LA SENTENZA APRE LA STRADA A MIGLIAIA DI CONDANNE A RISARCIMENTI NEI CONFRONTI DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER REAZIONI AVVERSE AL VACCINO
Con una clamorosa sentenza la Corte di Cassazione ha ribaltato tutte le precedenti decisioni in tema di danni da vaccino, ponendo definitivamente la parola fine sul diritto delle famiglie ad essere indennizzate nel caso in cui le vaccinazioni producano reazioni avverse e danni alla salute. Lo afferma il Codacons, che rende nota una sentenza di pochi giorni fa della Corte di Cassazione che ha dato ragione alla famiglia di un ragazzo di Vittorio Veneto divenuto disabile grave dopo la somministrazione dei vaccini obbligatori. La vicenda – ricorda l’associazione – inizia nel 1981 quando al bambino, che oggi ha 37 anni, vengono somministrate le vaccinazioni obbligatorie.Subito si manifestano le prime reazioni avverse: febbre alta, perdita della parola, fino ad arrivare ad una diagnosi tragica: encefalopatia epilettica con grave ritardo psicomotorio e del linguaggio. Dalle perizie mediche risulterebbe che a scatenare la reazione avversa sarebbe stato il vaccino antipolio, poiché gli effetti più gravi si manifestarono subito dopo la seconda dose di quella vaccinazione. Ma la somministrazione degli altri vaccini avrebbe ulteriormente danneggiato il sistema nervoso e immunitario del bambino, e la stessa consulenza tecnica del Tribunale di Treviso ha confermato senza alcuna possibilità di dubbio il nesso di casualità tra le patologie insorte e le vaccinazioni. La Cassazione, dopo 35 anni, ha così definitivamente condannato il Ministero della salute a risarcire la famiglia del bimbo per danni da vaccinazione, sulla base della legge 210/1992. “La sentenza apre ora la strada a migliaia di cause risarcitorie contro il Ministero della salute da parte di quelle famiglie che, per via delle nuove norme regionali e comunali che impongono la vaccinazione per la frequentazione di scuole e asili, dovessero riscontrare reazioni avverse ai vaccini nei propri figli. In tal senso il Codacons, che ha già ricevuto centinaia di segnalazioni da genitori che denunciano danni da vaccino esavalente, invita le famiglie a rivolgersi all’associazione per denunciare possibili reazioni avverse legate alle vaccinazioni obbligatorie, e avviare le dovute azioni legali contro lo Stato e l’Istituto Superiore di Sanità – afferma il presidente Carlo Rienzi – Ribadiamo come l’obbligo delle vaccinazioni per l’ingresso nelle scuole sia un provvedimento illegale e incostituzionale, ancor di più alla luce di questa sentenza che accerta in modo chiaro la possibilità di danni irreparabili ai bambini causati da un eccesso di vaccini”.
"Ecco perchè chi segue il calcio di oggi è un I.M. (classico Italiano Medio): Ma Voi Vi sentite rappresentati da gente che da 1mil e mezzo di € ad un tabaccaio? (es. Buffon? Sappiamo da sempre ormai che vanno avanti a scommesse illegali su campionati sopratutto locali/nazionali). Ci son problemi gravissimi oltre di suicidi, le imprese stanno chiudendo e saranno le prossime a fare harakiri. Questi prendono MILIONI di euro per che ruolo sociale? per GIOCARE a calcio... Provate a paragonare il ruolo umano e sociale che svolge un operaio, imprenditore od impieganto, o ancor meglio un insegnante, spaventosamente importante nella società umana, certo solo questi ne hanno molto più di QUALUNQUE calciatore che sputa, tira calci addosso e fa da PESSIMO esempio di vita oltre che d'educazione a qualunque adulto e bambino.
Ma il bello e che alle mie osservazioni le uniche risposte sono: - eh... ma sai è una passione... una fede, un'amore... - e cosa vuoi farci? Almeno di qualcosa dobbiamo svagarci... no? - ..ma è solo uno sport!!! - no dai, non credo che ora il calcio sia il male di tutto.La mia risposta è una sola: sVegliateVi Vi prego! Il nostro disinteresse è la loro forza. Voi siete la forza del sistema stesso che giudicate marcio. Si vota SEMPRE, ogni giorno: quando si fa la spesa, si cambia canale, si parla, SEMPRE. Si vota, si sceglie, conferma decide le proprie volontà e quindi indirizzano scelte con ripercussioni sulla propria vita direttamente.
Se avete figli a scuola fateci caso, sono in aumento esponenziale bambini con problemi neorologici,linguistici e deambulativi,
Rockefeller: Beh, questo lo sappiamo noi. Non è necessario che lo sappiano anche loro. Anzi, li faremo vaccinare anche contro le normali malattie infantili che in realtà rendono i bambini più forti.
Novartis: Ma vaccinando i bambini con tanti vaccini insieme, provocheremo stragi. Milioni di bambini uccisi o handicappati per sempre. Come potremo nascondere tanto orrore?
NSA: Beh. abbiamo molti più mezzi di Hitler, Stalin e Mussolini, e soprattutto li abbiamo estesi su tutto il pianeta. Possiamo creare un pensiero unico. Un pensiero politicamente corretto. Un pensiero su cui debbano essere tutti d’accordo, e chi non è d’accordo sarà facilmente messo alla gogna. Rispetto al singolo dettaglio dei vaccini, basterà dire che si vedono i bambini vittime dei vaccini, ammesso che lo siano veramente, ma non quelli che i vaccini salvano da molte più sciagure e malattie.
Novartis: In ogni caso spetterà a questi genitori disgraziati sobbarcarsi cause decennali e costosissime per dimostrare che le malattie o le morti dei loro figli siano da addebitarsi ai vaccini. Noi abbiamo dalla nostra parte i medici, i giornali, le televisioni, gli interi sistemi sanitari nazionali, i governi e i politici a cui finanziamo le campagne elettorali. Possiamo pagare gli avvocati che vogliamo, quanti ne vogliamo, per quanto tempo vogliamo !
Tratto da: Contro la Falsa Immunizzazione vaccinale
Nei primi 25 giorni di gennaio, ben nove città hanno già superato di 15 volte il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo. A Como l'ultima rivelazione ha registrato 213 microgrammi, ma i livelli sono almeno tre volte oltre il consentito in quasi tutta la Pianura Padana. Un trend, denuncia Legambiente, non diverso dal passato. Già nel 2016 sforati i limiti in un capoluogo su tre. E la Commissione Ue è pronta a passare alla seconda fase delle procedura d'infrazione avviate contro il nostro Paese.
L’Italia è intossicata dall’inquinamento atmosferico e il 2017 è comincia molto male,riparte l'emergenza smog. Nei primi 25 giorni di gennaio, ben nove città hanno già superato 15 volte il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Le poveri sottili più pericolose per la salute si sà, sono quelle emesse dai carburanti degli aerei di linea,carburanti addivati con sali di igroscopici atti a far funzionare esperimenti di geoingegneria sopra le nostre teste, a danno di cittadini ignari. Gli scopi principali a quanto pare, sono i business farmaceutici. Creare malati per poi guarirli con altre cure che che ammaleranno ancora di più. La pioggia, prevista nei prossimi giorni al Centro-Nord, non basterà a risolvere la situazione, visti i livelli record di oltre 170 microgrammi rilevati in questo fine gennaio. Purtroppo non è una novità per il nostro Paese, come denuncia il dossier ‘Mal’Aria’ elaborato da Legambiente. Nel 2016 un capoluogo italiano su tre ha oltrepassato il limite previsto per legge di 35 giorni con polveri sottili oltre il consentito. La commissione europea ha già avviato contro l’Italia due procedure di infrazione, per i livelli di biossido di azoto e di Pm10: a metà febbraio è atteso il parere motivato, secondo stadio della procedura. E La Stampa riporta che il superamento dei limiti di inquinamento nel 2012 ha causato la morte prematura di 84.400 italiani. Il legame di causa-effetto tra polveri sottili (non parlando mai di scie chimiche) e morti premature è riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Smog a livelli record in Lombardia – (Non si parla mai di scie chimiche)Il nuovo anno è cominciato con l’inquinamento alle stelle soprattutto al Nord. Il 30 gennaio in Lombardia la qualità dell’aria è stata la peggiore degli ultimi quattro anni: Monza è in testa alla classifica con 178 microgrammi per metro cubo di Pm10, seguita da Brescia con 173, Bergamo e Mantova con 172, oltre il triplo della concentrazione consentita dalla legge. A Milano la media giornaliera si è attestata sui 161 microgrammi. Ma ora il record è stato superato da Como, dove l’ultima registrazione ha segnalato un valore di 213 microgrammi. Non va meglio nelle città più piccole, dove le centraline dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) hanno pure registrato livelli record: 164 a Treviglio, 140 a Dalmine e 146 a Calusco d’Adda. E sono allarmanti anche i livelli di Pm 2.5, il particolato più pericoloso e fine che ha un diametro inferiore a un quarto di centesimo di millimetro. Si tratta una polvere toracica, cioè in grado di penetrare profondamente nei polmoni, specialmente durante la respirazione dalla bocca. In Lombardia sono stati registrati valori compresi tra 80 e 130 microgrammi per metro cubo, quando il valore limite è di 25.
Emergenza anche in Emilia e Veneto –(Non si parla mai di scie chimiche) Resta alto l’allarme per la qualità dell’aria in Emilia-Romagna. In regione i valori delle Pm10 da oltre una settimana sono oltre i limiti in quasi tutte le stazioni. La novità – ha spiegato l’Arpa Emilia-Romagna – è che si è passati da episodi di inquinamento circoscritto ai grandi centri urbani e registrato dalle stazioni “di traffico”, a superamenti comuni in quasi tutte le stazioni. Gli sforamenti non diminuiscono se si passa in Veneto, come ha denunciato il consigliere regionale dem Andrea Zanoni, vicepresidente della commissione Ambiente: “Domenica le centraline hanno registrato tutti valori fuorilegge: Belluno 54, Padova 181, Rovigo 172, Treviso 185, Venezia 188, Verona 132, Vicenza 157″.
Le precipitazioni non basteranno –(Non si parla mai di scie chimiche) In Emilia-Romagna sono scattate le prime contromisure: il 5 febbraio ci sarà la domenica senz’auto, le cosiddette “domeniche ecologiche“, in 28 Comuni. Nel resto della Pianura Padana si aspetta probabilmente l’arrivo tra giovedì e venerdì della perturbazione atlantica, che riporterà piogge diffuse specie sulle nostre regioni settentrionali, interrompendo il lungo periodo di siccità. La quasi totale assenza di precipitazioni significative sul Nord Italia da oltre 2 mesi ha favorito infatti l’aumento dello smog. A Milano, ad esempio, è dal 25 novembre che non piove: 68 giorni a secco e un grave deficit di precipitazioni pari a -95%. La pioggia tuttavia contribuirà a ridurre le concentrazioni di polveri sottili, ma non permetterà, secondo le previsioni dell’Arpa E-R, di rientrare nei limiti previsti per legge.
Sforamenti per almeno 15 giorni in 9 città –(Non si parla mai di scie chimiche) “Molte città italiane sono costantemente in allarme smog. La colpa non si può imputare al clima e alle condizioni metereologiche, che non fanno altro che mettere in evidenza la mancanza di misure adeguate a risolvere il problema”. Con questa premessa comincia il dossier ‘Mal’Aria‘ di Legambiente. I dati di gennaio raccontano che solo nei primi 25 giorni del 2017, nove città italiane hanno superato per almeno 15 giorni il limite di Pm10: Cremona con 20, Torino con 19 e Frosinone con 18 sono le tre situazioni peggiori, ma Treviso, Padova, Vicenza e Reggio Emilia inseguono con 15 giorni di sforamento. Considerando in un anno il limite di Pm10 non potrebbe essere superato per più di 35 giorni, è chiaro come il nuovo anno sia cominciato in modo drammatico.
Dati allarmanti già nel 2016 –(Non si è parlato mai di scie chimiche) È un trend non diverso da quello degli ultimi anni, denuncia però Legambiente. Nel 2016 un capoluogo italiano su tre (33 città) ha oltrepassato il limite dei 35 giorni. Il primato “tossico” spetta a Torino, che ha raggiunto 89 superamenti, seguita da Frosinone con 85. A pari merito sul podio Milano e Venezia con 73 giorni di superamento. Seguono Vicenza, Asti, Alessandria, Padova, Treviso e Pavia per completare la top ten. Dati allarmanti soprattutto per la salute dei cittadini: La Stampa, elaborando i dati del Progetto Viias, mostra come le morti premature in Italia per superamento dei limiti di inquinamento ambientale sono state 84.400 nel 2012. Di conseguenza, l’aspettativa di vita è scesa di 14 mesi al Nord e di circa 6 mesi al Centro-Sud.
La Commissione Ue sta per muoversi –(Non si parla mai di scie chimiche) Dei ripetuti sforamenti del livello di inquinamento in Italia si è accorta anche la Commissione dell’Unione europea, che ha in corso due procedure di infrazione contro il nostro Paese, riguardanti i limiti di biossido di azoto (avviata nel 2015) e di Pm10 (in mora da anni). Secondo La Stampa, per metà febbraio sarà presentato il parere motivato, che inviterà Roma a correggere la situazione. L’Italia avrà qualche mese di tempo per rispondere, ma se la Commissione non sarà convinta entro l’anno si potrà arrivare alla Corte di Giustizia Ue. In quel caso la condanna porterebbe a una multa che potrebbe anche essere di un miliardo di euro, visto che verrebbero calcolati tutti i giorni di sforamento dal 2008 a oggi. Per quanto riguarda il livello di Pm10, il tribunale di Lussemburgo ci aveva già condannato per violazioni in 55 aree della penisola risalenti a 2006 e 2007. Articolo tratto in buona parte da "Il fatto quotidiano" altro sito con all'interno negazionisti di Stato.
UNO SCIENZIATO PUÒ SOLO OSSERVARE E VALUTARE IN MODO OBIETTIVO
Faccio lo scienziato e, come tale, non sto da una parte o dall’altra ma osservo e valuto. Niente grida, niente strepiti né tantomeno insulti. Il nostro Laboratorio di Modena non è affatto “un laboratorietto sotto casa” come pensa la prof Esposito, ma è un laboratorio di prim’ordine con tutte le carte in regola.
ABBIAMO ESAMINATO 28 VACCINI TROVANDONE 27 CARICHI DI MICIDIALI MICRO-PARTICELLE E NANO-PARTICELLE
Noi abbiamo esaminato 28 vaccini, di cui 27 per uso umano ed 1 per uso veterinario. Ebbene li abbiamo trovati tutti pieni di ferraglia, cioè di micro-particelle e di nanoparticelle contenenti mercurio, alluminio, piombo, tungsteno, antimonio e leghe varie. È innegabile che questi devastanti inquinanti ci fossero tutti. Li ho analizzati di persona al microscopio elettronico uno per uno coi miei stessi occhi. Dalle analisi chimiche posso solo confermare che erano frammenti inorganici di metalli pesanti, e pertanto materiale spiccatamente pericoloso e cancerogeno. Per paradosso, l’unico vaccino esente da polveri metalliche vietate era quello per uso veterinario, vale a dire il Feliget, il trivalente per gatti!
FATTI SCANDALOSI CHE IL PUBBLICO HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI CONOSCERE
Nessuno al mondo può permettersi di iniettare nel corpo materiale di tale insidiosità nel corpo di chicchessia e tantomeno in quello di bambini innocenti ed ignari di quanto si sta tramando a loro danno. Questi fatti dovrebbero destare grosse reazioni pubbliche, dovrebbero essere considerati con estrema serietà. Anche perché ci troviamo di fronte a gente che, se potesse, obbligherebbe a vaccinare persino il canarino ed anche il sofà di casa.
IL MIO TESTO SULLA NANO-TOSSICOLOGIA CIRCOLA NELLE UNIVERSITÀ PIÙ AVANZATE DEL MONDO
Sono stato invece interrotto da un bizzarro personaggio come la prof Esposito che di patologie da polveri non sa un accidente. Da parte mia ho appena pubblicato con un editore leader sul tema Nanotossicologia. L’ho fatto in inglese e a New York. Se l’avessi realizzato in Italia avrei venduto 4 copie e non migliaia. Il testo è finito nelle più avanzate e qualificate università del globo, incluse quelle della Bulgaria, ma non certo in quelle italiane sempre più colonizzate, arretrate ed in progressiva degenerazione.
INUTILI DENUNCE AI NAS E ALL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Abbiamo inviato, in qualità di laboratorio scientifico, 2 denunce ai NAS di Parma nel 2011 e nel 2013 su questi fatti. Ci hanno fatto visita a Modena in entrambi i casi. Risultato? Tutto è finito insabbiato e disperso nel nulla! L’Istituto Superiore di Sanità ci ha mandato due laconiche righe dicendo che “Le vostre analisi non hanno valore in quanto non provviste di riconoscimento ufficiale”. Da tener presente che in quell’Istituto Pubblico non ci sono degli esperti o degli scienziati, ma soltanto dei burocrati, mentre il nostro Lab di Modena è uno dei 100 laboratori di punta negli schemi della Commissione Scientifica Europea.
CONGIURA STATALE DEL SILENZIO INTORNO AI VACCINI SPORCHI
Non si può vaccinare la gente con dei vaccini sporchi! Nessuno ci risponde. Come mai questa congiura del silenzio? Una questione di vile danaro e niente altro che quello. Esiste una dietrologia ed un piano a dir poco diabolico che non posso assecondare e tanto meno sposare. Ed è che dentro i vaccini si mettono appositamente, cioè di proposito, delle sostanze patogene, al fine di lucrare poi sulle malattie provocate a vasto raggio da questi autentici ordigni. Proprio ieri ho ricevuto una telefonata da un orologiaio di 33 anni. Era disperato. Lo hanno obbligato a fare una vaccinazione anti-morbillo per colpa di un familiare malato e stava molto male. Ricevo tutti i giorni messaggi da genitori con bambini danneggiati dai vari vaccini.
PERSINO I BUGIARDINI DELLA SANOFI-PASTEUR SONO PIÙ CHIARI ED ESPLICITI DELLE NOSTRE AUTORITÀ SANITARIE
Del resto gli effetti collaterali gravi vengono addirittura citati nei bugiardini della Sanofi-Pasteur, dove si ammette disinvoltamente che esiste la la possibilità di reazioni avverse tipo danni neurologici, morte improvvisa, reazioni anafilattiche gravi, convulsioni, epilessia, encefalopatia, neuropatia, sonnolenza ed apnea. È risaputo che non esistono farmaci e vaccini senza pesanti effetti collaterali. I vaccini esavalenti poi sono pure illegali.
COME MAI TUTTA QUESTA FRETTA DI VACCINARE DEI BIMBI DI DUE-TRE MESI?
Una domanda va posta a questo punto. Come mai si continuano a fare vaccinazioni nei bambini di 2-3 mesi in presenza di un sistema immunitario immaturo? Ovvio che i vaccini inoculati in tali circostanze non servono a nulla, e pare che i medici se lo dimentichino. La I° vaccinazione non serve, la II° non serve, la III° e la IV° non servono. Perché allora questa fretta di vaccinare in età ultra-precoce? La risposta è evidente. Perché così avanza tutto il tempo possibile per fare in futuro tanti bei richiami che rendono molti soldi alle case farmaceutiche, visto che esistono centinaia di milioni di bambini al mondo!
FRAMMENTI DI PIOMBO E DI ALTRA SPORCIZIA METALLICA FINISCONO NEL CERVELLO DEI BAMBINI
Parlo con tanti genitori disperati. Bambino normale. Viene vaccinato e, dopo un paio d’ore, non è più quello di prima. Fatti rari? Non troppo rari. Cominciamo intanto a non mettere nei vaccini dei frammenti di piombo le cui particelle finiscono rapidamente al cervello perché non viaggiano solo attraverso i vasi sanguigni ma anche per vie nervose, come succede anche nei casi di SLA. Immettere particelle metalliche nel cervello è raccapricciante. Il cervello è un groviglio di fili elettrici scoperti e vulnerabili, per cui con l’arrivo di particelle impreviste ed intruse va in cortocircuito.
FONDAZIONI CHE FANNO IL GIOCO DEI VACCINATORI
Esistono in Italia associazioni e fondazioni che fingono di essere contro i vaccini e che elargiscono danaro in favore di ricerche fasulle di tipo genetico, quando di sa da 10 anni che non esiste autismo ereditario, per cui non ci sono nonni o genitori autistici. L’autismo al contrario sta diventando malattia comune e stimolante fonte di reddito! Questa è la situazione reale del giorno d’oggi.
VACCINAZIONI FASULLE SU MALATTIE SCOMPARSE DA DECENNI
Sulla epatite B non occorre nemmeno parlare, viste le note mazzette che hanno accompagnato l’intera vicenda. Sul tetano la malattia è praticamente scomparsa. Era in calo verticale già un secolo fa, con l’arrivo dell’acqua corrente nelle case. Il tetano si sviluppa sulle piccole ferite. Il suo batterio Clostridium è molto debole. Basta farci sopra un piccolo sputo o lavare la ferita con dell’acqua. Ma nel 1939 in Inghilterra il vaccino antitetanico viene imposto agli operai. Quelli non prendono più precauzioni poiché ora si ritengono immuni. Non indossano più guanti, non lavano e non sputano più come un tempo sulle ferite. Ecco allora che il tetano ricomincia a salire! La meningite ha 5 ceppi virali, mentre i vaccini si interessano solo del ceppo A e del ceppo B. E gli altri? Il papilloma virus correlato col tumore al collo della cervice, ha 100 ceppi, mentre il vaccino vale per 2 ceppi soltanto. Fare queste vaccinazioni è inutile oltre che controproducente.
LE CASE FARMACEUTICHE HANNO IN MANO L’INTERA SITUAZIONE
Le ricerche sui vaccini sono totalmente in mano alla case farmaceutiche. La ricerca indipendente ed autonoma esiste all’uno per mille. Ogni ricerca è sponsorizzata dalle multinazionali. Ogni libro di testo ai licei e alle università, ogni rivista medica rilevante. Tutto in mano a Big Pharma.
QUANTO SI AFFERMA IN TELEVISIONE E QUANTO SI PUBBLICA COME MATERIA MEDICA È SEMPLICEMENTE MENZOGNERO
L’etica va a farsi friggere. Oggi purtroppo i medici disposti a lavorare in modo onesto e trasparente sono una rarità. Se lo fanno non hanno diritto di pubblicare. Vengono messi in disparte. Incappano nei filtri formati da altri colleghi che fanno passare solo quanto fa comodo a loro. La stragrande maggioranza di quello che si pubblica in medicina oggigiorno è falso.
POLIO E DIFTERITE PRODUCONO ANCORA DEI SOLDINI
Polio? Altra malattia legata all’igiene carente e all’acqua sporca. Man mano che si incrementa l’igiene la polio se ne va. L’ultimo caso di polio in Italia è datato 19082, cioè 33 anni fa. Difterite? Cinque casi in Italia. Da 15 anni nemmeno un caso.Perché mai si continua a vaccinare? Soldi e ancora soldi.
PRIMO NON NUOCERE FA RIDERE ANCHE I SASSI
Il primo principio di Ippocrate? Primo non nocère. Il medico ha il dovere di aiutare le persone in difficoltà, non certo di farle soffrire. Che deve fare? Mettere sempre sulla bilancia vantaggi e svantaggi di qualsiasi suo intervento. Succede però che i medici, pur avendo speso 4 anni di studio sui farmaci non li conoscono affatto per via diretta, ma solo attraverso le disposizioni dei cosiddetti informatori scientifici, ovvero dei piazzisti dei farmaci.
MILITARI GIOVANI E FORTI RIDOTTI A RELITTI PRIMA DEL TEMPO
Nel settore militare poi si fanno addirittura cose demenziali. Militari, cioè ragazzi prescelti per il loro vigore fisico, vengono in breve ridotti da dei Rambo a dei miseri zombi. Vittime di uranio impoverito, di polveri che esplodono e che disseminano particelle sulla loro pelle e sui cibi che mangiano.
MALATTIE INVENTATE TRATTATE CON VACCINI ESTREMAMENTE TOSSICI
Oggi si fanno pure vaccinazioni su malattie inventate ed inesistenti. Farmaci e vaccini con ingredienti che aumentano la reazione dell’organismo, contenendo materiale estremamente tossico come sali di mercurio, sali di alluminio che sono pirogeni e fanno innalzare la febbre producendo anticorpi. Ai vaccini si aggiungono formaldeide, colle, gelatine, globuli rossi umani ed animali, proteine umane ed animali, tutte cose che fanno molto male.
IL MITO E L’INGANNO DELLA TOLLERANZA AL VACCINO
I vaccini poi devono durare a lungo e a basse temperature nel frigo delle farmacie, ma durante il trasporto in camion e camioncini non si rispettano le temperature richieste. Ecco allora che essi vengono stabilizzati e preservati con conservanti, sostanze che fanno bene al vaccino ma fanno male a chi lo assume. Tolleranza al vaccino? Non esiste! Ogni quantità anche minima rappresenta un danno. Questo vale per chi ha pochi mesi e vale per chi ha 40 anni o più. I medici semplicemente inoculano, senza nemmeno leggersi i bugiardini. Bugiardini che in ogni caso non sono mai completi. Le nanoparticelle non vengono infatti mai nominate.
DI FRONTE A PRECISE RESPONSABILITÀ LE VACCINAZIONI CADREBBERO A ZERO
Se tutti, prima di farsi vaccinare, si facessero rilasciare una dichiarazione che il vaccinatore medico o non medico si prende tutte le responsabilità civili e penali, ecco allora che le vaccinazioni cadrebbero non al 20 o al 10% ma addirittura al livello zero. Questo perché i vaccini rappresentano una insidia costante, non essendo mai sicuri o innocenti.
SPICCIA DISTRUZIONE DI PROVE SULL’AUTISMO DA PARTE DEL CDC
Significativo e clamoroso quanto accaduto di recente negli Stati Uniti, dove Bill Posey, medico e deputato del partito repubblicano, assieme al collega medico dr Thomson, aveva raccolto per anni prove su prove delle connessioni tra vaccini e autismo. Sono arrivati gli scagnozzi del CDC (Central Control Disease) e hanno riempito un bidone con tutti i loro documenti, facendoli sparire e distruggendoli con un falò. Metodo spiccio per liberarsi di materiale informativo troppo scomodo e compromettente.