Visualizzazione post con etichetta Autismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Autismo. Mostra tutti i post

martedì 11 marzo 2025

Il CDC Indaga sul Legame tra Vaccini e Autismo: Una Svolta Storica

 

indagine-del-cdc-su-correlazione-vaccini-e-autismo


di Salvatore Calleri - NatMed

I media promuovono i vaccini MPR, lo stesso vaccino che è spesso correlato all'autismo

Dopo decenni di prove aneddotiche ignorate, il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha annunciato un'indagine ufficiale sul possibile legame tra vaccini e autismo. Questa decisione segna una svolta storica, considerando che per anni qualsiasi correlazione tra vaccini e disturbi neurologici è stata respinta dai media mainstream e dalle autorità sanitarie.

Un'Aumento Allarmante dei Casi di Autismo

Negli anni 2000, l'autismo colpiva circa 1 bambino su 1.000. Oggi, secondo i dati del CDC del 2022, la cifra è salita a 1 su 36. Questo drammatico incremento solleva domande urgenti sui fattori ambientali e medici che potrebbero contribuire alla diffusione di questo disturbo.

Dopo l'annuncio dell'indagine, i media finanziati dalle case farmaceutiche hanno immediatamente diffuso notizie allarmistiche su presunti aumenti dei casi di morbillo, in particolare in Texas, cercando di spingere più genitori a vaccinare i propri figli con l’MPR (morbillo, parotite e rosolia).

Timori e Resistenze da Parte degli Esperti di Vaccini

Paul Offit, noto sostenitore dei vaccini, ha espresso preoccupazione per il fatto che questa indagine possa erodere ulteriormente la fiducia pubblica nella vaccinazione, nonostante lo studio del CDC sia volto proprio a chiarire dubbi sulla sicurezza dei vaccini.

Per anni, i genitori di bambini danneggiati dai vaccini hanno denunciato una regressione nello sviluppo cognitivo e nella comunicazione subito dopo le vaccinazioni di routine. Ora chiedono risposte e trasparenza su ciò che sta causando questa epidemia di autismo.

Gli Ingredienti dei Vaccini Sotto la Lente

Uno degli aspetti più controversi è la presenza di alluminio e timerosal nei vaccini. L'alluminio, noto neurotossico, è usato come adiuvante per stimolare la risposta immunitaria, ma alcune ricerche suggeriscono che possa attraversare la barriera emato-encefalica e contribuire a danni neurologici. Il timerosal, un conservante a base di mercurio, è stato rimosso dalla maggior parte dei vaccini pediatrici nei primi anni 2000, ma rimane presente in alcuni vaccini antinfluenzali.

Secondo il Dr. Paul Offit, la questione del legame vaccini-autismo è stata già risolta più volte, ma molte famiglie e ricercatori rimangono scettici. La mancanza di studi a lungo termine sugli effetti cumulativi dei vaccini infantili continua a destare preoccupazioni tra gli esperti indipendenti.

Il Contesto Attuale e la Necessità di Trasparenza

Il CDC ha annunciato questa indagine in un momento delicato, con un presunto "aumento" dei casi di morbillo negli Stati Uniti che viene ampiamente pubblicizzato dai media. Questo tipo di narrazione sembra mirato a spingere i genitori a vaccinare i propri figli, senza affrontare il problema principale: l’aumento esponenziale dei casi di autismo.

Robert F. Kennedy Jr, da sempre critico sulla sicurezza dei vaccini, ha dichiarato che la vaccinazione dovrebbe rimanere una "scelta personale", posizione che ha suscitato critiche da parte di esperti di salute pubblica. Nel frattempo, il senatore Bill Cassidy ha sollecitato Kennedy a smentire qualsiasi legame tra vaccini e autismo, mentre il Dr. Jay Bhattacharya, candidato per guidare il National Institutes of Health, ha ammesso che l’aumento dei casi di autismo rimane inspiegabile.

Una Battaglia per la Verità

La decisione del CDC potrebbe finalmente aprire le porte a una maggiore trasparenza e responsabilità nel dibattito sulla sicurezza vaccinale. Dopo decenni di silenzio e censura, i genitori e i ricercatori indipendenti potrebbero finalmente ottenere risposte su cosa stia contribuendo all'epidemia di autismo.

La scienza deve basarsi su prove concrete e indipendenti, non su narrazioni imposte dai giganti farmaceutici. Se condotto con onestà, questo studio potrebbe rappresentare un passo cruciale per ristabilire la fiducia nella medicina e nelle istituzioni sanitarie.


"Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici sui social!"


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

domenica 9 febbraio 2020

22 studi medici dimostrano che i vaccini possono causare autismo.

I vaccini possono causare autismo? La risposta è si! Ed anche una serie di altre malattie.


Le preoccupazioni per le vaccinazioni continuano ad aumentare esponenzialmente alla luce di tutte le informazioni e le documentazioni emerse negli ultimi anni. Di conseguenza, i media aziendali hanno voluto rispondere ai media alternativi dichiarando che l'aumento del numero di persone che scelgono di non vaccinare o di non seguire il calendario delle vaccinazioni è il risultato di una tattica che mira a diffondere la paura.


Pubblicato il 12 settembre 2013 - da Arjun Walia
Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com 

Ciò non sorprende, dato che i media aziendali sono di proprietà dei principali produttori di vaccini e che i principali produttori di vaccini sono di proprietà dei media aziendali. (1)(2)(3)(4).Alla luce di ciò, è facile immaginare la possibilità che queste istituzioni stiano cercando disperatamente di proteggere la reputazione dei loro prodotti.

Ad esempio, GlaxoSmithKline e Pfizer sono di proprietà delle stesse istituzioni finanziarie e di gruppi che possiedono Time Warner (CNN, HBO, ecc.) E General Electric (NBC, Comcast, Universal Pictures, ecc.) 
La situazione può essere facilmente vista da tutti i principali produttori di vaccini e dalle sei società che controllano i media mainstream. Va tenuto presente che questi sono i principali donatori di tutta la "ricerca medica" utilizzata per giustificare la somministrazione di farmaci e vaccini. Nonostante tutte queste connessioni, la ricerca medica e la letteratura esistente possono mostrare che i vaccini possono essere una vera causa di preoccupazione.

Vaccini e autismo, i due lati della medaglia

Qui vogliamo presentare i due lati della medaglia perché molte persone non sono nemmeno consapevoli che ci siano due facce. Da parte nostra, presentiamo numerosi studi, citiamo numerosi articoli di ricerca, pubblichiamo ricerche svolte da medici e università di tutto il mondo.  
I produttori di vaccini e gli "esperti" medici con dei legami con le industrie farmaceutica sono da più di 30 anni che sono a conoscenza dei molteplici pericoli associati alla vaccinazione. Vogliamo anche dimostrare che la ricerca medica ha messo in evidenza e reso noti i numerosi pericoli associati ai vaccini in più occasioni. 
Stiamo pubblicando questa pubblicazione perché la sicurezza dei vaccini è regolarmente promossa dai media mainstream senza che questi ultimi menzionino o citino l'abbondante ricerca medica che dovrebbe assolutamente essere presa in considerazione quando si esaminano le vaccinazioni. Si prega di tenere presente che ci sono prove su entrambi i lati. 
Le prove di coloro che non riescono a vedere la vaccinazione in una luce positiva sono state accusate di frode. Ma ancora una volta, ci sono molti che sfuggono a giudizi così netti. Le prove di coloro che non riescono a vedere la vaccinazione in una luce positiva sono state accusate di frode. Ma ancora una volta, ci sono molti che sfuggono a giudizi così netti. Le prove di coloro che non riescono a vedere la vaccinazione in una luce positiva sono state accusate di frode. Ma ancora una volta, ci sono molti che sfuggono a giudizi così netti.

Il dibattito sul vaccino-autismo esiste da anni. Nel febbraio 1998, il Dr. Andrew Wakefield, un gastroenterologo britannico, pubblicò con i colleghi un documento che avrebbe dovuto collegare l'autismo ai vaccini [5]Più specificamente, ha sostenuto che il vaccino MMR era responsabile dell'infiammazione intestinale che ha portato alla traslocazione di peptidi solitamente non-permeabili nel flusso sanguigno e, successivamente, nel cervello, dove hanno influenzato lo sviluppo[5] Il suo lavoro non è stato pubblicato e ha perso la licenza medica nonostante il fatto che diversi studi sembrino supportare il suo lavoro. (vedi qui e qui )

Il Dr. Wakefield è stato etichettato come un truffatore dalla comunità medica. Alcuni esperti sostengono che la sua ricerca e i suoi metodi sono deboli e basati su prove molto limitate. Abbiamo deciso di NON utilizzare la ricerca di Wakefield in questo articolo.

Vorrei sottolineare che diversi studi in tutto il mondo hanno concluso che non esiste alcun legame tra l'autismo e il vaccino MMR. [5] L'argomento potrebbe essere facilmente confuso dal fatto che molti studi medici si contraddicono a vicenda. Il dottor Wakefield avrebbe aiutato a rivelare cose che l'industria medica non vorrebbe farvi sapere? Sappiamo che i produttori di vaccini nascondono dati non favorevoli ai loro prodotti. 
Indipendentemente dal vaccino MMR e dal dibattito sull'autismo, ci sono una serie di studi che indicano un possibile legame tra vaccini e autismo. Tieni presente che diversi tribunali in tutto il mondo hanno decretato il fatto che i vaccini possono causare autismo,danni al cervello e altre complicazioni anche tramite il vaccino MMR.

Ecco un grande video narrato da Rob Schneider che delinea il collegamento vaccino-autismo.

Di seguito, puoi trovare un elenco di 22 studi medici che mostrano possibili connessioni tra vaccini e autismo. Tieni inoltre presente che in questo articolo ci siamo limitati a 22 studi, mentre molti altri articoli pubblicati documentano questo la correlazione. Speriamo che questo articolo possa ispirarti a continuare le tue ricerche sull'argomento. Va anche tenuto presente che l'autismo è solo una delle molte conseguenze della somministrazione di vaccini che sono stati collegati a una serie di altre malattie.

Uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Epidemiology

Uno studio pubblicato sul Journal of Inorganic Biochemistry

Uno studio pubblicato sul Journal of Toxicology and Environmental Health

Uno studio pubblicato sul Journal of Toxicology

Uno studio pubblicato sul Journal of Biomedical Sciences

Uno studio pubblicato su Annals of Clinical Psychiatry
Suggerisce che l'autismo è probabilmente innescato da un virus e che il virus del morbillo (vaccino VR e / o MMR) potrebbe essere un candidato eccellente.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/11/vaccini-pediatrici-e-autismo-le-ricerche-di-singh/1057854/

Uno studio pubblicato su The american Journal of Clinical Nutrition

Uno studio pubblicato dal Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Northeastern University, Boston)

Uno studio pubblicato sul Journal of Child Neurology

Uno studio pubblicato sul Journal of Child Neurology

Uno studio del Massachusetts General Hospital

Uno studio del Dipartimento di Pediatria dell'Università dell'Arkansas 
  
Uno studio pubblicato da The Public Library of Science (PLOS)

Uno studio del Centro di Scienze della salute dell'Università del Texas

Uno studio pubblicato sull'International Journal of Toxicology

Studio pubblicato su The Journal of Toxicology and Environmental Health

Uno studio pubblicato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti

Uno studio del Dipartimento di ostetricia e ginecologia (University of Pittsburgh's School of Medicine) 

Uno studio della scuola di sanità pubblica della George Washington University

Uno studio pubblicato sulla rivista Cell Biology and Tocicology

Uno studio pubblicato sulla rivista Lab Medicine (RITIRATO?)

Uno studio pubblicato sulla rivista Neurochemical Research


Un altro articolo ripubblicato da Vivere in modo naturale menziona 30 studi, non 22. 
Ad ogni modo, è ovvio che coloro che hanno il coraggio di dirti, per conto delle autorità pubbliche, che non c'è NESSUNA ricerca a sostegno del legame tra vaccini e autismo, non solo ti mente, ma mette anche in pericolo la salute e l'integrità dei tuoi figli. 
La scienza attuale è in realtà una prostituta (la parola non è assolutamente troppo forte) ed è in questo contesto che ovviamente sceglie di "amare" come validi solo i grandi studi ufficiali che sono pagati dai produttori e che segnalano sistematicamente gli unici interessi che li soddisfano!

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

sabato 8 febbraio 2020

Sospeso il finanziamento per il professor Chris Exley, che collega i vaccini all'autismo.

Il professor Chris Exley della
KEELE UNIVERSITY è stato accusato di "cattiva scienza e allarmismo"
 

Un controverso accademico britannico che afferma che i vaccini per l'infanzia possono causare l'autismo è stato bloccato dalla raccolta di fondi per la ricerca dopo le proteste di altri scienziati.

Il professor Chris Exley, della Keele University, ha fatto infuriare gli "esperti" di salute raccontando ai genitori che l'alluminio nei vaccini somministrati ai bambini per proteggerli da malattie come la tosse convulsa e nel vaccino contro il papillomavirus umano somministrato agli adolescenti, può causare autismo "grave e invalidante".
Fa eco alla controversia "anti-vax" che circonda Andrew Wakefield, in cui nel 1998 sostenne che il vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) ha causato l'autismo e portato a un calo dei tassi di immunizzazione.
I sostenitori di Exley, un professore di chimica bioinorganica, si sono rivolti al sito di finanziamento GoFundMe per raccogliere denaro dopo che le sue domande di sovvenzione sono state respinte dai consigli di ricerca scientifica.

La verità è raramente pura, e mai semplice.

OSCAR WILDE

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

mercoledì 1 gennaio 2020

Test della saliva per l'autismo colpisce il mercato: La ricerca di Siracuse potrebbe portare ad un aiuto più rapido per i bambini



I ricercatori sperano che il test aiuterà i medici a rilevare l'autismo più velocemente e ad aiutare prima i bambini, quando può essere più efficace.

Il test è stato rilasciato all'inizio di questo mese da Quadrant Biosciences Inc., una società situata nel campus Upstate di Syracuse. La società collabora con Upstate attraverso il programma statale StartUp NY che offre agevolazioni fiscali nuove e in espansione alle imprese e accesso a ricercatori universitari.
"La saliva è un tesoro per le molecole che potrebbero riflettere la funzione cerebrale", ha dichiarato Frank Middleton, professore associato di Upstate e investigatore co-responsabile della ricerca dietro il test.
La prevalenza dell'autismo è alle stelle. Si stima che a 1 bambino su 59 negli Stati Uniti venga diagnosticato il disturbo, rispetto a 1 su 125 nel 2008. L'autismo è una disabilità dello sviluppo incurabile che influenza l'apprendimento, la comunicazione e l'interazione con gli altri.
Il test, chiamato Clarifi ASD, è uno dei primi test medici per diagnosticare l'autismoUna società del Wisconsin ha presentato l'anno scorso un esame del sangue per identificare l'autismo.
Gli operatori sanitari diagnosticano l'autismo osservando il comportamento di un bambino. Le famiglie spesso devono affrontare lunghi tempi di attesa per le valutazioni dell'autismo. Sebbene sia possibile diagnosticare bambini di età inferiore ai 18 mesi, l'età media della diagnosi negli Stati Uniti supera i 4 anni.
"La nostra missione generale è quella di spostare l'età media della diagnosi da oltre quattro anni al secondo anno di vita e portare questi bambini a terapie comportamentali in precedenza", ha affermato Richard Uhlig, fondatore e CEO di Quadrant.
Il test è stato approvato dai Centri federali per i servizi Medicare e Medicaid che regolano i laboratori clinici. È disponibile in tutti gli stati tranne New York, che richiede l'approvazione del Dipartimento della salute dello stato. La società prevede di ottenere l'approvazione dello stato nel 2020.
Il test costa $ 989 e non è ancora coperto da assicurazione sanitaria. Il National Institutes of Health sta lavorando con Quadrant per ottenere il test coperto da Medicaid e assicuratori privati. Il NIH ha fornito una sovvenzione di 2 milioni di dollari per finanziare la ricerca dietro il test.
Il test è disponibile solo su prescrizione medica e deve essere ordinato e amministrato da un fornitore di assistenza sanitaria. La saliva viene raccolta tamponando la bocca del bambino. I risultati dei test sono disponibili in 3-6 settimane.
I ricercatori di Upstate e Penn State hanno identificato alcuni brevi filamenti di acido ribonucleico presenti nella saliva che differenziano i bambini con autismo dai bambini che sono neurotipici o che hanno ritardi nello sviluppo non autistici. Uno studio di ricerca pubblicato su peer review che ha coinvolto 450 bambini dai 18 mesi ai 6 anni ha rilevato che il test era accurato all'85% nell'identificazione dei bambini con autismo.
Il test dovrebbe essere utilizzato in combinazione con valutazioni dello sviluppo e comportamentali. La società ha affermato che un test che mostra un'alta probabilità di autismo può dare ai medici una maggiore sicurezza per fare la diagnosi e iniziare i servizi di intervento precoce, invece di mettere il bambino in una lunga lista di attesa.
Quadrant sta inoltre conducendo ricerche per sviluppare test sulla saliva per diagnosticare commozioni cerebrali e morbo di Parkinson.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

domenica 8 dicembre 2019

Prof. Chris Exley. Coadiuvanti di alluminio nei vaccini: informazioni mancanti.




Ho studiato l'esposizione umana all'alluminio per oltre trentacinque anni 

Sono (a volte affettuosamente) noto come Mr. Aluminium.
Sono il Prof. Chris Exley

 

Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

Circa dieci anni fa, mi sono interessato agli adiuvanti in alluminio e in particolare a come aiutano a potenziare la risposta immunitaria nella vaccinazione. 

Finanziato inizialmente dal Medical Research Council

(Nanotossicità degli adiuvanti in alluminio), abbiamo iniziato a testare i dogmi associati al loro meccanismo d'azione nei vaccini. 

Di recente abbiamo esaminato questo argomento, inclusa la nostra ricerca sul campo 


 Ci sono, naturalmente, più domande rimanenti delle risposte ottenute, ma ora abbiamo una nascente comprensione del modo di agire dei coadiuvanti in alluminio. È chiaro che un vaccino comprendente un adiuvante in alluminio è un'esposizione acuta all'alluminio 

L'adiuvante di alluminio avvia una risposta infiammatoria nelle immediate vicinanze del sito di iniezione. Una miriade di cellule infiltranti inondano l'area danneggiata e rispondendo all'infiammazione assorbono adiuvante e antigene nel loro citoplasma ( https://www.nature.com/articles/srep06287 ) sebbene non necessariamente come complesso adiuvante-antigene 

L'adiuvante viene trasportato nelle ghiandole linfatiche 
(https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0300985818809142 ) e possono anche essere trasportati nei macrofagi 

e altri istiociti in tutto il corpo, incluso in il cervello 

Quest'ultimo, sebbene dimostrato in un modello animale 
( https://bmcmedicine.biomedcentral.com/articles/10.1186/1741-7015-11-99 ), resta da dimostrare negli esseri umani. 
I vaccini che includono un adiuvante in alluminio sono una fonte di alluminio per il resto del corpo e questo dovrebbe essere un problema.


Queste informazioni importanti e aggiornate sugli adiuvanti in alluminio mancano da un sito Web di informazioni sulla sicurezza dei vaccini ospitato dal SSN ( https://www.nhs.uk/conditions/vaccinations/why-vaccination-is-safe-and-important/ ) . Forse della stessa importanza è che le informazioni fornite sono, nella migliore delle ipotesi, errate.


Esempio 1. "Gli adiuvanti vengono aggiunti ai vaccini in quantità molto piccole, che si sono dimostrate sicure."
Non sono stati condotti studi clinici per testare la sicurezza dei coadiuvanti in alluminio. Non un singolo studio clinico di sicurezza per qualsiasi vaccino che include un adiuvante in alluminio. I produttori di vaccini non sono tenuti a dimostrare la sicurezza dei coadiuvanti in alluminio. Infatti, i produttori di vaccini usano invariabilmente adiuvanti di alluminio come placebo negli studi di efficacia del vaccino 


Esempio 2. "Non ci sono prove che i livelli di alluminio che incontriamo ogni giorno aumentino il rischio di condizioni come la demenza o l'autismo".
Potrebbe non esserci consenso sul fatto che l'alluminio aumenti il ​​rischio di demenza, ma ci sono prove scientifiche in aumento che questo è il caso. Ricerche recenti sull'alluminio nel tessuto cerebrale nella malattia di Alzheimer familiare ( https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0946672X16303777 ) lasciavano pochi dubbi sul fatto che l'alluminio, una neurotossina accettata, contribuisca alla malattia di Alzheimer 
Il consiglio dato dal SSN nella migliore delle ipotesi è errato e nella peggiore delle informazioni sbagliate. Mentre le prove che collegano l'alluminio con l'autismo rimangono preliminari, l'alto contenuto di alluminio nel tessuto cerebrale nell'autismo 
( https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0946672X17308763 ) la cosa non dovrebbe essere così facilmente, forse convenientemente, scartata.



Esempio 3 . 'La quantità di alluminio utilizzata nei vaccini con virus attenuati è molto, molto piccola. Non sono stati osservati effetti dannosi con i vaccini che contengono un adiuvante a base di alluminio. "
Il mito secondo cui il contenuto di alluminio di un vaccino è minuscolo è stato ora ampiamente confutato nella letteratura scientifica sottoposta a revisione paritaria 
( https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0946672X19304201) e queste informazioni fuorvianti devono essere rimosse da tutti i consigli forniti ai pediatri e ai genitori. Allo stesso modo, il foglio illustrativo per i pazienti fornito con ogni vaccino elenca tutti gli effetti dannosi noti registrati per quel vaccino. 
I responsabili della somministrazione dei vaccini sono tenuti per legge a chiedere al destinatario o al tutore del destinatario di leggere il foglio illustrativo per i pazienti in modo che siano a conoscenza dei possibili effetti dannosi. 
È oltraggioso e sbagliato per i consigli del SSN essere così fuorvianti per coloro che sono accusati di proteggere.


Ho trascorso tutta la mia carriera accademica cercando di capire come l'esposizione umana all'alluminio influisce sulla nostra salute. 
Tutto ciò che ho appreso sull'alluminio indica che, oggi è un grave problema di salute, e se continueremo a essere compiacenti della nostra esposizione, in futuro. Dobbiamo garantire che le informazioni rese disponibili sulla possibile tossicità dell'alluminio nell'uomo siano interamente basate sulla scienza e il più aggiornate possibile. 
Viviamo nell'era dell'alluminio ( https://www.hippocraticpost.com/mens-health/the-aluminium-age/) e il mondo moderno sarebbe un posto minore senza alluminio. Tuttavia, è tempo che accettiamo che l'alluminio è nemico dei processi viventi e che dobbiamo continuare a utilizzarlo solo quando si è dimostrato efficace e sicuro. Ciò deve includere il suo uso compiacente e incompreso nei vaccini.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora