Il governo finalmente ammette che ha pagato dei siti antibufale per i loro affari... e li vuole promuovere come fonte essenziale di verità.Articoli correlati:http://www.tankerenemy.com/2017/02/la-signora-boldrini-ed-i-baldanzosi.html
http://www.tankerenemy.com/2016/12/lettera-aperta-al-presidente-della.html
http://www.tankerenemy.com/2013/08/recenti-studi-stabiliscono-che-i-gonzi.html
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.