Criticare la Nutella è molto difficile: oltre ad essere un prodotto “cult”, è supportato da anni ed anni di pubblicità, venduta ad un prezzo modesto, e quindi difesa da moltissimi cittadini.
Basta leggere l’etichetta della Nutella per capire che non abbiamo fra le mani un prodotto eccellente.
La Nutella sostituisce il pregiato (e più costoso) burro di cacao con l’olio di palma, un prodotto di minore qualità e gusto, che viene reso più “piacevole” al palato attraverso un processo di raffinazione.
Inoltre, la Nutella usa la vanillina come aroma, un’alternativa non naturale alla vaniglia.
Nella Nutella prevalgono olio di palma e zucchero, a scapito di quantità ridottissime di cioccolato magro, nocciole (in teoria, i due ingredienti principali) e latte scremato in polvere.
Secondo alcune ricerche l’olio di palma fa aumentare la concentrazione di grasso nel sangue. Inoltre, peggiora il profilo lipidico favorendo danni cardiovascolari. L’acido palmitico è stato associato anche all’incremento di sostanze infiammatorie nel sangue.
I cattivi effetti dello zucchero sulla salute, invece, sono ben noti: dai problemi al cuore al diabete, è un alimento che dovrebbe essere limitato o escluso dalla dieta.
Con questo articolo non cerchiamo di sminuire un prodotto che ha raggiunto un successo planetario, ma invitiamo a provare le vere creme di nocciola, il cui contenuto sia naturale e composto, appunto, da nocciole vere.
Il mal di schiena è quasi sempre la conseguenza di una errata postura, perché questa determina un affaticamento di alcuni muscoli che, a lungo andare, cominceranno inevitabilmente ad essere dolenti. Un po’ come accade quando un qualsiasi oggetto non è perfettamente in equilibrio, prima o poi collasserà perché, a differenza del corpo umano, non ha dei muscoli che cercano di riequilibrare la posizione.
Ed è proprio questa continua ricerca dell’equilibrio da parte dei muscoli, cosa che avviene in maniera del tutto automatica, a metterli in crisi. Una volta che si sono infiammati, far passare il dolore non è sempre semplice, soprattutto poi se non viene eliminata la causa dell’infiammazione, in questo caso l’errata postura, o anche qualche cattiva abitudine come vedremo più avanti.
La salute della schiena dipende dal suo padrone, diciamo così, perché è il solo in grado di decidere come trattarla. Oltre ad una postura corretta è necessaria anche una certa quantità di attività fisica costante, in modo da rinforzare i muscoli della schiena in particolare.
Obiettivo Zero Dolore - La gestione del dolore nell'anziano (Video)
Come prevenire il mal di schiena, indicazioni utili
Cominciando dai movimenti più semplici, quelli che si fanno praticamente tutti i giorni, anche se non sono legati ad una attività lavorativa, è possibile evitare di mettere la schiena in difficoltà. Le massaie per esempio, quando si dedicano alle faccende domestiche, dovrebbero avere l’accortezza di alternare i lavori in modo da non ripetere troppo a lungo sempre gli stessi movimenti che non farebbero altro che stressare sempre gli stessi muscoli.
Quando si lavano i pavimenti, per esempio, non farli tutti in una volta, ma semmai alternare questa azione con qualche altra che impegni altre fasce muscolari, come ad esempio lavare i vetri delle finestre, o spolverare, rassettare e via dicendo.
Un errore classico che fanno un po’ tutti, anche quelli che già sanno che si tratta di un errore, è quello di sollevare un peso facendo forza sulla schiena, partendo quindi dalla posizione chinata per poi alzarsi con il peso che mette in crisi i muscoli dorsali. A parte il fatto che una azione del genere può anche essere causa di traumi o infortuni, quindi produrre guai più seri che non un semplice mal di schiena, i muscoli in questo modo sono sottoposti ad uno stress che potrebbero non essere in grado di sopportare.
Il modo corretto di alzare un peso, anche se non particolarmente rilevante, è quello di piegare le gambe mantenendo il busto diritto e poi sollevarsi facendo forza sulle gambe stesse che sono certamente in grado di reggere molto meglio lo sforzo.
Quando si guida, soprattutto poi se si percorrono lunghi tratti di strada o comunque se si è costretti a lungo in auto per colpa del traffico, bisogna avere la cura di regolare con attenzione distanza e altezza del sedile, in modo che la distanza dai pedali e dal volante sia tale da consentire una posizione rilassata sempre con schiena e testa in posizione eretta. Mai affondare quindi nel sedile, un po’ come si fa quando ci si siede in poltrona a guardare la TV.
Anche le calzature hanno la loro importanza. Scarpe con tacchi troppo alti, così come quelle senza, le così dette ballerine, costringono la schiena ad una posizione scorretta, in particolar modo la colonna vertebrale, posizione che costringe i muscoli ad uno sforzo maggiore per cercare di trovare quell’equilibrio cui si accennava in precedenza.
Quando sa va per negozi, o quando si va a fare la spesa o si procede a degli acquisti, quali essi siano, evitare di portare troppo peso con le braccia e, la dove possibile, servirsi dei carrelli appositi in modo da trasportare senza sforzo il peso. In mancanza, cercare sempre di equilibrare il peso, in modo che sia pressoché identico per le due braccia, sempre per il solito equilibrio di cui sopra.
Big Pharma ha sferrato un duro attacco alla nostra integrità psico-fisica, da un giorno all’altro si è inventata che siamo quasi tutti malati e necessitiamo di cure; si tratta dell’ennesima trovata sulle malattie fittizie(vedasi malattie inventate) che mira a mantenere in un costante stato di paura la gente che purtroppo si fida ancora del sistema sanitario mondiale nonostante faccia acqua da tutte le parti, ma solo perché in effetti non gli viene mostrata nessun’altra alternativa.
Come fare? Semplice tagli a metà il valore massimo del colesterolo e tutti diventiamo malati e quindi curabili, quest'ultima è la parola chiave da tenere bene impressa.
Insomma una volta il valore era di 240 mg/dL, poi scese a 220, creando molte migliaia di malati, poi scese a 200 ed infine a 190, insomma ad ogni revisione dei valori di riferimento si creavano migliaia e migliaia di malati, inconsapevoli fino al momento delle analisi e curabili subito dopo.
Ora però non c’è più tempo da perdere l’umanità sta capendo, si sta documentando, sta dubitando, si sta svegliando è meno incline alle paure indotte quindi si è reso necessario spingere sull’acceleratore della paura e delle imposizioni quindi hanno tagliato di netto la soglia del colesterolo ritenuta salubre portandolo da 190 a 100 mg/dL, in questo modo un buon 70% di italiani si troveranno malati senza saperlo e alle prossime analisi del sangue saran dolori o meglio statine o altri farmaci molti più costosi ma efficaci come sostiene l’ANSA, qui.
Non è certo un’operazione di poco conto, ma un colpo gobbo di Big Pharma che con una sola operazione riuscirà a tenere sotto lo scacco della paura della malattia e a renderle bisognose di cure ben oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, perché di persone che hanno stabilmente valori di colesterolemia tra 70 e 100 mg/dL ce ne sono davvero poche, tutte le altre devono sapere che stanno male, anzi a dirla tutta stavano già male prima ma i capoccioni solo adesso hanno compreso che la gente stava male con i vecchi parametri; non si capisce come abbiano fatto a vivere lo stesso, certo che hanno rischiato parecchio eh!!! Adesso però non ci sono più problemi perché praticamente siamo tutti malati e quindi ci cureranno!
Basterà questo amorevole accorgimento a farci stare bene?
Adesso voglio proprio vedere gli scettici che sostengono a piè spinto la medicina tradizionale ed il sistema in ogni sua forma cosa faranno… aha aha ah… da domani statine per tutti… evviva!!!
Ora giusto per intenderci e parlare veramente di salute volevo dire due parole sul colesterolo: come tutte le altre malattie, non è quel diavolo che dicono, ma al contrario potete iniziare vederlo come un piccolo angioletto che viene generato dal nostro organismo in risposta ad un particolare vissuto biologico.
Per farla facile sappiate che lo stile di vita odierno stracolmo com’è di stress genera colesterolo nel sangue, non quello che mangiamo, questo colesterolo essenzialmente, ma non solo, va a risanare i vasi sanguigni interessati da lisi(lacerazioni, ulcere) il cui senso biologico è quello di allargare il condotto per un maggior apporto di sangue(ossigeno) verso i tessuti interessati dal conflitto biologico; insomma quando un organo richiede molto più ossigeno della norma per far fronte ad un particolare tipo di stress il corpo risponde allargando i vasi sanguigni per dare il maggior apporto possibile di ossigeno poi, al termine dell’emergenza, ripristina la normalità utilizzando anche il colesterolo.
Conoscete qualcuno che non è affetto da una qualche forma di stress? Pochi vero? Saranno quelli che forse rientreranno nei parametri della salute imposti da mamma sanità, ma non è tutto qui, il problema maggiore è la miracolosa curache farmacologicamente andrà a bloccare la produzione di colesterolo lasciando i nostri vasi sanguigni lacerati e fragili con tutti i rischi che ne possono derivare.
Cerchiamo di comprendere che:
“la vera salute è armonia con se stessi e con ciò che ci circonda, solo questo, ma pur essendo una questione vitale l’avanzatissima medicina moderna la considera alla stregua di un semplice e blando rimedio ai mali dell’uomo e questo ha portato a risultati devastanti.
L’ignobile insensibilità della medicina moderna verso il vero benessere delle persone dovrebbe far comprendere a tutti che il suo scopo è un altro…
Si può vivere bene senza le angherie di mamma sanità, pronta a medicalizzare ogni nostra più piccola reazione/percezione al malsano ambiente in cui viviamo basta tenersi informati sulla vera salute, ricercando quelle notizie che ci consentono di comprendere bene cosa ci accade e di non aver più a temere la malattia, tutte le altre sono strumentali al sistema basato sulla paura e sull’ignoranza.
So di averlo detto fin troppe volte, ma considerato che in giro vedo solo sofferenza e mancanza di volontà nel cambiamento mi ripeto ancora: approfittate di questo momento pieno di nuova energia per dedicare del tempo per comprendervi nel profondo e ricercare un barlume di serenità, la serenità, la gioia, l’amore, la spensieratezza sono la vera salute e la vera vita, il resto è solo una lotta per raggiungere tali stati della coscienza, una lotta per sopravvivere.
La salute dipende solo e soltanto da noi.”
Queste mie parole potrebbero apparire come un personale accanimento verso questa o quella determinata cura che nella sua funzione di base dovrebbe aiutarci a affrontare e superare la malattia, invece, potete verificare personalmente, limitandoci ora solo alla questione colesterolemia, che dal punto di vista scientifico l’alto(?) tasso non costituisce malattia né comporta altri rischi o meglio i rischi dichiarati sono stati ampiamente smentiti dainnumerevoli studi e ricerche che chiaramente non vengono applicati per mere questioni di profitto(enormi profitti). Per quanto mi riguarda questi studi neanche servivano atteso che la salute bisogna percepirla individualmente non tramite esami diagnostici i quali risultano utili solo a quantificare l’entità del processo biologico in corso e aiutare a scegliere il miglior percorso di guarigione.
Per concludere è doveroso segnalare che, come da prassi del sistema, oggi si abbassano i limiti, un domani si imporranno le cure per mali naturalmente inesistenti…capito???
Questa è la nostra amata sanità, avvelenare, ops scusate volevo dire curare, tutti, indistintamente.
"30 anni di esortazioni ufficiali da parte delle istituzioni sanitarie, che hanno invitato le persone ad adottare diete a basso contenuto di grassi per ridurre il colesterolo, stanno avendo conseguenze disastrose", dice un rapporto del National Obesity Forum e del Public Health Collaboration britannico. Fonte: The Telegraph
E ancora: "il rapporto sostiene anche che i grassi saturi non abbiano alcuna correlazione causale con i disturbi cardiaci, anzi, addirittura sostiene che prodotti ricchi di grassi come latticini, formaggi e yogurt possono prevenirli".
"Alimentazione ed esercizio fisico, spiegano gli esperti, sono il primo intervento per abbassare il colesterolo "cattivo". In seconda battuta le statine restano una soluzione efficace per molti, mentre per i casi più difficili, a cominciare da chi ha una ipercolesterolemia familiare, un difetto genetico cioè che alza i valori fin dalla nascita, sono in arrivo gli anticorpi anti PCSK9, farmaci molto costosi ma dalle grandi potenzialità".
Non bisogna allarmarsi subito, il formicolio potrebbe essere dovuto alla compressione di alcuni nervi durante il riposo notturno, ma anche indice di una problematica decisamente più seria. Ecco i motivi per cui potresti avere le mani che formicolano.
È un disturbo che può insorgere a qualsiasi età, senza cause apparenti. Spesso l’esordio è improvviso. Ci si sveglia una mattina con una sensazione di formicolio alle mani – in alcuni casi anche ai piedi – ma se il problema tende a ripetersi nel tempo è bene rivolgersi al proprio medico curante. Non bisogna allarmarsi subito, il formicolio potrebbe essere dovuto alla compressione di alcuni nervi durante il riposo notturno, ma anche indice di una problematica decisamente più seria. Ecco i motivi per cui potresti avere le mani che formicolano.
Una causa che non desta preoccupazioni: la postura errata È la motivazione più classica e non c’è motivo per cui preoccuparsi. Se hai posizionato braccia, mani, gambe o piedi in maniera errata comprimendo alcuni nervi è normale che si avverta del formicolio alle mani. Questo accade semplicemente perché lo schiacciamento di un arto impedisce un regolare flusso sanguigno nella zona. Spesso si dice che la mano si è «addormentata», ma il problema svanisce nel giro di pochi minuti se ci si muove bene. Nel caso di problematiche reali, invece, il formicolio può avvenire in qualsiasi momento e si ha una limitazione dei movimenti. In questo caso è bene intervenire quanto prima recandosi da uno specialista.
Le cause del formicolio alle mani
Tra le diverse cause vi possono essere:
Mancanza di vitamine del gruppo B
Sindrome del tunnel carpale
Artrite reumatoide
Dito a scatto
Malattia di Quervain
Artrosi cervicale
Ernie e patologie del tratto cervicale
Sindrome del canale cubitale
Altre cause meno comuni sono:
Alcolismo
Gravidanza
Ansia, stress
Problemi di circolazione e alla tiroide
Malattia di Buerger
Mancanza di vitamine del gruppo B La mancanza di vitamina è un problema abbastanza comune e decisamente più risolvibile di tanti altri. In particolare, sembra essere molto d’aiuto una supplementazione a base di vitamina B12 e vitamina E. Dosaggio e metodi di somministrazione devono essere discussi con il proprio medico curante in base alla gravità della carenza vitaminica.
Sindrome del tunnel carpale Anche in questo caso si tratta di un problema abbastanza comune. È un disturbo a carattere doloroso dovuto alla compressione del nervo che risiede tra l’osso del polso e i relativi tendini. L’esordio inziale, spesso nelle ore notturne, provoca solo un leggero formicolio e limitazione di movimento. Riguarda soprattutto le persone che eseguono lavori manuali sollecitando moltissimo il polso. Secondo uno studio pubblicato su Proceeding of National Academy of Science, una supplementazione di vitamina B6 (piridossina) funziona nella quasi totalità dei casi, salvo il problema non sia dovuto a un forte trauma. A tale scopo il dott. Ellis e collaboratori consigliano l’assunzione di 50-100 mg al giorno. Altri ricercatori come Phalen consigliano addirittura 200 mg al giorno. La cura andrebbe protratta per almeno tre mesi. Va detto che secondo una ricerca condotta dallo stesso Phalen, in presenza di sindrome del tunnel carpale e relativa carenza di piridossina è stato segnalato un uso concomitante di sostanze antagoniste di vitamine del gruppo B. Tra queste ci sono la tartrazina (un colorante giallo), una dieta altamente proteica, l’albume d’uovo crudo e gli anticoncezionali orali.
Artrite reumatoide In caso di artrite reumatoide il dolore è molto più severo. Oltre al formicolio si possono avvertire vere e proprie fitte e rigidità nei movimenti. In alcuni casi i sintomi diminuiscono con il movimento. A differenza della sindrome del tunnel carpale che nei casi più gravi si può curare con la chirurgia, l’artrite reumatoide non è un problema risolvibile totalmente. Si possono, però, alleviare i sintomi con una cura specifica per questo genere di malattia.
Dito a scatto Oltre al formicolio e alla debolezza nei movimenti, si caratterizza anche da un dolore diffuso al palmo della mano. Ma il sintomo più inconfondibile è una flessione non fisiologica delle falangi di una o più dita che si muovono a scatto. Questo accade perché i tendini che dovrebbero aiutare le dita a flettersi correttamente sviluppano dei noduli che impediscono il normale movimento. Gli antinfiammatori sono la cura d’elezione.
Malattia di Quervain Alla stregua del tunnel carpale è un problema che interessa soprattutto le persone che svolgono un lavoro manuale. Oltre al classico formicolio si ha una sensazione dolorosa al polso a al pollice. Il problema è dovuto a un’infiammazione della guaina che riveste i tendini. Se il problema è grave si potrebbe dover ricorrere all’intervento chirurgico.
Artrosi cervicale Che si tratti di vera artrosi, di discopatia o problematiche del tratto cervicale il risultato non cambia. Il formicolio alle mani e braccia si può presentare soprattutto la notte e nelle prime ore del giorno. Spesso c’è anche dolore e limitazione dei movimenti. Il problema è causato da una compressione dei nervi che partono dal tratto cervicale. Gli antinfiammatori sono utili, ma sono senz’altro più indicate delle sedute di fisioterapia, osteopatia o manipolazione eseguita da un bravo massofisioterapista.
Sindrome del canale cubitale È seconda solo alla sindrome del tunnel carpale. Al posto di interessare i nervi del polso, però, riguarda il nervo ulnare, più precisamente la parte che risiede a livello del gomito. Luogo in cui il nervo è molto più superficiale. Tutti sappiamo il dolore che provoca una semplice botta al gomito contro lo spigolo di un mobile. Questo è dovuto al fatto che i nervi si trovano decisamente più in superficie. Il formicolio e il dolore caratterizzato dalla sindrome del canale cubitale può essere dovuto a un uso intenso del gomito o a un trauma.
Rimedi e metodi naturali Uno dei più potenti antinfiammatori naturali è sicuramente la curcumina. Integratori a base di tale sostanza potrebbero essere una cura complementare. In alcuni casi può essere utile un integratore a base di vitamine del gruppo B o seguire delle manipolazioni da personale esperto. Se il problema si verifica in gravidanza è bene evitare il più possibile l’uso di farmaci. I massaggi linfodrenanti potrebbero aiutare in questo delicato periodo della propria vita. In alcuni casi può essere d’aiuto indossare una semplice polsiera.
A chi rivolgersi Per prima cosa è bene andare dal proprio medico curante per una richiesta di un esame diagnostico a immagini – per esempio una TAC. In base al problema rilevato ci si può rivolgere a un neurochirurgo, a un ortopedico o a un chirurgo plastico.