di Gianni Lannes
Terrorismo mediatico. Nessun rispetto per i genitori che hanno un lutto o soffrono la perdita di un figlio a causa dei vaccini. Oltre al danno anche la beffa. E' inaccettabile. C'è un limite al peggio quando sconfina nella barbarie non basta una laurea o più d'una, incluse le specializzazioni accademiche, a scongiurare il virus dell'analfabetismo funzionale di ritorno. Nella stagione del disamore, a parte le sgangherate burionate lorenziniane e i conflitti di interesse di Roberto Burioni, titolare di brevetti vaccinali (lucro), quello che dà più nausea è il cinismo verso la sofferenza e la morte di chi è appena affacciato alla vita, esattamente il contrario dell'umanità. In attesa di un secondo processo di Norimberga, sfido un simile personaggio che va giù al massimo alla seconda ripresa - tanto pompato dal sistema di dominio - ad un confronto pubblico sul suo stesso campo medico, ma senza rete di protezione o finzioni. Vediamo se l'esperto aspirante premio nobel della marchiatura infantile tricolore ha gli attributi per accettare la competizione dialettica, oppure se la fa sotto limitandosi a propagandare fanfaronate scientiste. A proposito: perché l'ordine prezzolato dei camici bianchi non sospende a scopo precauzionale questo vate dell'iniezione vaccinale? I bambini non sono cavie, non sono numeri o mere statistiche, bensì il sale dell'esistenza, il futuro dell'umanità.
riferimenti:
https://it-it.facebook.com/robertoburioniMD/
https://patents.justia.com/inventor/roberto-burioni
http://www.pomonaricerca.com/
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