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martedì 28 giugno 2016

Thrust: “Intelligenza” artificiale per il controllo capillare della Rete e per neutralizzare i dissidenti

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Il Pentagono ha collaborato con la D.A.R.P.A. e con altre agenzie per creare un’Intelligenza artificiale (A.I.), in grado di inviare messaggi su social media per individuare e neutralizzare potenziali minacce per il sistema.

Il sistema si avvale di algoritmi predittivi per determinare quando ricorrere ad una forza letale. Con Jade Helm 15, è cominciata una nuova era, l'era dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie predittive per "mappare il dominio umano". Ora, solo un anno dopo, questo campo è fortemente in espansione. Il Pentagono intende infiltrarsi nei gruppi dei social media come Facebook, Twitter o Google per eseguire un’analisi di ciascun utente. Entro 48-72 ore, il programma, denominato Thrust, individuerà minacce e vulnerabilità del comportamento di un individuo. Attraverso disamine cognitive avanzate, sarà enucleata la personalità con i suoi i tratti, attitudini, preferenze, debolezze.



In passato, per localizzare una "minaccia" il governo sguinzagliava degli agenti. Oggi non è così più. La visione di questa nuova tecnologia è la seguente: "Combattenti umani in sinergia con strumenti informatici ed interfacce cognitivamente ingegnerizzate progrediranno, sfruttando le esperienze e le condivisioni degli utenti” […]

Il "dominio umano" sarà drenato ed infiltrato attraverso l'”intelligenza” artificiale per estrarre le informazioni delicate e sensibili dalle piattaforme di condivisione. I tentativi del Pentagono di generare un”’intelligenza” artificiale per l'analisi dei social media non sono una novità. Ad esempio, la grande esercitazione della N.A.T.O. denominata Trident Junction 2015, è stato il primo tentativo (riuscito) di estrapolare dati sensibili dai social media. […] Con Jade Helm l'esercito ha lavorato su tecnologie predittive per esaminare i comportamenti degli Statunitensi; documenti declassificati lo confermano.



L'analisi predittiva delle intenzioni e delle azioni umane (in stile “Minority report”, la pellicola distopica ispirata ad un omonimo racconto di Philip K. Dick, n.d.t.), non sarà condotta solo su coloro che sono sospettati di "terrorismo", ma sui numerosi utenti e fruitori delle reti sociali. Già è stato impiegato negli Stati Uniti un codice cromatico per “marchiare” gli oppositori in caso di proclamazione di legge marziale, il blu per i pericoli meno gravi ed il rosso per quelli più rilevanti. I dissidenti, le cui cassette della posta sono state contrassegnate con il rosso, potranno essere eliminati; gli oppositori indicati con il blu sono destinati ai campi di concentramento dell’infame F.E.M.A. ed alla rieducazione.

Decisivo in questo apparato di controllo capillare sarà il settore delle biotecnologie, egemonizzato dal Dottor John Tangney, direttore della Human and bioengineered systems division. Questo Dottor Stranamore è impegnato nella creazione del “marchio della Bestia”. Non basta! Il governo è in procinto di implementare una tecnologia per leggere il pensiero. Non è fantasia: la D.A.R.P.A. sta lavorando su quello che è chiamato B.C.I., interfaccia cervello-computer (in inglese “brain computer interface”, n.d.r.), una specie di modem cerebrale, per trasmettere i contenuti mentali a vari dispositivi collegati. Le periferiche saranno controllate dai pensieri (onde cerebrali, n.d.t.) piuttosto che dagli arti.

Benvenuto nel nuovo mondo! La tecnologia è il futuro del genere umano e significa veramente la fine delle libertà personali. Tutti in fila con le profezie dell’Apocalisse.

Il documento declassificato si può scaricare qui.



Fontefreedomfightertimes.com    tratto da 
http://www.tankerenemy.com/2016/06/thrust-intelligenza-artificiale-per-il.html#.V3KIj_mLTIU
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