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giovedì 17 ottobre 2019

Gli ingredienti altamente tossici vengono deliberatamente formulati in vaccini obbligatori in modo da essere costretti a sottoporsi ad avvelenamento

Nella foto un feto umano.



Le vaccinazioni obbligatorie sono un argomento molto controverso. Per anni, la propaganda medica ci ha condizionato a credere che i vaccini forniscano quella che è conosciuta come "immunità di gregge". Questa propaganda insegna che se una parte significativa della popolazione viene vaccinata contro una malattia, l'intera comunità sarà protetta, compresi quelli che non ricevono il vaccino.

Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

Sulla base di questa premessa errata, molti stati hanno approvato leggi che rendono obbligatoria la vaccinazione, presumibilmente per il bene più grande di tutti. Molti sostenitori del vaccino arrivano al punto di accusare coloro che rifiutano di essere vaccinati di compromettere la salute dell'intera comunità.

Tuttavia, decenni dopo la creazione dei primi vaccini, la storia ha dimostrato che questi vaccini tossici non conferiscono una vita di immunità, motivo per cui i vaccini di richiamo sono ora raccomandati per molti vaccini. E il semplice fatto è che oltre ad essere inefficaci, i vaccini comportano anche seri rischi perché contengono ingredienti pericolosi ed eticamente discutibili. Tuttavia, sempre più stati stanno approvando leggi che rendono obbligatoria la vaccinazione dei bambini, anche negando l'ingresso a scuola a coloro che si rifiutano di conformarsi.

È quindi più importante che mai sapere esattamente di cosa sono fatti i vaccini e perché dobbiamo essere estremamente cauti nel consentire agli operatori sanitari di somministrarli ai nostri figli.

La scienza dietro i vaccini

C'è un malinteso comune sul fatto che essere vaccinati implichi semplicemente l'iniezione di una piccola quantità di una malattia in modo che il sistema immunitario possa produrre anticorpi contro di essa, conferendo in tal modo l'immunità permanente al ricevente.


In realtà, tuttavia, i vaccini sono fabbricati utilizzando una serie di ingredienti che hanno gravi effetti collateraliInoltre, molti sono realizzati con cellule fetali prelevate da bambini abortiti, il che sconvolgerebbe e terrorizzerebbe molte persone che acconsentono volentieri alla vaccinazione dei loro bambini.

Come riportato da Families 4 Vaccine Choice  (e confermato dal CDC ), i vaccini contengono anche siero derivato dal sangue dei feti bovini, proteine ​​dal plasma sanguigno umano, cellule epiteliali renali estratte da scimmie verdi africane, DNA di lievito, proteine ​​di lievito, Madin Darby (cellule renali canine) derivate da un cocker spaniel adulto, fibroblasti di pollo, DNA prelevato da circovirus suini e altri ingredienti disgustosi.

Quindi, naturalmente, ci sono altri controversi ingredienti del vaccino come mercurio (thimerosal), formaldeide e glutammato monosodico, che sono stati tutti collegati a una miriade di effetti negativi sulla salute.
Families 4 Vaccine Choice spiega come tutti questi ingredienti vili vengono utilizzati per creare vaccini:
Ora apprendiamo che con l'RNA ... "Le molecole di DNA di due diverse specie vengono inserite in un organismo ospite per produrre nuove combinazioni genetiche". Quindi ciò significa che stanno dividendo il DNA umano con il DNA degli animali abortendo i feti e quindi iniettandoli nuovamente nel nostro corpo con la speranza che ci causi la creazione dell'antigene necessario per immunizzarci contro un virus.

Non tutti i medici supportano le vaccinazioni obbligatorie

Mentre il governo e i media mainstream promuovono l'idea che tutti gli operatori sanitari sostengano le vaccinazioni, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. 
I professionisti della salute naturale come i medici naturopati e gli omeopati hanno a lungo messo in guardia contro gli effetti negativi dei vaccini, e anche molti medici tradizionali si oppongono alle vaccinazioni, specialmente quando sono costretti alle persone.
Dopotutto, è un diritto umano fondamentale - come affermato dal Codice etico medico dell'American Medical Association - scegliere se accettare o meno una procedura medica rischiosa:
Il paziente deve prendere la propria decisione in merito al trattamento ... Il consenso informato è una politica di base sia in etica che in legge che i medici devono onorare, a meno che il paziente sia incosciente o altrimenti incapace di acconsentire e che il danno derivante dal mancato trattamento sia imminente.

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sabato 27 luglio 2019

I farmaci chemioterapici sono pericolosi per le famiglie, gli operatori sanitari e i pazienti

La chemioterapia è così pericolosa che in realtà non dovrebbe essere chiamata medicina. 


Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

A breve termine, ha effetti collaterali debilitanti tra cui dolore allo stomaco e ai muscoli, ulcere alla bocca, mal di testa, diarrea, nausea e vomito, disturbi del sistema nervoso, perdita di appetito e perdita di capelli.

Poi ci sono gli effetti a lungo termine, che sono ancora più gravi e possono includere danni al cuore, al fegato, ai polmoni, ai reni o al sistema riproduttivo, oltre al “ cervello da chemio ”: memoria permanente, concentrazione e problemi di pensiero. Gli esperti avvertono inoltre che la chemioterapia aumenta notevolmente il rischio di tumori secondari più avanti nella vita .

Tutto considerato, quindi, la chemioterapia è un modo davvero rischioso per curare il cancro. Tuttavia, molte persone spaventate scelgono ancora di esporsi a questi rischi, credendo di non avere davvero scelta se vogliono riprendersi. Ciò che molti di questi pazienti potrebbero non rendersi conto, tuttavia, è che quando scelgono di sottoporsi a chemioterapia, espongono le loro famiglie e gli operatori sanitari agli stessi identici rischi .

La chemioterapia mette a rischio la famiglia e gli operatori sanitari

Come riportato da Natural Health 365 , uno studio pubblicato nel Journal of Oncology Pharmacy Practice nel 2012, ha scoperto che i membri della famiglia che vivono con qualcuno sottoposto a chemioterapia sono esposti alle stesse sostanze chimiche tossiche del paziente attraverso le loro escrezioni urinarie e altre. Anche gli operatori sanitari rischiano l'esposizione allo stesso modo, nonché attraverso il contatto diretto con il farmaco stesso.

Natural Health 365 ha riferito:

I ricercatori [R] hanno analizzato campioni di urina in pazienti che avevano ricevuto il farmaco antineoplastico ciclofosfamide - nelle ultime 48 ore.
Il team ha anche analizzato campioni di membri della famiglia, oltre a testare i campioni cancellati dalle loro case.
Usando la gascromatografia e la spettroscopia di massa, i ricercatori hanno trovato ciclofosfamide in tutti i campioni di urina, sia in pazienti trattati che ai familiari. Secondo gli scienziati, tra il 9 e il 34 percento della dose originale di ciclofosfamide veniva escreta nelle urine.
Inoltre, hanno trovato contaminazione superficiale nelle case di pazienti ambulatoriali trattati con ciclofosfamide - con 8 dei 12 campioni di salvietta contenenti il ​​farmaco.
I ricercatori hanno affermato che la contaminazione delle superfici - e l'esposizione dei membri della famiglia - si è verificata attraverso l'esposizione alle escrezioni dei prodotti di scarto dai pazienti chemioterapici.
Questo non è stato l'unico studio per raggiungere questa conclusione. Uno studio pubblicato sul Journal of Nursing Education and Practice ha preso una decisione simile. 

I ricercatori hanno testato le escrezioni urinarie di cinque pazienti con carcinoma mammario per 48 ore dopo aver ricevuto il trattamento, oltre a prendere i tamponi da bagni, rubinetti e maniglie delle porte nelle loro case.
Il risultato? Tutte e cinque le case sono risultate contaminate, con 17 dei 28 campioni di tampone trovati contenenti il ​​ciclofosfamide per il trattamento chemioterapico.
La maggior parte dei campioni contaminati sono stati prelevati da sedili di gabinetti e pavimenti del bagno, ma anche le leve di scarico e le maniglie dei bagni hanno rivelato contaminazione.
I ricercatori hanno avvertito che i loro risultati hanno rivelato che le famiglie dei pazienti chemioterapici sono ad "alto rischio" degli stessi effetti a lungo termine e di altri farmaci tossici.

Proteggi la tua famiglia

Mentre gli operatori sanitari sono consapevoli dei rischi e generalmente li mitigano indossando guanti e adottando altre misure protettive, i membri della famiglia sono generalmente totalmente inconsapevoli del fatto che anche loro sono a rischio.

Natural Health 365 menziona alcuni semplici passaggi che è possibile adottare per proteggersi da questo rischio:

Gli esperti raccomandano che il paziente chemioterapico usi una toilette separata - se disponibile - per almeno 48 ore dopo il trattamento. Se è disponibile solo una toilette, i pazienti di sesso maschile devono urinare seduti per ridurre gli schizzi.
Dopo la minzione, il coperchio deve essere chiuso e il gabinetto deve essere lavato due volte.
Seguire lo stesso protocollo - chiudendo il coperchio e sciacquando due volte - dopo che un paziente vomita nella toilette.
Gli esperti consigliano inoltre di indossare guanti monouso per pulire gli schizzi sopra o intorno alla toilette e di pulire l'area con asciugamani di carta. 

I guanti devono essere gettati nella spazzatura in un sacchetto di plastica sigillato e gli asciugamani usati lavati nella toilette. - di nuovo, sciacquare due volte con il coperchio chiuso. Le mani devono quindi essere lavate accuratamente con acqua calda e sapone.

Si deve anche prestare attenzione quando si maneggiano le stoviglie dei pazienti chemioterapici, e questi preferibilmente dovrebbero essere lavati in lavastoviglie, se possibile. La biancheria e la biancheria da letto sporche devono essere lavate separatamente, non una, ma due volte, e sul ciclo più caldo della macchina.
Ulteriori informazioni su Cancer.news.

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mercoledì 24 luglio 2019

Da qualche anno l’Italia gode dei lumi del prof. Roberto Burioni, the ass whisperer ovvero l’uomo che sussurrava ai somari.


Da qualche anno l’Italia gode dei lumi del prof. Roberto Burioni, the ass whisperer ovvero l’uomo che sussurrava ai somari.



Questo illustre personaggio è il vanto di un’università privata di levatura che parrebbe non proprio eccelsa (quando vado all’estero nessuno l’ha mai sentita nominare così come mai ha sentito nominare il sullodato Burioni) e la cui breve storia potrebbe sollevare qualche perplessità non fosse altro che per il suo fondatore (https://www.ilfattoquotidiano.it/…/tangenti-truffe-…/181051/ sarà vero?). Ma è il Burioni stesso a smentire i maligni: la sua è “considerata una delle migliori università del Paese” e, se lo dice lui, è come per la Clerici della pubblicità: c’è da crederci. E poi, come per l’antico purgante al dolce sapore di prugna, basta la parola.





Il Burioni afferma di essere professore ordinario. Che sia ordinario credo nessuno dubiti. Ma l’accoppiata tra sostantivo e aggettivo acquisisce un significato particolare. Ora, in questo bizzarro paese, un professore ordinario è qualcuno che, al di là dei meriti personali che non entrano in questa discussione, ha percorso un determinato cammino, magari da ricercatore a professore associato fino al titolo di professore ordinario (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=601541363707612&id=100015552613805).



Sarebbe interessante se il Nostro trovasse il tempo di esibire al suo vasto pubblico le prove di questo suo cammino, magari allegando i giudizi che gli riservarono le università pubbliche e il certificato di abilitazione alla professione medica senza il quale si è laureati in medicina ma non medici. Nessuno dubita che questi documenti esistano ma, una buona volta, carta canti e la si smetterà con tutte le malignità che i cattivacci al soldo dei biechi anti-vax (una professione notoriamente remunerativa) non risparmiano al luminare.



Chi ne ha voglia legga ciò che il Burioni scrive al dott. Roberto Petrella, un medico fuori del tempo che ha avuto l’impudenza di voler fare il medico e che, ça va sans dire, è stato giustamente radiato da quell’ente indispensabile che è l’Ordine dei Medici. Personalmente sono in possesso dei documenti che provano chi fu il personaggio che si prodigò per quella sospirata radiazione e al quale il mondo intero deve la sua eterna gratitudine. Ma veniamo a come Burioni, professore ordinario, mette al suo posto Roberto Petrella, non più dottore ma signore (come in effetti è): “Caro Sig. Petrella, la ringrazio per l’attenzione perché la sua pagina mi regala ogni giorno qualche minuto di buonumore. Quanto al successo qui ci sono due persone: uno è un ex-medico radiato con infamia e si appresta a girare l’Italia con la sua automobile con una scritta sulla portiera; l’altro è un medico che è in cattedra in quella che viene considerata una delle migliori università del Paese. 





Che il primo dei due personaggi insegni al secondo come avere successo è quello che mi causa tutto questo buonumore. La saluto e non perda questa sua bellissima verve che io apprezzo moltissimo.”

Se non fosse che quel testo porta una firma così illustre sarebbe facile esprimere un giudizio quanto meno sulla grottesca presunzione dell’autore, sulla sua cultura, sulla sua onestà e sulla sua intelligenza. Ma ubi maior… è chi è più maior di lui? Quindi, giù il cappello!



Forse troppo affaccendato, il professore ordinario Burioni si chiede chi sia Montanari. Giusto per rinfrescargli la memoria, essendo io Montanari, gli ricordo come anni fa si fosse esibito su Il Resto del Carlino cronaca di Pesaro affermando cose a dir poco fuori dell’ordinario (e per chi ordinario è…) e io, che avendo sempre frequentato ambienti scientifici mai avevo avuto contezza della sua esistenza (nei fui edotto nell’occasione da un amico pesarese), gli risposi con tanto di risposta pubblicata. Da lì iniziò uno scambio di messaggi telematici (caro Stefano e caro Roberto).






Poi Burioni andò in orbita planetaria e il povero Montanari si beccò un’infinità di contumelie senza, tuttavia, essere mai menzionato per nome. E si beccò pure una querela, peraltro archiviata. Sempre per rinfrescare la memoria, ricordo che il motivo della querela originò dall’interruzione delle ricerche di mia moglie e mie sulla leucemia mieloide acuta (la malattia che ora ha colpito Siniša Mihajlović). L’interruzione fu dovuta al fatto che l’ospedale che prima forniva i campioni di sangue disse che non li avrebbe più forniti e l’università che preparava quei campioni per le nostre analisi fece altrettanto.

 Vuole il caso che una persona di cui ingenuamente mi fidavo e che si diceva molto vicina al professore ordinario Burioni mi confidò che proprio lui, il luminare, aveva scritto all’Ordine dei Medici di Pesaro per bloccare le nostre ricerche. Sia l’Ordine sia il Burioni smentirono l’esistenza di una lettera simile, lettera che io, ovviamente, non possedevo e, allora, mi scusai subito pubblicamente: la lettera non esisteva e un mascalzone mi aveva male informato. Di fatto, però, la ricerca fu bloccata come da lettera inesistente. Un caso fortuito: non ci sono dubbi.



A mezzo Internet, un signore chiamato Leandro Pellagrosi invoca ora un confronto tra il grande Burioni e il piccolo Montanari. “Leandro Pellagrosi Montanari chi? Dove insegna?” risponde verbatim il professore. Insomma, non solo Roberto Burioni ha smarrito la memoria di un non troppo lontano passato epistolare e di una sua querela ma si chiede dove insegno io.



Qui la risposta si fa complessa. Per prima cosa bisogna definire che cosa s’intenda per insegnare. Se s’intende comunicare a uno stuolo di gonzi fandonie dettate da un capillare sistema di corruzione, io non insegno. Se s’intende, invece, comunicare i risultati di scoperte frutto di decenni di ricerca e ciò che la scienza conosce, la scienza vera, intendo, io insegno a Ginevra. Lo faccio in una scuola riconosciuta dallo stato e in cui da qualche decennio si ottengono risultati spesso eccellenti su chi è malato, ad esempio, di autismo, vale a dire la condizione che, per certe stranezze della sorte, così spesso si manifesta a ridosso di salvifiche vaccinazioni.



A parte ciò, trattandosi di un centro privato esattamente come l’impresa in cui lavora il professore ordinario ed essendo il mio percorso universitario pari a quello di Burioni (io l’abilitazione alla professione ce l’ho), sempre salvo dimostrazione del contrario, allora sono professore ordinario pure io. Anzi, sono professeur des universités (equivalente al nostro ordinario), visto che laggiù io insegno in francese.



Se io non sapessi di trovarmi al cospetto di un faro del sapere impegnato a salvare l’umanità, gli chiederei come mai scappi come un coniglietto non appena qualcuno propone un confronto, per di più accampando scuse che sono le glas (a Ginevra è la campana a morto); come mai cancelli dai suoi siti Internet in un fiat ogni critica a suo carico; come mai non si accorga di quanto atteggiamenti come quelli che adotta siano tragicomicamente ridicoli; come mai abbia come unico argomento l’insulto nei confronti di chi non cala le mutande davanti ad enormità vergognose.



Ma, come sta critto sull’epitaffio di Machiavelli, tanto nomini nullum par elogium e, allora, non chiedo niente ma, semplicemente, a capo chino continuo per la mia strada troppo distante da quella dell’empireo tacciata da Burioni Roberto da Pesaro, professore ordinario di una delle più grandi università del mondo (cercarla in classifica).
Come raccontava Fedro, a furia di gonfiarsi la rana scoppiò.



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martedì 23 luglio 2019

10 fatti oltraggiosi (ma veri) sui vaccini che il CDC e l'industria dei vaccini non vogliono che tu sappia


PREPARATI A RIMANERE SCIOCCATO. ECCO 10 FATTI OLTRAGGIOSI (MA VERI) SUI VACCINI CHE IL CDC E L'INDUSTRIA DEI VACCINI NON VOGLIONO CHE TU SAPPIA: 

Da Naturalnews.com
Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

FATTO # 1) Sì, il mercurio è ancora usato nei vaccini, e il CDC lo ammette apertamente . Non esiste un livello sicuro di mercurio per l'iniezione in un bambino umano. Nemmeno livelli di "traccia". Non ci sono prove di sicurezza per il mercurio a qualsiasi dose. Qualsiasi dottore che affermi che il livello di mercurio in un vaccino è "sicuro" da iniettare in un bambino sta solo dimostrando la sua oltraggiosa ignoranza di fatti scientifici.



Il mercurio è probabilmente l'elemento più neurotossico dell'intera Tabella degli Elementi. È usato nei vaccini per la comodità del produttore del vaccino a scapito della sicurezza del bambino. Qualsiasi medico che inietta il mercurio in un bambino - a qualsiasi dosaggio! - dovrebbero essere immediatamente privati ​​della sua licenza medica. 



Consulta l'elenco degli studi sulla neurotossicità del mercurio su SCIENCE.naturalnews.com, ora la più grande risorsa di ricerca relazionale per prodotti chimici, salute, sostanze nutritive e droghe: 




Tali studi i titoli includono: 















FATTO aggiuntivo: non esiste una forma "sicura" di mercurio, come spesso viene rivendicata in modo ridicolo dagli spacciatori di vaccini. Sia l'etile che il metil-mercurio sono estremamente tossici per il sistema nervoso umano. Nessuno dei due dovrebbe mai, in nessuna circostanza, essere deliberatamente iniettato in un bambino in qualsiasi dose. 



FATTO # 2) L' iniezione di qualsiasi sostanza nel corpo umano rende gli ordini di grandezza potenzialmente più tossici perché aggira le protezioni dell'apparato digerente o dell'apparato respiratorio. Iniezione di mercurio in un essere umano - a qualsiasi dose- dovrebbe essere condannato globalmente come un atto criminale. Il fatto che attualmente sia considerato un atto accettabile nel campo della medicina condanna solo la vera natura distruttiva della medicina moderna. Sotto la dottrina del vaccino, "Primo non nuocere" è diventato "Bambini avvelenati per profitto". 



FATTO 3) Per decenni, i vaccini contro la poliomielite iniettati in decine di milioni di persone contenevano in realtà virus del cancro nascosti (SV40 e altri). Questo è stato apertamente ammesso da uno scienziato del vaccino Merck di primo piano di nome HillemanIl CDC ha recentemente ripulito il suo sito web di queste informazioni in una "epurazione della storia revisionista" . Fino a 98 milioni di americani sono stati esposti a virus del cancro nascosti nei vaccini antipolioQuesto è un fatto storico. Maggiori informazioni su www.sv40foundation.org



FATTO # 4) I principali virologi che lavorano per Merck hanno spifferato e tutto è diventato pubblico con rivelazioni scioccanti su risultati da laboratorio falsificati per regolare dei prodotti per rivendicare un tasso di efficacia del vaccino contro la parotite del 95% al ​​fine di continuare a ricevere contratti governativi su un vaccino che non in realtà aveva una percentuale di efficacia molto più bassa.



Vedi il documento di false dichiarazioni che questi scienziati hanno depositato presso il governo degli Stati Uniti qui: 



FATTO # 5) In quasi ogni focolaio di cui si parla in questi giorni, la maggior parte dei bambini colpiti dall'epidemia sono già stati vaccinati contro il virus! Ad esempio, le epidemie di tosse convulsa coinvolgono abitualmente bambini che sono già stati vaccinati contro la pertosseQuesta è ancora un'altra prova che i vaccini non conferiscono l'immunità. 



FATTO # 6) La storia dichiarata di "successo" del vaccino contro la polio e altre malattie è una pura invenzione. Questo è discusso ed esposto in grande dettaglio nel potente nuovo libro "Dissolving Illusions" di Dr. Suzanne Humphries. Clicca qui per vedere o acquistare il libro su MacroLibrarsi , o clicca qui per visitare il sito web (e visualizzare le classifiche). 



FATTO # 7)L'industria del vaccino si rifiuta di condurre test scientifici sui risultati di salute dei bambini vaccinati rispetto ai bambini non vaccinati. Perché? Perché questi test dimostrerebbero senza dubbio che i bambini non vaccinati sono più sani, più intelligenti e molto più bravi rispetto a dei bambini vaccinati in termini di disturbi comportamentali, allergie e persino disordini autoimmuni. Controlla le persone che conosci: Non trovi di routine che i bambini più pesantemente vaccinati siano quelli che si ammalano tutto il tempo? Nel frattempo, gruppi come gli Amish che in gran parte rifiutano di vaccinare i propri figli hanno tassi di autismo quasi nulli . 



FATTO # 8) La Corte Suprema degli Stati Uniti ha già dichiarato che il "tribunale dei vaccini" segreto è un potere più elevato della Corte SupremaIl cosiddetto "tribunale dei vaccini" ha poteri straordinari per operare completamente al di fuori della Costituzione, la Carta dei Diritti e completamente al di fuori delle regole del giusto processo e della legge. 



La corte stessa - che non è nemmeno un tribunale - è una violazione della legge e una violazione dei diritti umani fondamentali. Deve essere abolito come l'Apartheid. 



FATTO # 9) I media mainstream ricevono una parte significativa delle proprie entrate dalle stesse case farmaceutiche che vendono vaccini. Questa influenza finanziaria fa si che i media coprano storie su bambini danneggiati dal vaccino per timore di perdere entrate pubblicitarie.



Questo è il motivo per cui i media mainstream presentano spesso ospiti e autori che affermano ridicolmente che tutti i bambini danneggiati dal vaccino in tutta l'America non esistono o sono "semplici delusioni" dei loro genitori. Questi deprecabili apologeti del vaccino sono dei bulli intellettuali che, come i servitori di Hitler, apprezzano l'aiuto e il compiacimento di un olocausto della vita reale che sta danneggiando milioni di bambini in tutto il mondo. 



FATTO # 10) Il CDC ammette apertamente che i vaccini contengono additivi che sono noti per essere potenti sostanze chimiche neurotossiche. Tali additivi comprendono: 



• Mercurio (ancora usato come conservante) 

• Alluminio (usato come adiuvante infiammatorio) 

• Formaldeide (utilizzato per "disattivare" i virus vivi) 

• MSG / Glutammato monosodico (utilizzato per provocare l'infiammazione del sistema immunitario) 


Tutte queste sostanze sono tossiche per la biologia umana quando iniettate. Tutti loro sono ancora elencati sul sito Web del CDC come additivi per i vaccini. Non esiste un medico o uno scienziato razionale al mondo che possa dire di credere che iniettare  neonati e bambini con mercurio, formaldeide, MSG e alluminio sia in qualche modo "sicuro", ma i medici iniettano ogni giorno bambini con queste sostanze sotto forma di vaccini . 



I medici che iniettano i bambini con i vaccini sono deliranti. Stanno praticando un olocausto medico contro l'umanità mentre la definiscono fraudolentemente "immunizzazione". Per la cronaca, "La vaccinazione non è immunizzazione" un bellissimo libro del Dr. Tim O'Shea 
Clicca qui per andare nel profilo Facebook dell'autore. 

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