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giovedì 7 luglio 2016

La Minima Informazione Vaccinale

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- i vaccini sono classificati a livello giuridico e sanitario come FARMACI, e sono farmaci molto potenti, che richiedono un rilevante impegno immunitario nel soggetto
- le vaccinazioni obbligatorie sono solo QUATTRO : Polio, difto-tetanica, antiepatite-b
- in Italia esistono ben DUE leggi sui danni da vaccinazione : la L. 210/1992 e la L. 229/2005. Significa che lo Stato italiano, già nel 1992 ha preso atto della pericolosità dei vaccini. Non c'è alcun dubbio
- queste due leggi DEVONO essere affisse nelle asl, e portate a conoscenza della popolazione
- in Italia esiste la Farmacovigilanza/Vaccinovigilanza, che impone cautele e obblighi segnalativi prima e dopo la vaccinazione (DM 12.12.2003), con un'apposita modulistica e fase informativa, che viene sistematicamente saltata. Di solito di questa normativa fondamentale, NON viene data alcuna comunicazione
- i progetti vaccinali di asl e Regioni, sovente contemplano incentivi per i pediatri
- in Europa le vaccinazioni NON sono obbligatorie, salvo che in Francia (e sono diverse dalle nostre). E come si vede, in Paesi in cui la soglia di vaccinati è al 65-70 %, nessuna epidemia è scoppiata.
- i vaccini NON sono sperimentati. Questo è un fatto notorio per chi si occupa di legislazione sanitaria ed anche per i ricercatori. Non basta osservare i topi per 20 gg.!! La sperimentazione avviene facendo materialmente i vaccini sulla popolazione, e ciò in un range come minimo ventennale in una data popolazione. Poi si raccolgono i risultati. Ma se i risultati vengono raccolti male, o non si dice che esiste la Farmacovigilanza, i reports sono inattendibili.
- in Italia vi sono decine di sentenze che hanno stabilito il nesso di causa fra danni e vaccinazioni. Esse sono frutto di approfondito esame tra il medico del Giudice, quello del danneggiato e quello del ministero. L'accertamento sanitario di una causa di danno da vaccino è altamente qualificato. Le sentenze sono a disposizione per la consultazione
- i potenziali "untori" sono i bimbi vaccinati, che hanno il virus inoculato in corpo con i vaccini (unitamente a tutti gli adiuvanti tossici, e spesso senza alcuna informazione preventiva, né visita accurata). NON i non-vaccinati ! Alcune vaccinazioni non sono anti-virali, vedi quella del tetano, non essendo il tetano un virus ma una tossina. Il contagio è impossibile.
- i bimbi vaccinati, cosa devono temere visto appunto che sono vaccinati?????
- non ha alcun senso vaccinare una piccola comunità di bimbi destinati al nido, visto che il virus gira ed alberga negli adulti (genitori, insegnanti, maestre, cittadini per strada). Secondo la logica errata di chi vuole estirpare i virus (cosa impossibile, inutile e dannosa), bisognerebbe vaccinare tutto il mondo in continuazione !

- in Italia ci sono centinaia di migliaia di non vaccinati, ed il dato statistico ufficiale è chiaro e perentorio : NESSUNA epidemia. I rarissimi casi isolati vanno esaminati singolarmente e non fanno statistica . E spesso sono casi di particolari condizioni e per malattie la cui vaccinazione non è obbligatoria e sarebbe stata inutile. Mentre invece, dall'altro lato, è un dato di fatto oggettivo e molto preoccupante, che abbiamo una quota di minorenni attinta da danni nei primissimi anni, sempre successiva alla prassi vaccinale. 
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