"). Vieta l'instaurazione di ogni sistema di autorizzazione per nuovi strumenti finanziari e garantisce posizioni di privilegio normativo al grande capitale.

L'accordo prevede addirittura l'instaurazione di un canale di Giustizia speciale, in dipendenza del quale lo Stato stipulante si dichiara soggetto alle decisioni di un collegio arbitrale cui può ricorrere ogni azienda che si ritenga danneggiata ... da norme approvate dal Parlamento e quindi il completo svilimento dello stesso.

Si instaura anche un meccanismo particolare che predetermina ogni scelta in materia di politica economica e finanziaria, esautorando il Parlamento da ogni competenza in merito.

Queste intese incostituzionali, illegali e delegittimanti, di molti aspetti della vita sociale, relazionale, politica nazionale fra cui la determinazione degli indirizzi di politica economica, l’istituzione di un sistema di giustizia parallela e l’ introduzione di  norme restrittive e palesemente lesive delle conquiste sindacali in tema di diritto del lavoro e l’impossibilità di gestire correttamente l’imposizione fiscale rievocano quelle stesse azioni ed intenti che si stanno elaborando tra Ue e Usa con il c.d. TTIP (Trattato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti) con il quale si intende concedere alla finanza ed alle multinazionali la più ampia libertà d'azione con ogni franchigia da possibili interventi governativi.

Per certi aspetti, entrambi i trattati si configurano come una specie di Statuto universale, blindato, inossidabile, inattaccabile, eterno  del Capitale … della finanza internazionale.. un ulteriore tassello finalizzato al raggiungimento del Nuovo Ordine Mondiale…
.
Nessun politico a nessun livello ha dato mostra di essersi accorto e percepito la drammatica ed immanentistica urgenza del contesto e nemmeno ha posto in rilievo il problema, ma la sua estrema gravità impone immediatamente l'apertura di un dibattito approfondito frenare ed impedire questa furbesca prassi di aggirare e superare i parlamenti nazionali mediante "accordi" internazionali.

La Convenzione di Vienna del 1969 sul Diritto dei Trattati è sufficientemente indicativa nel qualificare il Trattato internazionale come lo strumento per definire e regolare eventuali controversie fra Stati sovrani fonte, quindi, del diritto internazionale.
E' pertanto del tutto illegittimo e contrario anche al concetto stesso di diritto costituzionale come sistema con il quale una collettività stabilisce le regole della propria convivenza, utilizzare siffatto strumento quale fonte di diritto internoin aperto contrasto con la consolidata ed indefettibile disciplina dettata dalla carta costituzionale .
Per tal via il governo tenta di aggirare il Parlamento escludendolo dalle sue funzioni e violando, con la Costituzione, anche le scelte politiche espresse dall'elettorato.

Si potrebbe obbiettare che - comunque - il Trattato ddovrebbe essere approvato dal Parlamento. Ma l'osservazione non regge: ben diverso è ratificare un testo già elaborato e deciso in sede internazionale, dall'approvare regole sotto lo sguardo dell'opinione pubblica.

I Trattati poi non vengono neppure letti da chi li ratifica: il pacchetto è di solito asinescamente, votato come atto dovuto verso i Paesi “partners”. Nessuna discussione, nessun esame approfondito, nessuna analisi specifica e di sistema, nessuna riflessione. Tutto avviene fideisticamente ad ordine del padrone multinazionlfinanziario altrimenti detto "disciplina di partito".


E invece si tratta di uno stupro della democrazia e del parlamento elettivo. I Trattati europei addirittura autorizzano Organi esterni al Paese ad emettere norme che entrano direttamente a far parte dell'ordinamento giuridico e politico/sociale interno con valenzasuperiore a legge nazionale.

Noi sappiamo (e per questo infinite volte denunciato in ogni sede) che coloro che redigono ed elaborano questi trattati lavorano per conto ed a vantaggio di interessi lobbistici, contrari ed antitetici a quelli generali del Paese e delle sue leggi statutarie, in perversa associazione con i governanti. Questa violazione, oltraggio eversione, deve cessare immediatamente.

Non possiamo consentire a nessuno di calpestare il Diritto e di sovvertire i principi di base su cui si basa la nostra società democratica.

Detto “Trattato”, la cui summa di oltraggio alla costituzione, lo stravolgimento dell’essenza dei valori repubblicani di controllo ed indirizzo dei cittadini dei diritti garantiti  … nonché della soppressione del corpus delle leggi e della logica giuridico/legislativa dei codici nazionali ed indice inequivocabile della ulteriore sottrazione di capacità di manifestazione ed espressione di libertà, democraticità e volontà politica dei cittadini ….è inarrivabile ed ulteriore fase di criminale sopruso.

George Orwell … che come sappiamo bene, fece parte dei servizi segreti inglesi sotto la classica copertura della figura di “addetto commerciale”, sia in estremo oriente che successivamente in Russia per molti anni nel periodo fra le due guerre mondiali… approfittò delle conoscenze e delle informazioni riservatissime (inerenti ovviamente la sua epoca) per desumerne e distillarne poi le estreme e crude verità fondamentali dell’animo umano e sociale/politico…. di cui pervase ed intrise tutta la sua eccezionale, seppure limitatissima produzione, a causa della sua grave malattia (?) che lo catturò prematuramente a morte.

Egli aveva perfettamente previsto (o semplicemente era al corrente?) quello che sarebbe accaduto a distanza di circa settanta/ottanta anni (forse sarebbe il caso di pensare e riflettere che già allora si conducevano studi sulla psiche umana – come anche la cinematografia andava evidenziando – Dottor Mabuse & Co. – seppure sotto altri aspetti che tuttora pervadono il tema che andiamo ad analizzare… tutte sfaccettature di prese di consapevolezza che prendevano appunto atto di una scienza che stava compiendo grandi passi nel suo consolidamento ed effettiva capacità di utilizzazione nel controllo del comportamento delle “masse” e delle singole persone…. E come al solito avviene nelle tecnologie e scienze della “frontiera estrema” queste vengono immediatamente “fagocitate” dai servizi segreti … o comunque dai militari in qualunque epoca e qualunque luogo…

Quindi sulla base di queste considerazioni ed osservazioni si può sostenere che Orwell chiaramente conosceva (avendone descritto perfettamente nelle sue opere letterarie i risultati finali), e aveva avuto certamente accesso alla conoscenze e alle sperimentazioni da cui aveva tratto questi parametri, elementi e codifiche. Conoscenze che lo avevano quindi portato a scrivere (come sempre accade in questi casi) sotto veste di allegoria/parabola a persuaso per la loro epocale drammaticità a rischiare la vita conscio della “missione” che casualmente gli si era appiccicata addosso  e portato a decidersi a divulgare le terrificanti possibili applicazioni (o peggio già orchestrate decisioni di conquista dell’”essere umano” sparso sull’orbe terracqueo  - come oggi sta avvenendo…) in modo da attenzionare sottilmente il pensiero e le personalità più brillanti ai possibili tragici coinvolgimenti e ripercussioni che il violento e criminale utilizzo di questa “tecnologia” poteva condurre… ed ha effettivamente raggiunto.

Nonostante le grida di allerta che andiamo urlando, lontano appare il risveglio dell’attenzione dell’opinione pubblica. Da decenni la cosiddetta Sovranità Popolare garantita dall‘art. 1 della Costituzione viene sottratta con subdole azioni di malgoverno, legiferazione lobbistica, usurpazione ed estorsione di diritti…. Tutto questo alla luce del sole ma anche in questo caso, come stiamo qui dimostrando, in modo ILLEGALEDISPOTICO, SPIETATO .

La realtà dei fatti è del tutto agli antipodi; ed infatti nel corso di molti decenni apaticamente e bovinamente i Cittadini lasciandosi depauperare della propria libertà e cedendola oziosamente nelle mani di entità incorporee, evanescenti, quasi inconsistenti e comunque intangibili, inattaccabili .. ma fini esecutrici di quel folle racconto di Orwell e quindi manipolatrici, interpolatrici, circonvenzionatrici del senno e delle azioni dei cittadini si rendono complici più o meno consapevoli del furto e degli altri reati a loro stesso danno perpetrati… questo al presumibile scopo finale di accentrare in pochissime mani oligarchiche e plutocratiche il potere dei cittadini che da questi era stato demandato allo Stato oramai svuotato di ogni valenza di qualunque ambito.

Come infinite volte ripetuto in tutte le occasioni in cui abbiamo avuto un “pulpito” a disposizione io, Giorgio Vitali  ed altri abbiamo sempre urlato al vento il grido di dolore delle nostre sovranità e diritti svaniti, dissolti nel nulla a causa delle leggi infami prodotte in questi ultimi anni.
Come visto all’inizio è in atto da decenni la progressiva spoliazione dei diritti dei cittadini da parte del potere arbitrario, usurpativo e discrezionale, sperequativo,  della élite finanziaria mondiale attraverso il controllo dei parlamenti nazionali e degli organismi internazionali dalla facciata apparentemente presentabile.

Lo Stato negli ultimi anni con la serie continua di pseudo leggi che limitano la libertà degli individui le sperequazioni fra individui e piccole imprese in sfacciato ed intollerabile favore alle multinazionali,.. in particolare quelle finanziarie … fatto che corrisponde esattamente a quanto descritto da Orwell da noi citato all’inizio…..

Se non si pone fine a questo occulto, perverso e sotterraneo lavorìo legislativo, giuridico nazionale ed internazionale di svuotamento dello Stato e della Costituzione ci ritroveremo tutti a Diventare a tutti gli effetti schiavi, succubi, soggiogati, prigionieri di un regime sovranazionale oligarchico del tutto sconosciuto ed occultato nelle identità dei suoi componenti…

Si appalesa a questo punto sempre il solito dilemma ….. costoro (i governanti) sono dei poveri idioti incapaci di intendere e di volere, e legiferano a casaccio?... Oppure sono collusi con la mafia dell’alta finanza che qui denunciamo congiuntamente?? In ogni caso anche loro devono essere inquisiti da una magistratura che sia degna dei grandi valori di cui dovrebbe essere portatrice…….
Questa denuncia/querela è per gridare ancora una volta che non si possono svendere senza il loro esplicito consenso, ed impunemente……., i Cittadini , lo Stato, la Nazione, … e soprattutto non si possono annullare  i loro “naturali e costituzionali diritti”… Nè annichilire, modificare e stravolgere il senso delle leggi e della Costituzione CHE DEVE SEMPRE ESSERE IN FAVORE DELLA TOTALITA’ DEI CITTADINI E DELL’INTERESSE NAZIONALE …. E NON SPEREQUATIVE IN FAVORE DELLE BANCHE/FINANZA INTERNAZIONALE….
Le violazioni alla Costituzione conteggiate ed evidenziate in apice sono previste nei 19 articoli violati, stravolti, disattesi…. I tanto decantati esaltati, magnificati dalla costituzione : rispetto, tutela, garanzia dei/sui poteri inerenti il diritto di proprietà, di impresa, dei singoli e delle famiglie…. L’equità legale, sociale, economica, imprenditoriale….. la parità di diritti dei cittadini di fronte alla legge ed allo Stato …. la rimozione degli ostacoli che limitano di
fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini…. E viceversa la inderogabile (art.42) funzione sociale dell’impresa (le banche così strutturate sono socialmente utili, …a chi?... (art.41) Non recano danno alla sicurezza, alla libertà…. alla dignità umana???….

E vogliamo anche aggiungere Art.3 della Costituzione…e tutti gli altri richiamati in calce??
Dove è andata a finire l’effettiva eguaglianza di tutti i lavoratori/cittadini…?????

È quindi è dovere di ogni cittadino degno di questo nome (anche Magistrato, giudice, …… opporsi con ogni mezzo e modo allo scempio dei diritti costituzionalmente garantiti messi
in atto da questi usurpatori ed annichilitori  dei valori costituzionali e delle leggi conseguenti che costoro emanano e promulgano in barba ai dettati istituzionali……..
Il diritto di resistenza ed autodifesa è implicitamente legittimato dal dovere di fedeltà (alla Repubblica), stabilito dall’art. 54 e dal principio della sovranità popolare, diritto di ogni singolo cittadino come membro del popolo, e non solo al popolo nel suo insieme. Ciò è definito all’art. 1 della Costituzione che sancisce che la resistenza attiva (non solo passiva) ad un pubblico ufficiale o ad un corpo politico è legittima.(anche il Parlamento e il Consiglio dei Ministri…
Il diritto alla resistenza è equivalente, corrispondente, analogo e simbiotico al diritto alla sicurezza ed ordine pubblico che impone al cittadino di attivarsi in carenza di interventi di ufficiali di polizia giudiziaria in presenza del verificarsi di un qualsiasi reato affinchè  se ne ostacoli ed impedisca la realizzazione, …

Questa  condizione io la chiamo RIDUZIONE IN SCHIAVITU’

TUTTO CIÒ PREMESSO CHIEDIAMO :
a)      di voler procedere con gli atti di competenza in ordine alla configurazione della fattispecie di attentato contro la Costituzione dello Stato, rimettendosi alle valutazioni delle autorità competenti anche in ordine al gravissimo, reale pericolo di un reato quale l’attentato alla Costituzione.

b)      di procedere per la penale punizione dei colpevoli, ai fini di impedire la continuazione dei reati ravvisati in calce;

Ricordo, sottolineo ed enfatizzo ad uso di chi mi legge rammentando l’ obbligatorietà dell’azione penale (art.112 Costituzione) in caso di evidenti violazioni di legge e l’altrettanto obbligatorio arresto in caso di flagranza di reato, ricordo altresì il giuramento prestato nei confronti della Legge, delle Istituzioni, della Repubblica, dello Stato e dei Cittadini italiani tutti, a cui l’operato di questo giudice si deve uniformare e deve rispondere, e di cui noi a nostra volta saremo severi giudici.

Ci riserviamo inoltre di costituirci parte civile nell’instaurando procedimento penale;
e, ai sensi dell’ex art. 408 c.p.p., chiediamo di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione.

IN FEDE.






RIFERIMENTI :

Allegato n° 1 documento in lingua inglese di n° 18 (diciotto)  facciate.   Fonte: www.albamediterranea.com
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SE VEDETE QUESTO PUNTINO NERO NELLA MANO DI UNA DONNA, CHIAMATE SUBITO LA POLIZIA. ECCO IL MOTIVO!

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Quella di cui vi parliamo oggi è una campagna veramente seria, della quale tutti dovrebbero essere informati. SE VEDETE UNA COSA SIMILE CHIAMATE IMMEDIATAMENTE LA POLIZIA!
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È una campagna nata su Facebook, che riguarda le donne e la lotta contro l’abuso domestico, e il violenza sulle donne in generale. Questa campagna ha preso il nome di “puntino nero”. La campagna consiste nel disegnare un puntino nero sul palmo della propria mano, se si è vittime di violenze. Il puntino serve per lanciare un vero e proprio SOS silente. Non dobbiamo lasciare che sia l’indifferenza a vincere.
Il puntino serve, come già detto, a far conoscere la situazione orribile in cui si vive, queste vittime infatti spesso sono monitorate dal loro “partner” 24 ore su ore o sono troppo spaventate per chiamare la polizia. In un solo giorno la campagna ha raggiunto 6 mila persone, aiutando ben sei donne. Una campagna davvero importante che sensibilizza su un tema molto importante.
Una superstite ha raccontato: “Mio marito mi picchiava, ed io ero incinta, così un giorno all’ospedale, dato che lui non mi lasciava di un passo, dopo che il medico tirò le tendine per visitarmi, presi una penna e scrissi ‘help me!’ (trad: aiutami!)”. Da qui è partite questa potentissima campagna, che aiuterà milioni di persone nel mondo. Non rimanete indifferenti, aiutaci a far girare questa campagna.

Se questa campagna ti ha colpito CONDIVIDI questo articolo con i tuoi amici e fallo vedere anche a loro. Cosa ne pensi? Lasciaci un commento con le tue opinioni nell’apposita sezione, ciò che hai da dire ci interessa.
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mercoledì 29 giugno 2016

LA MEDICINA CHE UCCIDE

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Che la Medicina dei farmaci uccide lo dicono i dati...ovviamente quei pochi, scarsi, rarissimi dati che è possibile trovare in una letteratura dominata, addomesticata e sapientemente manipolata dalle multinazionali del farmaco...per le quali vendere è certamente di vitale importanza, ma non meno importante (per immagine e profitti) è tenere ben nascosta l' ecatombe di vittime che annualmente devono essere sacrificate sull'altare del business.
Purtroppo, l'argomento è molto scabroso e impopolare perchè tutti vogliamo pensare che quando ci affidiamo ai nostri medici e alla nostra Medicina, siamo sempre in mani sicure e questo sentimento condiviso (in realtà nient'altro che un desiderio pieno di speranza!) finisce più spesso per trasformare in calunniatore chi denuncia la realtà e un santo chi invece, integrato nel sistema affaristico della Medicina "industriale", viene lasciato libero di usare farmaci con tanto di "licenza di uccidere" e benedizione delle multinazionali, dei sistemi sanitari, dei governi e....della gente ignara e inconsapevole.
E' curioso e molto significativo il fatto che colleghi che rifiutano a priori l'idea che i farmaci possono uccidere, sono non di rado proprio quelli che usano i farmaci più tossici e pericolosi, ad es. i cosiddetti antineoplastici, più noti come chemioterapici.
Da decenni ormai, assistiamo impotenti ai "caroselli" di medici e baroni che ci illustrano i benefici.
-E' proprio la chemioterapia antitumorale mi offre uno spunto per parlare della "Medicina che uccide" a dispetto delle opinioni (non certo disinteressate) di chi con la chemioterapia ha fatto, sta facendo e continuerà a fare la propria fortuna per quando riguarda soldi e potere.
Meritevoli di segnalazione a questo proposito sono il libro di Marcello Pamio CANCRO S.p.A e il sito www.disinformazione.it
-Tutti i chemioterapici di uso corrente sono cancerogeni-
La chemioterapia antitumorale è essenzialmente basata su farmaci "Killer" i quali, se da un lato possono efficacemente distruggere le cellule cancerose, dall'altro determinano necessariamente effetti indesiderati spesso gravi da essere essi stessi responsabile della morte del paziente.
Ovviamente troverete stuoli di oncologi disposti a giurare che questa è una falsità; io stesso ne ho incontrati e conosciuti molti.
Quì l'unica verità accertata è che "di chemioterapia si muore e si continua a morire!" La "Medicina che uccide" è una realtà triste, scabrosa e immorale:rifiutarla non giova a nessuno; prenderne atto e cominciare a cambiarla è un dovere morale....di tutti! (Tratto dal libro IL TRADIMENTO DI IPPOCRATE- Dottor Domenico Mastrangelo  )    

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martedì 28 giugno 2016

Il mal di testa emozionale

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mal di testa
Vi capita spesso di avere mal di testa e non sapete perché? La cefalea persiste, a volte, anche dopo avere preso un antidolorifico?Nelle ultime settimane il mal di testa è diventato il vostro compagno fisso? In questo caso, potrebbe trattarsi di mal di testa emozionale, e potreste essere voi stessi a causarlo.
Infatti, il mal di testa è uno dei disturbi più comuni del sistema nervoso: si calcola che il 47% degli adulti abbiano sperimentato almeno una cefalea nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, vi sono diversi tipi di cefalea, anche se la più comune è legata al nostro stato emotivo, alle tensioni quotidiane.

La Cefalea di Tipo Tensionale

La Cefalea di Tipo Tensionale è la più diffusa. Coinvolge circa il 70% della popolazione, il che indica che in un momento o nell’altro, è probabile che tutti l’abbiamo sperimentata. Appare la prima volta durante l’adolescenza ed è più comune nelle donne.
Quali sono i sintomi principali?
– Il dolore persiste per diverse ore, ma a volte può durare anche per diversi giorni. In alcuni casi può diventare un problema cronico e altamente invalidante. Infatti, se la cefalea si presenta almeno due volte alla settimana per diversi mesi può essere classificata come cronica.
– Sensazione di oppressione nella testa, il dolore è sordo, non pulsa.
– Il dolore è diffuso; cioè non è concentrato in una parte della testa ma su entrambi i lati. Anche se generalmente si irradia al collo e alle spalle.
– Non causa nausea o vomito.
Questo genere di mal di testa è di solito causato da problemi muscolo-scheletrici nella zona del collo, soprattutto a causa della tensione o contrazione dei muscoli e nervi di questa zona. Come risultato, la cefalea di tipo tensionale ha un’elevata componente emotiva dal momento che di solito reagiamo allo stress, all’ansia o alla depressione con una tensione del corpo.

Qual è il rapporto tra le emozioni e il mal di testa?

Durante la giornata sperimentiamo tante emozioni, anche se non siamo sempre consapevoli di queste e, ovviamente, non tutte sono positive. La tensione causata da un contrattempo, l’ansia, la rabbia e la tristezza non solo influenzano il nostro umore, ma generano anche dei cambiamenti a livello metabolico.
Ad esempio, è noto che lo stress stimola la produzione eccessiva di cortisolo, un ormone che provoca dei cambiamenti fisiologici come l’aumento della pressione sanguigna, l’aumento della tensione muscolare e la dilatazione delle vene. Inoltre, quando siamo tristi, ansiosi o tesi, si riducono i livelli delle endorfine, un ormone legato al rilassamento che può aiutarci a prevenire l’insorgenza del mal di testa. Allo stesso tempo, si va riducendo la tolleranza emotiva dei problemi e aumenta la soglia del dolore. Tutti questi cambiamenti a livello fisico ed emotivo causano il mal di testa o lo accentuano.

Infatti, ciascuna delle emozioni che sperimentiamo provoca dei cambiamenti nel nostro corpo che si esprimono attraverso segnali diversi. Molte delle emozioni negative si esprimono attraverso il dolore fisico e sono un segnale d’allarme. Così a volte, invece di limitarci a prendere un analgesico per alleviare il dolore, dovremmo chiederci che cosa ci sta succedendo.
Il mal di testa emozionale è un segnale che indica che dovremmo fare una pausa nel nostro stile di vita di tutti i giorni e ripensare alcune cose. Forse stiamo lavorando oltre i limiti considerati tollerabili, o stiamo dando troppa importanza ad una determinata situazione o abbiamo semplicemente bisogno di riposarci. In entrambi i casi, il mal di testa emozionale non va ignorato.

Come evitare il mal di testa emozionale?

Un indizio ci viene da uno studio condotto presso l’Università dell’Ohio in cui si è analizzato il ruolo dei fattori emotivi nella comparsa delle cefalee ricorrenti. Dopo aver analizzato 291 persone, 117 delle quali soffrivano spesso di mal di testa, si è scoperto che queste ultime erano soggette a situazioni di vita stressanti che sfuggivano al loro controllo.
Tuttavia, il fatto interessante è che anche le persone che non soffrivano di mal di testa ricorrenti avevano vissuto alcune di queste situazioni. Ma queste ultime utilizzavano delle strategie più efficaci per affrontare le situazioni e gli davano meno importanza a livello emotivo. Al contrario, chi soffriva spesso di mal di testa, tendeva a darsi la colpa dei problemi rinchiudendosi in se stesso, e rifiutando l’aiuto offertogli da altri. Ciò indica che non sono le situazioni a generare il mal di testa, ma il modo in cui le interpretiamo e la nostra reazione emotiva.
Non si tratta dell’unico studio che è giunto a queste conclusioni. Anche gli psicologi dell’Università di St. Louis, nel Missouri, seguirono più di 500 giovani per un periodo di sei mesi riscontrando che coloro che soffrivano più spesso di mal di testa erano anche gli stessi che avevano alti livelli di ansia e la tendenza alla vittimizzazione. Quando l’ansia e il senso di colpa diminuivano, si riduceva anche il mal di testa.
Pertanto, per evitare il mal di testa emozionale è necessario che:
1. Sviluppate un locus of control interno, il che significa che dovete smettere di darvi la colpa di tutto e dovete iniziare a prendere il controllo della vostra vita, dove possibile.
2. Imparate a gestire le emozioni negative, come la rabbia, in modo tale che queste non si accumulino e non vi danneggino. Per raggiungere questo obiettivo il primo passo è quello di riconoscerle, quindi sperimentarle e, infine, lasciarle andare.
3. Riformulate i problemi, per rendervi conto che le situazioni in se stesse non sono stressanti, è il significato che gli diamo che può generare stress. Può essere utile imparare a prendere le distanze emotivamente dalla situazione, come se foste un osservatore esterno.
4. Praticate almeno due ore di rilassamento al giorno. Si può praticare la meditazione, esercizi di respirazione o ascoltare tranquillamente della musica o leggere un buon libro. La cosa importante è che in questo periodo di tempo liberiate la mente dai problemi quotidiani.
5. Smettete di rimuginare le preoccupazioni e, invece, adottate un atteggiamento più proattivo. È importante essere consapevoli che pensare continuamente ai problemi non li risolve. Invece, ci si dovrebbe sforzare di trovare le soluzioni e metterle in pratica. Fonte:  http://www.tecnologia-ambiente.it/il-mal-di-testa-emozionale
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