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domenica 16 marzo 2025

Trattamento per chi ha subito danni da vaccino: digiunare 48-72 ore per attivare l'autofagia

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Il digiuno prolungato da 48 a 72 ore è stato identificato come un efficace trattamento per le persone che hanno subito danni a seguito della vaccinazione contro il COVID-19.

Questo metodo promuove l'autofagia, un processo naturale di detossificazione attraverso il quale il corpo elimina le cellule danneggiate dalle proteine spike del vaccino e può contribuire a riavviare il sistema immunitario.

Origini e traduzioni delle scoperte

Queste informazioni sono state divulgate per la prima volta sul Substack del Dr. William Makis

di Salvatore Calleri (NatMed).

Recenti ricerche sul digiuno e i danni da vaccino COVID-19

La letteratura scientifica sta iniziando a prendere in considerazione i benefici del digiuno sui danni causati dal vaccino COVID-19, evidenziati da una serie di pubblicazioni recenti:

Danni causati dalla proteina Spike del COVID-19

La proteina Spike è nota per causare vari danni a livello biologico:

  • Formazione di coaguli sanguigni
  • Danni alle pareti dei vasi sanguigni e infiammazioni
  • Deterioramento dei mitocondri con conseguente diminuzione dell'energia e accumulo di specie reattive dell'ossigeno
  • Impedimento alla rimozione dei mitocondri danneggiati
  • Distruzione del microbioma intestinale e gravi disfunzioni del sistema immunitario, potenzialmente conducendo a malattie autoimmuni e cancro

L'autofagia: processo di rigenerazione cellulare

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L'autofagia, oltre ad essere innescata dal digiuno, può essere stimolata anche attraverso terapie come la sauna, l'ozonoterapia, l'ossigenoterapia iperbarica, e l'assunzione di sostanze come il caffè, il resveratrolo, la curcuma e la metformina.

Tipologie di digiuno e obiettivi terapeutici

Il digiuno può essere classificato in:

  • Digiuno prolungato (oltre 36 ore)
  • Digiuno intermittente (da 12 a 24 ore)

Gli obiettivi del digiuno prolungato includono:

  • Eliminare le proteine spike accumulatesi nell'organismo
  • Rimuovere aggregati proteici dannosi e stimolare il rinnovamento del sistema immunitario
  • Migliorare il microbioma intestinale e la funzionalità mitocondriale
  • Stimolare la produzione di cellule staminali

Questo trattamento rappresenta un approccio innovativo e naturale nella gestione delle complicazioni post-vaccinali, sfruttando i meccanismi di autoguarigione del corpo.


benefici del digiuno per un periodo di 72 ore spiegati passo dopo passo dal Dott. Jin W. Sung



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martedì 30 luglio 2019

Vi illustro un nuovo meccanismo di morte cellulare attiva coinvolto nell'attività adiuvante dell'alluminio e nelle reazioni avverse indotte dai vaccini contenenti alluminio.

Percorsi di formazione delle NET.

Il nuovo meccanismo di morte cellulare attiva coinvolto nell'attività adiuvante dell'alluminio e nelle reazioni avverse indotte dai vaccini contenenti alluminio.



Dalla Dott.ssa Loretta Bolgan 
(Chimica dell'Associazione Pro-scelta Vaccinale  Corvelva.)

Durante un'infezione, il DNA contenuto nei neutrofili legato a proteine antimicrobiche intracellulari (NET) viene rilasciato nel mezzo extracellulare come mezzo di difesa contro i patogeni (batteri e funghi). 

Ovviamente se questo sistema di difesa viene eccessivamente stimolato, il DNA rilasciato rimane troppo a lungo nel mezzo extracellulare e può causare varie patologie (malattie autoimmunitarie/infiammatorie, tumori, vaso-occlusioni ...).


Da studi recenti risulta che uno dei meccanismi che possono spiegare l'efficacia come adiuvante dell'alluminio è la sua capacità di indurre la morte cellulare dei neutrofili (NET-osi) e il rilascio di NET nello spazio extracellulare. La formazione di NET può spiegare anche l'induzione di alcuni dei danni causati dai vaccini che contengono alluminio.
"I neutrofili sono una delle prime linee di difesa contro i microbi invasori. I neutrofili in circolazione sono diretti dalle citochine nei tessuti infetti, dove incontrano i microbi invasori. 
Questo incontro porta all'attivazione dei neutrofili e alla fagocitosi [trasporto all'interno della cellula] del patogeno in un fagosoma. 
Nel fagosoma i microrganismi sono esposti ad alte concentrazioni di ROS (radicali liberi) e peptidi antimicrobici, responsabili dell'uccisione microbica.

Recentemente è stato descritto un nuovo meccanismo antimicrobico da parte dei neutrofili. All'attivazione, i neutrofili rilasciano trappole extracellulari (trappole extracellulari di neutrofili [NETs]). 
I NET sono composti da cromatina [DNA] associata a proteine ​​granulari. 
Queste strutture legano i batteri Gram-positivi e negativi, nonché i funghi. I NET forniscono un'alta concentrazione locale di molecole antimicrobiche che uccidono efficacemente i microbi. I NET sono abbondanti nei siti infiammati, come mostrato per l'appendicite umana e un modello sperimentale di shigellosi. Recentemente, i NET hanno dimostrato di essere rilevanti in vivo nella preeclampsia umana e nelle infezioni da streptococco, causando fascite necrotizzante e polmonite pneumococcica.

I neutrofili attivati ​​avviano un processo in cui inizialmente perdono la morfologia nucleare classica. Successivamente, tutte le membrane interne scompaiono, consentendo la miscelazione dei componenti NET. Infine, i NET emergono dalla cellula mentre la membrana citoplasmatica viene rotta da un processo distinto dalla necrosi o dall'apoptosi. In un'infezione, la formazione di ROS può contribuire ai seguenti due percorsi antimicrobici: uccisione intrafagosomale in neutrofili vivi e post mortem (NET-osi) mediata da NET."

Meccanismi delle patologie NET-mediate


https://www.nature.com/articles/nri.2017.105


https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5604741/pdf/41541_2016_Article_1.pdf


"Il rilascio del DNA ospite svolge un ruolo fondamentale nella funzione dell'alluminio adiuvante. I neutrofili sono le principali cellule reclutate entro 2 ore dall'iniezione [intramuscolare] dell'alluminio adiuvante. 

Da studi di imaging si è potuto confermare che il flusso di neutrofili si concentra sull'alluminio e la morte cellulare dei neutrofili è associata alla presenza di filamenti di DNA all'interno del tessuto dove si trova l'alluminio. 
Questi filamenti furono successivamente confermati essere le trappole extracellulari di neutrofili (NET). 
Questi studi dimostrano che il meccanismo della morte dei neutrofili svolge un ruolo importante nell'attività adiuvante dell'alluminio e può spiegare come la reazione cellulare nel sito di iniezione determina la liberazione del DNA ospite".




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domenica 23 giugno 2019

“Morti per colpa del vaccino” Quella targa è un falso storico?


“Morti per colpa del vaccino” Quella targa è un falso storico. Questo è ciò che si legge nell’articolo pubblicato giovedì 20 giugno 2019 su La Stampa. Il riferimento è diretto alla targa commemorativa esposta nei giardini pubblici di Verona e dedicata ai fratellini Marco ed Andrea Tremante. Un ricordo fortemente voluto dal papà Giorgio, un uomo che in vita ha lottato come un leone per ottenere giustizia per i suoi figli e che ora non è qui per difendersi e questo rende ancora più vile l’attacco. 

Con questo articolo si è cercato di dimostrare ancora una volta che i vaccini non hanno effetti collaterali, screditando non solo Marco ed Andrea, ma tutti coloro che nel corso degli anni hanno subito un danno post-vaccinico che, in alcuni casi li ha portati alla morte. 



Il decesso di Andrea e’ stato riconosciuto nel 1995, dalla CMO come conseguenza di un insulto post vaccinale, mentre la correlazione del danno post vaccinico di Marco è stato fatto dallo stesso ufficio medico legale del ministero della salute... 




Che questo sia stato cagionato di un deficit immunitario, non significa che il vaccino non abbia causato il danno, ma solo che si fossero eseguiti controlli più accurati invece di vaccinare chiunque perché “tanto non fa male”, tutto ciò si sarebbe potuto evitare, comprese le gravissime lesioni vacciniche riportate da Alberto, fratello gemello di Andrea...

Quello che però molti non hanno compreso è che non è cercando di screditarci che riusciranno a dimostrare l’innocuità dei vaccini e a cancellare la nostra esistenza, perché NOI non abbiamo bisogno di targhe per essere ricordati....la nostra vita, i nostri sorrisi, il nostro dolore... sono sempre saranno la memoria! 
Scrivere palesi menzogne a mezzo stampa, peraltro facilmente smascherabili, non fara’ altro che aumentare la sfiducia in tutti quelli che conoscono la verità... 

Nadia Gatti - Condav

Luca Tremante - Fondazione Tremante

Claudio Simion - Comilva 

Genitori per la Vita 

Patrizia Filippi - Vaccinare Informati

Anna Pezzotti - RAV

Castenaso  FreeVax

Cliva 

Free Vax Budrio

GruppiUniti.it

Gruppo Genitori Liberi Molise

Thomas Ghidotti - Il sentiero di Nicola

Libera Scelta Romagna 

Libera Scelta S.Lazzaro

Sara Anzellotti e Veruska Scarpino - Movimento Genitori Lombardia

Salute Attiva San Marino

SceltaLibera Terre D’Acqua

SceltaLibera Zola Predosa

Unione Libera Scelta Bologna

VacciPiano Sicilia





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“Morti per colpa del vaccino” Quella targa è un falso storico?


“Morti per colpa del vaccino” Quella targa è un falso storico. Questo è ciò che si legge nell’articolo pubblicato giovedì 20 giugno 2019 su La Stampa. Il riferimento è diretto alla targa commemorativa esposta nei giardini pubblici di Verona e dedicata ai fratellini Marco ed Andrea Tremante. Un ricordo fortemente voluto dal papà Giorgio, un uomo che in vita ha lottato come un leone per ottenere giustizia per i suoi figli e che ora non è qui per difendersi e questo rende ancora più vile l’attacco. 

Con questo articolo si è cercato di dimostrare ancora una volta che i vaccini non hanno effetti collaterali, screditando non solo Marco ed Andrea, ma tutti coloro che nel corso degli anni hanno subito un danno post-vaccinico che, in alcuni casi li ha portati alla morte. 



Il decesso di Andrea e’ stato riconosciuto nel 1995, dalla CMO come conseguenza di un insulto post vaccinale, mentre la correlazione del danno post vaccinico di Marco è stato fatto dallo stesso ufficio medico legale del ministero della salute... 




Che questo sia stato cagionato di un deficit immunitario, non significa che il vaccino non abbia causato il danno, ma solo che si fossero eseguiti controlli più accurati invece di vaccinare chiunque perché “tanto non fa male”, tutto ciò si sarebbe potuto evitare, comprese le gravissime lesioni vacciniche riportate da Alberto, fratello gemello di Andrea...

Quello che però molti non hanno compreso è che non è cercando di screditarci che riusciranno a dimostrare l’innocuità dei vaccini e a cancellare la nostra esistenza, perché NOI non abbiamo bisogno di targhe per essere ricordati....la nostra vita, i nostri sorrisi, il nostro dolore... sono sempre saranno la memoria! 
Scrivere palesi menzogne a mezzo stampa, peraltro facilmente smascherabili, non fara’ altro che aumentare la sfiducia in tutti quelli che conoscono la verità... 

Nadia Gatti - Condav

Luca Tremante - Fondazione Tremante

Claudio Simion - Comilva 

Genitori per la Vita 

Patrizia Filippi - Vaccinare Informati

Anna Pezzotti - RAV

Castenaso  FreeVax

Cliva 

Free Vax Budrio

GruppiUniti.it

Gruppo Genitori Liberi Molise

Thomas Ghidotti - Il sentiero di Nicola

Libera Scelta Romagna 

Libera Scelta S.Lazzaro

Sara Anzellotti e Veruska Scarpino - Movimento Genitori Lombardia

Salute Attiva San Marino

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lunedì 3 giugno 2019

Il vaccino DTaP provoca danni cerebrali nell'età di dieci mesi dopo 12 ore



Le ferite da vaccino non sono rare, indipendentemente da quanto i media mainstream e le aziende farmaceutiche vogliono indurci a credere. 

Traduzione Vivereinmodonaturale.com
Articolo e fonte Stopmandatoryvaccination.com

Ciò che è raro, tuttavia, è quando i medici ammettono pienamente quando si verifica una lesione al vaccino e informano la madre che suo figlio è stato gravemente ferito a causa dei vaccini. Amanda Mickelson si è trovata in questa posizione quando sua figlia, Riley, ha subito un danno cerebrale dal vaccino DTaP (difterite, tetano, pertosse acellulari) entro 12 ore dall'iniezione. Tranne che Amanda era incredula e negava inizialmente quando i medici conclusero che il vaccino causava danni cerebrali a Riley.

Questa situazione che cambia la vita ha portato alla ricerca più profonda di Amanda per le risposte sui rischi del vaccino. Riley ha ora 4 anni e sta ancora lavorando per una guarigione completa dall'infortunio del vaccino. Amanda descrive la grave storia delle ferite sul vaccino di sua figlia nel mezzo della legislazione che spinge a rimuovere le esenzioni dal vaccino nello Stato di Washington e in tutti gli Stati Uniti.
Amanda: Io e mio marito abbiamo dato la vaccinazione per il nostro pieno sostegno! Mio marito, come soldato arruolato, è completamente aggiornato sui vaccini.
Nostra figlia, Riley, è nata il 20 novembre 2014. Quando era neonata, abbiamo chiesto ai medici di programmare i test allergologici per ottenere i risultati in tempo utile per le sue iniezioni da 2 mesi. Ci hanno informato che non serve  testare per allergia i neonati per i vaccini. Successivamente, abbiamo richiesto test genetici per identificare eventuali rischi esistenti sul vaccino. Il dottore rifiutò ancora una volta la nostra richiesta. Sorpresi da questo, abbiamo rifiutato le vaccinazioni fino a quando non fosse ad un'età più adatta per identificare i sintomi iniziali di una reazione allergica.
Passarono dieci mesi prima che il mio bambino fosse esposto a una malattia con un vaccino disponibile. Come tanti genitori durante questa epidemia di pertosse, abbiamo fatto precipitare nostra figlia in una clinica quella notte per una vaccinazione il 2 ottobre. Il dottore ci ha detto che la cosa peggiore che poteva capitare era un'eruzione cutanea, febbre, disagio e, in rari casi, una reazione allergica. Non avevo idea che ai medici non fosse richiesto di darci il pieno consenso informato per un vaccino. Quella notte mi preoccupai della minima possibilità che lei avesse contratto quella malattia e se quella malattia avrebbe portato a una minima possibilità che sarebbe stata ricoverata in ospedale. Non avevo idea del vero incubo che ci attendeva la mattina dopo.


Non c'era avvertimento o indicazione del pericolo. Dodici ore dopo l'iniezione del vaccino, mia figlia mi guardò in faccia mentre la vita svaniva silenziosamente da lei in un istante. Il danno cerebrale la lasciò insensibile e non respirava più da sola. Ha trasformato un'inconfondibile sfumatura di grigio che non sarà mai dimenticata. Un medico di unità di terapia intensiva ci ha informati che se non avesse guardato bene la nostra bambina, sarebbe morta in pochi minuti. Dopo aver respirato di nuovo da sola, le crisi hanno preso il suo corpo. I medici non potrebbero fare nulla per fermare la progressione del danno cerebrale causato dagli ingredienti del vaccino. Il danno cerebrale ha dovuto diminuire naturalmente prima di conoscere l'entità della lesione e anche allora i medici ci hanno detto che l'intera entità del danno al bambino non è mai certa. Nell'unità di terapia intensiva, mentre giaceva lì,La diagnosi conclusiva è stata un danno cerebrale causato da una lesione al vaccino. Tuttavia, non ho accettato quella diagnosi. Ho chiesto loro di trovare un'altra risposta al danno cerebrale perché ero il genitore che ha dato il consenso. Volevo disperatamente rigettare il senso di colpa che accompagna il consenso a un prodotto medico che ha scommesso sulla vita di un bambino. 
PER QUANTO RIGUARDA I MANDATI DEL VACCINO: Mio marito è un soldato, ma crediamo che qualsiasi bambino non avrebbe il diritto civile a un'educazione se questi mandati passassero. I fratelli di bambini vaccinati non sono protetti da esenzioni mediche solo per le esenzioni personali. I legislatori hanno dichiarato l'intenzione di limitare ulteriormente le qualifiche a queste esenzioni mediche per i bambini. Non estendere la protezione per i bambini a rischio. Hai mai pensato a come dire a tuo figlio che vivono in una nazione che  toglie le pari opportunità ai loro diritti umani in base alla loro incapacità genetica di conformarsi? I genitori dei 40.000 scolari dello Stato di Washington con esenzioni sono scossi oggi nel tentativo di impedire una realtà in cui il nostro governo ignora la garanzia di educazione per tutti senza discriminazioni!


Potrei non avere un impatto, ma parlerò a prescindere perché dopo 62 anni di integrazione scolastica, non lascerò che lo Stato di Washington ricada nella segregazione. Questi 40.000 bambini non saranno giudicati in base alle loro incapacità genetiche a qualificarsi per i loro diritti civili! L'educazione non è un privilegio da concedere, ma un diritto umano per nascita! Il diritto a un'educazione è un diritto irrevocabile detenuto da tutti i cittadini e non solo dai vaccinati! La scuola pubblica è un servizio governativo e negare ai nostri figli il diritto di partecipare è una violazione dei diritti civili! Mi rifiuto di rimanere in silenzio mentre il nostro governo è pronto a ripetere la storia discutendo ancora una volta la legalizzazione della segregazione nelle nostre scuole basata sulla genetica di un bambino!
Ho fiducia che gli americani si riprenderanno i diritti dei loro figli e i diritti dei loro vicini. Che continueremo a crescere finché ogni stato in questa nazione ristabilirà la libertà, i diritti civili e il diritto umano fondamentale a un'educazione libera dalla discriminazione e dalla segregazione dei bambini. Spero che tutti gli stati di questa nazione sentano il ruggito di Olimpia! Diciamo al mondo che la violazione dei diritti civili e umani degli americani non andrà mai senza un'opposizione che combatta per difendere i valori fondamentali degli Stati Uniti d'America.
Continua a combattere la bella battaglia!
Domande e risposte con Amanda:
D: Quali sono tutti i vaccini dalla nascita alla corrente che Riley ha ricevuto, comprese le date o i mesi di ciascuno?
Amanda: la vitamina K e l'epatite B era l'11-20-2014. DTaP era 10-2-2015.
D: Cosa ti ha spinto a chiedere l'allergia e i test genetici prima dei suoi vaccini di 2 mesi? Sei mai riuscita a farla sottoporre a test attraverso un medico naturopata o un medico di medicina funzionale?
Amanda: Durante la gravidanza mi è stato ripetutamente detto da tutti di essere sempre alla ricerca di reazioni allergiche. Fecero delle raccomandazioni dicendo che non avevo idea di quali fossero le sue allergie. È solo perché Devan e io stiamo bene con qualcosa che potrebbe non essere perché ha una diversa combinazione di genetica. Mi hanno detto di osservare reazioni allergiche a pannolini, detersivi per bucato, profumi, detergenti, cibi, ecc. Ho preso a cuore questo perché conosco due persone con gravi allergie che richiedono il costante trasporto di pennarelli per interventi medici.
Dato che tutti sembravano stressati dal problema oltre a vedere crescere reazioni allergiche gravi, supponevo che tutti i bambini fossero sottoposti a test allergologici per i vaccini prima di somministrare il programma e presumevo che facessero anche un test di allergia alimentare prima che un bambino fosse passato ai solidi. Quando ho chiesto, era più di un quando stiamo programmando il test di allergia per la sua domanda di vaccini e non tanto di una richiesta per il test da fare. È stata una sorpresa per me quando hanno detto che non lo facevano. Immaginai che fosse dovuto al fatto che il metodo di prova che avevo chiesto aveva una complicazione di qualche tipo in un bambino piccolo. Sapevo che facevano test genetici su un neonato, quindi ho richiesto quello.
Ripensando a come le persone hanno detto, che le sue allergie sarebbero state diverse perché lei è una persona diversa con una combinazione genetica diversa. L'idea che la massa iniettasse a tutti i neonati appena nati senza testarli prima per i rischi, non sembrava logica al momento. Sono rimasta estremamente scioccata nello scoprire che è così che hanno vaccinato. Riley ha visto un medico pediatrico che si trovava in una clinica medica media per bambini e non un qualsiasi tipo di medico specialista. Non era d'accordo nel fare i suoi test a quel punto. Ha messo in chiaro che nessuno avrebbe fatto quelli anche con i finanziamenti privati ​​oltre alla copertura assicurativa. Ha detto che erano uno spreco di denaro e risorse mediche. Gli ho creduto che nessuno l'avrebbe messa alla prova.
D: Quali informazioni sui rischi / benefici ha fornito il medico? Verbale? Un foglio informativo sui vaccini (VIS), il foglietto illustrativo da esaminare, ecc.?
Amanda: il suo medico pediatrico è stato chiesto più volte quali sono tutte le reazioni allergiche dove. Ho chiarito che volevo conoscere ogni reazione negativa, come identificarla e come rispondere ad essa. Sono una madre eccessivamente protettiva che ha valore nella comprensione della prevenzione, dei rischi e della risposta. All'epoca non avevo idea che gli inserti del vaccino fossero forniti con i vaccini. Pensavo solo che ti avessero dato la scheda informativa sul vaccino.
Ho chiesto verbalmente quali sarebbero state tutte le reazioni e come avrei dovuto identificare e rispondere a loro. Mi disse che poteva avere la febbre, l'eruzione cutanea, il disagio e la tenerezza nel sito di iniezione. Poi ho parlato di come dovrei rispondere che non ricordo più. Gli ho detto che le allergie agli ingredienti dovevano essere una possibile reazione. Distolse lo sguardo da me e pensò un momento prima che mi assicurasse che era raro. Affermando che, se così fosse, avrebbe avuto solo un alveare e non credeva fosse possibile entrare in alcun tipo di shock allergico. Questa risposta mi ha fatto sentire sciocca per aver voluto i test in primo luogo e in attesa di vaccinare. Ho lasciato lì pienamente credendo che non ci fossero rischi pericolosi. Che la cosa peggiore che potrebbe accadere è che si sta ancora ammalando perché ho aspettato di vaccinarla. Hanno detto che i vaccini richiedono tempo per funzionare, quindi potrebbero non proteggerla se è già esposta. Credo di aver ricevuto informazioni fuorvianti per influenzare la mia scelta.
D: Sembra che tu abbia qualche preoccupazione riguardo al fatto che lei abbia contratto la pertosse. Il medico ha parlato di questo rischio e / o di come ha scoperto e conosciuto il rischio?
Amanda: Sì, all'epoca guardavo altri quattro bambini per dieci ore al giorno dal lunedì al venerdì. La scuola li mandò a casa con un volantino su un'epidemia di pertosse attiva nella scuola dei bambini. A tutti e tre i bambini è stato detto di consegnare questi volantini a un genitore o ad un adulto subito. Ho chiesto se sapevano chi era malato. Poi i bambini mi hanno informato che uno dei loro migliori amici è stato diagnosticato. Questo migliore amico Riley in genere interagiva con il quotidiano mentre guardavo i bambini. Questo bambino era molto interessato a giocare a badante con la piccola Riley. L'individuo ha avuto un sacco di tempo con Riley. Aiutare a nutrire, giocare, trattenere e baciare il bambino. Ho anche ricevuto una telefonata che mi informava. Ho detto al dottore del rischio di esposizione e perché ero lì per il vaccino.
D: Puoi descrivere di più sui dettagli di quello che è successo a Riley? Quali erano i suoi sintomi? Hai condiviso la tua storia, è passata dal bello al sano al grigio. L'hai portata direttamente al pronto soccorso o chiamato il 911? Sembra che fosse in terapia intensiva. Potresti fornire una tempistica e maggiori dettagli?

Amanda: Era seduta sul divano nel soggiorno nella casa dei bambini che osservavo. Eravamo appena tornati dal lasciare i tre anziani alla fermata dello scuolabus. Riley era seduta a guardarmi mentre giocavamo. Non emetteva suoni o espressioni insolite prima che i suoi occhi rotolassero all'indietro. 
Non era pignola o sconvolto. Semplicemente normale. La prima cosa che indicava che c'era qualcosa di sbagliato era il suo sguardo che si abbassava. Poi tutto il resto è successo in pochi istanti. È stata una progressione molto rapida. I suoi occhi rotearono all'indietro finché tutto quello che potei vedere fu il bianco dei suoi occhi, e  poi crollò. Riley non respirava più, era di colore grigio, insensibile e zoppicante. Durante questo periodo l'ho presa per posarla a terra sulla schiena per iniziare la RCP. Dopo,
Questa casa non aveva una linea fissa e raramente ho il mio cellulare sulla mia persona, specialmente in un ambiente domestico. Ero a  casa. Stavo guardando i bambini ed ero a meno di due miglia dalla all'ospedale della città. Invece di separarci da Riley per trovare un telefono, siamo andati direttamente all'ospedale. Quell'ospedale aveva fatto la scelta di trasferirla in un ospedale con attrezzature migliori per prendersi cura di lei prima che mio marito fosse arrivato. Molto rapidamente dopo il suo arrivo dal lavoro, Riley è stata messa in un'ambulanza e trasferita a un NICU di livello quattro (unità di terapia intensiva neonatale). Quel neurologo della NICU è quello che ha diagnosticato il problema medico come una lesione al vaccino. A quel tempo, ero determinata a confutare ciò a causa di quella precedente interazione con il nostro medico pediatrico e perché ero io a dare il consenso. È stato molto più facile dire ai dottori che hanno torto che ammettere di aver detto sì a un prodotto che hanno fatto a tuo figlio. Molte emozioni negative arrivano con quell'accettazione della diagnosi e io ero ansiosa di respingerle invece di affrontarle a testa alta mentre stavamo aspettando quello che le sarebbe successo.
D: Lei o il medico ha segnalato il danno al vaccino di Riley al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)?
Amanda: Non sono sicura che il dottore abbia fatto un rapporto VAERS. Ricordo che il suo medico ci informava che dovevamo andare online per compilare le informazioni per documentare l'infortunio utilizzando le informazioni che ci hanno consegnato. Tuttavia, non ho seguito la compilazione delle informazioni. La compilazione di una denuncia per infortunio sembrava più un'affermazione della colpa di qualcosa che siamo obbligati a completare. Solo per accettare che il senso di colpa tra mio marito e i medici fosse abbastanza emotivamente difficile senza completare un rapporto pubblico. Sono stata presa dal panico per il benessere di mia figlia, al punto che non ero interessata a fare nulla a meno che non avesse avuto un impatto diretto sulla sua salute.
L'unica cosa che mi interessava era monitorare attentamente la sua respirazione in ogni momento della giornata. Quando un bambino smette improvvisamente di respirare davanti ai tuoi occhi da una causa che non puoi vedere visivamente o impedire fisicamente, allora la tua più grande paura non è lì per vederlo accadere di nuovo. Inizi a pensare che smetterà di respirare durante i pochi minuti in cui svolgi un altro compito. Non posso dirti quante volte sono volata via dal letto spaventando mio marito perché mi sono svegliata con l'idea che il suo respiratore avrebbe potuto smettere di funzionare nel bel mezzo della notte senza avvertirmi. L'ultima cosa che volevo fare come genitore in quella posizione è stata affermare pubblicamente che ho acconsentito all'iniezione che viene dal rischiare sia la reazione che l'impatto di quelle reazioni. Sebbene non sia il mio consenso informato perché i medici non devono darci un vero consenso informato per le vaccinazioni. Penso che i genitori che si sentono come me e mio marito siano un grande fattore che contribuisce al perché. Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie(CDC) afferma che la maggior parte delle lesioni da vaccino non viene mai segnalata al VAERS. L'auto segnalazione crea una situazione in cui i genitori che sono emotivamente sconvolti dalla lesione subita potrebbero non rispettare il suggerimento di segnalare per le proprie ragioni.
Per noi, non ha aiutato il nostro bambino ferito. Ha solo aggiunto altre sfide emotive e ci ha portato via del tempo dal nostro obiettivo principale di assicurarsi che lei non abbia avuto complicazioni ricorrenti. Ricevo ancora una marea di emozioni che a volte non riesco a parlare chiaramente sull'argomento, anche se ho affrontato il rimpianto per diversi anni. So che non riportare a VAERS influisce sulle registrazioni delle statistiche nazionali, ma la nostra salute emotiva era di non fare l'affermazione pubblica e invece concentrarsi solo sulla salute e il recupero di nostra figlia.

D: Ricevi servizi di supporto per prendersi cura di lei? Lei frequenta la scuola?
Amanda: non abbiamo mai esaminato alcun servizio di supporto per le sue cure. Sono una mamma casalinga, e sono sempre con lei quando ha da poco compiuto i 4 anni, quindi non ha ancora frequentato la scuola.
D: In che modo questo infortunio da vaccino ha avuto un impatto sulla tua famiglia?
Amanda: Nella mia famiglia, ha causato molta crescita emotiva e accettazione. Oltre a far sì che sia io sia mio marito, fossimo stati istruiti sull'intero argomento della vaccinazione per avere una migliore comprensione. Questo evento ha anche influenzato le persone intorno a noi per conoscere i rischi di vaccinazione.
D: In che modo questi vaccini impongono fatture che rimuovono le esenzioni su di te e sulla tua famiglia?
Amanda: Queste bollette avrebbero un enorme impatto sulla mia famiglia. In poche parole, non saremmo mai in grado di rischiare di avere un altro figlio senza un impatto devastante sulla nostra famiglia. La creazione di un altro bambino significherebbe essere costretti ad abbandonare lo Stato di Washington. Sfortunatamente, mio ​​marito è un soldato che non può fuggire dallo stato di Washington per proteggere i suoi figli. In definitiva, porterebbe alla separazione della nostra famiglia per la sicurezza e la qualità della vita dell'altro bambino. Il Centro di controllo e prevenzione delle malattie (CDC) non qualifica i bambini con fratelli vittime di vaccinazione per esenzioni mediche, indipendentemente dal rischio di lesioni geneticamente aumentate. Tutti i bambini che abbiamo non sarebbero mai in grado di frequentare la scuola. Ciò avrebbe un impatto a lungo sulla qualità della vita del bambino. Avrà un impatto sull'accettazione del college.
Abbiamo storicamente visto che la segregazione delle scuole porta a salari più bassi creando situazioni in cui coloro che sono segregati sono quindi a basso reddito, quindi gli alloggi rimangono bloccati nel ciclo della povertà. Costringere una famiglia in homeschool causa un sacco di stress finanziario su una famiglia. Non solo, manca un secondo reddito durante gli anni di istruzione, ma stanno anche spendendo da migliaia di anni per cercare di educare loro stessi, e  il bambino oltre a essere tassati per fornire un'educazione a tutti gli altri bambini che non sono a rischio. Mettere una forte pressione sui fondi pensione. Risparmio impoverito che fornisce una vita stabile per i bambini quando vi è una fluttuazione di eventi che richiedono finanziamenti in eccesso o situazioni in cui i finanziamenti sono limitati. Queste fatture sono viste come una soluzione per tutti, separando i due gruppi a rischio quanto nella realtà. Stanno causando gravi impatti a vita su questi bambini e sulle loro famiglie che vengono principalmente ignorati. Ciò non ha solo un impatto sulla frequenza scolastica, ma influisce sulla qualità della vita di questi bambini.
D: Quando hai smesso di vaccinare tua figlia?
Amanda: non l'abbiamo mai vaccinata di nuovo dopo la reazione di dieci mesi. I medici hanno chiarito che non dobbiamo mai darle un altro vaccino e ci hanno indicato che ci hanno consigliato di non vaccinare altri bambini creati tra noi due. Nella documentazione della visita del suo ultimo medico, elenca i "vaccini" sotto la categoria delle allergie per indicare che c'è una ragione medica per non essere vaccinati.
D: Qual è il tuo approccio alla salute ora?
Amanda: Il mio approccio alla salute è stato quello di capire veramente il corpo umano e il ragionamento alla base della raccomandazione di un medico prima di dare il consenso sulla base di una sola raccomandazione. È stata la consapevolezza che non tutti i medici sono d'accordo su una soluzione o su come trattare le questioni a portata di mano. Che nessun dottore ha tutte le risposte e facendo le domande giuste e prendendo il tempo per capire tutte le mie opzioni, posso essere un guardiano migliore per la mia famiglia.
D: Qual è il tuo consiglio ai genitori riguardo ai vaccini? Ai medici e agli operatori sanitari?
Amanda: il consiglio che darei ai genitori è quello di fare ciò che ritengono giusto per la loro famiglia. Per essere informati con informazioni credibili fornite dal governo, conoscendo i rischi, capire cosa si può fare per evitare reazioni e, soprattutto, come reagire all'evento di emergenza una volta che si verificano. Inoltre, per sapere quali domande porre. Ci sono un sacco di domande meravigliose là fuori da chiedere ai vostri medici pediatrici delle vaccinazioni che identificano chi sta facendo raccomandazioni informate sulla base delle loro conoscenze su quel tema, rispetto a quei medici che dipendono in modo dipendente da ciò che la clinica raccomanda come un tutt'uno di una medicina per curare il bambino senza una forte comprensione dell'argomento stesso.

Amanda e la sua famiglia non sono soli: le storie di infortuni sul vaccino sono presenti in tutto il sito e interessano milioni di persone in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visita la pagina Facebook di Stop Mandatory Vaccination e iscriviti al nostro gruppo Facebook .

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