Chi vi fa arrabbiare vi domina. Ecco perché le persone che vi fanno arrabbiare esercitano il controllo sui vostri sentimenti. Consigli per imparare a non restare feriti emotivamente
“Chi vi fa arrabbiare, vi domina”, è difficile da ammettere ma è quasi sempre così: chi vi fa arrabbiare esercita un controllo delle vostre emozioni.
“Perdere la pazienza significa perdere la battaglia”
(Mahatma Gandhi)
“Perdere la pazienza significa perdere la battaglia”
(Mahatma Gandhi)
La rabbia se da un lato è una delle emozioni più diffuse dall’altra è uno dei campanelli d’allarme che vi dovrebbe far capire che vi stanno dominando. Rifletteteci: chi vi fa arrabbiare è colui che in qualche modo, contro la vostra volontà, genera emozioni tossiche, negative.(Leggete anche: Pensiero pensiero tossico: come evitarlo per vivere liberi).
Rabbia: capire se stessi per affrontare gli altri
Spesso vi arrabbiate poiché concedete all’altra persone di farlo, di dominarvi. Trattenere la rabbia è uno dei gesti meno salutari per il corpo e la psiche, tuttavia è importante riuscire a distinguere le proprie emozioni, riuscire a comprendere da dove provengono in modo da riconoscerle e capire il vostro vero “io”. Si spendono tante energie per comprendere gli altri ma capire se stessi è la vera sfida.
“Ci sono rimasto male”.
“Mi hai profondamente offeso”.
“sono molto arrabbiato per colpa tua”.
Quando vi arrabbiate tendete ad associare tutta quella rabbia semplicemente alla persona che ha in qualche modo “acceso la miccia”. Le emozioni sono soggette ad una sorta di “effetto domino”, se siete nervosi, ansiosi, colmi di negatività, molto probabilmente sarete più soggetti ad exploit di rabbia. Tutto dunque dipende da voi, dalla vostra capacità di affrontare la vita con serenità.
“Mi hai profondamente offeso”.
“sono molto arrabbiato per colpa tua”.
Quando vi arrabbiate tendete ad associare tutta quella rabbia semplicemente alla persona che ha in qualche modo “acceso la miccia”. Le emozioni sono soggette ad una sorta di “effetto domino”, se siete nervosi, ansiosi, colmi di negatività, molto probabilmente sarete più soggetti ad exploit di rabbia. Tutto dunque dipende da voi, dalla vostra capacità di affrontare la vita con serenità.
Rabbia: perché ci si sente feriti?
Il problema della rabbia, soprattutto quella legata a questioni emotive, di sentimenti, è che tendete a percepire la vostrapersonalità, identificandola con la considerazione che gli altri hanno di voi (ego). In pratica vi fate condizionare dalle parole degli altri, inconsciamente è come se, nel momento in cui ricevete un’offesa, questa metta in discussione tutto ciò che siete e dunque vi arrabbiate.
Ricordate che le ferite emotive provocate dai momenti di rabbia le state innescando voi in realtà. L’opinione degli altri è solo un’opinione, non rispecchia ciò che siete.
Perché ci arrabbiamo?
Rabbia vs Controllo
Uno dei problemi della rabbia è l’eccessivo livello di aspettative. Nel momento in cui la realtà si discosta da ciò che avevate previsto si genera un senso di frustrazione. La mancanza di corrispondenza tra quanto previsto e ciò che è accaduto, può generare un profondo senso di rabbia.
Se ad offendervi è uno sconosciuto sicuramente tale offesa non avrà lo stesso peso se fatta da una persona con la quale avete una relazione affettiva. Questo poiché non avete alcuna aspettativa dall’estraneo, mentre se viene messa in discussione la vostra persona da qualcuno al quale volete bene, il discorso cambia, vi sentirete feriti.
Se ad offendervi è uno sconosciuto sicuramente tale offesa non avrà lo stesso peso se fatta da una persona con la quale avete una relazione affettiva. Questo poiché non avete alcuna aspettativa dall’estraneo, mentre se viene messa in discussione la vostra persona da qualcuno al quale volete bene, il discorso cambia, vi sentirete feriti.
Quando si parla di rabbia è inutile piangere sul latte versato o dare la colpa solo ed esclusivamente agli altri. Vi arrabbiate perché voi decidete di arrabbiarvi. Siete voi che cedete a insulti o provocazioni. È una vostra decisione. Certo è anche vero che spesso la strada che porta ad arrabbiarsi è in qualche modo spianata dall’atteggiamento provocatorio di qualcun altro ma arrendersi a questi comportamenti indisponenti non è la soluzione. Dovete essere pienamente consapevoli, responsabili del vostro atteggiamento, del vostro modo di comportarvi.
Rabbia: come non ferirsi
È importante quindi prendere le distanze dal proprio ego e iniziare ad assumersi le responsabilità del proprio essere, delle proprie emozioni. In questo modo riuscirete a non restare emotivamente feriti quando vi arrabbiate. Voi siete molto di più rispetto a ciò che pensano gli altri. È facile collegare il proprio Io con ciò che è percepito dall’esterno ma non è così. Ciò che appare all’esterno infatti non sempre coincide con quanto siete in realtà. È importante esserne consapevoli. Comprendere che ciò che siete, ciò che volete vi aiuterà a vivere meglio.
Come imparare a non arrabbiarsi
– Abbiate rispetto gli altri e per voi stessi.
– Respirate profondamente, l’ossigeno vi aiuterà a riflettere meglio, ricordate che quando vi arrabbiate vi state facendo dominare dall’altra persona.
– Credete in voi stessi, avere un buon livello di autostima aiuta a difendersi dagli insulti.
– Siate flessibili mentalmente, cercate di capire gli altri punti di vista, senza dimenticare ciò che siete.
– Ricordate che ciò che siete non è legato a ciò che gli altri dicono di voi, voi siete molto molto di più!
Fonte: www.giacinto.org/
– Respirate profondamente, l’ossigeno vi aiuterà a riflettere meglio, ricordate che quando vi arrabbiate vi state facendo dominare dall’altra persona.
– Credete in voi stessi, avere un buon livello di autostima aiuta a difendersi dagli insulti.
– Siate flessibili mentalmente, cercate di capire gli altri punti di vista, senza dimenticare ciò che siete.
– Ricordate che ciò che siete non è legato a ciò che gli altri dicono di voi, voi siete molto molto di più!
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