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sabato 28 dicembre 2024

Secondo Capitolo: Le Strategie Avanzate per una Vita a Basso Cortisolo

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Le strategie avanzate per una vita a bassa cortisolo. (Secondo capitolo)


Se le strategie di base sono il primo passo per tenere sotto controllo il cortisolo, è il momento di esplorare metodi avanzati per ottenere benefici ancora maggiori.

 Approfondiamo tecniche e approcci meno conosciuti, ma altrettanto efficaci.



1. Cronobiologia: Seguire i Ritmi Naturali del Corpo


Articolo a cura di Salvatore Calleri (NatMed)

La cronobiologia è la scienza che studia i ritmi biologici del corpo. Rispettare il nostro orologio biologico è cruciale per ottimizzare i livelli di cortisolo. Ad esempio, il cortisolo raggiunge il picco al mattino e diminuisce gradualmente durante il giorno. Ecco come sfruttare questa conoscenza:

  • Alzarsi Presto: Svegliarsi entro le 7 del mattino aiuta a sincronizzare il cortisolo con il ritmo circadiano.

  • Evitare Lavori Notturni: Il lavoro notturno altera il naturale declino del cortisolo, portando a uno stato cronico di stress.

  • Pasti Regolari: Mangiare a orari fissi aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e di cortisolo.

2. La Terapia della Natura: Shinrin-Yoku e Green Therapy

Il "bagno nella foresta" o Shinrin-Yoku è una pratica giapponese che consiste nel trascorrere tempo immersi nella natura. Studi condotti in Giappone hanno dimostrato che solo 20 minuti in un ambiente naturale possono abbassare significativamente il cortisolo. Non avete una foresta a portata di mano? Anche una passeggiata in un parco cittadino o accanto al mare può offrire benefici simili.

3. Biofeedback e Neurofeedback: La Tecnologia per il Benessere

Queste tecniche utilizzano dispositivi elettronici per monitorare e regolare le risposte fisiologiche del corpo:

  • Biofeedback: Permette di osservare parametri come il battito cardiaco e la respirazione, aiutando a ridurre lo stress.

  • Neurofeedback: Mira a migliorare l'attività cerebrale, diminuendo i livelli di cortisolo attraverso l'allenamento delle onde cerebrali.

4. I Benefici della Gratitudine e della Mindfulness

La gratitudine è un potente antidoto contro lo stress cronico. Tenere un diario della gratitudine, annotando tre cose positive ogni giorno, può ridurre drasticamente i livelli di cortisolo. Allo stesso modo, praticare la mindfulness – concentrarsi sul momento presente senza giudizio – è stato dimostrato essere uno strumento efficace per calmare la mente e il corpo.

5. Terapie Complementari: Agopuntura e Massaggi

  • Agopuntura: Questa pratica millenaria della medicina cinese può regolare il sistema nervoso e ridurre il cortisolo.

  • Massaggi: Anche una semplice sessione di massaggio rilassante può abbassare il cortisolo e migliorare il benessere generale.

6. La Musica e il Silenzio: Equilibrio per la Mente

Ascoltare musica rilassante – preferibilmente a 432 Hz – può calmare il sistema nervoso. In alternativa, trascorrere del tempo nel silenzio assoluto è altrettanto benefico per ridurre l’iperattività cerebrale.

Conclusione

Gestire il cortisolo è una sfida continua, ma con strategie avanzate possiamo raggiungere un livello di benessere superiore. Non si tratta solo di evitare lo stress, ma di coltivare attivamente un ambiente interno ed esterno che favorisca equilibrio, serenità e salute. Iniziate oggi il vostro viaggio verso una vita a basso cortisolo e scoprite il potenziale del vostro corpo e della vostra mente.

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Abbassare il Cortisolo: Il Male Silenzioso del Secolo e i Segreti per Contrastarlo

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I segreti per contrastare il cortisolo, il male silenzioso.

Il cortisolo, noto anche come "ormone dello stress," è una sostanza fondamentale per il nostro corpo, prodotta dalle ghiandole surrenali in risposta a situazioni di pericolo o stress. 

Ma quando i livelli di cortisolo restano cronicamente elevati, gli effetti possono essere devastanti: aumento di peso, insonnia, problemi cardiovascolari, invecchiamento precoce e persino riduzione delle funzioni cognitive. 

In un mondo che corre sempre più veloce, è cruciale imparare a riconoscere e gestire questo "male del secolo."


Perché il Cortisolo è Importante (ma Anche Pericoloso)


Articolo a cura di Salvatore Calleri (NatMed)

Il cortisolo non è un nemico in assoluto. In dosi moderate, è essenziale per regolare il metabolismo, la risposta immunitaria e l'equilibrio energetico. Tuttavia, il nostro stile di vita moderno – dominato da smartphone, scadenze incessanti e notti insonni – costringe il corpo a vivere in uno stato di allerta costante. Questo provoca un circolo vizioso: più stress, più cortisolo, più difficoltà a rilassarsi.

1. Ricerche Rivoluzionarie: Come il Cortisolo Influenza il Cervello

Studi recenti hanno evidenziato che livelli cronici di cortisolo possono restringere l'ippocampo, l'area del cervello responsabile della memoria e dell'apprendimento. Un'analisi pubblicata sulla rivista Neurology ha dimostrato che individui con cortisolo elevato presentano una maggiore probabilità di sviluppare declino cognitivo precoce e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Questo suggerisce che ridurre il cortisolo è essenziale non solo per il benessere immediato, ma anche per la salute a lungo termine.

2. Alimentazione e Cortisolo: Ciò che Mangiamo Fa la Differenza

Una dieta squilibrata può aumentare significativamente i livelli di cortisolo. Tuttavia, alcuni alimenti possono agire come veri e propri alleati per ridurlo:

  • Alimenti Ricchi di Omega-3: Pesce azzurro, semi di lino e noci aiutano a bilanciare la risposta infiammatoria, riducendo indirettamente il cortisolo.

  • Cioccolato Fondente (min. 70%): Studi dimostrano che il consumo moderato di cioccolato fondente abbassa i livelli di cortisolo e migliora l'umore.

  • Tè Verde: Contiene L-teanina, un aminoacido che favorisce il rilassamento senza causare sonnolenza.

Inoltre, evitare zuccheri raffinati e caffeina in eccesso è fondamentale, poiché entrambi stimolano la produzione di cortisolo.

3. Il Potere del Sonno: Un Rimedio Naturale

La deprivazione del sonno è uno dei maggiori fattori di aumento del cortisolo. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, dormire meno di 6 ore a notte è associato a un aumento significativo di questo ormone. Ecco alcune strategie efficaci per migliorare il sonno:

  • Esporsi alla luce naturale durante il giorno: Regola il ritmo circadiano, facilitando un sonno più profondo.

  • Creare una routine serale rilassante: Yoga, meditazione o leggere un libro possono aiutare a preparare il corpo al riposo.

  • Ridurre l'uso di dispositivi elettronici: La luce blu dei dispositivi sopprime la melatonina, l'ormone del sonno.

4. Attività Fisica: Il Paradosso dell'Esercizio

L'esercizio fisico è un'arma a doppio taglio. Da un lato, un allenamento moderato aiuta a ridurre il cortisolo e migliora l'umore grazie alla produzione di endorfine. Dall'altro, esercizi intensi e prolungati possono avere l'effetto opposto, aumentando il livello di stress. La chiave è trovare un equilibrio:

  • Yoga e Pilates: Queste discipline combinano movimenti dolci con tecniche di respirazione, riducendo naturalmente il cortisolo.

  • Attività Aerobiche Moderate: Camminare, andare in bicicletta o nuotare sono opzioni ideali.

5. Rimedi Naturali e Integratori Poco Conosciuti

Esistono anche erbe e integratori supportati dalla scienza che possono aiutare:

  • Ashwagandha: Una pianta adattogena che ha dimostrato di ridurre significativamente il cortisolo in studi clinici.

  • Maca Peruviana: Favorisce l'equilibrio ormonale e migliora la resistenza allo stress.

  • Magnesio: Un minerale essenziale che aiuta a rilassare il sistema nervoso.

Un altro alleato sorprendente è la resina di boswellia, un anti-infiammatorio naturale che può contribuire a ridurre i livelli di cortisolo legati all'infiammazione cronica.

6. La Respirazione Profonda: Un Segreto Millenario

Nonostante sia una pratica antica, molti ignorano il potere della respirazione per regolare il sistema nervoso. Tecniche come il respiro diaframmatico o la respirazione quadrata (box breathing) sono in grado di abbassare il cortisolo in pochi minuti. Provate questa semplice tecnica:

  1. Inspirate per 4 secondi.

  2. Trattenete il respiro per 4 secondi.

  3. Espirate lentamente per 4 secondi.

  4. Ripetete per 5-10 minuti.

Conclusione del Primo Capitolo

Abbassare il cortisolo non significa eliminare lo stress dalla propria vita, ma imparare a gestirlo in modo intelligente. Con un mix di alimentazione equilibrata, sonno di qualità, attività fisica moderata e rimedi naturali, possiamo proteggere la nostra mente e il nostro corpo da uno degli squilibri più insidiosi del nostro tempo.

Continua nel secondo articolo…


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mercoledì 25 dicembre 2024

La Forza del Respiro: Come Ritrovare la Pace Interiore Attraverso la Respirazione Naturale

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Il respiro è il nostro compagno più fedele, un atto così naturale che spesso passa inosservato.

Eppure, è molto più di una semplice funzione vitale: è un ponte che collega corpo, mente e spirito.

In un mondo frenetico come il nostro, imparare a respirare in modo consapevole può rappresentare una svolta verso una vita più equilibrata e serena.


Il respiro come ponte tra corpo e mente

di Salvatore Calleri

Respirare è un atto involontario, ma può diventare uno strumento straordinario se eseguito con consapevolezza. La respirazione influenza direttamente il nostro sistema nervoso, aiutandoci a passare da uno stato di tensione a uno di rilassamento. Quando il respiro è calmo e profondo, il corpo si rilassa, la mente si schiarisce e le emozioni trovano un equilibrio.

Tecniche di respirazione naturale: esercizi pratici

Ecco alcune semplici tecniche per iniziare a respirare in modo consapevole:

  1. Respirazione diaframmatica: Posiziona una mano sul petto e l'altra sull'addome. Respira profondamente attraverso il naso, facendo espandere l'addome senza muovere il petto. Espira lentamente, lasciando che l'addome si sgonfi. Ripeti per 5-10 minuti.

  2. Tecnica del respiro quadrato: Inala contando fino a 4, trattieni il respiro per altri 4, espira in 4 secondi e rimani in pausa per altri 4. Questa tecnica è ottima per calmare la mente.

  3. Respiro consapevole nella natura: Cammina in un luogo tranquillo, concentrandoti sul ritmo naturale del tuo respiro. Ascolta i suoni intorno a te e lascia che il tuo respiro si sincronizzi con l'ambiente.

Benefici scientifici della respirazione consapevole

La scienza conferma ciò che molte tradizioni spirituali sanno da millenni: la respirazione consapevole ha effetti profondi sulla salute. Tra i benefici più significativi troviamo:

  • Riduzione dello stress e dell'ansia.
  • Miglioramento della funzione cardiovascolare.
  • Rafforzamento del sistema immunitario.
  • Aumento della concentrazione e della chiarezza mentale.

Ritrovare la connessione con la natura attraverso il respiro

Il respiro è un filo invisibile che ci collega alla natura. Ogni respiro è un dono degli alberi, che filtrano l'aria e ci forniscono l'ossigeno di cui abbiamo bisogno. Praticare la respirazione consapevole all'aperto ci ricorda che siamo parte di un ecosistema più grande, che vive e respira con noi.

Un viaggio spirituale: il respiro come meditazione

Nelle tradizioni spirituali di tutto il mondo, il respiro è considerato un ponte verso la dimensione interiore. Sedersi in silenzio e osservare il respiro è una forma di meditazione che ci aiuta a entrare in contatto con la nostra essenza più profonda. Ogni respiro diventa un atto di gratitudine, un modo per riconnetterci con il momento presente.

Conclusione

Il respiro è molto più di una funzione fisiologica: è un dono che ci permette di ritrovare pace, equilibrio e connessione con il mondo che ci circonda. Dedica qualche minuto ogni giorno a respirare consapevolmente. Scoprirai che, attraverso il respiro, è possibile ritrovare una serenità profonda e riscoprire il legame con la natura e con te stesso.

Prenditi un momento, ora, per fare un respiro profondo. Chiudi gli occhi, inspira, ed espira lentamente. Ogni respiro è una nuova opportunità per vivere in armonia.

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domenica 22 dicembre 2024

Immergersi nella Natura: La Magia del Forest Bathing per il Benessere Totale

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Viviamo in un mondo sempre più connesso, ma spesso ciò significa essere lontani dalla cosa più importante: la natura. 

La frenesia quotidiana, gli schermi che ci circondano e il rumore costante possono soffocare il nostro spirito e il nostro corpo. 


Di Salvatore Calleri

Ma c'è una pratica semplice e straordinariamente potente che può riportarci all'essenza: il forest bathing, o "bagno di foresta".

Cos'è il Forest Bathing?

Il forest bathing, noto anche come "Shinrin-Yoku" in Giappone, non è un esercizio fisico o una semplice passeggiata nei boschi. È un'arte, un rituale che coinvolge tutti i sensi per connettersi profondamente con l'ambiente naturale. La pratica è nata in Giappone negli anni '80 ed è oggi riconosciuta a livello mondiale per i suoi benefici straordinari sulla salute fisica, mentale e spirituale.

I Benefici del Forest Bathing

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che immergersi nella natura ha effetti sorprendenti sul nostro benessere. Ecco alcuni dei benefici più significativi:

  1. Riduzione dello stress: Il forest bathing abbassa i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, favorendo uno stato di calma e rilassamento.

  2. Miglioramento del sistema immunitario: Gli alberi rilasciano sostanze chiamate fitoncidi, che stimolano la produzione di cellule killer naturali nel nostro corpo, rafforzando le difese immunitarie.

  3. Rigenerazione mentale: Una passeggiata consapevole tra gli alberi può ridurre l'ansia, migliorare la concentrazione e alleviare i sintomi della depressione.

  4. Connessione spirituale: Il contatto con la natura ci aiuta a sentirci parte di un tutto più grande, risvegliando la nostra essenza interiore.

Come Praticare il Forest Bathing

Non è necessario essere esperti per iniziare. Basta seguire alcuni semplici passi:

  1. Scegli un luogo naturale: Una foresta, un parco o anche un giardino con molti alberi può essere ideale. L'importante è che sia un luogo tranquillo e lontano dal caos cittadino.

  2. Disconnettiti dalla tecnologia: Lascia lo smartphone in tasca o spegnilo. Questo è il momento per riconnetterti con la natura, senza distrazioni.

  3. Vai piano: Cammina lentamente, senza una meta precisa. Lascia che siano i tuoi sensi a guidarti.

  4. Usa i sensi:

    • Vista: Ammira le sfumature di verde, la luce che filtra tra gli alberi, i dettagli delle foglie.

    • Udito: Ascolta il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie e il suono del vento.

    • Tatto: Tocca la corteccia degli alberi, accarezza le foglie o immergi le mani nell’acqua di un ruscello.

    • Olfatto: Respira profondamente e lasciati avvolgere dai profumi della natura.

    • Gusto: Se possibile, assaggia frutti selvatici commestibili o semplicemente goditi l’aria fresca.

  5. Prenditi il tuo tempo: Non avere fretta. Dedica almeno un’ora, meglio se due, per immergerti completamente nell’esperienza.

Un Rituale di Guarigione

Il forest bathing non è solo un’attività, ma un rituale per riscoprire la bellezza della vita. Può diventare una pratica regolare, un momento di pausa dalla routine per rigenerare corpo e mente. Ogni volta che ti senti sopraffatto dallo stress o disconnesso da te stesso, ricordati che la natura è sempre lì, pronta ad accoglierti.

Porta la Natura a Casa Tua

Se non hai la possibilità di immergerti in una foresta, puoi comunque portare i benefici del forest bathing nella tua vita quotidiana:

  • Decora la tua casa con piante e fiori.

  • Usa oli essenziali di legno di cedro, pino o cipresso per ricreare l’atmosfera della foresta.

  • Ascolta suoni naturali, come il canto degli uccelli o il rumore della pioggia.

Conclusione

Il forest bathing è un dono che la natura ci offre per rigenerarci e ritrovare il nostro equilibrio interiore. È un invito a rallentare, a respirare e a vivere il momento presente. La prossima volta che senti il bisogno di una pausa, ricorda: il rimedio più potente è proprio lì, tra le braccia accoglienti della natura.

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lunedì 16 dicembre 2024

Il Conte di Montecristo con Gérard Depardieu: Un Viaggio di Vendetta e Redenzione

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Nella foto la locandina del film nel canale YouTube Salvatore Calleri Grandi Film e Musica in 432Hz


La miniserie televisiva Il Conte di Montecristo del 1998, con un magistrale Gérard Depardieu nel ruolo di Edmond Dantès, è una delle rappresentazioni più intense e spirituali del celebre romanzo di Alexandre Dumas. 

Questa produzione, ricca di pathos, colpisce per la sua capacità di esplorare i temi universali di giustizia, vendetta, amore e redenzione, portando lo spettatore in un viaggio emotivo e spirituale che lascia il segno.


La Storia di Edmond Dantès: L'Oscurità e la Luce


Di Salvatore Calleri

La trama ruota attorno a Edmond Dantès, un giovane marinaio il cui futuro promettente viene spezzato da un complotto di uomini mossi dall’invidia e dall’avidità. Ingiustamente imprigionato al Castello d’If, Dantès attraversa il dolore più profondo, ma anche una straordinaria trasformazione spirituale. La sua fuga dalla prigione segna non solo la rinascita del personaggio, ma anche l’inizio della sua missione come Conte di Montecristo.

Questa versione del racconto si distingue per la profondità con cui Depardieu incarna Dantès. Il suo volto riflette la rabbia e la disperazione dell’uomo tradito, ma anche la determinazione e la crescita interiore di chi sceglie di affrontare il destino con intelligenza e forza spirituale.


Un Messaggio di Vendetta, ma Anche di Perdono

Il fulcro della storia è senza dubbio la vendetta, che Dantès porta avanti con astuzia e precisione. Tuttavia, ciò che rende questa miniserie unica è il modo in cui mostra che il desiderio di vendetta, se portato all’estremo, può logorare l’anima. Alla fine, Dantès si trova davanti a una scelta: continuare a distruggere o trovare la pace attraverso il perdono.

Il messaggio spirituale della miniserie è potente. Essa invita lo spettatore a riflettere sulla possibilità di trovare la luce anche nei momenti più bui, ricordando che il perdono non è solo per gli altri, ma soprattutto per liberare sé stessi dal peso dell’odio.


Un Capolavoro Visivo e Emotivo

Girata in ambientazioni suggestive che vanno dalle cupe prigioni alle luminose ville mediterranee, la miniserie cattura perfettamente l’atmosfera del romanzo originale. La regia di Josée Dayan e le musiche avvolgenti accompagnano lo spettatore in un’esperienza quasi mistica, dove ogni scena sembra portare con sé un messaggio nascosto, un insegnamento universale.


Perché Guardarla?

Il Conte di Montecristo con Gérard Depardieu è molto più di una semplice miniserie: è una lezione di vita. Invita lo spettatore a interrogarsi su concetti come il destino, la giustizia divina e il potere della resilienza umana. È una storia che, sebbene ambientata nel XIX secolo, rimane attualissima nella sua capacità di parlare al cuore.


Guarda la Miniserie Completa

Non perdere l'opportunità di vivere quest’avventura epica! La miniserie completa in HD è disponibile su YouTube, pronta per essere vista e rivissuta. Segui questo viaggio intenso e trasformativo cliccando sul link alla fine dell’articolo.


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La Verità sugli Additivi Alimentari: Cosa Stiamo Davvero Mangiando?

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Ti sei mai chiesto cosa si nasconde dietro i nomi complessi e i numeri misteriosi che trovi sulle etichette alimentari? 

Ogni giorno, milioni di persone consumano cibi che contengono additivi alimentari, spesso senza sapere cosa sono o come possono influire sulla salute.

Cosa Sono gli Additivi Alimentari?


Di Salvatore Calleri (NatMed)

Gli additivi alimentari sono sostanze aggiunte agli alimenti per migliorarne l’aspetto, la conservazione, il sapore o la consistenza. Possono essere naturali (come l’acido citrico) o sintetici (come i coloranti artificiali). Sebbene siano regolamentati, alcuni di essi sollevano dubbi sulla loro sicurezza a lungo termine.


Gli Additivi Più Diffusi e i Loro Effetti

  1. Glutammato monosodico (E621)

    • Usato per esaltare il sapore, soprattutto nei cibi pronti e nei condimenti.
    • Studi suggeriscono che un consumo eccessivo potrebbe causare mal di testa, nausea e aumento dell’appetito.
  2. Coloranti artificiali (ad es. E102, E110)

    • Molti coloranti sintetici sono collegati a iperattività nei bambini e reazioni allergiche.
    • Alcuni, come la tartrazina (E102), sono banditi in diversi Paesi.
  3. Nitriti e nitrati (E250, E251)

    • Utilizzati per conservare carne e salumi, possono formare nitrosammine cancerogene quando sottoposti a calore elevato.
  4. Dolcificanti artificiali (ad es. aspartame, sucralosio)

    • Sebbene siano approvati per l’uso, alcuni studi collegano l’aspartame a mal di testa e possibili effetti neurologici.

Perché Questo Tema È Importante?

La consapevolezza è la prima difesa per una dieta sana. Molti consumatori credono che se un prodotto è sugli scaffali, è sicuro. Tuttavia, non tutti gli additivi sono innocui, specialmente se consumati regolarmente. Comprendere cosa si mangia significa fare scelte più informate per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia.


Come Ridurre l’Esposizione agli Additivi Alimentari

  • Leggere le etichette: Evita alimenti con una lunga lista di additivi, soprattutto quelli con numeri E sconosciuti.
  • Preferire cibi freschi: Frutta, verdura e alimenti preparati in casa contengono meno sostanze aggiunte.
  • Scegliere biologico: I prodotti biologici sono spesso privi di additivi chimici.

Un Messaggio Finale

Riscoprire un’alimentazione più semplice e naturale non significa rinunciare al gusto, ma valorizzare la nostra salute e il legame con la natura. La prossima volta che fai la spesa, prendi un attimo per leggere l’etichetta: quello che trovi potrebbe sorprenderti!



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domenica 15 dicembre 2024

Il Significato del Natale: Magia, Storia e Spiritualità

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Il Natale è una delle festività più amate e attese dell'anno, celebrata non solo per il suo aspetto religioso ma anche per il profondo significato umano e spirituale che porta con sé. 

Il Natale simboleggia la luce che rinasce, la speranza che emerge dall’oscurità e la purezza rappresentata dalla nascita di Gesù Bambino.



La Storia e le Radici della Festa


di Salvatore Calleri 

La celebrazione del Natale risale ai primi secoli del Cristianesimo, quando la Chiesa decise di commemorare la nascita di Gesù Cristo il 25 dicembre. Questa data non fu scelta casualmente: coincide con l'antica festa pagana del Sol Invictus, il "Sole Invitto", che celebrava la rinascita della luce dopo il solstizio d’inverno. Con il passare dei secoli, il significato religioso ha preso il sopravvento, rappresentando l'incarnazione di Dio sulla Terra, la nascita di un Salvatore che avrebbe portato amore, pace e redenzione all'umanità.


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Il Cristo rappresentato come Sol Invictus – Mosaico rinvenuto nella Necropoli Vaticana
(fonte: it.wikipedia.org)


Il Significato Spirituale

Il Natale è un momento di riflessione, pace e rinnovamento. È una festa che ci invita a guardare dentro di noi e riscoprire la luce interiore, quella scintilla divina che spesso dimentichiamo nella frenesia della vita quotidiana. I simboli natalizi, come il presepe introdotto da San Francesco d’Assisi nel 1223 e l’albero di Natale, ci ricordano l'importanza della semplicità, della generosità e dell’amore verso gli altri.


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Adorazione dei Magi – Sandro Botticelli dipinto del 1475


I tre doni dei Re Magi – oro, incenso e mirra – hanno anch’essi un forte valore simbolico: l’oro per la regalità di Cristo, l’incenso per la sua divinità e la mirra per la sua umanità e il sacrificio che avrebbe compiuto. Questa narrazione ci invita a considerare il Natale non solo come un evento storico ma come una rinascita spirituale individuale, un'occasione per abbracciare il bambino interiore, simbolo di purezza e speranza.

La Magia del Natale Oggi

Nella modernità, il Natale mantiene la sua magia, diventando un momento di unione familiare e di condivisione. Le luci scintillanti, le decorazioni, le melodie natalizie e il profumo di dolci ci riportano a un senso di meraviglia e calore, ricordandoci l'importanza dell’amore e dell’altruismo. È il momento perfetto per fermarsi, riflettere e donare – non solo regali materiali, ma anche tempo, affetto e attenzione.

In sintesi, il Natale è un ponte tra passato e presente, un messaggio universale di speranza e rinnovamento. Come la luce che risorge nel buio, questa festività ci invita a riscoprire il senso più autentico della vita: l’amore, la famiglia e la possibilità di rinascere ogni giorno.

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venerdì 13 dicembre 2024

La Festa di Santa Lucia a Siracusa 2024: Un Evento Straordinario

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La Festa di Santa Lucia di quest'anno a Siracusa è un evento unico e profondamente sentito, segnato dal ritorno straordinario del corpo della santa nella città. Questa celebrazione sarà un momento di fede e tradizione, con appuntamenti che coinvolgeranno migliaia di devoti e visitatori.

Il Programma

La festa, che si svolgerà dal 9 al 26 dicembre, include diversi momenti chiave:

  • 13 dicembre: La processione del simulacro di Santa Lucia partirà dalla Cattedrale e raggiungerà il luogo del martirio. Questo rituale, praticato da oltre 400 anni, è il fulcro della festa.
  • 14 dicembre: L'arrivo del corpo di Santa Lucia è previsto al Santuario della Madonna delle Lacrime, con una celebrazione eucaristica presieduta dal patriarca Mons. Francesco Moraglia. Successivamente, il corpo verrà portato in processione alla Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro.
  • 21 dicembre: Durante il giorno dell’Ottava, il corpo e il simulacro saranno riuniti, con celebrazioni culminanti in uno spettacolo di fuochi d’artificio.
  • 22 dicembre: Il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto delle Cause dei Santi, presiederà una messa solenne.
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Il Significato del Ritorno

Il ritorno del corpo di Santa Lucia è un evento raro e storico, che si è verificato solo due volte negli ultimi decenni (nel 2004 e nel 2014). La presenza delle reliquie rende questa edizione della festa particolarmente significativa, rafforzando il legame spirituale tra la città e la sua patrona. L'Anno Santo Luciano, che si concluderà con questa festa, sarà anche l’inizio del Giubileo della Chiesa Siracusana.

Dettagli Pratici

Per agevolare i visitatori, il Comune di Siracusa ha organizzato un servizio navetta gratuito, attivo per tutta la durata della festa, con partenze dai principali parcheggi verso i luoghi delle celebrazioni. Inoltre, eventi culturali arricchiranno il programma, tra cui concerti e la partecipazione di delegazioni svedesi, a sottolineare l’influenza internazionale della devozione a Santa Lucia.

La festa di quest'anno non è solo un evento religioso ma anche un’occasione per scoprire il ricco patrimonio culturale e spirituale di Siracusa, celebrando una delle sante più amate e iconiche del cristianesimo.


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martedì 10 dicembre 2024

Disintossicazione delicata: rimuovi tossine, metalli pesanti, scie chimiche e OGM con 4 supercibi

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"Sono Salvatore Calleri, un appassionato di salute naturale e benessere. Da anni esploro e applico pratiche che combinano scienza, spiritualità e consapevolezza per promuovere il benessere fisico e mentale. Con il mio lavoro, voglio ispirare le persone a vivere una vita più sana, in armonia con il corpo e l'ambiente circostante. Questo articolo nasce dal desiderio di condividere con voi soluzioni pratiche e delicate per disintossicare il corpo dai numerosi agenti dannosi che ci circondano ogni giorno, come scie chimiche, metalli pesanti e sostanze chimiche. La salute è un viaggio e, attraverso la conoscenza e l’azione consapevole, possiamo tutti fare un passo verso una vita più sana e serena."


Nel mondo moderno, ci troviamo ad affrontare quotidianamente una crescente esposizione a sostanze tossiche e contaminanti, che includono scie chimiche, metalli pesanti, pesticidi, farmaci e persino sottoprodotti derivanti da alimenti geneticamente modificati (OGM). Queste sostanze possono accumularsi nel nostro organismo, causando una serie di effetti negativi sulla salute a lungo termine. Fortunatamente, esistono metodi naturali e delicati per disintossicare il corpo, eliminando questi contaminanti senza danneggiare il nostro sistema. In questo articolo esploreremo quattro supercibi che possono aiutarci a purificare il corpo dalle tossine e dai metalli pesanti, rimuovendo lentamente ma efficacemente queste sostanze dannose.



1. Pectina: il disintossicante naturale per il corpo

La pectina, una fibra solubile naturalmente presente in molti frutti come limoni, lime, mele e banane, è uno degli strumenti più delicati ed efficaci per rimuovere metalli pesanti, pesticidi e scie chimiche. La pectina agisce legandosi a queste sostanze nel corpo, aiutandole ad essere espulse attraverso il flusso sanguigno e successivamente eliminate tramite le feci. Questo processo non solo favorisce la disintossicazione, ma migliora anche la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Consumare frutta ricca di pectina o integrarla nella propria dieta tramite integratori naturali può accelerare il processo di purificazione senza effetti collaterali invasivi.

Tuttavia, è importante scegliere pectina naturale, poiché alcune versioni vendute nei supermercati possono contenere additivi come il glutammato monosodico (MSG). Meglio prediligere i negozi di alimenti naturali per garantire la purezza del prodotto.

2. Coriandolo: un’erba miracolosa per eliminare il mercurio e i metalli pesanti

Il coriandolo, noto per le sue proprietà culinarie, è anche uno degli alimenti più potenti per disintossicare il corpo dai metalli pesanti come il mercurio, ma anche dalle scie chimiche e altre sostanze tossiche. Questa erba è un disintossicante naturale che agisce sciogliendo i metalli pesanti all’interno delle cellule, permettendo così al corpo di eliminarli in modo sicuro. Non solo il coriandolo è un potente alleato contro i contaminanti, ma possiede anche proprietà antibatteriche e antimicotiche, che lo rendono utile per contrastare infezioni e ridurre le infiammazioni.

Incorporando il coriandolo fresco nella tua dieta quotidiana – ad esempio in insalate, salse o come pesto – puoi godere di benefici immediati senza effetti collaterali dannosi. Inoltre, il succo di coriandolo è un ottimo integratore per accelerare il processo di disintossicazione, ma è importante consumarlo con moderazione per evitare reazioni indesiderate.

3. Clorella: l’alga che elimina il mercurio e purifica l’organismo

La clorella è un’alga unicellulare che cresce in acqua dolce e che è nota per le sue straordinarie capacità disintossicanti. In particolare, la clorella è ideale per eliminare mercurio, metalli pesanti e altre sostanze chimiche pericolose, tra cui i residui di OGM e le scie chimiche. Questa alga è in grado di legarsi ai contaminanti, rimuovendoli delicatamente dal corpo. Tuttavia, è fondamentale introdurre la clorella gradualmente nella dieta per evitare effetti collaterali, in particolare a livello digestivo, dove agisce con maggiore efficacia.

La clorella è un superfood altamente nutriente, ma è importante scegliere con attenzione i prodotti disponibili sul mercato, poiché alcune varietà provenienti dal Giappone potrebbero essere state esposte alle radiazioni di Fukushima, quindi è consigliabile optare per fonti di clorella certificate e provenienti da aree sicure.

4. Erba di grano: un potente alleato contro le tossine ambientali

L’erba di grano è un supercibo ricco di nutrienti essenziali, tra cui vitamine, minerali e amminoacidi, che offre un'ottima soluzione per disintossicare il corpo. Il succo di erba di grano è particolarmente utile per rimuovere le tossine dal sistema, tra cui metalli pesanti, residui di pesticidi e sostanze chimiche provenienti dalle scie chimiche. È un potente disintossicante che migliora anche la digestione e promuove il benessere generale.

Come nel caso della clorella, l’erba di grano deve essere introdotta gradualmente per evitare reazioni eccessive. Iniziare con piccole dosi di succo (circa mezzo oncia al giorno) e aumentare lentamente la quantità permette al corpo di adattarsi senza stressarlo.

Conclusione: un approccio delicato e naturale alla disintossicazione

La disintossicazione è fondamentale per mantenere il corpo sano e protetto dalle sostanze chimiche nocive che ci circondano, come quelle derivanti dalle scie chimiche, dai pesticidi, dai metalli pesanti e dai sottoprodotti di OGM. Tuttavia, non tutte le tecniche di disintossicazione sono uguali. Scegliere metodi naturali e delicati, come l'uso di pectina, coriandolo, clorella ed erba di grano, può aiutare a purificare il corpo senza causare effetti collaterali spiacevoli.

Implementare questi supercibi nella tua routine quotidiana non solo ti aiuterà a liberarti dalle tossine, ma ti permetterà anche di migliorare la digestione, aumentare l’energia e mantenere un equilibrio naturale nel corpo. Ricorda che la disintossicazione richiede pazienza e costanza: un approccio graduale è la chiave per un benessere duraturo.

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I Benefici del Digital Detox: Come la Tecnologia Influenza la Tua Salute Mentale e Fisica

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Viviamo in un mondo iperconnesso, dove la tecnologia è parte integrante di ogni momento della giornata. Tuttavia, spesso dimentichiamo l’impatto che smartphone, computer e social media possono avere sulla nostra salute mentale e fisica.


Una disintossicazione digitale può essere una soluzione per ritrovare il benessere, l’equilibrio e la serenità.

Di Salvatore Calleri (NatMed)

1. Riduzione dello Stress e dell’Ansia

Notifiche incessanti, email da controllare e un costante bombardamento di informazioni possono sopraffare la mente. Spegnere il telefono e prendersi una pausa consapevole ti aiuta a liberarti dalla pressione e a ritrovare un senso di calma interiore. Senza il bisogno di rispondere immediatamente a ogni messaggio, scoprirai una nuova leggerezza mentale.

2. Miglioramento del Sonno

Molti studi dimostrano che l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire compromette la qualità del riposo. Questo avviene perché la luce blu degli schermi interferisce con la produzione della melatonina, l'ormone del sonno. Limitando l'uso della tecnologia nelle ore serali, puoi favorire un sonno più rigenerante e svegliarti con maggiore energia.


3. Maggiore Concentrazione e Produttività

Quante volte una notifica ti ha distratto da un’attività importante? Il multitasking digitale riduce l’efficienza e aumenta la fatica mentale. Con un digital detox, puoi eliminare le distrazioni e focalizzarti su ciò che conta davvero, migliorando la tua produttività.


4. Relazioni Più Vere

Siamo spesso presenti fisicamente ma distanti mentalmente a causa dei dispositivi elettronici. Disconnettersi dalla tecnologia ti permette di dedicare più tempo e attenzione alle persone intorno a te. Puoi conversare senza interruzioni, ridere insieme e condividere momenti autentici, rafforzando le tue relazioni.


5. Scoperta di Hobby e Passioni Dimenticate

Lontano dagli schermi, riscoprirai il piacere di dedicarti a hobby creativi come la lettura, il disegno, la cucina o lo sport. Queste attività non solo arricchiscono la tua vita, ma stimolano anche la tua mente e migliorano il tuo umore.


Come Iniziare un Digital Detox

  • Stabilisci limiti di tempo: Dedica orari specifici alla tecnologia e mantieni la disciplina.
  • Crea spazi senza tecnologia: Bandisci i dispositivi da ambienti come la camera da letto o il tavolo da pranzo.
  • Ritrova il contatto con la natura: Passa del tempo all’aperto per ridurre lo stress e migliorare l'umore.
  • Utilizza la tecnologia in modo consapevole: App come "Forest" o "Digital Wellbeing" possono aiutarti a monitorare il tempo trascorso online e a trovare un equilibrio sano.

In conclusione

Una disintossicazione digitale può ridurre lo stress, migliorare il sonno, aumentare la produttività e arricchire la tua vita. Non si tratta di abbandonare completamente la tecnologia, ma di usarla in modo più consapevole. Comincia oggi stesso con piccoli passi: spegni il telefono, leggi un libro, ascolta il silenzio. La tua mente e il tuo corpo ti ringrazieranno. 🌿

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lunedì 9 dicembre 2024

Scopri i Segreti Metabolici di Zenzero, Curcuma e Cannella

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Ciao, sono Salvatore Calleri, appassionato di salute naturale e benessere olistico. Con il progetto NatMed, il mio obiettivo è condividere conoscenze, suggerimenti e rimedi naturali che aiutino a migliorare il tuo benessere in modo semplice ed efficace. Credo fermamente nel potere della natura e nella capacità delle piccole scelte quotidiane di trasformare la nostra salute e vitalità.

Di recente, ho approfondito il ruolo di zenzero, curcuma e cannella come superfood per la salute metabolica. Questi ingredienti, oltre a insaporire i piatti, possono avere un impatto straordinario sul metabolismo, aiutandoci a sentirci meglio e più energici. Scopri di più su come integrarli nella tua vita e sfruttarne i benefici nel mio articolo completo.

Scopri i Segreti Metabolici di Zenzero, Curcuma e Cannella

Le spezie che arricchiscono la tua cucina possono anche trasformare la tua salute metabolica. Secondo recenti studi, zenzero, curcuma e cannella sono veri superfood che aiutano a migliorare la digestione, regolare i livelli di zucchero nel sangue e supportare la gestione del peso. Incorporarli nella tua dieta non solo può migliorare la salute generale, ma può anche contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete e l'obesità.

I Benefici delle Spezie:

  • Zenzero: Stimola il metabolismo, allevia l'infiammazione e migliora la digestione.
  • Curcuma: Ricca di curcumina, un potente antiossidante, aiuta a ridurre il grasso corporeo e supporta il sistema immunitario.
  • Cannella: Stabilizza i livelli di zucchero nel sangue e favorisce la salute cardiovascolare.

Come Usarle:

Prova a preparare una tisana combinando queste tre spezie per una bevanda calda e ricca di benefici. Aggiungi un pizzico di pepe nero alla curcuma per potenziarne gli effetti, oppure sostituisci lo zucchero con cannella nelle tue ricette per dolci più salutari.


Spezie della Salute: Benefici Dettagliati

Zenzero: Il Riscaldante Naturale

Lo zenzero è una radice dalle proprietà eccezionali, usata da secoli nella medicina tradizionale. È noto per:

  • Stimolare il metabolismo: Aiuta il corpo a bruciare calorie più velocemente.
  • Migliorare la digestione: Riduce gonfiore, nausea e favorisce una sana attività intestinale.
  • Effetti anti-infiammatori: I suoi composti, come il gingerolo, combattono l’infiammazione, spesso associata a problemi metabolici.

Un tè allo zenzero, oltre a riscaldarti nelle giornate fredde, può diventare un alleato prezioso per la tua salute metabolica.


Curcuma: L’Oro della Natura

La curcuma, con il suo colore dorato e la potente curcumina, è una spezia ricca di benefici:

  • Regola il metabolismo dei grassi: Aiuta a ridurre il grasso corporeo e supporta un peso sano.
  • Potente antiossidante: Protegge le cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Supporto al fegato: Favorisce la detossificazione, migliorando l’assimilazione dei nutrienti.

Per migliorare l’assorbimento della curcumina, aggiungi un pizzico di pepe nero: una combinazione semplice, ma molto efficace.


Cannella: La Spezia Dolce che Stabilizza

La cannella è molto più di un semplice ingrediente per i dolci:

  • Stabilizza la glicemia: Riduce i picchi di zucchero nel sangue, aiutando a prevenire il diabete di tipo 2.
  • Favorisce la perdita di peso: Incrementa il senso di sazietà, riducendo le voglie di zucchero.
  • Proprietà antimicrobiche: Rafforza il sistema immunitario.

Scegli preferibilmente cannella di Ceylon, considerata più salutare rispetto alla variante Cassia, che contiene alti livelli di cumarina.


Integrare le Spezie nella Tua Vita

  • Prepara una tisana detox con zenzero e curcuma per una bevanda salutare.
  • Usa la cannella per addolcire il tuo caffè o latte, eliminando lo zucchero.
  • Crea condimenti per insalate o marinate che includano queste spezie per un tocco salutare e saporito.

Invito all’Azione

La salute naturale è a portata di mano! Scopri come queste spezie possono trasformare la tua vita integrandole nella tua dieta quotidiana.

Non aspettare! Inizia oggi stesso il tuo viaggio verso una salute migliore. 🌿


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martedì 3 dicembre 2024

Zenzero: Il Supercibo che Sfida il Diabete

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Zenzero: Il Supercibo che Sfida il Diabete di Tipo 2

Lo zenzero, spesso relegato al ruolo di spezia, emerge oggi come un alleato straordinario nella lotta contro il diabete di tipo 2. 


Conosciuto da millenni per le sue proprietà curative, la scienza moderna conferma ciò che le antiche tradizioni mediche sapevano già: lo zenzero possiede straordinarie capacità terapeutiche.


Perché lo Zenzero È un Nemico del Diabete


di Salvatore Calleri (NatMed)

Il diabete di tipo 2 è una condizione metabolica complessa, spesso alimentata da una dieta squilibrata, inattività fisica e infiammazione cronica. I farmaci convenzionali, pur essendo efficaci nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue, possono aumentare il rischio di complicazioni cardiovascolari. Qui entra in gioco lo zenzero, con i suoi oltre 50 effetti fisiologici benefici e più di 2100 studi scientifici che ne confermano l’efficacia.

Le Prove Scientifiche

Uno studio clinico condotto in Iran ha rivelato che l’assunzione quotidiana di 3.000 mg di zenzero in polvere ha migliorato significativamente parametri come glicemia, HbA1c (emoglobina glicata), insulina e marcatori di infiammazione, dimostrando effetti paragonabili o superiori ai farmaci tradizionali, ma senza effetti collaterali.

Oltre il Controllo della Glicemia

Lo zenzero non solo abbassa i livelli di zucchero nel sangue, ma agisce anche riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione, due dei principali responsabili delle complicanze legate al diabete, come le malattie cardiovascolari. Inoltre, aumenta la capacità antiossidante totale, fornendo una protezione a 360 gradi.

Un Tesoro di Rimedi Naturali

Lo zenzero non è l’unico supercibo che combatte il diabete. La curcuma, ad esempio, offre benefici simili, agendo su oltre 600 condizioni di salute. È tempo di riscoprire i rimedi naturali che la scienza moderna sta finalmente validando.

Integrazione nella Vita Quotidiana

Aggiungere lo zenzero alla propria alimentazione è semplice e gustoso. Può essere utilizzato in tisane, smoothies, piatti principali e persino dessert. Con pochi grammi al giorno, è possibile beneficiare delle sue proprietà terapeutiche.

Lo zenzero rappresenta un’alternativa naturale, sicura ed efficace per combattere il diabete di tipo 2 e migliorare la salute generale. In un mondo in cui i trattamenti farmaceutici possono avere effetti collaterali significativi, il ritorno a rimedi naturali come lo zenzero potrebbe segnare una svolta epocale nella medicina moderna.

Scopri di più sui benefici dello zenzero e altri rimedi naturali per il diabete nel nostro blog!

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giovedì 28 novembre 2024

Le Alte Dosi di Vitamina C: Dalla Derisione alla Speranza nella Lotta contro il Cancro

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La vitamina C Può Uccidere le Cellule Tumorali


Ciao a tutti, sono Salvatore Calleri NatMed, da sempre appassionato di scienza e medicina naturale. Mi dedico alla divulgazione di argomenti che connettono ricerca scientifica e approcci naturali per il benessere. 

Oggi voglio condividere una storia affascinante che riabilita una delle menti più brillanti del secolo scorso: Linus Pauling.


La Rivincita di Linus Pauling

Linus Carl Pauling, unico vincitore di due premi Nobel non condivisi, era un chimico eccezionale, ma negli ultimi anni della sua vita fu ridicolizzato per la sua ossessione verso i benefici della vitamina C. Sosteneva che non solo potesse prevenire i raffreddori, ma anche prolungare la vita e combattere il cancro. La comunità medica dell’epoca liquidò le sue affermazioni come superstizioni. Tuttavia, le scoperte recenti gli stanno dando ragione.


Nuove Ricerche sulla Vitamina C

Uno studio condotto dall’Università dell’Iowa ha dimostrato che alte dosi di vitamina C possono uccidere le cellule tumorali, fornendo nuove speranze nella terapia oncologica. A differenza della somministrazione orale, l’iniezione endovenosa consente di raggiungere concentrazioni ematiche 500 volte superiori, un livello necessario affinché la vitamina C generi perossido di idrogeno. Questo composto ossidante colpisce esclusivamente le cellule tumorali, lasciando intatte quelle sane.

Il biologo Garry Buettner, che guida il team di ricerca, ha verificato in laboratorio e su modelli animali come alte concentrazioni di vitamina C siano selettive nel distruggere solo le cellule maligne. Queste non dispongono di meccanismi adeguati per neutralizzare il perossido di idrogeno, rendendole vulnerabili a questo trattamento.


Dai Laboratori alla Clinica

Gli ospedali dell’Università dell’Iowa hanno avviato studi clinici utilizzando la vitamina C in combinazione con terapie tradizionali come elettroterapia e chemioterapia. In questa fase, il focus è su tumori come il cancro al pancreas e ai polmoni. Se i risultati saranno promettenti, gli studi verranno ampliati per validare questa strategia innovativa.


Un Nuovo Capitolo per la Scienza e la Medicina

La ricerca sta gettando le basi per un futuro in cui la terapia antitumorale con vitamina C potrebbe diventare un trattamento formale. Se gli scienziati riusciranno a identificare quali tipi di tumore rispondono meglio, la visione di Pauling potrebbe finalmente realizzarsi, dimostrando che aveva ragione a credere in questo approccio.


Conclusione

Linus Pauling era un uomo avanti rispetto ai suoi tempi, spesso frainteso per il coraggio di sfidare le convenzioni scientifiche. Oggi, le sue teorie non sono più derise, ma considerate una speranza concreta nella lotta contro il cancro. È un promemoria del valore dell’audacia nel perseguire la verità, anche controcorrente.


Articoli di ricerca (piccolo campione)

(1975) Cameron E, et al. “ Il trattamento ortomolecolare del cancro. III. Sarcoma delle cellule reticolari: doppia regressione completa indotta dalla terapia con acido ascorbico ad alto dosaggio.” Interazioni chimico-biologiche. 1975 Nov;11(5):387-93.

(1978) Cameron E, Pauling L. “ Ascorbato supplementare nel trattamento di supporto del cancro: rivalutazione del prolungamento dei tempi di sopravvivenza nel cancro umano terminale.” Atti dell'Accademia nazionale delle scienze degli Stati Uniti. 1978 settembre;75(9):4538-42.

(1990) Mehta JB, Singhal SB, Mehta BC.  “Emolisi indotta da acido ascorbico nella carenza di G-6-PD”.  Lancet.  13 ottobre 1990;336(8720):944.

(1991) G. Block.  “Vitamina C e prevenzione del cancro: le prove epidemiologiche.”  American Journal of Clinical Nutrition , 1991, gennaio;53(1 Suppl):270S-82S

(1991) G. Block. “Prove epidemiologiche riguardanti la vitamina C e il cancro”. American  Journal of Clinical Nutrition , 1991 dicembre;54(6 Suppl):1310S

(1993) Rees DC, Kelsey H, Richards JD.  “Emolisi acuta indotta da alte dosi di acido ascorbico nella carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi”. BMJ.  27 marzo 1993;306(6881):841-842. 

(1996) Kurbacher, et al. “L’acido ascorbico (vitamina C) migliora l’attività antineoplastica di doxorubicina, cisplatino e paclitaxel nelle cellule di carcinoma mammario umano in vitro”. Cancer letters. 103. 183-9. 10.1016/0304-3835(96)04212-7.

(1998) Antunes LM, Takahashi CS. "Effetti di dosi elevate di vitamine C ed E contro il danno cromosomico indotto dalla doxorubicina nelle cellule del midollo osseo del ratto Wistar". Mutat Res. 1998 9 novembre;419(1-3):137-43. doi: 10.1016/s1383-5718(98)00134-x. PMID: 9804927.

(1998) KA Head.  “Acido ascorbico nella prevenzione e nel trattamento del cancro”. Alternative Medicine Review , 1998, giugno;3(3):174-86 

(2000) Andrew G, Bowie2 , O'Neill LAJ. "La vitamina C inibisce l'attivazione di NF-kB da parte di TNF tramite l'attivazione della proteina chinasi attivata da mitogeni p38". The J Immunol. 2000, 165: 7180-7188.

(2001) Casciari JJ, Riordan NH. “Citotossicità dell'ascorbato, dell'acido lipoico e di altri antiossidanti nei tumori in vitro a fibre cave”. Br J Cancer. 2001, 84: 1544-1550. 10.1054/bjoc.2001.1814.

(2001) Khaw KT, et al.  "Relazione tra acido ascorbico plasmatico e mortalità negli uomini e nelle donne nello studio prospettico EPIC-Norfolk: uno studio prospettico sulla popolazione. Indagine prospettica europea su cancro e nutrizione".   Lancet. 2001 3 marzo;357(9257):657-63.

(2002) Bowie AG, Carcamo JM, Pedraza A, Borquez-Qjeda O, Golde DW. "La vitamina C sopprime l'attivazione di NFkB indotta da TNFa inibendo la fosforilazione di IkαB". Biochimica. 2002, 41: 12995-13002. 10.1021/bi0263210.

(2004) Padayatty SJ, Sun H, Wang Y, et al. “Farmacocinetica della vitamina C: implicazioni per l'uso orale e endovenoso.” Ann Intern Med 140 (7): 533-7, 2004.

(2004) Park, et al. “L'acido L-ascorbico induce l'apoptosi nelle cellule della leucemia mieloide acuta tramite meccanismi mediati dal perossido di idrogeno.” The International Journal of Biochemisby & Cell Biology 36 (2004) 2180-2195.

(2004) Park, et al. “L'acido L-ascorbico reprime l'attivazione costitutiva dell'espressione di NF-KB e COX-2 nella leucemia mieloide acuta umana, HL-60.” Journal of Cellular Biochemistry, 2004, 93(2):257-270.

(2005) Levine M, Espey MG, Chen Q.  “Perdere e trovare una via in C: nuova promessa per l'ascorbato farmacologico nel trattamento del cancro”.   Free Radic Biol Med. 2009 1 luglio;47(1):27-9. doi: 10.1016/j.freeradbiomed.2009.04.001. Epub 2009 8 aprile.

(2005) Chen Q, Espey MG, Krishna MC. "Le concentrazioni farmacologiche di acido ascorbico uccidono selettivamente le cellule cancerose: azione come profarmaco per fornire perossido di idrogeno ai tessuti". Proc Natl Acad Sci US A. 2005, 102: 13604-13609. 10.1073/pnas.0506390102.

(2005) Pathak AK, Bhutani M, Guleria R, et al.  “Chemioterapia da sola vs. chemioterapia più antiossidanti multipli ad alto dosaggio in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato”.  J Am Coll Nutr.  Febbraio 2005;24(1):16-21.

(2006) Sebastian J Paddayatty, Hugh D Riordan, Stephen M Hewitt, Arie Katz, L John Hoffer, Mark Levine. “Vitamina C somministrata per via endovenosa come terapia contro il cancro: tre casi”.  CMAJ: 28 marzo 2006: 174(7) 937 (linfoma a cellule B, carcinoma a cellule renali, cancro alla vescica)

(2006) H Kawada et al.  "Studio clinico di fase I sull'acido L-ascorbico per via endovenosa dopo chemioterapia di salvataggio per linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivante". Tokai Journal of Experimental and Clinical Medicine , 2014, 20 settembre;39(3):111-5; SJ Padayatty et al., "Vitamina C somministrata per via endovenosa come terapia contro il cancro: tre casi",  Canadian Medical Association Journal , 28 marzo 2006;174(7):937-42 

(2007) Yeom CH, Jung GC, Song KJ. “Cambiamenti della qualità della vita correlata alla salute dei pazienti terminali di cancro dopo la somministrazione di alte dosi di vitamina C”. J Korean Med Sci 22 (1): 7-11, 2007. 

(2007) Duconge J, Miranda-Massari JR, González MJ, Taylor PR, Riordan HD, Riordan NH, Casciari JJ, Alliston K.  “Farmacocinetica della vitamina C dopo infusione continua in un paziente con cancro alla prostata”. Ann Pharmacother. 2007, 41 (6): 1082-1083. 10.1345/aph.1H654.

(2008) Duconge J, Miranda-Massari JR, Gonzalez MJ, Jackson JA, Warnock W, Riordan NH. “ Farmacocinetica della vitamina C: approfondimenti sulla somministrazione orale e endovenosa di ascorbato.” PR Health Sci J. 2008 Mar;27(1):7-19.

(2008) Mikirova NA, Ichim TE, Riordan NH. “Effetto antiangiogenico di dosi elevate di acido ascorbico”. J Transl Med. 2008 12 settembre;6:50. doi: 10.1186/1479-5876-6-50.

(2008) Cameron E, Pauling L. "Ascorbato supplementare nel trattamento di supporto del cancro: prolungamento dei tempi di sopravvivenza nel cancro umano terminale". Proc. Natl. Acad. Sci. USA. 1976, 73: 3685-3689. 10.1073/pnas.73.10.3685.corbate. PR Health Sci J. 2008, 27 (1): 7-19. Revisione

(2008) Hofer, et al. “Studio clinico di fase I dell'acido ascorbico ev nella malignità avanzata”. Annals of Oncology. 2008 novembre;19(11):1969-74. doi: 10.1093/annonc/mdn377. Epub 2008 giugno 9.

(2009) Levine M, Espey MG, Chen Q. “Perdere e trovare una via in C: nuova promessa per l'ascorbato farmacologico nel trattamento del cancro”. Free Radic Biol Med. 2009 1 luglio;47(1):27-9. doi: 10.1016/j.freeradbiomed.2009.04.001. Epub 2009 8 aprile.

(2011) Pathi SS, Lei P, Sreevalsan S, Chadalapaka G, Jutooru I, Safe S. "Le dosi farmacologiche di acido ascorbico reprimono i fattori di trascrizione della proteina di specificità (Sp) e i geni regolati da Sp nelle cellule del cancro del colon". Nutr Cancer. 2011;63(7):1133-42. doi: 10.1080/01635581.2011.605984. Epub 2011 15 settembre. PMID: 21919647; PMCID: PMC3359146. Questo studio dimostra per la prima volta che le attività antitumorali dell'acido ascorbico sono dovute, in parte, alla repressione dei fattori di trascrizione Sp dipendente da ROS.

(2011) C Vollbracht et al.  “La somministrazione endovenosa di vitamina C migliora la qualità della vita nei pazienti con cancro al seno durante chemio/radioterapia e post-trattamento: risultati di uno studio di coorte epidemiologico retrospettivo, multicentrico, in Germania.” In Vivo,  2011, novembre-dicembre;25(6):983-90  

(2012) Monti DA, Mitchell E, Bazzan AJ, et al. “Valutazione di fase I dell'acido ascorbico per via endovenosa in combinazione con gemcitabina ed erlotinib in pazienti con cancro pancreatico metastatico.” PLoS One 7 (1): e29794, 2012.

(2009) Ohno, et al.  “Terapia con vitamina C (acido ascorbico) ad alto dosaggio nel trattamento di pazienti con cancro avanzato”. Anticancer Research marzo 2009 vol. 29 n. 3 809-815.  

(2010) Li W, Wu JX, Tu YY. “Effetti sinergici dei polifenoli del tè e dell'acido ascorbico sulle cellule dell'adenocarcinoma polmonare umano SPC-A-1”.  J Zhejiang Univ Sci B. 2010;11:458–464.

(2010) Takemura Y, Satoh M, Satoh K, Hamada H, Sekido Y, Kubota S. "Un'elevata dose di acido ascorbico induce la morte cellulare nelle cellule di mesotelioma".   Biochem Biophys Res Commun. 2 aprile 2010;394(2):249-53. doi: 10.1016/j.bbrc.2010.02.012. Epub 2010, 19 febbraio. PMID: 20171954.

(2010) elia Ranzato, et al.  “ Tossicità selettiva dell'ascorbato nel mesotelioma maligno, un meccanismo trojan redox.” American Journal of Respiratory Cell and Molecular Biology. Vol 44. Pp 108-117, 2011.

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(2020) Kaźmierczak-Barańska J, Boguszewska K, Adamus-Grabicka A, Karwowski BT. "Due facce della vitamina C: agente antiossidante e pro-ossidativo". Nutrienti. 21 maggio 2020;12(5):1501. doi: 10.3390/nu12051501. PMID: 32455696; ID PMC: PMC7285147.

(2021) Böttger, Franziska et al. "Vitamina C per via endovenosa ad alto dosaggio, un promettente agente multi-target nel trattamento del cancro". Journal of experimental & clinical cancer research: CR  vol. 40,1 343. 30 ottobre 2021, doi:10.1186/s13046-021-02134-y 

(2020) Antonio Viana do Nascimento Filho, et al. “ La vitamina C protegge dallo stress ossidativo muscolare indotto dalla doxorubicina.” The FASEB Journal. 13 maggio 2022, Vol 36, Numero S1. 

La vitamina C protegge dall'atrofia muscolare scheletrica e dallo stress ossidativo indotti dalla doxorubicina, suggerendo un potenziale approccio alla gestione dei disturbi funzionali cardiovascolari nei pazienti sottoposti a trattamento con doxorubicina .

(2021) Abiri B, Vafa M. “Vitamina C e cancro: il ruolo della vitamina C nella progressione della malattia e nella qualità della vita nei pazienti oncologici”. Nutr Cancer. 2021;73(8):1282-1292. doi: 10.1080/01635581.2020.1795692. Epub 21 luglio 2020. PMID: 32691657.

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(2022) Mohseni S, Tabatabaei-Malazy O, Ejtahed HS, Qorbani M, Azadbakht L, Khashayar P, Larijani B. "Effetto delle vitamine C ed E sulla sopravvivenza al cancro; una revisione sistematica". Daru. 22 settembre 2022. doi: 10.1007/s40199-022-00451-x. Epub anticipato. PMID: 36136247.

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(2022) Khazaei S, Nilsson L, Adrian G, Tryggvadottir H, Konradsson E, Borgquist S, Isaksson K, Ceberg C, Jernström H.  "Impatto della combinazione di vitamina C con radioterapia nel cancro al seno umano: ha importanza?" Oncotarget. 22 febbraio 2022;13:439-453. doi: 10.18632/oncotarget.28204. PMID: 35222809; PMCID: PMC8863110.

Vitamina C e infezione

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(2012) Kallio J, Jaakkola M, Mäki M, Kilpeläinen P, Virtanen V. "La vitamina C inibisce la crescita dello stafilococco aureo e migliora l'effetto inibitorio della quercetina sulla crescita di Escherichia coli in vitro." Pianta Med. 2012 novembre;78(17):1824-30. doi: 10.1055/s-0032-1315388. Epub 2012 ottobre 11. PMID: 23059632.

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(2020) Magrì A, Germano G, Lorenzato A, Lamba S, Chilà R, Montone M, Amodio V, Ceruti T, Sassi F, Arena S, Abrignani S, D'Incalci M, Zucchetti M, Di Nicolantonio F, Bardelli A " La vitamina C ad alte dosi migliora l'immunoterapia contro il cancro." Sci Transl Med. 26 febbraio 2020;12(532):eaay8707. doi: 10.1126/scitranslmed.aay8707. PMID: 32102933.

(2021) Zasowska-Nowak A, Nowak PJ, Ciałkowska-Rysz A. "Vitamina C ad alto dosaggio in pazienti con cancro in stadio avanzato". Nutrients. 26 febbraio 2021;13(3):735. doi: 10.3390/nu13030735. PMID: 33652579; PMCID: PMC7996511.

(2021) Böttger F, Vallés-Martí A, Cahn L, Jimenez CR. "Vitamina C per via endovenosa ad alto dosaggio, un promettente agente multi-target nel trattamento del cancro". J Exp Clin Cancer Res. 2021 30 ottobre;40(1):343. doi: 10.1186/s13046-021-02134-y. PMID: 34717701; PMCID: PMC8557029.

(2021) Giansanti M, Karimi T, Faraoni I, Graziani G. “Vitamina C ad alto dosaggio: evidenza preclinica per la personalizzazione del trattamento nei pazienti oncologici”. Cancers (Basilea). 20 marzo 2021;13(6):1428. doi: 10.3390/cancers13061428. PMID: 33804775; PMCID: PMC8003833.

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