Vaccini, nessun test sulla qualità negli ultimi 32 anni. Vittoria in tribunale
Succede in America, Robert F. Kennedy Jr., E Del Bigtree, produttore del documentario Vaxxed e l’Informed Consent Action Network (ICAN) hanno chiesto al Governo degli Stati uniti i documenti governativi pertinenti a dimostrare che tutti i vaccini approvati a livello federale erano stati testati per la qualità.Da 32 anni i vaccini non vengono testati per la loro sicurezza.
Tratto da www.notizieora.it
Il Governo degli Stati Uniti è stato citato in giudizio e ha perso. In gioco, la sicurezza dei vaccini. Secondo un documento legale intitolato “Mandato per vaccini più sicuri per l’infanzia”, i servizi sanitari e umani degli USA (HHS) hanno ammesso apertamente di non aver presentato alcun rapporto sulla sicurezza dei vaccini da oltre 30 anni.
Nel maggio 2017, il Fondatore dell’ICAN, Del Bigtree, Robert F. Kennedy, Jr. e altre parti interessate sulla sicurezza del vaccino sono stati selezionati dalla Casa Bianca per condurre un incontro con il Consigliere del Segretario dell’HHS, i capi del Istituto Nazionale di Sanità, NIH, Centro per il controllo delle malattie, CDC e Food and the Drug Administration, FDA. Del Bigtree e Robert F. Kennedy, Jr. sospettavano che l’HHS non adempisse i suoi obblighi in materia di sicurezza del vaccino, come richiesto dal Congresso in The National Childhood Vaccine Injury Act del 1986.
Perché è stata citata l’HHS e non le case produttrici dei vaccini?
Perché dal 1986 le case farmaceutiche produttrici dei vaccini non hanno alcuna responsabilità economica sugli infortuni causati dai loro prodotti. Per gli accusatori, si è trattato “di un disincentivo economico per fabbricare prodotti sicuri per i vaccini o migliorare la sicurezza dei prodotti vaccinali esistenti.” Il Congresso ha quindi incaricato il Segretario di HHS della responsabilità di assicurare la sicurezza del vaccino.
Quindi, dal 1986, l’HHS ha avuto la responsabilità primaria e praticamente esclusiva di apportare e assicurare miglioramenti nel rilascio di licenze, fabbricazione, segnalazioni di reazioni avverse, ricerca, test di sicurezza ed efficacia dei vaccini al fine di ridurre il rischio di reazioni avverse al vaccino. Al fine di assicurare che l’HHS soddisfacesse i suoi obblighi in materia di sicurezza del vaccino, il Congresso ha richiesto, come parte della legge del 1986, che il Segretario della HHS presenti al Congresso relazioni biennali che descrivono in dettaglio i miglioramenti nella sicurezza dei vaccini fatti da HHS nei due anni precedenti.
Il risultato della causa è che HHS ha dovuto ammettere alla fine e in modo scioccante che mai, neanche una volta, ha presentato al Congresso un singolo rapporto biennale che descriveva i miglioramenti nella sicurezza dei vaccini.
Kennedy ha quindi affermato che il risultato non fa altro che “accresce la preoccupazione che l’HHS non abbia un indizio sull’attuale profilo di sicurezza delle 29 dosi di vaccino somministrato ai bambini.
Quali implicazioni?
Secondo alcuni commentatori contrari alla vaccinazione indiscriminata di massa, questa vittoria potrebbe aver quali risvolti:
- la possibilità di interrompere la vaccinazione forzata, data la mancanza di sicurezza dimostrata dei vaccini
- la possibilità di presentare ulteriore documentazione nei casi di richiesta di risarcimento danni per i danni da vaccino
In Italia?
Ovviamente i risvolti di tale azione legale e dei risultati sconvolgenti che ne sono seguiti avranno effetti negli Stati Uniti. In Italia difficilmente giungerà notizia di tale vittoria storica e di certo non ci saranno risvolti legislativi. Altro fattore certo è che queste informazioni non fanno altro che alimentare quel “ragionevole dubbio” che dovrebbe far riflettere anche i vaccinisti più accaniti che l’obbligo deve essere accompagnato da una sicurezza di quanto iniettato nei bambini.
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