Non ci vuole una laurea per capire che per tutto questo ci vorrà un sistema computerizzato: nessun altro meccanismo potrà servire per metterlo in effetto, almeno fino a questo momento. E proprio ora, per la prima volta nella storia dell’umanità, questo sistema non solo è possibile ma anche attuabile e inconsciamente proposto dai suoi proponenti. Certamente, un sistema così nuovo e rivoluzionario dovrebbe sembrare invitante e utile ai suoi utenti. Anche se le procedure e le tecnologie costituiranno l’aspetto esteriore del Marchio, dobbiamo osservare principalmente ciò che risiede dietro questo progetto, cioè l’aspetto spirituale di questo evento. Quando questo Marchio sarà imposto a tutta la popolazione mondiale, ci saranno diverse attitudini. È chiaro che alcuni di quelli che prenderanno il Marchio capiranno in qualche modo il significato delle loro azioni. Altri lo prenderanno perché, avendo rifiutato ripetutamente l’evangelo, non sapranno riconoscere la fossa in cui stanno cadendo; altri ancora, per paura di carestie e persecuzioni. Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative: prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo di disperata illusione, per molti versi molto improbabile). A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché, anche se renderà possibile la vita sulla terra, escluderà dalla Vita Eterna e cio’ senza remissione. Molteplici sono le occasioni che potrebbereo fomentare l’utilizzo del Marchio: o un crollo finanziario o l’affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro evento globale che scuoterà le fondamenta dell’attuale mondo finanziario e commerciale. Tecnologicamente avanzata, la scienza del Marchio potrebbe svilupparsi piuttosto velocemente. Importanti scoperte scientifiche hanno spinto la tecnologia della sicurezza personale (e del monitoraggio) a livelli incredibili, che hanno piuttosto bisogno di una standardizzazione generale dei vari sistemi già in uso. Esistono tanti sistemi già in funzione. Il 2 Marzo 1999, è stata rilasciata una patente all’invenzione di un sistema che potrebbe benissimo essere il precursore del MARCHIO: Metodo di verifica di identità nelle transazioni finanziarie. Un metodo viene presentato per facilitare le vendite nelle transazioni elettroniche. Un codice a barre o un disegno particolare viene tatuato sulla pelle di una persona. Prima che una transazione finanziaria possa avere luogo, il tatuaggio viene scannerizzato e le sue caratteristiche sono paragonate alle caratteristiche di altri tatuaggi registrati su un database, per identificare l’identità del portatore. Una volta verificata, il venditore puo’ essere autorizzato ad addebitare il conto bancario del compratore e trasferire la cifra dovuta al proprio conto e la transazione è fatta. Incredibile, vero? Sembra proprio di leggere il versetto biblico. Ma molto di piu’ sta succedendo nel mondo hi tech nel quale viviamo. Il CHIP sotto pelle (il marchio della Bestia 666) – Un sistema d’identificazione e di controllo mondiale , Telecomando Celebrale ? Il microchip è un mini congegno elettronico, che per il nostro caso misura 7mm di lunghezza e 07mm di larghezza, circa la dimensione di un quarto di un granello di riso. Può contenere fino a 250.000 dati, sia in entrata che in uscita, registrati, cioe’ puo’ trasmettere e ricevere dati e/
Inchieste sulla mafia delle lobby del farmaco e rimedi naturali per il benessere del corpo e della mente
lunedì 4 gennaio 2016
666=MARCHIO DELLA BESTIA: MICROCHIP-RFID
“Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei” (Apocalisse 13:16-18) MARCHIO, dal greco “CHARAGMA” significa “una stampa”, “un’impressione”, “qualcosa che si cisella, scolpisce”. Questo è probabilmente uno dei versetti più citati della Bibbia, e forse uno dei meno capiti e attorno al quale circolano molte leggende. Esso descrive un’azione specifica che accadrà in un momento specifico. Almeno questo è chiaro. Per quanto riguarda il tempo e l’azione di per sé, beh, è tutta un’altra storia. Ciò che il verso dice in sostanza è che ad un certo punto, qualcuno metterà in funzione un sistema di identificazione personale, senza il quale tutti quelli che non lo possederanno saranno esclusi da qualsiasi transazione commerciale: non potranno comprare cibo e altri articoli, non potranno vendere prodotti, qualsiasi cosa possa essere.
Non ci vuole una laurea per capire che per tutto questo ci vorrà un sistema computerizzato: nessun altro meccanismo potrà servire per metterlo in effetto, almeno fino a questo momento. E proprio ora, per la prima volta nella storia dell’umanità, questo sistema non solo è possibile ma anche attuabile e inconsciamente proposto dai suoi proponenti. Certamente, un sistema così nuovo e rivoluzionario dovrebbe sembrare invitante e utile ai suoi utenti. Anche se le procedure e le tecnologie costituiranno l’aspetto esteriore del Marchio, dobbiamo osservare principalmente ciò che risiede dietro questo progetto, cioè l’aspetto spirituale di questo evento. Quando questo Marchio sarà imposto a tutta la popolazione mondiale, ci saranno diverse attitudini. È chiaro che alcuni di quelli che prenderanno il Marchio capiranno in qualche modo il significato delle loro azioni. Altri lo prenderanno perché, avendo rifiutato ripetutamente l’evangelo, non sapranno riconoscere la fossa in cui stanno cadendo; altri ancora, per paura di carestie e persecuzioni. Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative: prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo di disperata illusione, per molti versi molto improbabile). A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché, anche se renderà possibile la vita sulla terra, escluderà dalla Vita Eterna e cio’ senza remissione. Molteplici sono le occasioni che potrebbereo fomentare l’utilizzo del Marchio: o un crollo finanziario o l’affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro evento globale che scuoterà le fondamenta dell’attuale mondo finanziario e commerciale. Tecnologicamente avanzata, la scienza del Marchio potrebbe svilupparsi piuttosto velocemente. Importanti scoperte scientifiche hanno spinto la tecnologia della sicurezza personale (e del monitoraggio) a livelli incredibili, che hanno piuttosto bisogno di una standardizzazione generale dei vari sistemi già in uso. Esistono tanti sistemi già in funzione. Il 2 Marzo 1999, è stata rilasciata una patente all’invenzione di un sistema che potrebbe benissimo essere il precursore del MARCHIO: Metodo di verifica di identità nelle transazioni finanziarie. Un metodo viene presentato per facilitare le vendite nelle transazioni elettroniche. Un codice a barre o un disegno particolare viene tatuato sulla pelle di una persona. Prima che una transazione finanziaria possa avere luogo, il tatuaggio viene scannerizzato e le sue caratteristiche sono paragonate alle caratteristiche di altri tatuaggi registrati su un database, per identificare l’identità del portatore. Una volta verificata, il venditore puo’ essere autorizzato ad addebitare il conto bancario del compratore e trasferire la cifra dovuta al proprio conto e la transazione è fatta. Incredibile, vero? Sembra proprio di leggere il versetto biblico. Ma molto di piu’ sta succedendo nel mondo hi tech nel quale viviamo. Il CHIP sotto pelle (il marchio della Bestia 666) – Un sistema d’identificazione e di controllo mondiale , Telecomando Celebrale ? Il microchip è un mini congegno elettronico, che per il nostro caso misura 7mm di lunghezza e 07mm di larghezza, circa la dimensione di un quarto di un granello di riso. Può contenere fino a 250.000 dati, sia in entrata che in uscita, registrati, cioe’ puo’ trasmettere e ricevere dati e/ o ordini… E’ munito di antenna, con la quale, attraverso satellite, può localizzare qualsiasi persona o animale che lo portasse a tre metri dal luogo esatto in cui si trovano. E’ un mezzo di controllo efficientissimo. I dati vengono letti con lo scanner, come quelli in uso nei supermercati, e vengono inviati al grande computer che tutto controlla. Contiene una batteria al litio, ricaricabile. Questa batteria si ricarica con fluttuazioni di temperatura. E’ inoltre munito di un “trasponder” che è un sistema di immagazzinamento e lettura di informazioni (in un micro-chip), la cui lettura si fa mediante onde come quelle di un controllo remoto. E con tutto questo ? Il Dr. Carl Sanders è stato il direttore del progetto per lo sviluppo del micro-chip. Ingegnere elettronico dal 1968, conosce i micro-chip fin dall’inizio. Egli ha diretto un gruppo di cento fra i migliori scienziati del mondo, in uno studio che è costato un milione e mezzo di dollari.
L’oggetto di questo studio era determinare il punto più appropriato per inserire il micro-chip all’interno del corpo umano, così da poter captare al massimo i cambiamenti di temperatura, perché la batteria al litium si ricarica automaticamente con le fluttuazioni di temperatura. Trovarono che il punto più adeguato si trovava proprio sotto i capelli della FRONTE UMANA E SOTTO IL DORSO DELLA MANO DESTRA, esattamente come descritto nell’Apocalisse (Bibbia). La severissima organizzazione “Food and drug Administration” (FDA), che supervisiona il mercato dell’alimentazione e della sanità in America, ha approvato, con estremo clamore di tutti, la sperimentazione del primo chip neurale per esseri umani. Come riportato nel Newyork Times la sperimentazione verrà eseguita su 5 persone con problemi di paralisi molto gravi.
Gli impianti saranno creati dalla multinazionale Cyberkinetics Inc, che realizzerà dei chip che consentiranno la connessione tra cervello umano e dispositivi elettronici esterni. Il loro scopo, anche se estremamente fantascentifico, è quello di interagire con un computer esterno ed imparare a dare ordini a quest’ultimo con il pensiero, cosa fattibile secondo gli ingegneri della Cyberkinetics. L’impianto, chiamato da loro “Brain Gate (porta celebrale)“, è sostanzialmente composto da un’array di circa un centinaio di elettrodi che riuscirebbe a monitorare un gran numero di neuroni. Per inserirli viene praticato un forellino, di appena 1 millesimo di mm di diametro, nella scatola cranica al disopra dell’orecchio, dove viene poi inserito un sensore di 2 mm che va a diretto contatto con la parte della corteccia celebrale che controlla il movimento, dopo di ché verrà inserito l’array a non più di 1 mm di profondità. L’impianto verrà poi attivato e preleverà numerose informazioni provenienti dalla corteccia cerebrale che saranno elaborate da un sistema computerizzato sofisticatissimo. In questo modo i pazienti useranno tale sistema come mezzo di comunicazione tra loro e dei rudimentali dispositivi che si trovano nell’ambiente esterno. Come mai nessuno pensa di chiedersi a cosa mirano i “costruttori” dei chips ? ma e’ semplice: avere il completo controllo della mente umana !
perche’ una volta che il chip e’ impiantato, i comandi non usciranno soltanto dalla mente al chip ed al fisico od agli strumenti esterni al corpo, ma e sopra tutto verranno ricevuti (info) dal chip perche’ trasmessi dalla mente del Grande Fratello, attraverso la rete di satelliti in orbita geostazionaria, per condizionare gli esseri umani alla volontà del Grande Fratello……. Tassazione senza permesso…, blocco delle attivita’ emozionali…, lavoro forzato…,
acquisto forzato dei prodotti venduti dalle multinazionali consorziate al Grande Fratello, ordini occulti, ecc. Evviva……la dittatura del controllo di tutto e tutti avanza sempre piu’ spacciata come necessaria utilita’ per l’uomo….ma come avra’ fatto l’uomo a sopravvivere per milioni di anni senza il chip…..???? CHIPS e RIFD Sempre più spesso negli ultimi anni le parole chip o RFID (la sigla significa Radio Frequency Identification Devices) stanno entrando prepotentemente nelle nostre vite, spesso passando dal buco della serratura, contenute nell’ambito di progetti ed iniziative apparentemente innocue e finalizzate a migliorare la qualità della nostra vita. La questione risulta comunque ancora sconosciuta ai più e viene spesso relegata nel novero degli argomenti di natura fantascientifica trattati dai “complottisti”, nonostante questi piccolissimi oggetti super tecnologici siano oramai ovunque e negli ultimi anni ci sia stata una vera e propria invasione, riguardo alla quale non siamo stati informati, costringendoci di fatto a subire l’imposizione di qualcosa che non conosciamo. Il chip RFID è sostanzialmente una tecnologia utilizzata per l’identificazione di oggetti, animali o persone attraverso la radiofrequenza, basata sulla capacità di memorizzare e accedere a distanza a dati usando dispositivi elettronici detti TAG. Si tratta di un sistema di lettura “senza fili”che è costituito da un microchip contenente dati (tra cui un numero univoco universale scritto nel silicio), e da un lettore, una o più antenne per inviare il segnale di lettura e ricevere le risposte, e uno o più Tag RFID. I chip RFID si dividono in attivi o passivi, i primi sono dotati di minuscole batterie che li rendono energeticamente autonomi, … … i secondi non possiedono fonti di energia proprie e vengono attivati attraverso un lettore di RFID che dona loro energia. Naturalmente, nonostante si tratti di una tecnologia in continua evoluzione gli RFID attivi sono più costosi ed “ingombranti” rispetto a quelli passivi, ma si prestano ad un maggior ventaglio di utilizzazioni. Un RFID passivo tradizionale è grande meno della metà di un francobollo ed ha lo stesso spessore di un foglio di carta. I modelli tecnologicamente più avanzati hanno però già raggiunto dimensioni estremamente più piccole, arrivando alla grandezza di un granello di sabbia ed è già possibile inserirli all’interno dell’inchiostro utilizzato per stampare, riducendoli in questo modo alla grandezza di un puntino di sospensione e rendendoli di fatto praticamente invisibili. Anche le dimensioni ed i costi degli RFID attivi stanno comunque riducendosi progressivamente, attraverso l’utilizzo di batterie sempre più microscopiche ed economiche. Nessun cittadino conosce la portata dell’invasione di questi dispositivi, dal momento che la diffusione degli RFID sta avvenendo sottotraccia e proprio per questa ragione nessuno si domanda se possano essere pericolosi per l’uomo o per gli animali. L’unica cosa certa è che l’industria degli RFID sogna di installare tali lettori praticamente in qualsiasi oggetto di questo pianeta, a partire da tutti i prodotti commerciali che giornalmente acquistiamo all’interno dei supermercati, dalle lattine di coca cola ai rossetti, dai prodotti di abbigliamento a quelli per la pulizia della casa. Dopo essere già riuscita a diffonderli in una svariata serie di strumenti di uso comune, basti pensare ai bancomat, alle carte di credito ed alla tecnologia telepass. Il tutto con l’aiuto dei media (Radio, TV, Giornali) che sono deputati ad enfatizzare i presunti benefici dell’operazione, sottacendo completamente i rischi sia nell’ambito della privacy, sia per quanto riguarda la salute dei cittadini. L’applicazione della tecnologia RFID non si limita oltretutto all’ambito commerciale (spazio all’interno del quale è stata presentata come innocuo strumento di gestione dei magazzini) ma abbraccia ed abbraccerà molti altri campi come quello sanitario e quello militare. Oltre al ministero della Difesa statunitense sono molte le multinazionali che a vario titolo si sono fino ad oggi manifestate interessate all’uso della tecnologia RFID, fra esse si possono annoverare colossi quali IBM, Wal – Mart, Tesco, Gilette, Procter & Gamble, Metro, Benetton e molti altri. In molti ospedali Usa, ai malati di Alzheimer è stato impiantato un microchip, perchè “così non si perdano quando vagano senza una meta”. Alla TV si vedono scene commoventi di bambini che hanno trovato il proprio cagnolino smarrito, grazie all’impianto RFid, ma non si parla mai dei casi in cui gli animali sono morti a causa di questi impianti, oppure sono rimasti paralizzati. Secondo alcuni esperti l’impianto sottocutaneo di un RFID, tramite la semplice iniezione, agli animali e come sta già succedendo in alcune nazioni, anche nell’uomo, provoca il cancro, non ci sono ancora dati certi, ma nel dubbio non è meglio fare una seria sperimentazione ? In Europa alcuni ricercatori hanno confermato che la radiazione elettromagnetica (nota come energia EMF) emessa dai lettori RFID (e anche dai cellulari), causa danni al DNA umano. Lo studio “Reflex”, finanziato dall’Unione Europea, e che è durato ben 4 anni, ha scoperto che “le cellule esposte alle EMF hanno mostrato un significativo aumento delle rotture del DNA sia al singolo che al duplice filamento”. ”Il danneggiamento resterebbe in eredità alla generazione successiva di cellule”. Vista l’attuale invasione di lettori RFID, è molto difficile evitarli. Ma le carte con microchip sono già milioni, Visa, Mastercard, American Express le hanno già lanciate sul mercato e in Italia anche Poste Italiane, ha il suo progetto in atto: Postepay Postemobile, che pubblicizza i pagamenti veloci. Non è il caso di informarsi e stare attenti ? Dai nostri vicini di casa in Francia, sono già stati presentati nel 2003, i “Chip sottopelle per pagamenti veloci”, secondo la propaganda di chi vuole piazzarli sul mercato “il grande vantaggio di un RFID di questo tipo è nella sicurezza, perché se una card o un altro oggetto per pagamenti dotati di RFID può essere perduto, VeriChip si trova invece sempre e comunque con il suo legittimo proprietario”. Invece secondo l’associazione per la privacy nell’era digitale, EPIC quando una carta di credito viene rubata, tutto quello che uno deve fare è chiamare l’azienda che l’ha rilasciata. In questo caso se qualcosa va storto invece che alla banca ti chiedono di rivolgerti ad un chirurgo. Non ha senso passare da una carta, controllata dall’individuo, ad un chip che non può essere controllato”. Il punto è che oggi è già stato ampiamente dimostrato quanto una carta di credito con chip sia tutt’altro che sicura. Tutte le carte di credito con Rfid possono essere clonate come quelle vecchie. Tutti i dati contenuti negli Rfid di carte di credito, passaporti e carte d’identità possono essere letti anche a distanza utilizzando lettori con antenne amplificate, e a quel punto clonare non è un problema. Ed è interessante focalizzare l’attenzione sul bombardamento mediatico che stiamo subendo riguardo al digitale terrestre. L’operazione viene presentata come una nuova opportunità, ma in realtà si rivela una vera imposizione, dal momento che nessuno può rifiutarla ! L’uso crescente di RFID necessita di un maggiore e crescente uso della banda UBF-UHF, a questo scopo negli Stati Uniti, ma come ben possiamo vedere anche in Italia, si sta attuando un progetto per l’abbandono delle frequenze UHF-VHF entro il 2009, e stiamo riscontrando giorno dopo giorno come le regioni man mano stiano passando al digitale terrestre, tanto pubblicizzato da alcuni mesi. Tutto questo perchè i chip Rfid, funzionano con la banda UHF e VHF, fino ad oggi sovraccarica di segnali televisivi che interferirebbero con un uso massiccio della tecnologia RFID. In Germania è stata creata un’alternativa al RFID da applicare sotto la pelle.
Le tecnologie che si muovono nel campo dell’identificazione hanno ideato lo Skinplex, il quale può essere utilizzato allo stesso modo del RFID e di Bluetooth – con la differenza che il segnale viene trasmesso dalla pelle umana. Come il RFID, Skinplex utilizza un unico identificatore che agisce mediante un segnale elettromagnetico che passa da un microchip ad un lettore. La differenza sta proprio nel fatto che il segnale viene trasmesso attraverso la pelle della persona. Esso funziona anche ad una distanza di 50 cm ed è stato concepito soprattutto per l’apertura e la chiusura delle automobili. Il proprietario del veicolo sarebbe l’unico possessore del codice per bloccare e sbloccare l’allarme e questo lo garantirebbe da eventuali furti. Considerato che il mercato della RFID è destinato ad avere cifre d’affari milionarie nel 2010, l’idea di mantenere i costi bassi potrebbe tentare a sfruttare lo Skinplex. Alcuni ospedali sembrano interessati ad impiantare tecnologia RFID allo staff ospedaliero e ai pazienti, aprendo così un enorme mercato per i chip RFID e gli identificatori Skinplex. Comunque, la Microsoft ha appena congeniato un sistema per registrare sulla propria pelle i biglietti del bus o di altri mezzi di trasporto. Allo stesso modo l’IBM qualche anno fa aveva ideato il sistema per scambiarsi i dati della carta di credito tramite una semplice stretta di mano. Meditate fratelli, meditate. La tecnologia per un Marchio della Bestia è praticamente in dirittura di arrivo, la politica è più lenta ma si conformerà velocemente al Nuovo Mondo Tecnologico, instaurando un Nuovo Ordine Mondiale. L’ecumenismo della Chiesa Cattolica sta già scardinando la flebile opposizione di gran parte dei Protestanti ed anche di molti Evangelici, della Chiesa Ortodossa e della Chiesa Anglicana. Le basi per una Nuova Religione Mondiale sono poste. La Grande Tribolazione è più vicina di quello che credete. Ma Gloria a Dio…poichè allora è prossimo anche il Ritorno di Gesù.<<Amen>>. RACCOLTA LINK: Ancora microchip sotto pelle: questa volta per “cancellare” il dolore microchip-rfid-cervello.Chi legge le pagine del nostro blog sa bene che Il Navigatore Curioso in più occasioni ha denunciato la possibilità, non più tanto remota a quanto pare, che i governi nazionali presto decidano di impiantare nella popolazione un microchip del tipo Rfid, cioè capace di trasmettere dati attraverso le onde radio. LINK: http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2013/04/11/ ancora-microchip-sotto-pell e-questa-volta-per-cancell are-il.htmlMicrochip sottopelle per le analisi del sangue: l'ultimo seducente tentativo per impiantarcelo chip-rfid.jpgPrima o poi, che ci piaccia o no, troveranno le giuste motivazioni per convincerci a farci impiantare un chip RFID nel nostro corpo. Ce lo hanno proposto per motivi di sicurezza, praticità, divertimento, educazione, ecc... LINK: http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2013/03/21/ microchip-sottopelle-per-le -analisi-del-sangue-l-ulti mo-sedu.html Un microchip sottopelle per combattere l’obesità: l'ultima tentazione dell'elìte! biochip.jpgSiete sovrappeso o, addirittura, soffrite di obesità? La soluzione a tutti i vostri problemi? Un microchip! Ecco l'ultima di una lunga serie di “proposte” per convincerci alla utilità, bontà e bellezza di farsi impiantare un microchip sottocutaneo. LINK:http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2013/03/31/ un-microchip-sottopelle-per -combattere-l-obesita-l-ul tima-te.htmlBiochip RFID: anche la Disney partecipa alla sperimentazione del microchip corporale - Il Nuovo Ordine Mondiale comincia dai bambini rfid-disney-01.jpgGrandi manovre all'orizzonte del Nuovo Ordine Mondiale. Anche il colosso massonico Disney partecipa all'introduzione del bodychip. Immaginate che il “posto più felice sulla terra” stia per diventare il “posto più controllato sulla terra”.LINK: http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2013/01/09/ biochip-rfid-anche-la-disne y-partecipa-alla-speriment azione.html Gli studenti americani che rifiutano il microchip (RFID) vengono puniti! MICROCHIP-RFID.jpgIl controllo sociale voluto dal Nuovo Ordine Mondiale continua ad avanzare, in particolare in America, dove in alcuni istituti scolastici, coloro che si rifiutano di sottomettersi al biochip, sono vittime di recriminazioni e rappresaglie.LINK: http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2012/10/29/ gli-studenti-americani-che- rifiutano-il-microchip-rfi d-vengo.html Microchip neurale: Italia, Germania e Israele in prima linea per il Nuovo Ordine Mondiale microchip-cerebrale.jpgIna rrestabile! Il progetto di impiantare un microchip nella nostra testa continua ad appassionare l'élite illuminata e l'impressione che se ne ricava è che costoro abbiano anche una certa fretta. Non c'è verso: prima o poi troveranno la scusa giusta per impiantarci questo benedetto - o maledetto - chip. LINK: http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2012/09/03/ microchip-neurale-italia-ge rmania-e-israele-in-prima- linea-p.html Nuovo Ordine Mondiale - Forse hanno trovato la strategia giusta per impiantarci il micro-chip sottocutaneo - Il vero dramma è che saremo noi a chiederlo! microchip-illuminati.jpgNe ll'ultimo periodo, l'agenda degli Illuminati sembra tutta focalizzata su come trovare il modo per ficcarci questo maledetto micro-chip in qualche parte del nostro corpo. LINK: http:// ilnavigatorecurioso.myblog. it/archive/2012/07/05/ nuovo-ordine-mondiale-forse -hanno-trovato-la-strategi a-giust.html Confermato: California contro i chip sottopelle Come sperato da più parti il più celebre degli stati federali USA vieta ai datori di lavoro di imporre ai propri dipendenti un chip RFID nelle carni LINK: http:// punto-informatico.it/ 2089855/PI/News/ confermato-california-contr o-chip-sottopelle.aspx HIV. Microchip analizza sangue e fa il test. La rivoluzione nella diagnosi dei virus anche per le aree in via di sviluppo La rivoluzione nella diagnosi dei virus anche per le aree in via di sviluppo. Un microchip che analizza il sangue e fa il test anche per l'HIV LINK : ilcorrieredelweb.blogspot. it/2011/08/ hiv-microchip-analizza-sang ue-e-fa-il.html CHIPS sotto PELLE agli Umani Non poche polemiche sono nate a proposito del disegno di legge sulla salute presentato da Obama e che a partire dal 2013 renderà obbligatorio per tutti i cittadini statunitensi l’impianto di un microchip Rfid che contenga tutte le informazioni relative a ogni americano. L’intento dichiarato è quello di facilitare il monitoraggio e il controllo della salute di ogni singolo individuo, con la creazione di un apposito registro nazionale in cui ogni chip – e quindi ogni persona – sia registrato. LINK:http://www.mednat.org/ bibbia/chips_pelle.htm Petizione istituita in America contro il Micro chips rfid LINK:http://www.change.org/ petitions/ stop-the-rfid-chip-healthca re-cards-for-the-201120122 013-obama-healthcare-plan CORTE FEDERALE - CASO TECNOLOGIA RFID Una corte federale dovrebbe pronunciarsi questa settimana su un mandato della Northside Independent School District di San Antonio, Texas, che richiedono agli studenti di indossare RFID dotati di badge nominativi che consentono agli amministratori di tenere traccia della scuola dove uno studente, mentre nel campus.LINK:http://www.rfidnews.org/ 2012/12/18/ federal-court-hears-id-caseUsa: approvato piano Obama, chip corporei RFID per tutti gli americani L’introduzione dei chip corporei per fini sanitari non è più un mito. E’ stato infatti convalidata nel 2012 (dalla Corte Suprema USA – n.d.t.) la legge HR 3962 denominata Obamacare, nella quale si prospetta la introduzione di microchip RFIDper fini ‘sanitari.’ A far capo dalla pagina 1501 sono descritte le peculiarità dei dispositivi. Link diretto alla legge HR 3962 in formato pdf L’impianto della legge è stato lasciato ‘aperto’, infatti viene statuito che il segretario potrà decidere di aggiungere altre informazioni, non necessariamente sanitarie, allo interno dei chip corporei. Ciò significa che oltre ai parametri medici potranno essere inserite nei chip informazioni in merito al conto bancario del paziente, così da determinare in tempo reale la sua capacità finanziaria. Medici e ospedali saranno quindi autorizzati ad eseguire la scansione dei conti bancari così da poter prelevare immediatamente, in tempo reale, la cifra prevista per il trattamento terapeutico. I repubblicani non hanno alcun piano per contrastare la riforma sanitaria di Obama, sia nel suo complesso, sia nella sezione circa la introduzione dei chip corporei. Recitano la loro parte in TV facendo finta di voler opporsi, ma è ormai chiaro che l’obiettivo finale di tutte le parti in gioco sia di chippare l’intera popolazione.LINK:http://italian.irib.ir/ analisi/articoli/item/ 119923-usa-approvato-piano- obama,-chip-corporei-rfid- per-tutti-gli-americani Microchip Rfid: il Marchio della Bestia 666 LINK VIDEO: http:// svegliati.myblog.it/ archive/2013/03/19/ microchip-rfid-il-marchio-d ella-bestia-666.htmlIL MORSO DEL SERPENTE VeriChip e 666 - Epi, Charagma, e Chi-XI-Stigma Ci sono molte persone che indicano giustamente come il microchip sottocutaneo Verichip si può accomunare al Marchio della Bestia. La maggior parte delle prove bibliche a sostegno di queste rivendicazioni potrebbe sembrare carente..e in più una parte di "cristiani" (forse addormentati ..o forse volutamente falsi) fa di tutto per contrastare la realizzazione da parte della gente che il Verichip sia realmente il Marchio della Bestia, di modo che le persone possano anche cominciare a pensare che tale sostegno nella Parola di Dio non esista. Ma se osserviamo attentamente le parole greche direttamente connesse con il Marchio della Bestia, come Epi, Charagma, e Chi-XI-Stigma, diventa chiaro che il sostegno biblico per tale marchio è molto forte e chiaro. Ed è solo nella Bibbia che si trova tale profezia di migliaia di anni fa. LINK: http:// ultimaepoca.blogspot.it/ 2011_02_01_archive.html<<Ricerca effettuata dall'agente Ethan >>.
Non ci vuole una laurea per capire che per tutto questo ci vorrà un sistema computerizzato: nessun altro meccanismo potrà servire per metterlo in effetto, almeno fino a questo momento. E proprio ora, per la prima volta nella storia dell’umanità, questo sistema non solo è possibile ma anche attuabile e inconsciamente proposto dai suoi proponenti. Certamente, un sistema così nuovo e rivoluzionario dovrebbe sembrare invitante e utile ai suoi utenti. Anche se le procedure e le tecnologie costituiranno l’aspetto esteriore del Marchio, dobbiamo osservare principalmente ciò che risiede dietro questo progetto, cioè l’aspetto spirituale di questo evento. Quando questo Marchio sarà imposto a tutta la popolazione mondiale, ci saranno diverse attitudini. È chiaro che alcuni di quelli che prenderanno il Marchio capiranno in qualche modo il significato delle loro azioni. Altri lo prenderanno perché, avendo rifiutato ripetutamente l’evangelo, non sapranno riconoscere la fossa in cui stanno cadendo; altri ancora, per paura di carestie e persecuzioni. Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative: prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo di disperata illusione, per molti versi molto improbabile). A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché, anche se renderà possibile la vita sulla terra, escluderà dalla Vita Eterna e cio’ senza remissione. Molteplici sono le occasioni che potrebbereo fomentare l’utilizzo del Marchio: o un crollo finanziario o l’affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro evento globale che scuoterà le fondamenta dell’attuale mondo finanziario e commerciale. Tecnologicamente avanzata, la scienza del Marchio potrebbe svilupparsi piuttosto velocemente. Importanti scoperte scientifiche hanno spinto la tecnologia della sicurezza personale (e del monitoraggio) a livelli incredibili, che hanno piuttosto bisogno di una standardizzazione generale dei vari sistemi già in uso. Esistono tanti sistemi già in funzione. Il 2 Marzo 1999, è stata rilasciata una patente all’invenzione di un sistema che potrebbe benissimo essere il precursore del MARCHIO: Metodo di verifica di identità nelle transazioni finanziarie. Un metodo viene presentato per facilitare le vendite nelle transazioni elettroniche. Un codice a barre o un disegno particolare viene tatuato sulla pelle di una persona. Prima che una transazione finanziaria possa avere luogo, il tatuaggio viene scannerizzato e le sue caratteristiche sono paragonate alle caratteristiche di altri tatuaggi registrati su un database, per identificare l’identità del portatore. Una volta verificata, il venditore puo’ essere autorizzato ad addebitare il conto bancario del compratore e trasferire la cifra dovuta al proprio conto e la transazione è fatta. Incredibile, vero? Sembra proprio di leggere il versetto biblico. Ma molto di piu’ sta succedendo nel mondo hi tech nel quale viviamo. Il CHIP sotto pelle (il marchio della Bestia 666) – Un sistema d’identificazione e di controllo mondiale , Telecomando Celebrale ? Il microchip è un mini congegno elettronico, che per il nostro caso misura 7mm di lunghezza e 07mm di larghezza, circa la dimensione di un quarto di un granello di riso. Può contenere fino a 250.000 dati, sia in entrata che in uscita, registrati, cioe’ puo’ trasmettere e ricevere dati e/
Sostieni le nostre ricerche indipendenti:
Dona OraIL NOBEL RUBBIA SMONTA LA BUFALA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI – VIDEO
Carlo Rubbia, fisico italiano, vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1984, smonta la grande bufala dei cambiamenti climatici. Il discorso è stato tenuto al Senato nel 2014. Malgrado ormai molti scienziati abbiamo apertamente denunciato la frode del global warming, Bergoglio, la Boldrini ed i suoi accoliti di sinistra (che scienziati non sono) continuano a imperterriti a prendere in giro i cittadini con un mostruoso spreco di denaro pubblico e parlando di riscaldamento globale e fantomatici “migranti climatici”.
Fonte: www.imolaoggi.it
Sostieni le nostre ricerche indipendenti:
Dona OraZITTI ZITTI, GLI EURO BUROCRATI SI SONO AUMENTI LO STIPENDIO ADDIRITTURA CON VALORE RETROATTIVO DA LUGLIO 2015
LONDRA – Per i burocrati parassiti dell’Unione Europea, non serve festeggiare il Natale, perchè per loro è Natale tutto l’anno. Se per molti italiani questo Natale 2015 e’ stato misero lo stesso non si puo’ dire per questi parassiti di Bruxelles i quali non hanno perso occasione di garantirsi prima delle festivita’ natalizie un aumento di stipendio del 2,4%. Buon Natale e sopratutto Buon Anno, vero?
La cosa piu’ interessante e’ che questo aumento e’ addirittura retroattivo, per cui a fine anno hanno ricevuto un bonus in contanti dall’amministrazione dell’Unione Europea che ha tenuto conto degli aumenti a cui hanno avuto diritto da Luglio 2015 (!) e complessivamente tale aumento costera’ ai contribuenti di tutta la Ue – italiani inclusi – qualcosa come 100 milioni di euro in piu’ all’anno.
Com’e’ facile immaginare il primo ad essersi premiato e’ stato il presidente della commissione europea Jean-Claude Junker il quale ha ottenuto per Natale un premio di 3679 euro e nel 2016 avra’ un aumento dello stipendio che fara’ morire di rabbia tutti coloro che stanno soffrendo per via delle misure di austerita’ volute dalla UE.
Infatti nel 2016 Junker avra’ un aumento di stipendio di 6-348 euro cosi’ che il totale guadagnato sara’ di 316.466 euro, superiore a quello del primo ministro britannico David Cameron e questo non e’ che l’inizio.
Infatti a questo vanno aggiunti 47.019 euro di indennita’ residenziale e 16.986 euro di rimborsi spese e poi quando lascera’ l’incarico ricevera’ una indennita’ di aggiustamento di 26.121 euro piu’ un’indennita’ di transizione di 125.386 euro per 3 anni e una pensione di 66.374 euro che potra’ incassare dopo i 65 anni.
A rivelare questi dati e’ stato il Daily Mail il quale li ha usati per convincere i cittadini britannici della necessita’ di uscire dalla UE e il leader dello UKIP Nigel Farage non si e’ fatto scappare l’opportunita’ di commentare negativamente su questo spreco inaccettabile di denaro pubblico.
Come tutte le dittature che si rispettino, anche la Ue premia le proprie oligarchie e se qualcuno era in cerca di prove che giustifichino queste dure accuse, eccole. Rilegga questo articolo e casomai lo impari a memoria.
In Italia invece questa notizia e’ stata censurata ma noi invece l’abbiamo riportata sperando che gli italiani dicano basta a questo spreco di danaro pubblico e decidano di far uscire l’Italia dalla UE al piu’ presto possibile.
GIUSEPPE DE SANTIS – Londra
Fonte: www.ilnord.it
Sostieni le nostre ricerche indipendenti:
Dona OraBicarbonato: ecco dei validi motivi per berlo ogni giorno
BICARBONATO: 9 benefici per la salute
Un prodotto che non manca mai, o quasi, nelle nostre case è il bicarbonato di sodio. In genere lo si compra perché “serve a far tante di quelle cose” e in quel “tante” sono compresi i lavori di pulizia della casa ma anche la possibilità di disinfettarefrutta e verdura. Conosciamo però, realmente, tutti i moltissimi usi del bicarbonato? In questo articolo approfondiremo i benefici che il bicarbonato può apportare alla nostra salute.
È vero che oggi molte persone preferiscono affidarsi a specifici prodotti che trovano in farmacia o nel reparto salute del supermercato: se anche voi siete tra questi, vi assicuro che dopo aver letto questo pezzo uscirete di casa diretti non in farmacia ma al repartoprodotti per la casa del supermercato.
Cominciamo con qualche regola basilare. Il bicarbonato non è come la Coca Cola: va assunto con moderazione e in piccole quantità, ma soprattutto conregolarità. È infatti stato dimostrato che un suo consumo frequente aiuta il benessere generale del corpo, perché regola il pH naturale del sangue e riduce il livello di acidità. Sciolto in acqua, il bicarbonato rappresenta uno dei rimedi naturali più antichi e consumati al mondo, compresa la sua capa protegge il nostro organismo da varie malattie.
9) Antiacido naturale
Dal punto di vista chimico il bicarbonato di sodio è un sale di sodio dell’acido carbonico: è quindi ovvio che le sue proprietà antiacide sono uno dei motivi principali per cui il bicarbonato è presente in tutte le case. Questo ingrediente naturale aiuta infatti a neutralizzare gli acidi gastrici e a prevenire il fastidioso reflusso acido.
8) Riduce il gonfiore e i gas nello stomaco
Quante volte dopo una cena particolarmente impegnativa vi siete sentiti appesantiti e gonfi? In genere si ricorre a rimedi farmaceutici (o, addirittura, ci si porta avanti assumendo preventivamente qualcosa). Provate invece a diluire un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere d’acqua: constaterete che diminuiranno sia il gonfiore che la presenza di gas e sentirete un rapido sollievo in caso di indigestione.
La maggior parte delle nostre abitudini alimentari favorisce il prodursi di una condizione di acidità nel nostro organismo e questo lo espone a diverse malattie.
Grazie alla sua capacità di neutralizzare l’acidità e al suo effetto alcalinizzante, il bicarbonato si è dimostrato un’efficacissima cura naturale che regola il pH del corpo e aiuta a migliorare il nostro stato generale di salute.
6) Rimedio contro l’acidità del sangue
L’acidità del corpo rappresenta un fattore di rischio per l’osteoporosi, l’artrite e perfino per il cancro. Tenere bassa l’acidità del sangue aiuta a prevenire questi rischi. Con il suo basso costo, un semplice prodotto come il bicarbonato è però uno dei rimedi naturali più efficaci contro l’acidità del sangue. Il suo consumo giornaliero deve essere, però limitato, dal momento che un eccesso potrebbe, al contrario, alcalinizzare troppo il corpo e quindi essere dannoso in altro senso.
5) Potente antisettico
Una caratteristica davvero notevole e inaspettata del bicarbonato di sodio è il suo leggero effetto antisettico, che lo rende molto efficace per contrastare virus e batteri. Proprio per queste proprietà, possiamo usarlo come ingrediente base per i gargarismi in caso di dolore e infiammazione della gola.
4) Contrasta le infezioni del tratto urinario
Grazie alla sua capacità di ridurre i livelli di acidità dell’urina, diluire un bicchiere di acqua e bicarbonato di sodio rappresenta un’importante barriera protettiva contro le infezioni del tratto urinario. Provatelo anche come complemento al consumo di acqua e succo di mirtillo: un’altra strategia (forse più gustosa!) per prevenire queste infiammazioni, soprattutto nella loro fase cronica.
3) Contro la gotta e i problemi articolari
Anche la gotta e l’artrite (soprattutto croniche) originano da altissimi livelli di acido urico nell’urina e nel sangue.
Cercate una soluzione? Basta, anche in questo caso, un bicchiere di acqua con il bicarbonato: questo regolerà il pH del sangue e diminuirà la concentrazione dell’acido.
2) Aumenta le prestazioni fisiche (senza doparti!)
Sappiamo tutti (avrete fatto nella vostra vita una sessione intensiva di sport spero!) che l’acido lattico rilasciato durante l’attività fisica si può accumulare nei muscoli e nelle articolazioni, causando rigidità e affaticamento muscolare.
Per evitare che questo abbassi il nostro rendimento durante le successive prestazioni sportive (il giorno dopo la palestra riuscite a muovervi?), una buona soluzione può essere un bicchiere bicarbonato di sodio diluito in acqua. Riduce l’acidità e quindi anche i vostri dolori.
1) Controllore del colesterolo
Associare acqua minerale e bicarbonato di sodio aiuta anche a ridurre situazioni di alto livello di colesterolo nel sangue, in particolare quello di tipo LDL, il famoso “colesterolo cattivo”. Fate molta attenzione: se soffrite di pressione alta, l’elevato contenuto di sodio del bicarbonato potrebbe causarvi dei problemi. Perciò: take it care!
Istruzioni per l’uso: come assumere l’acqua con il bicarbonato?
Vi ho già spiegato come il consumo eccessivo di bicarbonato possa produrre effetti negativi sulla vostra salute. Per questo è bene sapere come assumerlo senza rischi seguendo questi piccoli consigli.
Quantitativi ideali per il benessere del corpo: 3 grammi di bicarbonato (ovvero ½ cucchiaino da caffè), 200 ml di acqua (1 bicchiere). Bevete la soluzione dopo ogni pasto principale
Quantitativi ideali per curare il raffreddore e l’influenza.
½ cucchiaino di bicarbonato, 1 bicchiere d’acqua. Trattamento?
Giorno 1: assumete per 5 volte al giorno, ogni tre ore. Giorno 2: stessa dose, presa 3 volte lungo la giornata. Giorno 3: stessa dose bevuta una volta dopo pranzo e una dopo cena.
Questo trattamento è perfetto per combattere i microrganismi che causano raffreddore, influenza e allergia. Forse il gusto non sarà dei migliori, ma fa davvero bene. Cominciate a introdurlo con regolarità nella dieta sentirete i primi cambiamenti positivi già nel giro di pochi giorni. medicbunker-la-verita.blogspot.com
Sostieni le nostre ricerche indipendenti:
Dona OraDOVETE MORIRE PRIMA. ADESSO NON E’ PIU’ UNA BATTUTA
DI SERGIO CARARO
contropiano.org
Il progetto di riduzione del capitale umano in eccedenza (ossia le persone in carne ed ossa) ha fatto un altro passo in avanti. Prima l’innalzamento dell’età pensionabile e adesso la riduzione drastica degli standard sanitari, non possono che produrre quell’abbassamento dell’aspettativa di vita che tante preoccupazioni suscita tra i tecnocrati del Fmi, dell’Ocse e dell’Unione Europea. Qualcosa lo avevamo intuito negli anni scorsi leggendo tra le righe documenti e ragionamenti che provenivano da quegli ambienti. Ma adesso quella che sembrava “fiction” sta diventando realtà.
Il governo, attraverso il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha calato le sue carte (o meglio i suoi tagli) sulle prestazione sanitarie. Le prestazioni che saranno soggette a restrizioni salgono da 180 a 208 e riguardano tra l’altro odontoiatria, radiologia, prestazioni di laboratorio e non solo. Clicca QUI per vedere l’elenco completo.
Il Ministero ha presentato ieri ai sindacati dei medici una lunga lista di prestazioni sotto la lente con annesso il parere del Consiglio Superiore di Sanità. Queste prestazioni, se ritenute non necessarie, saranno a pagamento da parte degli utenti, e se ritenute “inappropriate” prevederanno sanzioni contro i medici che le hanno prescritte.
I medici non ci stanno e criticano sia le sanzioni ( previste dal Dl Enti locali) sia la limitazione della libertà di agire in scienza e coscienza. Entro venerdì verranno avanzate le contro proposte medici, mentre per l’approvazione definitiva si dovrà attendere la conferenza Stato-Regioni.
“Entro venerdì faremo le nostre osservazioni – ha detto Massimo Cozza, segretario della Fp Cgil Medici –. Nel provvedimento ci sono alcuni piccoli cambiamenti e sono state sollevate criticità sul fatto che le prestazioni sono un po’ vecchie perché sono state riferite al 1996. In ogni caso il Ministro ha annunciato che entro l’anno si rifaranno i Lea e che si tenteranno di omogeneizzare le misure per l’applicazione del decreto nelle regioni”.C’è poi il nodo sanzioni sui cui i medici sono contrari. “Questa era una riunione tecnica – ha detto Cozza – ma abbiamo ribadito la nostra contrarietà al meccanismo delle sanzioni ai medici perché si rischia di rompere il rapporto con il cittadino, il Ministro Lorenzin ci ha detto che le sanzioni sono previste dalla legge. Ma in ogni caso, il fatto che il medico debba giustificare la prestazione rischia di non portare ad un risultato di qualità sulla salute. No al medico computer”.
Sfogliano l’elenco delle prestazioni soggette a restrizione, si ricava subito l’idea che per le cure dentarie l’intero settore viene consegnato esclusivamente ai dentisti privati. Sono infatti tutelati i minori di 14 anni e le persone ritenute vulnerabili a livello sociale o sanitario. Per esempio l’estrazione di un dente deciduo sarà a carico del Ssn per i minori di 14 anni o se ci sono condizioni di vulnerabilità sociale. L’inserzione di una protesi mobile rimovibile sarà a carico del Ssn per le persone in condizioni di vulnerabilità sociale e sanitaria.
Sostieni le nostre ricerche indipendenti:
Dona Ora
Iscriviti a:
Commenti (Atom)










