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domenica 6 marzo 2016

Virologi Confermano, Autismo dai Vaccini,la Correlazione C'è!

macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti;
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AUTISMO dai VACCINI 
(sempre piu' conferme)

Relazione-Dossier del dott. M. Montinari su Autismo dai VacciniPROTOCOLLO DAN (dott. F. Verzella)
AUTISMO dai VACCINI - SENTENZA del TRIBUNALE
vedi qui: il PDF dello studio che indica la correlazione fra Autismo e Vaccini
INTERVISTA con il dott. William Shaw (USA)
Metalli tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF -  (dott. M. Proietti)Sindrome della permeabilita' intestinale ed autismo
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica

MINERALOGRAMMA (test per conoscere il livello ed il tipo di intossicazioni da minerali e metalli tossici anche dei vaccini)
Il Thiomersal dei vaccini produce danni anche graviMetalli tossici 
Danni al sistema enzimatico da Vaccini e metalli  By Giusy Arcidiacono (CT) - arcidiaconogiusy@hotmail.com - Perito Commerciale - chimico
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
La Verita' sullo studio del dott. Wakefield
Terapia Naturale per l'Autismo (Gaps)
AUTISMO e malattie varie dai Vaccini - Studi Pubblicati - PDF
 
Qualche anno fa Jean Paul Vanoli, Giornalista investigativo, Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine Biologico Naturali, consulente di www.mednat.org, affronta così le ipotesi lanciate dalla ricerca scientifica del legame tra autismo e vaccinazioni:

L’autismo, e' la malattia resa celebre dal film Rain Man con Dustin Hoffmann, la quale sembra legata a un’infezione intestinale finora sconosciuta che un gruppo di ricercatori britannici  e molti altri nel mondo associano in particolare al vaccino trivalente per ilmorbilloparotite e rosolia, ma anche a tutti gli altri, chi piu' chi meno.

"Personalmente ho  avuto in questi ultimi anni diversi incontri con dei medici e biologi che trattano da anni gli autistici, ai quali ho spiegato i meccanismi da me scoperti da anni sulle malattie (neurologiche) degenerative cerebrali ed hanno convenuto che la mia descrizione corrisponde esattamente alle loro ricerche (mediche, ospedaliere, ambulatoriali e di laboratorio) ed dalle anamnesi da essi fatte sui pazienti.
Sappiamo quindi da tempo cosa e' l'autismo (meglio definita come un’insieme di molti sintomi = sindrome autistica), nei fatti e’ una “malattia” complessa = problema neurologico) derivante da due fattori principali: microischemie nella microcircolazione, inducente nelle cellule dei tessuti a valle,  stress ossidativo; il tutto prodotto da tossine vaccinaliamalgami dentali, e come cofattore quelle ambientali (solo sui vaccinati perche' immunodepressi).
Perche non tutti i vaccinati si ammalano di Autismo ?
Il problema e’ che le sostanze tossico-nocive dei vaccininanoparticelle comprese, di metalli pesanti, contenute in TUTTI i vaccini(esse sono state detettate da specialisti, con un microscopio elettronico) non fanno a tutti lo stesso effetto, ne' ottengono gli stessi effetti collaterali e/o reazioni indesiderate, ma comunque  vanno in giro nella circolazione sanguigna, perche' oltre a tutto,bypassano le normali e naturali difese immunitarie (pelle e mucose) e NON in tutti i soggetti generano microischemie e malfunzioni cellulari, anche perche’ in certi casi, queste sostanze tossiche vaccinali, vengono veicolate nei grassi (immagazzinate e divengono bombe a tempo nel soggetto) oppure veicolate ed eliminate dal sistema immunitario e/o eliminate dagli organi emuntori deputati.
In altri casi arrivano pero' anche alle cellule, alterano il DNA dei mitocondri e le alterazioni mitocondriali sono molto difficili da riordinare, i quali le registrano e dalla linea femminile possono essere trasmette alla prole (malattie dette rare, in fase di espansione notevole, fra i figli di vaccinati e rivaccinati a loro volta), 
Ricordo che il DNA mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna, oltre al fatto che le cellule riproducono i virus vaccinali (eterologhi=estranei) e  li distribuiscono in giro nell'organismo, con tutti i problemi che essi i virus, possono generale a tutti i livelli, specie nell'intestino e nel cervello.

L'autismo e' possibile, per un occhio esperto, rilevarlo-diagnosticarlo anche a tre mesi...facendo fare al piccolo certi movimenti, guardando la postura, gli occhi ed altro ancora....oltre ad registrare il tipo di pianto o grida, che comunque il piccolo bambino emana suo malgrado nello stato di sofferenza interiore....
Ogni autistico ha anche molto velocemente dopo la vaccinazone, turbe=infiammazioni importanti, alla mucosa intestinale, al pHdigestivo e disbiosi (alterazioni delle flora batterica autoctona) che divengono croniche che inducono malassorbimento e quindi malnutrizione tissutale organica e quindi corporea, e/o generando malattie autoimmuni.
Secondo gli studiosi, in una fase critica dello sviluppo come il secondo anno d’età, certi danni intestinali si ripercuotono sulcervello che non riesce a processare molecole con funzioni associate ai neurotrasmettitori ed effetti vagamente simili agli oppiacei, assorbite attraverso cibi come lattelatticini e grano.
Tutto cio' e' la conseguenza delle tossine vaccinali e/o da amalgami dentali che ammalano in quel modo, anche  e soprattutto ibambini, le tossine ambientali sono solo in genere una con-causa che pero' aggrava e lavora soprattutto sui bambini super vaccinati e figli di genitori vaccinati, perche' questi sono facilmente molto immunodepressi !

Quando si studiano questi importanti temi, si deve almeno conoscere i primi elementi di biologia e fisiologia dei meccanismi che le tossine,  soprattutto quelle eterologhe introdotte artificialmente, amalgami dentali e/o vaccini, farmaci, possono scatenare quando entrano in un organismo umano od animale, meccanismi che la medicina ufficiale oltre a non voler riconoscere e/o nascondereperche’ in malafede, in quanto la bibliografia sui danni delle amalgami e quelle dei vaccini, sono gia’ presenti ed aggiornate anche nel Web, descrivono seppur in parte, ma comunque descrivono, i danni che i vaccini e le amalgami dentali producono".


US, Giugno 2013 - AUTISMO = 1 bambino autistico su 26, non come era nel 2010, 1 su 80 ....
vedi QUI: http://autismovaccini.com/2012/05/01/statistiche-per-lautismo-a-confronto-probabile-1-ogni-29-anziche-1-ogni-88/
I Tribunali anche USA, confermano tranquillamente che il vaccino MMR causa l'autismo. Austin (USA) - 27 Luglio 2013
Dopo decenni di appassionato dibattito, per i genitori che probabilmente hanno perso i ripetuti ricorsi richiesti dalle aziende farmaceutiche e governi, che i vaccini infatti causano l'autismo.
Per i genitori interessati alla ricerca della verità, vale la pena ricordare che le stesse persone che possiedono le aziende farmaceutiche di tutto il mondo possono anche possedere agenzie di stampa americane.
La Ricerca di informazioni prive di propaganda è stata fino ad ora molto difficile.
Ma Whiteout Press non è qui per sostenere o contrastare i vaccini. Siamo qui per portare i lettori la notizia che è il tema e’ in black-out, cover-up e censurato dalle autorita’Sanitarie e Governative.
Tratto da: http://www.whiteoutpress.com/timeless/courts-quietly-confirm-mmr-vaccine-causes-autism/

Davvero inquietante !
Questo medico il Dott. Andrew Moulden è MORTO (probabilmente assassinato) in modo inspiegabile nel novembre 2013 al età di 49, subito dopo aver pubblicato Le SUE RICERCHE che DIMOSTRANO il DANNO CAUSATO dai VACCINI, RICONOSCIBILI SOLO da un SEMPLICE ESAME ESTERNO
http://vaccineimpact.com/2015/dr-andrew-moulden-learning-to-identify-vaccine-damage/  

VIROLOGI CONFERMANO nostre GRAVI preoccupazioni 
A sollevare l’inquietante sospetto sono anche i virologi del Royal Hospital di Londra in un articolo sull’ultimo numero del settimanale medico Lancet ispirato da uno studio condotto su 12 bambini che hanno sviluppato i primi atteggiamenti autistici a pochi giorni dall’inoculazione del trivalente, sul montare di una grave e cronica infezione intestinale.
Gli autori dello studio guidati dal Arie Zuckerman tuttavia sostengono che il sospetto non deve allarmare ma servire da base per nuove ricerche.
Secondo il gastroenterologo Andy Wakefield, il trivalente andrebbe però sostituito da tre separate inoculazioni in un anno per risparmiare all’organismo dei bambini lo shock causato da una simultanea risposta immunitaria a tre diversi vaccini (oggi ne fanno 6 in un solo atto vaccinale = esavalente).
Tutti gli studiosi concordano comunque sulla portata di questo shock ipotizzando che, occupando l’organismo con un gravoso sforzo immunitario pilotato, il bambino non riesca a combattere l’infezione intestinale apparentemente legata al virus, per quanto inattivato, del morbillo.
Lo studio degli esperti del Royal Free, i quali sottolineano che fra autismo e trivalente esiste per ora un’associazione ma non un legame causa-effetto, mirava ad indagare la coincidenza notata fra l’insorgere dell’autismo e l’inoculazione del trivalente, accompagnata dopo pochi giorni da costipazione abbinata a irritazione e a crisi diarroiche.
Dapprima i ricercatori avevano pensato alla cosiddetta sindrome di Chron ma, sebbene i sintomi accusati dai bambini presi in esame fossero molto simili, hanno poi appurato che si tratta invece di una malattia finora sconosciuta, genericamente battezzata per il momento iperplasia linfonodulare dell’ileo.
L’insorgere della malattia corrisponderebbe a cadute delle attività intellettive ed emotive di nove bambini studiati che a pochi giorni dall’inoculazione del trivalente, fra il 13/mo e il 15/mo mese di vita di solito, cominciano a dimenticare i vocaboli già appresi e a soffrire di crisi nervose alternate a periodi di mancata reattività a stimoli cui avevano fino ad allora risposto.
Un’appropriata cura dell’infezione intestinale in altri casi "sembra" aver corretto atteggiamenti autistici.
Secondo gli studiosi, in una fase critica dello sviluppo come il secondo anno d’età, certi danni intestinali si ripercuotono sulcervello che non riesce a processare molecole con funzioni associate ai neurotrasmettitori ed effetti vagamente simili agli oppiacei, assorbite attraverso cibi come latte e grano.”
Oltre alle Mutazioni Genetiche indotte dai vaccini, l’autismo è un’altra malattia dei tanti Danni dei Vaccini.
vedi:
  Epidemia di Autismo + Wakefield + Referenze e studi +  Amish senza autismo perche' NON vaccinano + vedi qui: il PDF dello studio che indica la correlazione fra Autismo e Vaccini

Commento NdR: sulla sentenza di Rimini: Vaccini = Autismo
BENE ha fatto il Giudice del Tribunale di Rimini (Italia) a sentenziare in quel modo, perche' egli non  si e' lasciato influenzare dalleFALSITA' del Ministero della "salute", che e' stato da noi informato sui Danni dei vaccini dal 1996 e se ne sta zitto.....assieme a tutti gli altri "enti"..., fino agli ordini dei medici......tutti al servizio di Big Pharma ! - vedi lo studio del dott.: Wakefield.htm e le referenze bibliografiche sull'autismo e non solo...
Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale (intestino) e CERVELLO - 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansiadepressione e autismoUna delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria dell’Università della Pennsylvania. “Così, se l’ecosistema microbico della madre si modifica - per esempio a causa di infezioni, stress  o diete - ciò cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36

Commento NdR: ma cio’ puo’ accadere anche e non solo per i vaccini che il neonato subisce dai due, tre mesi  in avanti…infatti se una madre ha delle amalgami dentali in bocca (contengono mercurio) il neonato potra’ subire delle conseguenze anche gravi.
Ma ricordo che, molta importanza hanno anche i cibi assunti non adatti al gruppo sanguigno del soggetto.

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Vaccinazione MPR e autismo: “difendiamo la sentenza riminese'”
Il Tribunale di Rimini, Sezione Lavoro, con la Sentenza n. 148/2012 del 15.3.2012, ha riconosciuto in capo al minore B.V. il nesso di causalità tra la vaccinazione e l'autismo, ed i benefici di indennizzo di cui alla Legge n. 210/1992.
Questa battaglia giudiziaria è stata condotta con successo dall'Avvocato Luca Ventaloro e dal dott. Dario Miedico come perito di parte, con i contributi di altri medici, tra i quali (come citato nel giudizio) del dott. Massimo Montinari.

Il 10 aprile 2012, con un comunicato inviato AGI (Agenzia Giornalistica Italiana), il Board Scientifico del Calendario Vaccinale per la Vita, che afferma di riunire figure di elevato prestigio dell'Igiene e della Sanità Pubblica, della Medicina Generale, della Pediatria territoriale-ospedaliera ed universitaria facenti capo a Società Scientifiche ed Associazioni Mediche - Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG); Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP); Società Italiana di Pediatria (SIP) … e chi più ne ha più ne metta (…aggiungiamo noi) emette un comunicato che dimostra la completa disinformazione sul tema, il mancato aggiornamento, e tutta la protervia di Associazioni che pretendono di pontificare, in maniera inesatta, su un caso che neppure conoscono nei particolari.

Infatti qual è stato il “cavallo di battaglia” tirato in ballo nel comunicato ?
La famosa questione del ritiro dello studio sulla correlazione fra vaccino MPR e autismo condotto dal dott. Andrew Wakefield.
Nel comunicato suddetto leggiamo fra l’altro che “Risulta anche anomalo il fatto che la citata sentenza possa ignorare le ragioni e le azioni della comunità scientifica nazionale ed internazionale che, tra l'altro, ha il diritto-dovere di tutelare tutti gli operatori al solo fine di far esercitare la professione con le dovute garanzie medico-legali”: nel delirio di onnipotenza di questo comunicato appare del tutto evidente che questa categoria di personaggi non ha alcun interesse a tutelare i nostri figli e tantomeno le famiglie che hanno avuto la disgrazia di essere letteralmente “abbattute” dalla tempesta di un danno da vaccino.

Questi “prestigiosi esponenti della medicina ufficiale” desiderano semplicemente tutelare se stessi e i loro finanziatori occulti, null’altro. Il discredito del lavoro di Wakefield, che risulta essere solo uno fra i tanti contributi scientifici che affermano inequivocabilmente la correlazione vaccinazioni-autismo, passa anche attraverso un’altra affermazione aberrante e paradossale:
“I pazienti sono stati reclutati attraverso attivisti anti-vaccinali, e che lo studio e' stato commissionato e finanziato con un preciso scopo connotato da pregiudizi ideologici e interessi economici”.

C’è da chiedersi se queste persone sono dotate di dignità umana e di buon senso: questi famosi “attivisti antivaccinali” non sono altro che genitori in grandissima difficoltà che cercano di fare di tutto per liberare i loro figli dalla morsa straziante di questa patologia e, quando finalmente comprendono che purtroppo non c’è nulla da fare cercano almeno di ottenere per queste creature un futuro il più dignitoso possibile, ecco quali sono questi famosi interessi economici.
Chi doveva reclutare e studiare secondo costoro il dott. Wakefield ? Doveva forse comportarsi come codesta categoria di “medici” che mettono diligentemente la testa sotto la sabbia e che fanno il verso con questi comunicati stampa alle direttive delle case farmaceutiche ?
Queste sono le stesse persone che hanno l’arroganza di definire gli obiettori come degli evasori fiscali, ovvero come coloro che approfittando di grandi coperture vaccinali e della conseguente ipotizzata “immunità di gregge” creata dalla grande massa di vaccinati: ebbene, non solo questa è la più grande sciocchezza del mondo, assolutamente non dimostrabile in modo scientifico -perché l’unico vero metodo scientifico è il confronto in doppio cieco – ma è anche una ulteriore dimostrazione di ignoranza e arroganza pseudo-scientifica.

Terrorismo Sanitario, diffamazione e diffusione di false informazioni: queste sono le uniche cose che codeste persone (se possiamo ancora definirle tali) perseguono con rigore scientifico. Riprendiamo di seguito alcuni spunti da un comunicato del dott. Eugenio Serravalle pubblicò nello scorso 2010, dove informava correttamente sulla vicenda Wakefield.
Il 2 febbraio 2010 la rivista medica “The Lancet” pubblica un brevissimo comunicato in cui ritira uno studio del Dr. Wakefield e Collaboratori pubblicato ben 12 anni prima, che asseriva ci fosse una relazione tra il vaccino MPR (o MMR come acronimo inglese, contro morbillo, parotite e rosolia) e l’autismo.
La notizia viene immediatamente ripresa dai media e viene diffusa come se la relazione tra vaccino MPR e autismo fosse una menzogna, cosa che il suddetto comunicato non ha assolutamente affermato.
Tutto questo sorprende per diverse ragioni, anche perché i risultati di questi studi sono stati successivamente ripresi e confermati da altri ricercatori indipendenti. The Lancet critica lo studio per una inesattezza marginale e i media pubblicano comunicati che negano che il vaccino MPR causi l’autismo.

Gli Editors di “The Lancet” non negano assolutamente la relazione tra vaccino e autismo, ma si limitano in modo sinteticissimo ad affermare che hanno deciso di ritirare dal registro delle loro pubblicazioni il lavoro di Wakefield e Colleghi semplicemente perché ritengono che contenga delle scorrettezze che essi stessi riportano: i bambini oggetto dello studio non erano stati arruolati consecutivamente e la ricerca non era stata approvata dal Comitato Etico, come invece gli Autori avevano asserito.
C’è da chiedersi “Perché si passa da alcune irregolarità di “forma” (che comunque vanno dimostrate, perché Wakefield aveva negato decisamente queste critiche) a etichettare tutto lo studio come una truffa e infangare completamente i suoi risultati ?
Forse che se lo studio avesse avuto o meno l’approvazione del Comitato Etico i risultati laboratoristici (referti ematochimici e istologici), e quindi la vera “sostanza” della ricerca, non sarebbero stati validi? E poi, perché queste critiche sono giunte dopo ben 12 anni ?

In molti commenti pubblicati negli USA, nell’immediatezza dell’annuncio di The Lancet, si scriveva “Per assicurarsi i guadagni futuri,Big Pharma ha bisogno di distruggere la credibilità del Dr. Wakefield” !
Chi sostiene che i vaccini pediatrici non sono pericolosi dimostra solo una grande ignoranza in campo vaccinale.
Ogni volta che appare all’orizzonte un sospetto sulle reazioni avverse ai vaccini ed in particolare la correlazione vaccini-autismo si riprende questa litania di critiche alle conclusioni di Wakefield. La cosa stupisce non poco, dato che l’ignoranza sta proprio tra coloro che difendono l’innocuità e l’efficacia di tutti i vaccini, così come vengono proposti e imposti oggi, come fosse un dogma di fede.

Tra le polemiche sorte in seguito al comunicato di “The Lancet” c’è sempre chi continua a scrivere che sono stati i vaccini adeliminare le malattie infettive pediatriche, mentre sappiamo molto bene che nella storia, la maggior diminuzione della morbilità e mortalità causate dalle malattie infettive non è stata merito dei moderni antibiotici o dei vaccini, ma dell’introduzione dell’acqua potabile e delle fognature e quindi delle migliorate condizioni igienico-sanitarie ed alimentari.

Nel 1977 la stessa OMS ha comunicato che il vaiolo è stato debellato dal cosiddetto programma “modificato”, cioè dall’aver rinunciato ad una vaccinazione di massa incontrollata e dando invece importanza ad una precisa vigilanza, ad un corretto isolamento dei malati e alla disinfezione di tutti gli oggetti entrati in contatto con essi.
Dietro i vaccini ci sono enormi interessi economici. Le dimostrazioni della realtà che dietro i vaccini ci siano enormi interessi economici sono tanto gravi quanto numerose e sono stati pubblicati libri con centinaia di documenti bibliografici.

Inoltre, mentre una volta c’era un po’ di moralità e di pudore che limitavano gli inganni, oggi tutto avviene spudoratamente alla luce del sole. Si pensi solamente all’accordo che i nostri politici hanno recentemente (2009) firmato con la Casa Farmaceutica Novartis per l’acquisto dell’inutile vaccino antinfluenzale contro il virus AH1N1: 184 milioni di euro delle nostre tasse con un contratto commerciale che nessuna persona dotata di buon senso avrebbe firmato. Già da questo si capisce che gli interessi economici dietro la vendita dei vaccini sono enormi e se l’Industria Farmaceutica è così potente da corrompere i nostri politici, perché non dovrebbe farlo anche con i medici, con gli editori e i mass-media ?

Il 18 maggio 1999, durante la sua relazione ad un congresso USA, Michael Belkin ha affermato: “Tutte le raccomandazioni ufficiali americane a proposito delle vaccinazioni sono inquinate senza speranza dall’intreccio di INTERESSI esistente fra le Ditte produttrici di vaccini, l’American Academy of Pediatrics e i Centers for Disease Prevention and Control”. Pertanto, prima di dare credito ad un lavoro scientifico sarebbe da verificarne l’argomento e il contenuto, ma anche se gli Autori sono stati finanziati o meno dalle Case Farmaceutiche, che sappiamo avere in mano l’85-90% della ricerca scientifica mondiale.
Verrebbe da dire: “da che pulpito arrivano le critiche a Wakefield!”
Ebbene, è palese che Wakefield non avesse alcun legame con l’Industria Farmaceutica. Il vaccino MPR non è esente dal causare danni anche gravi. Basta consultare gli archivi di pratica clinica di stimati medici e pediatri italiani ed internazionali per scoprire tutto ciò che si vuole nascondere agli occhi dell’opinione pubblica.
Di vaccinazione MPR si muore, si sviluppa facilmente diabete mellito, trombocitopenia e si diventa autistici, certamente.

Il vaccino MPR può scatenare l’autismo ma anche selezionare pericolosi virus morbillosi permutati.
Oggi si parla di “epidemia” di autismo negli Stati Uniti e il termine, per quanto improprio, rende bene l’idea dello sviluppo di questa gravissima patologia che negli USA è cresciuta in dieci anni del 1700%.
Recentemente (29 marzo 2012) il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha resi noti i dati aggiornati sulla diffusione dell'autismo negli Stati Uniti: 1 bambino ogni 88, che significa, data la diversa incidenza della malattia tra maschi e femmine, che 1 bambino ogni 54 e 1 bambina ogni 225 ha oggi un disturbo dello spettro autistico.
Sono numeri impressionanti: ci sono più bambini che hanno l'autismo di quelli colpiti da diabete, AIDS, cancro, paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down messi insieme.
Il 3 dicembre 2012 il dott. Roberto Gava riportava in un suo articolo una dichiarazione del “Healthcare Products Regulatory Authority (MHRA)” di Londra, dove si affermava che ben 40 bambini sono morti dopo una vaccinazione di routine con MMR e 2.100 in più hanno subito una reazione post-vaccinale grave. In realtà la situazione è probabilmente molto peggiore. I casi MHRA sono solo quelli che i medici hanno riferito; dunque se i medici non credono che il vaccino sia la causa di simili patologie non lo segnaleranno.

Si sospetta che solo il 10% di tutte le morti e le reazioni gravi da vaccino vengano realmente segnalate; se è così, questo significa che almeno 400 bambini siano morti a causa di un vaccino e 21.000 hanno sofferto di una reazione avversa post-vaccinale, nel solo Regno Unito.
Anche se per i suoi studi sulla relazione tra vaccino MPR e autismo Wakefield ha perso il lavoro al Royal Free and University College Medical School di Londra, ora continua a lavorare negli USA e in questi anni vari studi hanno confermato i suoi dati.
 Famoso è quello danese del 2004 che dimostrò inequivocabilmente come i bambini danesi siano passati da una media di 18,8 casi di autismo ogni 100,000 abitanti negli anni ’80 ‘85 (prima della vaccinazione MPR di massa, che iniziò nel 1987) a 146,4 casi nel 2002.

Le prove di questo studio sono schiaccianti, ma l’Industria Farmaceutica non si rassegna. Le vaccinazioni di massa con virus a RNA vivi e attenuati (come quelli contenuti nel vaccino MPR) nasconde immensi pericoli, il principale dei quali riguarda la selezione di ceppi virali ipermutati (cioè modificati) che si stanno svelando molto pericolosi.
Famoso è lo studio di Mudur del 2001 pubblicato sul “British Medical Journal” che denuncia la vaccinazione MPR come inducente un virus morbilloso letale che causa encefalite in adulti e bambini con una mortalità estremamente alta.

Da allora le segnalazioni di virus morbillosi ipermutati sono aumentate e tutto lascia supporre che in futuro dovremmo combattere contro vecchi virus diventati “nuovi” proprio a causa delle vaccinazioni pediatriche di massa. Come l’uso indiscriminato degli antibiotici sta selezionando ceppi sempre più numerosi e aggressivi di batteri antibiotico-resistenti, l’uso indiscriminato delle vaccinazioni di massa, oltre ad indebolire il sistema immunitario dei neonati, selezionerà inevitabilmente ceppi sempre più numerosi e aggressivi di virus vaccino-resistenti.

L’Industria Farmaceutica allora sintetizzerà nuovi farmaci e nuovi vaccini sempre più potenti e sempre più pericolosi e alla fine, forse, il PIL dei Paesi Industrializzati crescerà, ma noi, i nostri figli e le future generazioni diventeremo sempre più deboli e sempre più malati. “Osserviamo gli asili e le scuole primarie e secondarie: i bambini che le frequentano sono sempre più medicalizzati con sempre più farmaci e vaccini, ma sono anche sempre più malati" !
Perché non ci chiediamo il motivo ? La soluzione non è fornire un’immunità specifica contro uno, tre o dieci germi, ma aiutare il bambino a potenziare la sua immunità aspecifica che gli permette di affrontare tutti i germi e tutte le patologie.

Le conoscenze e i mezzi per fare questo esistono. Non scordiamo una colonna portante della Medicina Clinica: ogni trattamento va strettamente personalizzato in base alla storia biopatografica del malato. E questo vale in particolare quando il malato, come nel caso dei vaccini pediatrici, è un bambino sano che non possiamo assolutamente ammalare.
E ricordiamoci infine che il morbillo, come tutte le altre malattie infettive, possono essere gestite con molta serenità e avere un decorso normalissimo senza alcuna conseguenza: non per niente, quando il bombardamento mediatico dei nostri cari pediatridella FIMP e affini (che, ripetiamo, in questi ultimi vent’anni, hanno fatto del vero e proprio terrorismo sanitario) non aveva ancora assunto le caratteristiche paradossali che ha oggi, le nostre mamme e le nostre nonne portavano i bambini nelle case di quelli che avevano contratto la malattia perché ci fosse un sano “contagio” che provvedesse in modo naturale … a vaccinarli !
Altri tempi, altra saggezza.
Prepariamoci quindi a fronteggiare, tutti insieme, la battaglia dell’appello alla sentenza riminese: capiremo una volta di più se questo Stato intende difendere i propri cittadini, soprattutto quelli più deboli e bistrattati, o se ancora una volta prevarrà la logica della corruzione e degli interessi privati.
Tratto da informasalus.it

vedi: Autismo dai vaccini

Commento NdR: www.mednat.org,  proseguirà senza sosta, come lo ha fatto da decenni per mezzo del suo webmaster, nella sua azione di divulgazione dell'informazione per l’obiezione di coscienza, l'abolizione delle TANTO  DELETERIE vaccinazioni, la difesa dei diritti dei danneggiati da vaccino e delle loro famiglie, e fa appello a tutte le persone con coscienza libera da pregiudizi, ed alle le associazioni sui diritti civili e dei malati, perché si uniscano tutte all’unisono in questa BATTAGLIA per la  VITA e per il FUTUROdei nostri figli in modo che siano preservati da queste aggressioni farmaceutiche CRIMINALI !
Il danno da vaccini è una causa documentata di autismo - Nuova revisione di studi sul Journal of Immunotoxicology - Anno 2011
E' stata pubblicata in questi giorni  sulla importante rivista scientifica Journal of Immunotoxicology, 2011; 8(1): 68–79, una nuova revisione di studi che esamina le varie cause ambientali dell'autismo, tra cui i vaccini e i loro componenti.
Qui il pdf: http://www.rescuepost.com/files/theoretical-aspects-of-autism-causes-a-review1.pdf
Helen Ratajczak, l'autrice, è una ricercatrice della Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals che ha pubblicato, come autrice o coautrice, 41 articoli su PubMed.
E' anche stata coautrice nel 2006 di uno studio per l'FDA e, nello stesso anno, è stata eletta  Presidente della sezione Nord Est dell'Istituto di Tossicologia. E' una scienziata seria e rispettata che, in questa recensione. Discute la presenza di DNA di feti umani nell' MMR II e nei vaccini Varivax.
Questi alcuni stralci dal suo lavoro sull'autismo su  Immunotoxicology:

ABSTRACT
L'autismo può risultare da più di una causa, con differenti manifestazioni in differenti soggetti che mostrano sintomi comuni. Le cause documentate di autismo  comprendono mutazioni genetiche e/o delezioni, infezioni virali e encefaliti in seguito a vaccinazioni.
L'AUMENTO della DIFFUSIONE dell'ASD E' una REALTA'
In generale, l'incremento della diffusione dell'autismo non deve considerarsi il risultato della avvenuta  riclassificazione. Sebbene le diagnosi di autismo siano aumentate, non c'è infatti alcuna diminuzione corrispondente in altre categorie diagnostiche, I dati del Ministero dell'Istruzione, e in particolare quelli provenienti dal Dipartimento per l'Istruzione Speciale, mostrano un significativo aumento della diffusione dell'autismo tra i bambini, e specialmente tra quelli nati tra il 1987 e il 1992. In quegli anni, la diffusione dell'autismo su 10.000 nati salì di circa il 50% ogni 2 anni: 5.3 nel 1984, 7.8 nel 1986, 11.8 nel 1988, e 18.3 nel1990. In quel periodo non ci furono cambiamenti nella diffusione di ritardo mentale, ritardo del linguaggio o di lesione cerebrale, la qual cosa indica che l'aumento dell'autismo c'è effettivamente stato.
La nuova versione del vaccino contro morbillo, rosolia e parotite  (MMR II) che non contiene Thimerosal venne introdotta nel 1979. Dal 1983, venne utilizzata solo questa nuova versione.
L'autismo negli Stati Uniti  ebbe un drammatico picco tra il 1983 e il1990 passando da 4–5 casi ogni 10.000 nati a 1 su 500. Nel 1988, venivano consigliate due dosi dell'MMR II per immunizzare quei soggetti che non rispondevano al primo vaccino. Un picco nella diffusione dell'autismo venne quindi ad associarsi all'aggiunta della seconda dose di MMR II.
Nel 1988, l'MMR II venne usato anche in Inghilterra nella quale oggi il tasso di diffusione è arrivato a 1 ogni 64. Anche in Canada, Danimarca e Giappone si sono avuti importanti incrementi della diffusione dell'autismo. E' importante notare che diversamente dal primo MMR, la componente per la rosolia dell' MMR II è stata propagata in membrana cellulare umana derivata da tessuti dei polmoni embrionali (Merck and Co., Inc., 2010).
Il vaccino  MMR II è contaminato con DNA umano proveniente dalla membrana cellulare. Questo DNA umano potrebbe essere la causa del picco nella diffusione dell'autismo.  Un successivo picco si ebbe poi nel 1995 quando il vaccino per la varicella venne fatto crescere in tessuti fetali umani  (Merck and Co., Inc., 2001; Breuer, 2003). L'attuale incidenza negli Stati Uniti è approssimativamente di 1 su 100.
Il DNA umano dai vaccini può essere inserito casualmente nei geni di chi ha fatto il vaccino da ricombinazioni omologhe, un processo che avviene spontaneamente solo all'interno di una specie. Punti caldi per l'inserimento di questo DNA sono stati trovati nel cromosoma X in otto geni associati all'autismo coinvolti nella formazione di sinapsi nei nervi, nello sviluppo del sistema nervoso centrale e nella funzione mitocondriale (Deisher, 2010). Tutto questo potrebbe fornire delle spiegazioni del perchè l'autismo è
predominantemente una malattia che colpisce maggiormente  i maschi. Messi assieme, questi dati sostengono l'ipotesi che residui di DNA umano in alcuni vaccini possano provocare autismo.
VACCINI
I dati sull'incidenza e prevalenza indicano che il momento di introduzione dei vaccini e le modificazioni nel tipo e nell'incremento del numero dei vaccini inoculati contemporaneamente implica che i vaccini sono causa di autismo.
La tabella attuale raccomandata per l'immunizzazione per bambini dai 0 ai 6 anni negli Stati Uniti include sei vaccini ai due mesi di età e 9 a 12-15 mesi, un incremento che va oltre le raccomandazioni di sei anni prima. Il sistema immunitario è particolarmente sensibile a due mesi di età. In questo modo, il sistema immunitario di un neonato viene compromesso a due mesi. Una minaccia attraverso così tanti vaccini nel momento in cui il sistema immunitario è compromesso può contribuire all'insorgenza dell'autismo.
ANTIGENI VACCINALI
Molti genitori affermano che lo sviluppo dei loro figli era normale finchè non hanno fatto i vaccini all'età di circa 18 mesi. L'organismo  vaccino potrebbe esserne la causa. Una ipotesi, relativa al vaccino della pertosse è che la tossina pertosse contenuta in questo vaccino causi una separazione della proteina G-alpha dai recettori retinoidi in bambini geneticamente a rischio.
RIEPILOGO E CONCLUSIONI
L'autismo ha raggiunto proporzioni epidemiche. Con una diffusione di 1 su110 negli Stati Uniti, 1 su 64 in Inghilterra e  United Kingdom, e numeri simili in molti altri paesi, è evidente una situazione di pericolo per le future generazioni. Integrando i dati qui presentati,  una ipotesi è che l'autismo sia il risultato di difetti genetici, con l'effetto contributivo dell'età avanzata dei genitori, e/o infiammazione del cervello. L'infiammazione potrebbe essere causata da un gran numero di agenti tossici  ambientali, infezioni e comorbidità in soggetti geneticamente  predisposti ai disordini dello sviluppo.
 Fonte; http://www.ageofautism.com/2011/02/new-medical-journal-review-vaccine-injury-is-a-documented-cause-of-autism.html#comments
Tratto da: emergenza autismo.org


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Vaccinazioni e autismo: i dati che li legano continuano a crescereCi sono studi che analizzano gli effetti di una vaccinazione valutando quello che succede nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione. Con qualche disagio che nasce dalla decisione di limitare la lettura dei danni ai pochi giorni successivi senza tenere conto dei possibili danni a lunga distanza.
Abbiamo discusso a lungo di come alcuni lavori scientifici abbiano eliminato il problema degli effetti neurologici dovuti alla vaccinazione escludendo dal lavoro i bambini che non riuscivano a svolgere una prova che richiedesse integrità neurologica. Come se per valutare i possibili danni intestinali di un farmaco venissero esclusi dal lavoro tutti quelli che hanno avuto mal di pancia...
Eppure questo è avvenuto e purtroppo l'articolo in questione è uno dei più citati da chi difende le vaccinazioni come se fossero la soluzione di tutti i mali. Vale la pena leggerlo per capire fino a che punto la difesa delle vaccinazioni possa oltraggiare il buon senso.
Altri lavori invece analizzano il fatto che dal momento della introduzione di un vaccino nella popolazione, una determinata malattia ha modificato il suo stato e la sua prevalenza.
Lo si fa per capire se la vaccinazione ha successo, si deve poterlo fare anche per capire se una qualche malattia è correlata con l'introduzione di quella particolare vaccinazione
Nel suo articolo pubblicato su Medical Hypotheses l'autore ha evidenziato che in corrispondenza della prima introduzione delvaccino coniugato per l'Haemophilus influenzae nel 1988, si è assistito ad un INCREMENTO del numero di casi di autismo nellapopolazione.
Il ricercatore potrebbe dire che l'aumento potrebbe dipendere da infiniti fattori, indipendenti dalla somministrazione vaccinale, ma quando la stessa cosa avviene in altre nazioni come la Danimarca ed Israele in cui l'introduzione vaccinale si è verificata alcuni anni dopo e che hanno manifestato lo stesso tipo di incremento di casi spostato avanti di qualche anno, ecco che il sospetto inizia a diventare più consistente (Richmand JB Med Hypotheses. 2011 Oct 10. [Epub ahead of print]).
L'autore si spinge oltre definendo le possibili modalità di condizionamento neurologico e leggendo un rafforzamento di questo effetto dovuto a eventi come l'anticipazione dell'età di vaccinazione e l'uso di un vaccino di diversa potenza.
Come ribadiamo spesso noi non siamo in assoluto contro le vaccinazioni. Alcune anzi hanno davvero modificato il decorso di alcune malattie. Ci opponiamo però al silenzio che spesso avvolge gli eventi avversi o l'inefficacia di alcune forme vaccinali. Ogni persona ha diritto ad essere informata sulle proprie condizioni e sui possibili effetti delle cure cui si sottopone.
Per le vaccinazioni a maggior ragione vista la obbligatorietà di molte di esse e visto il target delle vaccinazioni, spesso bambini che meritano cura ed attenzione ben più elevata di quella che a volte viene loro riconosciuta.
By Attilio Speciani  - Tratto da eurosalus.it
Commento NdR: da medico il dott. Speciani, ha paura di prendere posizione contro i vaccini e quindi ribadisce che "non e' contro le vaccinazioni, anzi alcune hanno modificato il decorso di alcune malattie"....affermazione FALSA perche al contrario le hanno aumentandole - vedi dati ISTAT 
Evidentemente oltre alla paura di parlare apertamente, si intravvede quindi una mancanza di informazioni sul tema specifico:
1 - NON conosce tutti i meccanismi dei danni dei vaccini 
2 - i dati dell'ISTAT sconfessano le sue affermazioni...
Quindi in questo caso, caro dott. Speciani veda di aggiornarsi...e poi parli di vaccini !

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I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stanno rispondendo ad una grave accusa, che uno dei suoi stessi scienziati di alto livello ha fatto affermando che ilCDC ha omesso dati chiave in uno studio del 2004 che avrebbero rivelato un legame tra autismo e vaccino infanzia comunemente richiesto, MMR (Morbillo , parotite, rosolia). USA, Agosto 2014
L'affermazione è stata fatta da CDC epidemiologo William Thompson in una dichiarazione rilasciata questa settimana attraverso il suo avvocato.
Afferma: "Mi rammarico che i miei coautori e ho omesse informazioni statisticamente significative nel nostro articolo del 2004 pubblicato sulla rivista atrics. I dati omesso suggerito che i maschi afro-americani che hanno ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi erano ad aumentato rischio di autismo. "
E 'mE 'molto insolito, se non senza precedenti, per una seduta CDC di uno scienziato senior di parlare con ardore sulla presunta cattiva condotta scientifica che coinvolge un articolo di studio che ha firmato come co-autore. In questo caso, l'impatto della faccenda è amplificato da più di un decennio di accuse dai sostenitori di autismo che dicono il governo federali e big pharma farmaceutiche hanno avuto interessi ed hanno lavorato a minimizzare o nascondere le associazioni tra vaccini e autismo.
Il dottor Frank DeStefano, direttore CDC di immunizzazione di sicurezza
Un portavoce della rivista atrics oggi ha detto che la pubblicazione si trova lo studio, nonostante la notizia. "C'è un processo standard che le riviste seguono quando un articolo viene messo in discussione", ha detto il portavoce. "Quei colloqui hanno avuto luogo tra i redattori di Pediatria e di questo studio e gli autori, e gli editori hanno concluso che la ricerca è stata condotta in modo appropriato.
"Pediatrics è pubblicato dalla American Academy of Pediatrics”, che accetta finanziamenti industria dei vaccini.
Il dIl direttore dell'Ufficio Immunization Safety CDC, Dr. Frank DeStefano, è un co-autore dello studio ormai in discussione, che è stato ampiamente citato per dissipare un collegamento MMR-autismo.
DeStefano è spesso indicato come un esperto che sfata i legami vaccino-autismo.
"Io sto dalla ricerca e le conclusioni della nostra carta-studio del 2004, e io ribadisco che le prove, finora, il peso delle prove, è contro un nesso “causale” tra vaccini e autismo," efano mi ha detto in un'intervista telefonica questa settimana.
"Il punto più basso della mia carriera"
Thompson è un laureato con dottorato di ricerca che lavora nel Programma Nazionale di Immunizzazione al CDC, dove è stato impiegato per 16 anni. Le sue rivelazioni sono stati rese pubbliche dopo che ha riferito fatto rivendicazioni e confessioni in una serie di conversazioni telefoniche sull’ autismo con un avvocato e ricercatore Brian Hooker di “Focus Autismo ad ampio raggio. Hooker, ha anche un dottorato di ricerca, è un assistente professore di biologia e il genitore di un adolescente autistico. A causa del significato delle accuse di Thompson, Hooker iniziò a registrare alcune delle conversazioni senza la conoscenza e senza la consapevolezza di Thompson.
&quo"E' il punto più basso della mia carriera, che sono andato a fare insieme a quello della carta-studio che ho co-firmato,"Thompson racconta Hooker in una registrazione, giocato sulla linea autismo andata in onda su un Canale TV. "Sono andato insieme a questo, non abbiamo riportiamo i risultati piu’ significativi."
DeStefano del CDC riconosce che lui dei suoi co-autori dello studio hanno cambiato il loro piano di midstream nelle analisi di studio, che hanno portato a ridurre il legame statistico vaccino-autismo tra i ragazzi neri. Ma lui dice che lo hanno fatto per una buona ragione scientifica.
"(Vaccino] esposizione attorno a (tre anni di età) non è solo biologicamente plausibile che abbia una associazione causale con autismo", dice DeStefano. "Voglio dire, l'autismo sarebbe già iniziato prima di allora ... probabilmente inizia nel grembo materno. Quindi penso che da un argomento biologico, è plausibile che questo era un nesso causale ". (NdR: questo fa una sua personale ipotesi NON dimostrata, pur di arrampicarsi sui vetri…e trovare delle scuse per le sue malefatte…)
Questione e’ molto  Carica di scuse…
La questione è altamente pagante per diverse ragioni:
 ii funzionari della sanità pubblica temono che il pubblico si blocchi e fermi la vaccinazioni se credono che ci sono legami tra vaccini e autismo. Questo potrebbe portare a ritorno di gravi malattie infettive. (NdR: altra ipotesi falsa pur di giustificare le loro porcherie …)
Inoltre, la vaccinazione è fonte di un mucchio di dollari, un'industria globale multi-miliardaria di dollari che impiega studi legali e agenzie di relazioni pubbliche a impegnarsi in una serie di iniziative ad alta potenza di Pubbliche Relazioni - PR.
Questi sforzi includono:
- lobbying sui membri del Congresso per evitare udienze che vadano ad esplorare la sicurezza del vaccino, tenendo incontri privati ​​con i dirigenti di notizie per scoraggiare relazioni sui vaccini e autismo,
- organizzazioni “non profit” che vengono finanziate affinche’ prendano posizioni favorevoli in materia di sicurezza del vaccino. Perché le aziende farmaceutiche che producono vaccini spendono milioni di dollari ogni anno l'acquisto di pubblicità in televisione, stampa e online, i critici sostengono che possono essere date indebita influenza sui contenuti dei mezzi di segnalazione.
Gli Interessi farmaceutici ed i loro surrogati falsi di routine, ritraggono e definiscono scienziati e giornalisti che indagano la sicurezza del vaccino, come "anti-vaccino."
Nella sua dichiarazione, Thompson sottolinea le sue preoccupazioni per la sicurezza, non riflettono una mentalità "anti-vaccino".
"Voglio essere assolutamente chiaro che ritengo i vaccini hanno salvato e continuano a salvare innumerevoli vite", afferma Thompson. "Non avrei mai suggerire che qualsiasi genitore evitare di vaccinare i bambini di qualsiasi razza. Vaccini prevengono gravi malattie, ed i rischi connessi con la loro amministrazione sono di gran lunga superati dai benefici individuali e sociali”. 
(NdR: ecco come ci si para il culo….)
"La mia preoccupazione è stata la decisione di omettere risultati rilevanti in un particolare studio per un particolare sottogruppo di un particolare vaccino. Sono sempre stati riconosciuti i rischi per la vaccinazione e credo che sia la responsabilità del CDC sia quella di trasmettere correttamente i rischi associati con la somministrazione di questi vaccini ".

Sottogruppo suscettibilità ?
Dr. Bernardine Healy, ex National Institutes of Direttore Sanitario
Ex del National Institutes come Direttore Sanitario, il Dr. Bernardine Healy ha rotto i ranghi con i suoi colleghi dell'Istituto di Medicina nel 2008, nel dire che i funzionari della sanità pubblica hanno volutamente evitato di ricercare se sottoinsiemi di bambini sono "sensibili" agli effetti collaterali del vaccino perché hanno paura che la risposta sarà quella di spaventare il pubblico.
"Quello che stiamo vedendo nella maggior parte della popolazione: i vaccini sono sicuri", ha detto Healy. "Ma ci possono essere sensibili a questo gruppo. Il fatto che ci sia la preoccupazione, che non si vuole far sapere che un gruppo e’ sensibile, è una vera delusione per me. Se si sa che gruppo e’ sensibile, è possibile salvare quei bambini. Se si accende la notizia di dietro la schiena, sulla nozione che vi è un gruppo sensibile ... cosa posso dire? "
"Stai dicendo che i funzionari della sanità pubblica hanno voltato le spalle su un area vitale di ricerca in gran parte, perché hanno paura di quello che potrebbe essere trovato ?" Chiesi Healy, al momento.
Healy rispose: "C'è una preoccupazione del tutto espressa, che non vogliono perseguire questa ipotesi, perché tale ipotesi potrebbe essere dannosa per la salute pubblica della comunità in generale perche’ spaventerebbe la gente. "Prima di tutto", ha detto Healy, "Penso che il pubblico sia più intelligente di così. Valorizzi il pubblico i vaccini. Ma ancora più importante, 
 credo che non si dovrebbe mai voltare le spalle a qualsiasi ipotesi scientifica, perché hai paura di ciò che potrebbe mostrare. "Ad oggi, l'unico vaccino che trasporta un avvertimento esplicito autismo sotto "Reazioni avverse" sulla sua etichetta è di Tripedia DTaP (difterite e tetano e pertosse acellulare Vaccino adsorbito) vaccino. L'etichetta afferma che "l'autismo" è incluso, insieme a SIDS, encefalopatia (danno cerebrale), tra gli altri eventi avversi ", a causa della gravità o della frequenza delle relazioni."
Gli stati etichetta, "Poiché questi eventi sono segnalati volontariamente ad una popolazione di incerta dimensioni, non è sempre possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza o stabilire una relazione causale con componenti di vaccino Tripedia.
"Pagina di informazioni vaccino MMR del CDC cita i seguenti "molto rare" gravi problemi: ". Sordità, convulsioni a lungo termine, coma, o coscienza abbassata e danni permanenti al cervello"
Questa settimana, in risposta a una query, il CDC ha dichiarato che non sta attualmente indagando la relazione tra vaccini e disturbi dello spettro autistico (ASD). "Inoltre, CDC non ha alcuna ricerca pianificata affrontare vaccini e autismo", ha detto un portavoce del CDC.
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? - Roma Ott. 2013
L'intervista a un assistente di un Senatore che svelerebbe i traffici illeciti tra parlamentari e Lobbies.
Video dell'intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
Informatore dei CDC CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
Uno studio pubblicato su The Lancet mostra come negli ultimi tre decenni sia aumentato il rischio di cancro per i giovanissimi.
Lo studio, compiuto su 19 paesi europei, si è avvalso di un database dove sono registrati 113.000 casi di cancro di bambini e oltre 18.000 casi di adolescenti dell'ultimo trentennio. Nonostante fino ai 20 anni d'età l'incidenza resti molto bassa, i ricercatori hanno registrato un allarmante incremento del 1 per cento e dell'1,5 per cento rispettivamente in bambini e adolescenti, con la tendenza a un ulteriore aumento nei prossimi anni -
vedi: Cancro dai vaccini HPV + 
Autismo dai Vaccini +  Danni alla Pelle + Bibliografia su Autismo dai vaccini Bibliografia Danni dei vaccini  +  Bibliografia danni 2  +  1.000 studi sui Danni dei Vaccini, ecc.

Oggi Vanoli commenta così la questione: ''Le vaccinazioni che i bambini subiscono sono le responsabili di questo degrado immunitario; il 90% delle malattie che i bambini manifestano hanno la loro origine nelle vaccinazioni che purtroppo essi subiscono dai due mesi in avanti; esse generano anche mutazioni genetiche trasmissibili ai figli che se questi ultimi sono rivaccinati, le somatizzano (slatentizzazione), e sara' sempre piu' grave l'allarme e non solo per il cancro, in quanto stanno aumentando i vaccini da fare, a sfavore dei sistemi immunitari degli esseri viventi, ma cosi si crea e si mantiene il mercato dei malati !''
Slatentizzazione: Spesso la slatentizzazione avviene in concomitanza con eventi importanti che cambiano la vita del paziente (gravidanze, lutti ec.).
Da un recente studio, durato 2 anni, e' emersa l'ipotesi che l'innesco della malattia autoimmune possa avvenire, su soggetti geneticamente predisposti (HLA DQ2/DQ8), in seguito a una comune infezione con rotavirus (mutazione di virus autoctono) con risposta verso la proteina «Vp7» del rotavirus (un comune virus che causa enterite nei bambini; il 90% degli italiani nella propria vita ne e' entrato in contatto).
Rotavirus:
La gastroenterite ( i vaccini producono gastroenteriti appena inoculati, perche' alterano la flora batterica intestinale, enzimi e pH digestivo, infatti producono facilmente diarrea) da ="../cure_natur/virus.htm"> rotavirus (mutazione da batteri autoctoni), è una malattia diffusa in tutto il mondo. In Europa e nel resto delle zone temperate del pianeta, il virus si presenta con picchi di incidenza stagionale che, alle nostre latitudini, si verificano nel periodo invernale tra novembre e marzo, tempi nei quali i bambini vaccinati slatentizzano la loro malattia (gastroenterite) indotta con i vaccini.
Nei Paesi tropicali si possono verificare picchi di incidenza (per successive mutazioni endogene dovute al cambio di zona ove ci si reca, per l'alterazione che sempre avviene della flora batterica), ma il virus è presente sostanzialmente tutto l'anno, perche' e' una mutazione endogena indotta da vari cofattori, fra i quali i piu' pericolosi sono i vaccini.
Il rotavirus è presente nell'ambiente in 6 diverse specie (e' una mutazione di batteri endogeni quando il pH intestinale varia, per vaccini, farmaci e/o altre concause) ed è la causa più comune di gastroenteriti fra i neonati e i bambini al di sotto dei 5 anni, proprio in concomitanza con le profilassi vaccinali.
In particolare, nei bambini molto piccoli (tra i 3 e i 24 mesi, tempi nei quali di vaccinano i bambini) può causare una diarrea severa e disidratazione.
L'aver contratto quelle gastroenteriti da vaccino, una volta non fornisce immunità sufficiente, anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in età adulta tendono a presentarsi in forma più leggera.

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Il sistema immunitario, ruolo nella biologia dell'autismoLa seguente è una revisione dei più recenti ricerche sul ruolo potenziale della disfunzione del sistema immunitario nell'autismo. Questo corpo di letteratura è cresciuto fortemente negli ultimi anni i ricercatori continuano a identificare le anomalie immunitarie nei soggetti con autismo.
RISULTATI RECENTI: La più eccitante di questi risultati è recente la scoperta di autoanticorpi targeting proteine del cervello sia nei bambini con autismo e delle loro madri. In particolare, autoanticorpi circolanti materni diretti verso le proteine cerebrali fetali sono altamente specifici per l'autismo.
Questa scoperta ha un grande potenziale come biomarker per il rischio di malattia e può fornire una strada per nuove terapie e alla prevenzione. Inoltre, i dati riguardanti il sistema immunitario cellulare nei bambini con autismo indicano che ci può essere un difetto in percorsi di segnalazione che sono condivisi dai sistemi immunitario e nervoso centrale. Anche se gli studi alla scoperta di questa ipotesi sono in corso, vi è grande interesse per i punti comuni tra i sistemi neurali e immunitario e le loro interazioni estesa.
SOMMARIO: In sintesi, la ricerca entusiasmante per quanto riguarda il ruolo del sistema immunitario nei disturbi dello spettro autistico può avere profonde implicazioni per la diagnosi e il trattamento di questa malattia devastante.
AbstractPURPOSE OF REVIEW: The following is a review of the most recent research concerning the potential role of immune system dysfunction in autism. This body of literature has expanded dramatically over the past few years as researchers continue to identify immune anomalies in individuals with autism.
RECENT FINDINGS: The most exciting of these recent findings is the discovery of autoantibodies targeting brain proteins in both children with autism and their mothers. In particular, circulating maternal autoantibodies directed toward fetal brain proteins are highly specific for autism. This finding has great potential as a biomarker for disease risk and may provide an avenue for future therapeutics and prevention. Additionally, data concerning the cellular immune system in children with autism suggest there may be a defect in signaling pathways that are shared by the immune and central nervous systems. Although studies to explore this hypothesis are ongoing, there is great interest in the commonalities between the neural and immune systems and their extensive interactions.
SUMMARY: In summary, the exciting research regarding the role of the immune system in autism spectrum disorders may have profound implications for diagnosis and treatment of this devastating disease.
PMID: 20160651 [PubMed - indexed for MEDLINE]PMCID: PMC2898160 [Available on 2011/4/1]
Division of Rheumatology, Allergy and Clinical Immunology, University of California at Davis, California, USA. - By P Goines, Van de Water J. - Curr Opin Neurol. 2010 Apr; 23 (2) :111-7.
Articolo originale: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20160651

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DANNI CEREBRALI dei VACCINI = AUTISMO e non solo... Crescita e funzioni anormali del cervello sono caratteristiche dell'autismo, una patologia  dello sviluppo sempre più comune, che colpisce oggi 1 ragazzo su 60 negli Stati Uniti.
Ora i ricercatori dell'Università di Pittsburg e il Thoughtful House Center for Children a Austin, in Texas, hanno trovato notevoli cambiamenti cerebrali, simili a quelli visti nell'autismo, nelle scimmie che avevano ricevuto un vaccino utilizzato nel programma negli anni '90, il quale conteneva il Thimerosal, il conservante a base di mercurio.
I risultati del gruppo sono stati pubblicati ieri sulla rivista Acta Neurobiologiae Experimentalis. Sono state usate tecniche di scansione che hanno stimato sia la crescita del cervello che le funzioni cerebrali negli stessi animali nel corso del tempo. Il gruppo di ricerca ha potuto vedere le differenze di sviluppo del cervello tra gli animali vaccinati e quelli non vaccinati. Le scansioni sono state effettuate prima e dopo la somministrazione elementare dell' MMR e quelle di richiamo dei DTaP/Hib, che sono stati somministrati all'equivalente umano dell'età di 12 mesi.
Al confronto con gli animali non vaccinati, durante tutto il periodo di studio, gli animali vaccinati hanno mostrato un aumento del volume cerebrale totale, una caratteristica del cervello in molti bimbi con autismo. Tuttavia, l'amigdala, una parte specifica del cervello associata alle risposte emotive, che si pensava fosse importante nell'autismo, non ha mostrato anomalie fino a dopo i 12 mesi dalla somministrazione del vaccino.
Inoltre, a soli 12 mesi dal vaccino, le scansioni delle funzioni cerebrali mostravano differenze significative tra i gruppi vaccinati rispetto a quelli non vaccinati. Queste scansioni delle funzioni hanno monitorato l'attività dei recettori per i composti simili alla morfina (oppiacei), che possono giocare un ruolo nel cervello dei bambini affetti da autismo.
La somministrazione del vaccino è stata associata ad un aumento dell'attività di legame degli oppioidi nell'amigdala, rispetto a una diminuzione nel gruppo dei non vaccinati.
I risultati indicano che l'esposizione multipla ai vaccini durante i precedenti 3-4 mesi poteva avere un impatto significativo nella crescita e sviluppo del cervello, che era coerente con i dati pubblicati sull'autismo.
Per l'amigdala, le nuove scoperte di crescita e funzioni anormali sembrano essere funzionali ad una più recente esposizione a vaccino - i 12 mesi dal vaccino elementare MMR dai i richiami per DTaP e Hib.
In un editoriale di accompagnamento il Dr. Kris Turlejski, il capo redattore, ha descritto i risultati come "allarmanti", "sostenendo la possibilità che vi sia un legame tra l'immunizazione precoce e l'eziologia dell'autismo."
Nello stesso primate, il team di ricerca aveva già identificato un'aquisizione ritardata dei riflessi del tronco encefalico nei neonati a cui, il primo giorno di vita, sono stati somministrati vaccini per l'epatite B contenenti thimerosal, rispetto agli animali non vaccinati. E' attualmente in corso una seconda fase di studio più ampia, per vedere se questi risultati possono essere replicati.
Il dottor Andrew Wakefield, che non è un autore elencato nella lista, ma il cui supporto nella progettazione dello studio è riconosciuto, ha detto:"Spero che il modello non solo fornisca importanti informazioni sulle origini dell'autismo, ma anche i modi per testare in modo sicuro possibili nuove cure per l'autismo e vaccini."
Riferimenti:
- Laura Hewitson, Brian J. Lopresti, Carol Stott, N. Scott Mason, and Jaime Tomko. Influence of pediatric vaccines on amygdala growth and opioid ligand binding in rhesus macaque infants: A pilot study. Acta Neurobiol Exp 2010. 70: 147–164
- Kris Turlejski. Focus on Autism Editorial Comment Acta Neurobiol Exp 2010. 70: 117–118
- Dan Olmsted is Editor of Age of Autism. Mark Blaxill is Editor-At-Large. Their book The Age of Autism; Mercury, Medicine and a Manmade Epidemic is available for pre-order 
HERE. Articolo originale: http://www.ageofautism.com/2010/07/new-study-shows-vaccines-cause-brain-changes-found-in-autism.html
Articolo tratto da: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/08/nuovi-studi-mostrano-che-i-vaccini.html
By Dan Olmsted and Mark Blaxill, Age of Autism
Traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

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La ricerca aggiunge prove al fatto che l'autismo sia un disturbo di connettività nel cervello = disfunzioni dei tessuti cerebrali - Gen. 2011
La sclerosi tuberosa, comunemente associata con l'autismo, è legata a difetti di orientamento degli assoni. 
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2010-01/chb-rat010810.php
Studiando una malattia rara conosciuta come sclerosi tuberosa (TSC), i ricercatori del Children's Hospital di Boston hanno aggiunto ulteriori prove che suggeriscono che i disturbi dello spettro autistico, che riguardano il 25-50 per cento dei pazienti con TSC, siano il risultato di un collegamento non corretto di connessioni nel cervello in via di sviluppo, con conseguente flusso di informazioni improprie.
La scoperta può aiutare a spiegare perché molte persone affette da TSC hanno convulsioni e ritardo mentale. I risultati sono stati pubblicati on-line su Nature Neuroscience il 10 gennaio.
La TSC provoca tumori benigni in tutto il corpo, compreso il cervello. Ma i pazienti con TSC possono avere autismo, epilessia o disabilità intellettuali, anche in assenza di queste escrescenze. Ora, i ricercatori guidati da Mustafa Sahin, MD, PhD, del Dipartimento per bambini di Neurologia, hanno fornito la prova che le mutazioni in uno dei geni responsabili della TSC, conosciuto come TSC2, fanno sì ce le fibre nervose (assoni) non riescano a trovare le loro destinazioni corrette nel cervello in via di sviluppo.
Studiando un percorso ben caratterizzato degli assoni - tra retina dell'occhio e l'area visiva del cervello - Sahin e colleghi hanno mostrato che quando i neuroni del topo erano carenti di TSC2, i loro assoni non riuscivano ad arrivare nei posti giusti.
Ulteriori controlli hanno mostrato che le punte gli assoni, note come "coni di crescita," non rispondevano ai segnali di navigazione da un gruppo di molecole chiamate efrine. "Normalmente le efrine fanno sì che i coni di crescita diventino neuroni, ma nella sclerosi tuberosa gli assoni non accettano questi indizi, in modo da continuare a crescere", afferma Sahin, ricercatore senior dello studio.
Ulteriori esperimenti hanno indicato che la perdita di risposta a segnali delle efrine è il risultato dell’attivazione di un percorso molecolare chiamato mTOR, la cui attività aumentava quando i neuroni erano carenti in TSC2. 
Axon tracing in the mice showed that many axons originating in the retina were not mapping to the expected part of the brain. La traccia degli assoni nei topi ha dimostrato che molti assoni che avevano origine nella retina non si mappavano nella parte del cervello in cui si aspettava che lo facessero.
Sebbene lo studio abbia preso in considerazione solo le connessioni della retina al cervello, i ricercatori ritengono che i loro risultati possono avere rilevanza generale per l'organizzazione del cervello in via di sviluppo. Gli scienziati ipotizzano che nell'autismo, le connessioni possano essere anormali nelle zone del cervello coinvolte nella cognizione sociale.
"La gente ha iniziato a guardare all'autismo come una sindrome da disconnessione nello sviluppo - non ci sono né troppe connessioni o troppo poche tra le diverse parti del cervello", spiega Sahin. "Nei modelli con i topi, stiamo assistendo ad una esuberanza di connessioni, in linea con l'idea che l'autismo può comportare un sovraccarico sensoriale, e / o una mancanza di filtraggio delle informazioni."
Sahin spera che il collegamento non corretto del cervello possa essere corretto da farmaci che mirino ai percorsi molecolari che lo determinano. Il percorso mTOR sembra sia centrale a vari tipi di anomalie di assoni, e farmaci inibitori di mTOR sono già stati approvati dalla FDA. Per esempio, un inibitore dell’mTOR, la rapamicina, viene attualmente utilizzata soprattutto per prevenire il rigetto d'organo in pazienti sottoposti a trapianto, e Sahin prevede di lanciare una sperimentazione clinica di un farmaco come la rapamicina, in circa 50 pazienti affetti da TSC entro la fine dell'anno, per vedere se il farmaco migliora la neurocognizione, l'autismo e convulsioni.
Nel 2008, Sahin e colleghi hanno pubblicato la ricerca su queste tematiche in Genes & Development mostrando che, quando TSC1 e TSC2 vengono inattivati, le cellule cerebrali fanno crescere più di un assone - una configurazione anomala che aggrava la connettività cerebrale anomala. E’ stato dimostrato ancora una volta che il percorso mTOR è coinvolto, e quando è stato inibito con rapamicina, i neuroni crescono normalmente, facendo nascere un solo assone.
Sostenendo i dati dello studio sui topi, uno studio condotto da Sahin e il suo collega Simon Warfield, PhD, nel Laboratorio Computazionale di Radiologia al Children's, ha esaminato il cervello di 10 pazienti con TSC, 7 dei quali avevano anche l'autismo o ritardo nello sviluppo, e 6 controlli senza ulteriori disturbi. Utilizzando un tipo avanzato di imaging RM chiamato imaging tensore di diffusione, hanno documentato tratti di assoni disorganizzati e strutturalmente anormali nel gruppo TSC, in particolare nei settori sociale e cognizione visiva del cervello (vedi immagine). Gli assoni presentavano poca mielina – il loro rivestimento grasso, che aiuta gli assoni a condurre i segnali elettrici, era compromesso.
(In altri studi, svolti in collaborazione con David Kwiatkowski al Brigham and Women's Hospital, dando rapamicina la mielinizzazione si normalizzava nei topi.)
Sahin ha anche studiato altri geni che precedentemente si era trovato erano stati cancellati o duplicati in pazienti affetti da autismo, e ha trovato che l'eliminazione di alcuni di loro può far sì che neuroni producano più assoni - un'anomalia che, ancora una volta, sembra essere bloccata e normalizzata con la rapamicina.
"Molti dei geni coinvolti nell'autismo possono  convergere su alcuni percorsi comuni che controllano le connessioni delle cellulenervose", dice Sahin. "Rare malattie genetiche, come la TSC ci hanno fornito indizi di vitale importanza in merito ai meccanismi cerebrali che portano ai disturbi dello spettro autistico.
Comprendere la neurobiologia di questi disturbi può portare a nuove possibilità di trattamento non solo per i pazienti TSC, ma anche per i pazienti con altre malattie dello sviluppo neurologico causate da difetti nella  mielinizzazione e nella connettività, come ad esempio l'autismo, epilessia e ritardo mentale. 
"

The current study, titled "Tsc2-Rheb signaling regulates EphA-mediated axon guidance," was funded by grants from the National Institutes of Health, the John Merck Scholars Fund, Tuberous Sclerosis Alliance, the Manton Foundation, the Children's Hospital Boston Translational Research Program, and the Children's Hospital Boston Mental Retardation and Developmental Disabilities Research Center. 
Lo studio attuale, intitolato "TSC2-Rheb segnalazione regola EPHA-mediata orientamento assone," è stato finanziato dal sovvenzioni dal National Institutes of Health, il John Merck studiosi del Fondo, la sclerosi tuberosa Alliance, la Fondazione Manton, il Children's Hospital di Boston Translational Research Program , e il Children's Hospital di Boston Mental Retardation and Developmental Disabilities Research Center.
Duyu Nie was first author on the paper. Duyu Nie è primo autore sulla carta. Coauthors were Duyu Nie, Alessia Di Nardo, Juliette M Han, Hasani Baharanyi, Ioannis Kramvis, and ThanhThao Huynh, all of the FM Kirby Neurobiology Center and Department of Neurology, Children's Hospital Boston; Sandra Dabora of Brigham and Women's Hospital; Simone Codeluppi and Elena B Pasquale of the Burnham Institute for Medical Research, and University of California San Diego; and Pier Paolo Pandolfi of Beth Israel Deaconess Cancer Center. Coautori sono stati Duyu Nie, Alessia Di Nardo, Juliette M Han, Hasani Baharanyi, Ioannis Kramvis, e ThanhThao Huynh, tutte le FM Kirby Center e Neurobiologia del Dipartimento di Neurologia, Children's Hospital di Boston, Sandra Dabora del Brigham and Women's Hospital, Simone Codeluppi e elena B Pasquale del Burnham Institute for Medical Research e l'Università della California di San Diego, e Pier Paolo Pandolfi del Beth Israel Deaconess Cancer Center.
Children's Hospital Boston is home to the world's largest research enterprise based at a pediatric medical center, where its discoveries have benefited both children and adults since 1869. Children's Hospital di Boston è la patria di impresa al mondo della ricerca più grande base in un centro medico pediatrico, dove le sue scoperte hanno beneficiato di grandi e piccini dal 1869. More than 500 scientists, including eight members of the National Academy of Sciences, 13 members of the Institute of Medicine and 12 members of the Howard Hughes Medical Institute comprise Children's research community. Più di 500 scienziati, tra cui otto membri della National Academy of Sciences, 13 i membri dell'Istituto di Medicina e 12 membri del Howard Hughes Medical Institute comprendono comunità per bambini di ricerca. Founded as a 20-bed hospital for children, Children's Hospital Boston today is a 396-bed comprehensive center for pediatric and adolescent health care grounded in the values of excellence in patient care and sensitivity to the complex needs and diversity of children and families. Fondata come un 20-ospedale letto per bambini, Children's Hospital di Boston oggi è un 396-letto centro globale per l'assistenza sanitaria pediatrica e adolescenziale fondata nei valori di eccellenza nella cura del paziente e la sensibilità ai bisogni complessi e la diversità dei bambini e delle famiglie. Children's also is the primary pediatric teaching affiliate of Harvard Medical School. Bambini è anche la filiale di insegnamento primario pediatrico della Harvard Medical School. For more information about the hospital and its research visit:www.childrenshospital.org/newsroom
Traduzione di Rita Giaquinta - Tratto da. autismoparliamone.org


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AUTISMO: FINANZIATO STUDIO su DNA dei VIRUS 
Il Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Neurogenetica del Campus Bio-Medico ha ottenuto uno dei tre assegni del primo programma "Trailblazer" della Fondazione statunitense Autism Speaks, dedicato a ricerche sulla sindrome autistica con forte impatto potenziale di nocività nei
Gameti (spermatozoi e/o ovuli) infettati da virus con un genoma in grado di restare "intrappolato" al loro interno o, addirittura, di andare ad aggiungersi alle sequenze genomiche delle cellule riproduttive umane, per trasmettersi al nascituro nel momento della fecondazione; sequenze di DNA virale capaci di mantenersi "latenti" fino al primo trimestre di gravidanza e quindi di attivarsi, provocando la compromissione del funzionamento di alcune cellule del sistema nervoso e, di conseguenza, l’emergere della malattia: è la suggestiva "ipotesi di studio" sull’autismo, pienamente fondata a livello scientifico, per mezzo della quale il Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Neurogenetica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, diretto dal Prof. Antonio Persico, ha ottenuto un finanziamento di circa 80 mila dollari nell’ambito del primo ciclo del programma Trailblazer della Autism Speaks, fondazione nordamericana che finanzia ricerche rivoluzionarie nella lotta contro la sindrome dell’autismo.
“L’idea – spiega il docente – è frutto, tra le altre cose, dell’immenso rispetto per le ricerche compiute negli ultimi vent’anni da dozzine di genetisti su questa patologia, con le quali si sono cercate ricorrenze significative di mutazioni genetiche nel DNA dei genitori di bambini affetti da questa sindrome.
I risultati, tuttavia, hanno evidenziato che tali mutazioni genetiche possono spiegare non più del 15-20% dei casi di autismo.
Per questo, riteniamo che almeno una parte del restante 80% delle sindromi autistiche potrebbe essere causata dal meccanismo che ipotizziamo”.
Secondo gli scienziati, occorre considerare anche la cosiddetta “ereditabilità” della malattia: i dati scientifici, infatti, indicano con certezza che una coppia con figlio autistico ha 150 volte più della popolazione generale la possibilità che una seconda gravidanza dia un altro figlio affetto da autismo.
Ecco, dunque, l’ipotesi che quel "qualcosa" che necessariamente si trasmette da genitori a figli per produrre in questi ultimi la sindrome autistica non sia genoma umano, ma DNA virale celato all’interno delle sue sequenze.
Lo studio del Prof. Persico verrà condotto in collaborazione con l’Istituto di Endocrinologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’ambito andrologico, con l’Unità Operativa di Anatomia Patologica del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico per l’attività di microscopia elettronica e con il contributo del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Universitario di Tor Vergata per completare il reclutamento dei soggetti padri di individui autistici, in parte reclutati anche presso l’Ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, diretto dallo stesso Persico.
“La nostra teoria – aggiunge il Prof. Persico – sarebbe tra l’altro compatibile anche con tutta una serie di alterazioni tipicamente presenti nei soggetti autistici a livello immunitario, biochimico e della curva di crescita: elementi che ci fanno ritenere possibile una patogenesi che affianchi alla disfunzione regolativa a livello immunitario anche una sorta di ‘interruttore’ di tipo virale”.
Per questo, una parte dei finanziamenti saranno usati per testare la presenza di migliaia di sequenze virali nel seme di soggetti che hanno accettato di sottoporsi all’esperimento.
Le prospettive, in caso di conferma dell’ipotesi allo studio, sono importanti: la facilità, in ambito diagnostico, di confermare la presenza di specifiche "sequenze virali tipiche" nel DNA dei soggetti autistici, così come la possibilità, a livello di prevenzione, di impedirne la diffusione, di controllarne l’attivazione, oppure di limitarne i danni nel nascituro.
“Anche dal punto di vista delle cure – chiarisce Persico – pur non esistendo farmaci efficaci contro tutti i virus, saremmo in grado di indirizzare in modo molto più ‘mirato’ le terapie esistenti e la ricerca farmacologica”.
Il Prof. Antonio Maria Persico si occupa di autismo dal 1997. Ha coordinato la raccolta di oltre 400 famiglie (DNA, RNA, plasma, siero, etc.) con uno o più soggetti autistici reclutate in tutta Italia per studi di genetica, biochimica, immunologia e psicopatologia dell’autismo. È co-fondatore e segretario della SIRFA, la Società Italiana per la Ricerca e la Formazione sull’Autismo, nata nel marzo 2006 per promuovere a tutti i livelli la formazione, la ricerca, le iniziative e le pubblicazioni utili alla cura della sindrome autistica.
Tratto da: http://www.unicampus.it/news/autismo-finanziato-studio-su-dna-dei-virus
Commento NdR: Condivido all'80 % quello che hanno "ipotizzato", quindi per ora, e' una parziale conferma di cio’ che da 43 anni affermo...  e mi spiego, meglio:
1 - plausibile che e' solo il 20 % di probabilita' che il genitore possa (la madre od il padre VACCINATOtrasmettere ai figli lapredisposizione all'autismo, non l'autismo vero e proprio, in quanto sono proprio i genitori VACCINATI, di qualsiasi vaccino, che hanno mutazioni vaccinali occulte che le trasmettono alla prole. attraverso spermatozoi ed ovuli.
Dovrebbero allargare lo studio includendo l'analisi genetica dei gameti di genitori NON vaccinati e figli non rivaccinati per completare l'opera....ma la comparazione con i NON vaccinati NON si deve fare, altrimenti crolla il mito dei vaccini..."salva popolazione"....questo oltre ad effettuare una vera e propria mappa cromosomica (HLA) di almeno 3 generazioni precedenti: nonno, padre, figlio...per scoprire anche quando vi e' stata la mutazione genetica.
2 - il rimanente 80% diviene autistico, riferisce l'articolo, oggi, per i vaccini, per le sostanze TOSSICHE che essi contengono, ma e soprattutto per i virus vaccinali (contenenti DNA eterologo) che assieme al blocco od all’attenuamento della funzione ottimale dellamicrocircolazione, destabilizzano anche e soprattutto il DNA dei mitocondri oltre alle principali funzioni cellulari, specie in questo caso, quelle neuroniche, e quindi i tessuti cerebrali ed i relativi organi, sono investiti dall'insulto vaccinale, manifestando:disfunzioni dello sviluppoadhdademturbe psichiche ed infine autismoTUTTI SINTOMI di una UNICA MALATTIAintossicazioneionizzazione ed infiammazione di tessuti ed organi > immunodepressioni > mutazioni genetiche...ecc. in un crescendo circolo vizioso irrisolvibile, salvo interrompere per sempre le campagne vaccinali ad ogni generazione !
3 - Ripetiamo: Questo studio avendo esaminato i gameti di genitori di figli autistici, conferma, anche se in parte, le nostre deduzioni medico-cliniche, che da due decenni con il nostro gruppo di ricercatori, facciamo sull’autismo e sulle disfunzioni dello sviluppo, malattie quasi sconosciute prima delle intense campagne vaccinali di 1 o 2 generazioni fa;
Inoltre da questo studio si evidenzia che la ricerca sovvenzionata...fa di tutto e cerca "nuove ipotesi" pur di NON ammettere che siano i vaccini a produrre quelle mutazioni genetiche che "strano casocompaiono e si attivano solo dopo i 3 mesi dalla nascita, e guarda strano caso, subito dopo i primi vaccini !!
"....sono orgoglioso di quest'anno di  lanciare il programma Trailblazer Award, cio' e' stato possibile dalla generosità di un nucleo di donatori e sostenitori che credono che i rischi nella ricerca sull'autismo, come i rischi nel mondo degli affari, possono generare un notevole ed alto impatto sulla societa' ", ha detto Autism Speaks Co-fondatore Bob Wright.
(NdR: sarebbe interessante sapere se fra questi "donatori" vi siano o meno personaggi legati a Big Pharma...)


Il problema piu' grave dei vaccini sono quindi le malfunzioni cellulari da essi indotte, specialmente quelle principali e tra esse la produzione e specializzazione delle proteine, e l'autismo e' una delle varie forme di sintomi di questa unica malattia: il danno da vaccino e/o quello prodotto in certi casi anche da amalgami e/o intossicazioni varie da alimenti o da tutte queste messe insieme (che scatenano sinergie molto piu' pericolose), esempio mercurio ed alluminiocontenuto nei vaccini, aumentano del 60% la loro tossicita' e pericolosita' di entrambi i metalli introdotti...sempre e soprattutto con i vaccini o con altri cibi che li contengono.

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La VALANGA dei NUOVI STUDI di CORRELAZIONE AUTISMO e VACCINIEcco l'articolo di Mark e David Geier, Medici dell'International Medical Council of Vaccination.
"Carissimi. Abbiamo voluto condividere con voi la valanga di nuovi studi mercurio-autismo pubblicati ieri in letteratura. Ieri sono stati pubblicati sei studi in un giorno che implicano un ruolo causale per l'esposizione al mercurio nei disturbi autistici.
(1) incidenza autismo - metalli pesanti - mercurio [ qui ]
"Abbiamo analizzato i dati riportati in alcuni articoli che sono stati, o potrebbero essere, presi a sostegno della tesi del non-reale-aumento o non--connessione-ambientale. Nel complesso, abbiamo offerto una visione critica di alcuni dei punti di vista dei ricercatori che si sono interessati al tema negli ultimi cinque anni e hanno cercato di valutare lo stato attuale delle conoscenze scientifiche per quanto riguarda l'eziologia dell'autismo ... In sintesi, delle 58 relazioni empiriche su autismo e le tossine di metalli pesanti, 43 suggeriscono che può essere presente un collegamento, mentre in 13 relazioni non è stato trovato alcun collegamento. Anche con la tendenza per risultati nulli da segnalare, "non si può dire che non vi è alcuna prova di un legame tra le tossine di metalli pesanti e autismo: anche se la questione può essere ancora aperta in sintesi, gli elementi di prova favoriscono un legame. "
(2) livelli di Oligoelementi e Tossine nei capelli e nelle unghie di bambini con autismo [ qui ]
"Lo scopo del presente studio era di valutare i livelli di oligoelementi come il rame (Cu), zinco (Zn), magnesio (Mg), e selenio (Se) e di elementi tossici come il mercurio (Hg) e piombo ( Pb) nei capelli e nelle unghie, e con i campioni di bambini autistici per valutare se il livello di questi elementi potrebbe essere correlato con la gravità dell'autismo. I soggetti dello studio sono stati 45 bambini autistici con diversi gradi di gravità (basso (LFA), medio (AMF) e alto (HFA) funzionamento autismo) in base al Childhood Autism Rating Scale, n = 15 bambini in ogni gruppo e 50 bambini sani (età e sesso differenti). I ragazzi e il rapporto di ragazze coinvolte in questo studio è 04:01 , ed erano da 4-12 anni di età. Lo studio ha osservato una valida indicazione del carico corporeo di rame nei bambini autistici. I bambini con diversi gradi di autismo hanno mostrato significatività elevata (p <0,001) nel livello di rame nei capelli e nei campioni di unghie rispetto al gruppo di controllo sano. Il livello di rame nei bambini autistici potrebbe essere correlato con il loro grado di severità (maggiore è il carico di rame e più grave è l'autismo). Lo studio ha mostrato un aumento significativo (p <0,001) nei livelli di sostanze tossiche in metalli Piombo e Mercurio in entrambi i campioni di capelli e unghie di bambini autistici rispetto al gruppo di controllo sano. Il rialzo è stato molto pronunciato nei soggetti del gruppo LFA rispetto ai gruppi MAE e HFA. I livelli di oligoelementi Magnesio e Selenio sono risultati significativamente diminuiti ( p <0,001) nei bambini autistici rispetto al controllo. L'oligoelemento Zinco ha mostrato variazioni significative in entrambi i campioni di capelli e unghie dei bambini del gruppo LFA rispetto al gruppo di controllo e  altri gruppi di studio. Il significativo aumento della concentrazione di Cu, Pb e Hg e notevole diminuzione della concentrazione di Mg e Se osservate nei capelli e nelle unghie e con i campioni di soggetti autistici potrebbero essere ben correlati con i loro gradi di gravità. "
(3) correlazione età con livelli di Mercurio nei capelli di bambini con autismo confrontato a gruppo di controllo [ qui ]
"Un'associazione tra l'autismo e l'esposizione al mercurio nei primi anni di vita è una questione fortemente dibattuta. In questo studio, 91 bambini autistici polacchi, maschi e femmine, 3-4 e 7-9 anni, sono stati confrontati per età e sesso a un campione di 75 bambini sani per quanto riguarda: demografica, perinatale, clinica e sviluppo misure demografiche, l'età dei genitori, ordine di nascita, misure morfometriche, la storia di vaccinazione, i capelli e il contenuto di mercurio. In demografica e misure perinatali non vi erano differenze tra i gruppi di controllo e autistici. I  bambini autistici avevano una prevalenza significativamente maggiore di reazioni avverse dopo vaccinazione e lo sviluppo abnorme rispetto ai controlli. Tra il 45 e l'80% dei bambini autistici  regressione dello sviluppo. Nei bambini autistici significativamente diversa da compagni sani la concentrazione di mercurio nei capelli: giovani autistici avevano livelli più bassi, mentre erano più elevati nei più vecchi  I risultati suggeriscono che i bambini autistici differiscono da bambini sani nel metabolismo del mercurio, che sembra cambiare con l'età .... In considerazione del crescente corpo di evidenze cliniche e precliniche di forte tossicità di tutte le forme di mercurio negli organismi in via di sviluppo, la rimozione di Thimerosal da tutti i vaccini somministrati ai bambini e alle donne incinte è urgentemente necessaria. "
(4) Mercurio nel sangue & Autismo [ qui ]
"Il Mercurio (Hg) può incidere in modo significativo alla patogenesi dei disturbi dello spettro autistico (ASD). Risultati  di laboratorio generati da Vitamin Diagnostics (approvato CLIA ovvero Clinical Laboratory Improvement Amendments), nel periodo 2003-2007, sono stati esaminati tra i soggetti con diagnosi di un ASD (n = 83) in confronto ai controlli di soggetti neurotipici (n = 89). I livelli ematici di Hg sono stati determinati mediante analisi di Hg contenuto nei globuli rossi (RBC) che utilizza analisi a vapore freddo, e coerenti misure di Hg sono state osservate tra la Vitamin Diagnostic e l'Università di Rochester. Adeguando i risultati (età, sesso , e la data di raccolta) significa che i livelli di Hg erano 1,9 volte in modo significativo (P <0.0001) aumentati tra i soggetti con diagnosi di un ASD (21,4 mcg / L) rispetto al gruppo di controllo (11,4 mcg / L). Inoltre, un adeguamento significativo (P <0,0005) nell'effetto soglia (> 15 mcg / L) è stato osservato per i livelli di Hg sul rischio di un soggetto la cui diagnosi era di ASD rispetto al gruppo di controllo (odds ratio = 6.4). Il peso delle prove scientifiche confermano Hg come fattore causale in soggetti diagnosticati con ASD. "
(5) influenza dei vaccini pediatrici sulla crescita dell'amigdala e recettori oppioidi nelle scimmie [ qui ]
"Nella seguente singola dose di vaccini, acquistati senza conservanti, è stati aggiunto thimerosal come descritto in precedenza, al fine di simulare i vaccini pediatrici utilizzati tra 1994-1999 (Centers for Disease Control, 1995): RECOMBIVAX HB ® (Merck) per l'epatite B ( HB); Infanrix ® (GlaxoSmithKline) per la difterite e tetano e pertosse acellulare (DTaP), e Liquid PedvaxHIB ® (Merck) per l'haemophilus B (Hib). MMR ® II (Merck), è stato utilizzato per la morbillo, parotite, rosolia (MMR), che è sempre stato senza thimerosal. Il dosaggio di thimerosal è stato standardizzato per l'equivalente (mcg / kg di peso corporeo) somministrato a un bambino maschio umano sul 5° percentile di peso. La standardizzazione ha fornito una clinica dose-esposizione che ha permesso un valido raffronto tra i risultati. Singole dosi di vaccino sono state messe in comune e poi diluite con una soluzione di thimerosal a stock e analizzati per la concentrazione di mercurio etilico usando un plasma ad accoppiamento induttivo Optical Emission Spectrometer per verificare che le concentrazioni target fossere state raggiunte. Il vaccino al dosaggio HB contenuti ~ 1,98 mcg di mercurio di etile per dose da 0,5 ml, mentre il dosaggio DTaP e Hib contenuti ~ 3,96 mcg di mercurio etilico. L'orario di somministrazione del vaccino è stato modificato sulla base della crescita di circa 4-1 più veloce dei neonati macaco, seguendo i protocolli precedentemente pubblicati. I bambini espsoti hanno ricevuto 0,5 ml per via intramuscolare (IM) l'inserimento di ciascun vaccino secondo il calendario di cui alla tabella I, escluse l'MMR che è stato dato sottocute. I neonati non espsoti hanno seguito lo stesso schema delle iniezioni di neonati esposti ad eccezione che ogni vaccino è stato sostituito con 0,5 ml di soluzione salina, i.m. "
"Questo caso-controllo pilota longitudinale ha esaminato lo studio di crescita dell'amigdala nei neonati macaco che ricevevano il programma completo vaccinale per l'infanzia degli Stati Uniti (1994-1999). Un neuroimaging longitudinale strutturale e funzionale è  stato intrapreso per esaminare gli effetti centrali del regime vaccino sullo sviluppo del cervello. Vaccino e soluzione fisiologica iniettata nel gruppo di controllo neonati esposti con MRI e PET a circa 4 e 6 mesi di età, rappresentano due termini specifici all'interno del programma di vaccinazione. Analisi volumetriche hanno mostrato che gli animali esposti non hanno subito le modifiche di maturazione nel tempo in volume dell'amigdala che è stato osservato negli animali non esposti. Dopo il controllo per il volume di amigdala sinistra, il legame tra l'antagonista degli oppiacei [11C] diprenorphine (DPN) negli animali esposti rè imasto relativamente costante nel tempo, rispetto agli animali non esposti in cui vi è stata una impressionate diminuzione [11C] DPN vincolante. Questi risultati suggeriscono che le variazioni di volume nella maturazione dell'amigdala e la capacità di legame di [11C] DPN nell'amigdala è risultata significativamente modificata nei macachi neonati che ricevono il programma di vaccino. Il bambino macaco è un modello animale pertinente in cui indagare specifiche esposizioni ambientali e strutturali di neuroimaging funzionale nel corso dello sviluppo neurologico ".
(6) Le basi biologiche del Disturbo dello Spettro Autistico[ qui ]
 "I disturbi dello spettro autistico (ASD), noti anche come disturbi pervasivi dello sviluppo (PDD), sono un gruppo definito di disturbi dello sviluppo neurologico comportamentale che di solito vengono diagnosticati nell'infanzia. ASD colpiscono in modo sproporzionato i figli maschi. Mercurio (Hg), un metallo pesante, è diffuso e persistente nell'ambiente. Mercurio è una fonte di pericolo onnipresente nei pesci, nei farmaci, nei fungicidi / erbicidi, nelle otturazioni dentarie, nei termometri, e molti altri prodotti. Elevate concentrazioni di Hg possono rimanere nel cervello per diversi anni a decenni dopo l'esposizione. Questo è importante perché i ricercatori hanno da tempo riconosciuto che il mercurio è un veleno per lo sviluppo neurologico; può causare problemi nella migrazione delle 
cellule neuronali e  loro divisione, e in ultima analisi può causare la degenerazione cellulare e la morte. Case-report dei pazienti hanno descritto regressioni di sviluppo con i seguenti sintomi ASD feto e/o di prima infanzia all'esposizione Hg, e studi epidemiologici hanno collegato l'esposizione a Hg con un rischio elevato di un paziente per una diagnosi di ASD. Squilibri immunitari, sensoriali, neurologici, motori e disfunzioni comportamentali simili a tratti che si definiscono o si associano a ASD sono stati segnalati seguenti a intossicazione da Hg con analogie che si estendono alla neuroanatomia, neurotrasmettitori, e biochimica. Il dimorfismo sessuale dei ASD può derivare da un rapporto sinergico di neurotossicità causata dall'interazione di testosterone e Hg, al contrario, gli estrogeni sono protettivi, e attenuano la tossicità del mercurio. urio".
Tratto da: autismovaccini.splinder.com

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Autismo e vaccinazioni
Ho fatto la pediatra per 22 anni, gli ultimi 15 visitando solo bambini con disabilità nello sviluppo, il che include disabilità dell’apprendimento, disordini quali iperattività e  deficit di attenzione, paralisi cerebrale, ritardo mentale e autismo.
Nel  1978, ho verificato lavorando al Boston Floating Hospital che l’incidenza dell’autismo era 1:10.000. Negli ultimi 10 anni è aumentata, tra 1:300 , 1:600.
Negli ultimi 9 mesi, ho visitato più di 1.200 bambini. Il 90% di questi era con autismo, e parlo solo dell’area di Richmond. Attualmente, il Dipartimento Statale dell’Educazione parla di soli 1522 autistici in tutta la Virginia.
L’agenzia MHMR (Ritardo mentale Salute mentale), ha messo in atto programmi di intervento locale, e hanno fatto davvero fatica a gestire le tutti i casi.
Ho dato il mio contributo come consulente per la città di Richmond e dintorni, per quanto riguarda il programma per bambini autistici che frequentano varie scuole in ogni  distretto.
Parlando di “autismo regressivo”, la forma di autismo che si presenta con uno sviluppo normale fino a che c’è una perdita di abilità e si cade nell’autismo, di solito tra i 18-24 mesi, è un fenomeno in aumento. Ho visto numerosi bambini affetti da questo tipo di autismo anche nella stessa famiglia, inclusi nelle ultime 4 settimane 4 casi di regressione autistica avvenuta in bambini di 4 anniDOPO vaccinazione MMR e DPTIn passato non si era mai visto niente di simile.

Nella maggioranza dei casi, un genitore soffre di cecità notturna o altri rari disordini causati da un difetto genetico della proteina G, che hanno a che fare coi recettori della membrana cellulare, attivati da retinoidi, neurotrasmettitori, ormoni, secretina e altri messaggeri delle proteine.
Le proteine “G” sono proteine cellulari che mandano segnali negli organi sensoriali che regolano il tatto, il gusto, l’odorato, l’udito, la vista. Si trovano in tutto il corpo, in alte concentrazioni nel cervello e nell’intestino. Attivano o disattivano diversi percorsi metabolici, incluso quello del glucosio, dei lipidi, delle proteine, così come in quello della crescita cellulare e della sopravvivenza delle 
cellule.
Di solito, nel momento della regressione autistica, noi troviamo la tossina della pertosse, che distrugge completamente i segnali G alpha.
A questo punto abbiamo:
1.Glucogenesi o rottura dei glicogeni. Molti di questi bambini hanno zucchero alto nel sangue. C’è un 68% di incidenza di diabetetra i genitori e i nonni di questi bambini.
2. Rottura dei lipidi che va ad incrementare i grassi nel sangue, il che conduce a iperlipidemia. 1/3 delle famiglie hanno un genitore o nonno morto per infarto del miocardio a meno di 55 anni di età , diagnosticato con iperlipidemia.
3.Crescita cellulare incontrollata. Ci sono 62 casi maligni associati a ras-Oncogene (un gene del cancro) in 60 famiglie di bambini autistici.
Gli anticorpi per il morbillo reagiscono  con  dei filamenti che sono il collante delle cellule, che le tengono insieme nella parete intestinale. La perdita di questa stretta vicinanza delle 
cellule interrompe l’aproptosi o abilità delle cellule di uccidere le cellule anormali.
Il vaccino MMR  a 15 mesi precede il DPT a 18 mesi, questo causa una incontrollata crescita di cellule.
Molte famiglie hanno casi di cancro tra genitori o nonni, perlopiù cancro al colon. Il difetto genetico, trovato nel 30-50% di adulti con cancro, è un gene del cancro (ras-oncogene). E’ lo stesso difetto che sta alla base del difetto congenito noto come “cecità notturna”.
Il difetto della proteina –G causa una severa perdita della funzione dei bastoncelli in molti bambini autistici. Perdono la capacità di visione notturna, la capacità di recepire l’ombreggiatura degli oggetti alla luce del giorno. E’ come se vedessero un puzzle, vedendo solo colori e forme tranne che al centro della visione , l’unica zona in cui sembra riescano ad avere una visione tridimensionale.
Solo do la TV o lo schermo del computer riescono in maniera per loro prevedibile  a gestire quello che vedono. Cercano di trovare un senso al mondo allineando gli oggetti, spesso in base al colore. Riescono a vedere gli oggetti mettendoli assieme,  “pensando per immagini”. La loro avversione per il contatto oculare è un tentativo di tenere libera la parte centrale della retina dove mantengono una certa funzione dei bastoncelli.
Il tocco della mamma sembra carta vetrata per loro. I suoni normali a loro sembrano chiodi che graffiano su una lavagna. Noi pensiamo siano incapaci di astrazione, ma siamo noi ad averli messi in un quadro astratto a 18 mesi e loro stanno cercando di capire se il linguaggio che sentono corrisponde a quello che vedono !
Il difetto congenito che porta alla cecità notturna nel braccio corto del cromosoma X intacca in percorso del calcio nelle membrane cellulari il quale, non funzionando, blocca i recettori del  glutammato/NMDA nell’ippocampo dove si trova il percorso di connessione tra emisfero sinistro e destro con il lobo frontale.
Margaret Bauman ha descritto una mancanza di crescita cellulare e di differenziazione nell’ippocampo  durante autopsie di bambini autistici: Il lobo frontale è la sede dell’attenzione, dell’inibizione degli impulsi, del giudizio sociale, delle funzioni esecutive.
Se stimolati, questi recettori NMDA attraverso la proteina G , stimolano a loro volta i recettori nucleari della vitamina A scoperti da Ron Evans e i suoi colleghi nel Dicembre 1998.
Se bloccati, cosa sperimentata su animali, le cavie sono incapaci di imparare e di ricordare i cambiamenti nel loro ambiente, Agiscono come se avessero significativi problemi percettivi visivi e deficit nell’apprendimento spaziale.
Ci riferiamo al fatto che la sequenza della proteina del virus dell’epatite B era stata originariamente isolata nel gene con un recettore retinoide simile (RAR beta), recettore importante per la plasticità cerebrale e degnalatore nell’ippocampo. Dopo aver rimosso il mercurio, ho capito che si virulentava il vaccino epatite B. Andranno fatti studi per capire se tutto questo è causa di un aumentato incremento dell’autismo.
Io utilizzo vitamina A in forma cis concentrata solubile maturale contenuta nel CLO per bypassare il percorso bloccato della proteina G e attivare questi recettori retinoidi.
In pochi giorni, molti dei bambini riacquistano il contatto oculare e qualcuno di loro allarga il suo campo visivo, prima ristretto alla parte centrale.
Dopo due mesi di vit.A alcuni di questi bambini, dopo aver somministrato loro una sola dose di Bethanecol (un farmaco parente dell’acetilcolina, sostanza che trasmette impulsi nervosi) per stimolare il sistema parasimpatico, sono più attenti, sorridono, mostrano senso dell’humour e parlano dopo solo 30 minuti.
Questo migliora l’area cognitiva, ma loro sono ancora malati. Quando questi bambini hanno ricevuto l’MMR, le loro scorte di vit.A sono state distrutte e non era possibile per loro compensare questo danno. La mancanza di vit.A conosciuta anche come “agente anti-infettivo”, li ha resi immunosoppressi. Hanno perso la immunità mediata dalle 
cellule.
L’attivazione dei linfociti T, importanti per la memoria immunitaria a lungo termine, richiede 14 –idrossi retro-retinoli. Er questo con il CLO, l’unica fonte naturale di questa sostanza, i bambini stanno meglio.
Il sistema nervoso parasimpatico è bloccato per il secondo difetto della proteina G.
Questi bambini sono incapaci di rilassarsi, di stare attenti, di digerire il cibo. Tuttavia , loro sono in un costante stato di attività simpatetica eccessiva riversando quantità di adrenalina e ormoni. Sono ansiosi, veloci, hanno le pupille dilatate, pressione alta, battito cardiaco accelerato.
Questi e altri sintomi di deficit di attenzione, disturbi di iperattività fanno parte del quadro. Questi sintomi migliorano con il bethanecol.
Io abito in un quartiere della classe media, con 23 abitazioni. Recentemente ho contato 30 bambini di questa comunità, che sono in cura per disturbi ADHD !
Una settimana fa, mio figlio più grande, dotato ma dislessico, ha invitato 12 amici per pranzo. Li ho osservati, tutti eccetto uno avevano pupille dilatate.
Dopo 2 mesi 1 mese e mezzo di terapia con vit.A e D in CLO, mio figlio ha detto: Finalmente posso leggere ! Le lettere non si spostano più in giro per la pagina. Finalmente focalizzava e la sua scrittura è migliorata.
Nella sua scuola superiore per studenti dislessici, 68 su 70 ragazzini lamentano di soffrire di disturbi visivi come luci, un sintomo della cecità notturna congenita.
Purtroppo so che siamo testimoni di un disastro di cui soffrono migliaia di americani. I bambini con autismo, dislessia/ADHD sono fortunati. Altri bambini hanno  problemi nemmeno identificati.
Dobbiamo sforzarci per mettere in piedi centri multidisciplinari dove curare questi bambini. Le compagnie di assicurazione dovrebbero pagare per le valutazioni mediche, psichiatriche e per i trattamenti. Questi bambini sono malati fisicamente,immunodepressi con disordini cronici autoimmuni che intaccano vari organi.
Trovare un eziologia dell’autismo, identificare i bambini a rischio prima della regressione autistica, prevenire questo disordine è un imperativo.
Far sì che i vaccini siano sicuri.
Mamme provenienti da tutto il paese hanno portato le foto dei loro figli a Washington questo weekend. Molti di questi bambini sono nati normali, e poi si sono persi nella “regressione autistica”. Guardate nei loro occhi, sentirete il loro silenzio.
Nota dell’autore: Oltre al CLO questi bambini hanno necessità di una dieta ricca di minerali e calcio. La vitamina D aiuta molto.
Fonte: http://www.westonaprice.org/moderndiseases/autism.html
By Mary Megson, MD, è pediatra, specializzata in sviluppo infantile, membro dell’Accademia Americana di Pediatria, assistente professore di pediatria al Medical College della Virginia. Questa testimonianza del 6 aprile 2000, è stata presentata alle sedute  del senato  per “autismo e vaccinazioni”. Parti di questo articolo sono tecniche.
Tratto da: emergenzautismo.org


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Un prodotto dei batteri Clostridi risulta elevato nell'Autismo e nella Schizofrenia
Elevati livelli di HPHPA possono indicare una sovra crescita microbica nel tratto intestinale
Link a PubMed: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20423563
E’ stata fatta dal Dr. William Shaw, Direttore del  Great Plains Laboratory, una importantissima scoperta biochimica che potrebbe avere un ruolo nell’eziologia dell’autismo, riportata recentemente sulla rivista scientifica peer-reviewed Nutritional Neuroscience.
Il compost identificato come 3-(3-hydroxyphenyl)-3-hydroxypropionic acid (HPHPA) è stato trovato in concentrazionisignificativamente più alte nei bambini con autismo rispetto a gruppi di controllo appropriati per sesso ed età.
Il valore più alto misurato nei campioni di urina è stato di 7500 mmol/mol di creatinina, un valore 300 volte superiore rispetto alla media dei valori riscontrati negli adulti, in un paziente con schizofrenia grave durante un episodio psicotico acuto.
La psicosi cessò dopo un trattamento con Vancomicina in forma orale, un antibiotico che uccide i batteri, e contemporaneamente ci fu un significativo calo dei valori di HPHPA.
La fonte di questo composto sembrano essere diverse specie di batteri anaerobici del genere Clostridia. La rilevanza di questo composto sta nel fatto che sia un probabile metabolita dell'aminoacido m-tirosina (3-idrossifenilalanina), un analogo (che vuol dire una sostanza leggermente alterata chimicamente rispetto alla forma predominante della sostanza biochimica) della tirosina, che riduce le catecolamine nell'encefalo causando i sintomi tipici dell'autismo (comportamenti stereotipati, iperattività, iperreattività) nelle cavie di laboratorio.
Per di più, le encefaline, sostanze che regolano le emozioni e i sentimenti, possono essere sregolate da questo composto o da altri composti che seguono il medesimo percorso biochimico. Da ciò deriva che è possibile che quantità anormalmente elevate di HPHPA, prodotte nell'intestino da microrganismi anomali a partire dalla fenilalanina, possano giocare un ruolo importante nelle cause scatenanti dell'autismo così come un tasso di fenilalanina elevato in modo anomalo e i suoi metaboliti causano la fenilchetonuria (PKU). La differenza maggiore è che livelli elevati di fenilalanina (il marker della PKU) sono il risultato di un difetto metabolico ereditario, mentre l'HPHPA deriva da una o più specie di Clostridia.
Bolte riporta che i bambini affetti da autismo ottengono una marcata remissione dei sintomi autistici quando trattati con antibiotici efficaci contro la Clostridia.
Pertanto il trattamento della crescita anomala di microrganismi potrebbe essere una nuova promettente terapia per individui affetti da autismo con livelli anormalmente elevati di HPHPA.
Curiosamente 50 anni fa, quantità elevate di questo composto furono riscontrate e associate in generale con la malattia mentale ma questa scoperta rimase ignorata fino a quando il lavoro di Shaw l'ha riscoperta.
Da più di 10 anni, il Great Plains Laboratory, Inc., sito a Lenexa, in Kansas, utilizza la spettrometria di massa associata alla gas cromatografia per misurare le anormalità biochimiche che sembrano avere un'origine microbica, nelle urine di bambini affetti daautismo e da altri disturbi dello sviluppo, ma anche degli adulti affetti da una grande varietà di disturbi.
In uno studio preliminare effettuato su due fratelli autistici, si è scoperto che determinati metaboliti microbici (prodotti di scarto del metabolismo di microrganismi) erano MOLTO più elevati nelle loro urine in confronto a quanto si può riscontrare in individui normali.
Shaw afferma che ci sono nel tratto intestinale oltre 500 specie di microrganismi, di cui sappiamo ancora molto poco.
Molti medici stanno utilizzando da tempo questo marker (HPHPA) come una parte importante del loro protocollo di cura dell'autismo e di altre patologie con dei buoni riscontri clinici.
Tratto da emergenzautismo.org

vedi: Malattie gastrointestinali

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Gli scienziati temono un collegamento tra MMR ed autismoBy Sally Beck, Mail on Sunday - http://www.dailymail.co.uk/news/article-388051/Scientists-fear-MMR-link-autism.html
Una nuova rticerca americana dimostra che ci può essere un collegamento tra il controverso vaccino trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia (MMR) e malattia gastrica nei bambini.
Lo studio sembra confermare le scoperte del medico inglese Andrew Wakefield, che causò una "tempesta" nel 1998 quando suggerì un possibile collegamento.
Ora un team della Wake Forest University School of Medicine del North Carolina sta esaminando 275 bambini con autismo regressivo e malattia intestinale: degli 82 testati fin'ora, 70 si sono dimostrati positivi al virus del morbillo.
L'altra sera il responsabile del team, il dr. Stephen Walker, ha affermato: "Dalla manciata di risultati ottenuti fin'ora, sono tutte forme vaccinali e nessuna è di morbillo selvatico.
Questa ricerca dimostra che nel tratto gastrointestinale di un gruppo di bambini diagnosticati con autismo regressivo, c'è l'evidenza del virus del morbillo (vaccinale).
Ciò significa che il primissimo studio compiuto dal dr. Wakefield e pubblicato nel 1998 è corretto.
Quello studio non trasse in modo specifico alcuna conclusione su ciò che significava trovare il virus del morbillo nell'intestino, ma l'implicazione è che potrebbe derivare dal vaccino MMR. Se questo è il caso e questo virus vivo risiede nel tratto gastrointestinale di alcuni bambini, e questi soffrono di infiammazione gastrointestinale e altri problemi, ciò può essere collegato al MMR."
Nello studio del 1998 del dr. Wakefield, docente di gastroenterologia al Royal Free Hospital a North London, condotto assieme ad altri 12 medici, si evidenziava la scoperta di una nuova malattia gastrica, l'enterocolite autistica.
All'epoca, il dr. Wakefield affermò che per quanto non avessero provato un collegamento tra MMR ed autismo, c'erano motivi per preoccuparsi e il governo avrebbe dovuto offrire l'opzione con il vaccino singolo, invece del solo MMR trivalente, fin tanto che nuove ricerche non fossero state realizzate.
Lo studio (e la confusa interpretazione delle sue scoperte) causò un tumulto e portò molti genitori a negare la loro cooperazione per la tripla dose. Dieci degli autori dello studio firmarono una ritrattazione dell'interpretazione ma restarono nell'ambito scientifico.
Questo è il secondo studio che risolleva il dr. Wakefield. Nel 2001 John O'Leary, professore di patologia al St James's Hospital and Trinity College di Dublino, replicò le sue scoperte.
L'altra sera il dr.Wakefield ha affermato: "Questo nuovo studio conferma quello che trovammo nei bambini inglesi, così come il professor O'Leary. L'unica esposizione che questi bambini ebbero al morbillo, fu attraverso il vaccino MMR.
Si stavano sviluppando normalmente finchè non sono regrediti. Ora soffrono di autismo e di malattia intestinale.
Il Dipartimento della Salute ed alcuni media, volevano tacciare la nostra ricerca come insignificante. La scusa fu che nessun altro aveva mai avuto simili risultati. Ciò che non hanno detto è che nessuno li aveva mai cercati."
Un portavoce del Dipartimento della Salute ha affermato che loro non hanno letto il rapporto americano, ma ha aggiunto: "MMR resta la miglior forma di protezione contro morbillo, parotite e rosolia."
Tratto da: http://www.emergenzautismo.org

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Si e' svolto a Perugia, martedì 28 ottobre 2008, un convegno medico sul tema “Autismo: nuove prospettive in tema di immunopatologia. Nuove forme di assistenza alle famiglie” promosso dall’associazione Comitato Montinari con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia e del Comando regione carabinieri. “L’autismo è una patologia con una variabilità che va da forme molto gravi a forme leggere – spiega il prof. Giovanni Mazzotta, direttore della scuola di specializzazione in Neruopsichiatria infantile dell’università degli studi di Perugia e primario della Uoc Neuroprsichiatria infantile dell’età evolutiva della Asl 2 di Terni.
Per questo bisogna parlare di spettro della sindrome autistica. Difficoltà di interazione sociale, difficoltà di linguaggio e persistenza di comportamenti bizzarri sono le tre manifestazioni tipiche dell’autismo che ad aggi, si sa ormai con certezza, è una patologia di natura biologica e non psichiatrica, come si pensava fino a venti anni fa. L’errore di credere che si trattasse solo di un problema relazionale si generò negli anni Quaranta in America, quando lo psichiatra Leo Kanner sosteneva che l’autismo fosse causato da genitori ‘freddi’, impostando le cure sulla psicanalisi della madre, che non avrebbe accettato il bambino. Solo nei primi anni Novanta si fecero alcune scoperte genetiche che attestavano il problema sul piano biologico, in particolare a livello cerebrale, ‘scagionando’ i genitori del bambino affetto da autismo”.
Nell’ambito del convegno perugino verranno prese in esame le cause gastroenterologiche nella genesi della malattia (ovvero la presenza nelle mucose gastriche dei pazienti di virus attenuati delle più comuni malattie infettive, che provoca difficoltà di assorbimento dei cibi). In particolare verrà presentato il “Protocollo Montinari” (del dott. Massimo Montinari), una forma di cura integrata alimentare, farmacologica e terapeutica che richiede anche un sostegno economico importante per le famiglie in cui sono presenti bambini autistici. Durante il convegno verranno infatti anche trattati i temi relativi alle difficoltà economiche in cui versano le famiglie che hanno deciso di far sottoporre i propri familiari a metodi di cura che prevedono costose diete (ad esempio alimenti privi di glutine e caseina) e particolari esami di laboratorio. Oggi l’autismo colpisce tra i quaranta e i cinquanta bambini all’anno su diecimila nati, ed appare una patologia in costante aumento.
Il primo Centro diurno umbro per l’autismo
Dall’aprile 2007 è in funzione a Perugia, nella zona di Pian di Massiano, il primo Centro diurno per l’autismo dell’Umbria. Si tratta di una struttura destinata ai giovani pazienti compresi tra 0 e 14 anni fortemente richiesta da un gruppo di genitori dell’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) e che ha preso consistenza grazie all’impegno del direttore del distretto n. 1 dell’Asl 2 dell’Umbria, la dott.ssa Carla Cicioli, e dell’équipe di Neuropsichiatria infantile della stessa Asl, che vi opera all’interno. Si tratta di una struttura dotata di tutti i requisiti richiesti dalle moderne tecniche riabilitative, che sono principalmente orientate alla costruzione di relazioni del bambino autistico con il modo esterno: ausili comunicativi specifici; uno specifico luogo per ogni attività, dal lavoro a tavolino fino ad una palestra che i ragazzi possono utilizzare per i laboratori di psicomotricità, ma che viene utilizzata anche come luogo puramente ludico per giochi di interazione in compagnia dell’operatore. Non manca una cucina, per insegnare ai ragazzi a mangiare correttamente ed in maniera autonoma. All’interno del centro, in cui attualmente vengono seguiti 20 pazienti, gli operatori seguono i ragazzi in rapporto 1/1. Nel caso dei bambini fino a 3 anni affetti da autismo, l’assistenza viene erogata a domicilio. Per ogni utente viene redatto un progetto personalizzato, concordato con operatori e famiglie. Il Centro è dotato anche di uno spazio all’aperto per i giochi di movimento.
La struttura si avvale di un neuropsichiatra, una psicologa e una logopedista. La gestione invece è stata affidata ad un consorzio di cooperative, il consorzio Auriga, che hanno formato educatori professionali specificatamente sulle tecniche riabilitative e l’utilizzo degli strumenti di comunicazione alternativa. “L’obiettivo delle attività del centro non è sicuramente quello di curare l’autismo - spiega la referente della sede di Perugia dell’Angsa, Anna Letizia Lombardini - ma di limitarne gli effetti negativi. Sono stati tanti i benefici che alcuni pazienti hanno ottenuto con la frequentazione: alcuni hanno iniziato a comunicare, o ad utilizzare il linguaggio in maniera correlata ai propri bisogni. Grazie a strutture come questo Centro, noi genitori non ci sentiamo soli.
Ci auguriamo che ne sorgano di simili in tutto il territorio regionale”.
By Mariangela Musolino 
 

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Vaccinazioni per l’infanzia ed autismo: caso accertato negli Stati Uniti Mercoledì 9 Aprile 2008 - Gli studi clinici hanno fallito nel mostrare un legame tra vaccinazione ed autismo, ma molti genitori di bambini autistici hanno nutrito dubbi su queste conclusioni.

Il Governo americano ha ora ammesso che la vaccinazione può avere arrecato danni ad una bambina di 9 anni, ed ha annunciato che si farà carico delle spese per la cura.
Nel 2000 Hannah aveva 19 mesi ed uno sviluppo normale, quando ricevette 5 iniezioni per la prevenzione di 9 malattie infettive.
Nel 2001 alla bambina è stato diagnosticato il disturbo autistico.
Per il fatto che il padre di Hannah era un neurologo al Johns Hopkins Hospital, la bambina è stata sottoposta ad una serie di esami, che hanno evidenziato un disordine a livello mitocondriale.
Due teorie sono state ipotizzate: la prima che la bambina presentava una sottostante malattia mitocondriale e che la vaccinazione ha slatentizzato, la seconda è che la vaccinazione ha causato questo disordine.
Il Governo ha optato per la prima ipotesi: la bambina aveva una sottostante malattia mitocondriale che è stata aggravata dalla vaccinazione.
Molti dei vaccini che Hannah ha ricevuto contenevano Tiomersale, un preservativo a base di Mercurio.
Negli Stati Uniti, il Tiomersale è stato rimosso dai vaccini somministrati nell’infanzia a partire dal 2001.
Rimane aperto il dibattito sulle vaccinazioni multiple nell’infanzia. (Xagena Medicina)
Fonte: The New York Times, 2008 - Medicina-Online.net 
vedi Autismo - La prova dei Danni dei Vaccini  +  Autismo dai VACCINI


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L’autismo, la malattia resa celebre dal film Rain Man con Dustin Hoffmann, e' legato a un’infezione intestinale finora sconosciuta che un gruppo di ricercatori britannici associa anche al vaccino trivalente contro il morbilloparotite e rosolia.A sollevare l’inquietante sospetto sono i virologi del Royal Hospital di Londra in un articolo sull’ultimo numero del settimanale medico Lancet ispirato da uno studio condotto su 12 bambini che hanno sviluppato i primi atteggiamenti autistici a pochi giorni dall’inoculazione del trivalente, sul montare di una grave e cronica infezione intestinale.
Gli autori dello studio guidati dal Arie Zuckerman tuttavia sostengono che il sospetto non deve allarmare ma servire da base per nuove ricerche e che non è il caso di sospendere l’uso di un vaccino inoculato ogni giorno in tutto il mondo a milioni di bambini difesi così contro mali potenzialmente letali.
Secondo il gastroenterologo Andy Wakefiled, il trivalente andrebbe però sostituito da tre separate inoculazioni in un anno per risparmiare all’organismo dei bambini lo shock causato da una simultanea risposta immunitaria a tre diversi vaccini. Tutti gli studiosi concordano comunque sulla portata di questo shock ipotizzando che, occupando l’organismo con un gravoso sforzo immunitario pilotato, il bambino non riesca a combattere l’infezione intestinale apparentemente legata al virus, per quanto inattivato, del morbillo.
Lo studio degli esperti del Royal Free, i quali sottolineano che fra autismo e trivalente esiste per ora un’associazione ma non un legame causa-effetto, mirava ad indagare la coincidenza notata fra l’insorgere dell’autismo e l’inoculazione del trivalente, accompagnata dopo pochi giorni da costipazione abbinata a irritazione e a crisi diarroiche.
Dapprima i ricercatori avevano pensato alla cosiddetta sindrome di Chron ma, sebbene i sintomi accusati dai bambini presi in esame fossero molto simili, hanno poi appurato che si tratta invece di una malattia finora sconosciuta, genericamente battezzata per il momento iperplasia linfonodulare dell’ileo.
L’insorgere della malattia corrisponderebbe a cadute delle attività intellettive ed emotive di nove bambini studiati che a pochi giorni dall’inoculazione del trivalente, fra il 13/mo e il 15/mo mese di vita di solito, cominciano a dimenticare i vocaboli già appresi e a soffrire di crisi nervose alternate a periodi di mancata reattività a stimoli cui avevano fino ad allora risposto.
Un’appropriata cura dell’infezione intestinale in altri casi sembra aver corretto atteggiamenti autistici.
Secondo gli studiosi, in una fase critica dello sviluppo come il secondo anno d’età, certi danni intestinali si ripercuotono sul cervello che non riesce a processare molecole con funzioni associate ai neurotrasmettitori ed effetti vagamente simili agli oppiacei, assorbite attraverso cibi come latte e grano.”

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Autistico DOPO il vaccino della Polio – Il tribunale lo risarcisce con 2.500 euri al mese
Sarzana (SP) – Liguria – Trib. del Lavoro di Genova 02-10-07E’ una battaglia durata 7 anni, ma la vittoria e’ soddisfacente, afferma l’avvocato del danneggiato.
La perizia del dott. M. Montinari e’ stata determinate, per l’ottenimento della pensione pagata dallo Stato al povero ragazzo rovinato per tutta la vita.
Il dott. Montinari ha dichiarato nella perizia che il ragazzo aveva una intolleranza alle sostanze vaccinali,  che hanno determinato l’insorgenza della sindrome autistica.
L’avvocato e la famiglia del ragazzo ora inizieranno la causa per il risarcimento vero e proprio in conformita’ alla Legge229 del 2005.
Tratto da: La Nazione  del 05-10-07

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Sono in costante aumento i casi di autismo nel mondo
oggi infatti un bambino su 160 soffre di Disturbo generalizzato dello sviluppo (Dgs), con una incidenza maggiore in Giappone.

AUTISMO e' EPIDEMIA Il 19 e 20 Maggio si è tenuta a Roma, presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino, la Conferenza Europea: "Autism and our Future", promossa da DAN ! Europe onlus.
In questi ultimi 20 anni, l'autismo ha presentato un incremento progressivo in tutti i Paesi industrializzati e le più recenti statistiche condotte dal Center for Disease Control, USA, (gennaio 2007) stimano un caso di autismo ogni 150 nuovi nati (6/1.000), per cui oggi si parla di epidemia autistica.
Le cause comprendono: inquinamento ambientale ed alimentare, alimenti a rischio (glutine, caseina, soia, lieviti, zucchero) e pratiche mediche non rispettose della individualità del singolo bambino; con particolare riguardo all'uso di antibiotici e vaccini somministrati in fasi precocissime, ovvero quando il sistema immunitario e quello detossificante sono particolarmente fragili.
(...) Autism Research Institute (ARI), San Diego, nel 1995 formula il progetto “Defeat Autism Now”, che prevede la collaborazione fra medici, ricercatori e famiglie.
Il termine NOW ! (ORA !), della sigla DAN ! si riferisce alla convinzione che le conoscenze scientifiche in campo medico devono confrontarsi con la domanda espressa dalla individualità biologica del singolo individuo e che l’intervento, quando si tratta di un problema grave come nel caso dell’epidemia autistica, non può e non deve attendere i risultati di studi epidemiologici a doppio cieco, che richiedono anni e fondi difficilmente disponibili.
Poiché l’autismo è una condizione multisistemica e multifattoriale è necessario affrontarlo attraverso un approccio multidisciplinare che include nutrizione, gastroenterologia, immunità, metabolismo, neurologia, psicologia.
Grazie a questo approccio le esperienze maturate in questi ultimi 10 anni consentono di affermare che l’autismo è prevenibile e trattabile.
Il dottor Franco Verzella, Presidente di DAN!Europe e il dottor Steve Edelson, Direttore di Autism Research Institute, hanno aperto i lavori della Conferenza sottolineando la drammaticità della attuale epidemia autistica e l'urgenza di diffondere ed applicare elementari criteri preventivi che consentono di intervenire in fase precocissima. Molti i Relatori, sia italiani che europei che si sono alternati nella Conferenza.
Tra questi Diego Gazzolo, Direttore dell'Unità Intensiva Neonatale dell'Ospedale Garibaldi di Catania e Richard Deth (Northeastern University, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Boston) che hanno presentato i fondamenti dell'approccio multidisciplinare e le ultime ricerche nella biochimica del circuito della metilazione-solfazione che risulta inceppato in diverse fasi enzimatiche nei bambini affetti da autismo. Jim Neubrander, direttore dell’omonimo Centro Edison, ha illustrato il ruolo della metilcobalamina nella attivazione del circuito della metilazione-solfazione e l’importanza della terapia iperbarica soprattutto nei soggetti con encefaliti croniche subcliniche di origine virale o da metalli tossici (mercurio, arsenico, piombo, antimonio, cadmio).
L'approccio biomedico DAN, è stato discusso dalla Dottoressa Liz Mumper (Direttore medico di Autism Research Institute) e da Patrick Hanaway (Chief Medical Officier di Genova Lab, Ashville). Federico Balzola (Istituto di Gastroenterologia, Università di Torino), Tim Buie (Dipartimento di Gastroenterologia, Università di Boston) e Barbara Bizzarri (Endoscopia Pediatrica, Università di Parma) hanno prodotto una nutrita documentazione clinica ed endoscopica sulle frequenti patologie intestinali riscontrate che comprendono ulcera duodenale, reflusso esofageo, ileite nodulare iperplastica, colon irritabile, colite ulcerosa. Giorgio Cantelli Forti (Presidente della Società Italiana di Tossicologia, Università di Bologna) ha illustrato i principali fattori di inquinamento ambientale ed il loro ruolo concausale nel generare le malattie cronico degenerative che caratterizzano la nostra società e che richiedono un enorme impegno della ricerca.
Gli interventi della giornata di domenica sono stati dedicati a chiarire i fondamenti della multidisciplinarietà che coinvolgono anche settori non medici, con la teoria della complessità applicata ai sistemi neuronali. Il Ministro della Sanità Livia Turco, nel suo saluto ai partecipanti alla Conferenza, ha sottolineato la necessità di diffondere criteri preventivi e di diagnosi precoce ed ha annunciato la prossima costituzione di un tavolo di concertazione che comprende ricercatori, medici e famiglie per contrastare la diffusione della epidemia ed avviare la organizzazione di servizi medici multidisciplinari.
By Antonella Biodi - Tratto da: www.corvela.org

Le problematiche delle famiglie dei bambini con autismo sono anche oggetto di un PdL il cui relatore è l'Onorevole Teresio Delfino. (...)
Leggi il documento sull'autismo
Commento (NdR): RICORDATEVI, ogni vaccino è pericoloso e più si vaccina, meno difese immunitarie vi sono nei vaccinati figli di vaccinati ! 

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Un Articolo di Carlo Galasso, pubblicato in data 5 novembre 2007 Dal quotidiano il Resto del Carlino.


UNA BATTAGLIA giudiziaria durata oltre sette anni, poi il giudice del tribunale del lavoro di Genova ha dato ragione ad una famiglia originaria della Val di Magra, da poco tempo trasferitasi a Savona: il loro figlio è diventato autistico a causa della vaccinazione antipolio che all’epoca, siamo nel 1987, era obbligatoria.
Un dramma vissuto con dignità che ha però letteralmente sconvolto la vita di papà e mamma. I due genitori non si sono mai rassegnati ed hanno assistito con amore il proprio figlio, cercando soprattutto di rendere meno difficile la sua vita futura.
Per questa ragione hanno intrapreso la strada giudiziaria, attraverso la richiesta di «nesso causale » fra vaccinazione e la grave patologia medica che ha colpito il figlio, citando in giudizio il Ministro della sanità.

Ora finalmente la gratificazione economica e anche una rivincita morale è arrivata. Al ragazzo, attualmente 22enne è stato riconosciuto infatti un vitalizio mensile di 2.500 euro, ed è probabile che il legale che assiste la famiglie, l’avvocato Giuseppe Romeo che ha lo studio legale alla Spezia, avvii una causa civile per il risarcimento danni.
La DENUNCIA nei confronti del ministero della salute era partita nel 2000 dopo che la commissione medica alla quale si era rivolta la famiglia aveva riconosciuto al giovane un disturbo generalizzato di sviluppo ma non legato alla vaccinazione antipolio.
Ora il tribunale di Genova, giudice Marco Gelonesi, ha completamente ribaltato il verdetto della commissione medica.
Ha infatti riconosciuto che il giovane all’età di due anni dopo la somministrazione del vaccino antipolio nel maggio del 1987, presentava gravi disturbi pshichici consistenti in un ritardo del linguaggio. Il giudice ha stabilito soprattutto che tale patologia era strettamente collegata alla vaccinazione antipolio: il «nesso di causalità» esisteva e quindi la famiglia aveva diritto ad ottenere un risarcimento per i danni subiti dal figlio. Di conseguenza il giudice ha condannato il ministero della sanità a corrispondere l’indennizzo previsto dalla legge del ’92, che consiste in un vitalizio di circa 2.500 euro mensili.
«E’ una SENTENZA soddisfacente afferma l’avvocato Giuseppe Romeo visto che cambia l’oriento giurisprudenziale che finora è stato tenuto dai tribunali liguri. La perizia medica del dottor Massimo Montinari che segue tuttora il ragazzo ha dimostrato che c’era un’intolleranza verso alcuni elementi contenuti nel vaccino che hanno provocato la sindrome autistica che ha colpito il ragazzo ». «A questo punto—prosegue l’avvocato Romeo — la famiglia può fare causa per il risarcimento del danno biologico oppure una una domanda in via amministrava per avere un risarcimento del danno, secondo quanto previsto dalla legge 229 del 2005. Su questo attendo una loro decisione».
La prima importante battaglia intanto, è stata vinta.

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Autismo e DISINFORMAZIONE - 
L‘informazione negata
Questa la e.mail inviata dal sottoscritto al gestore-webmaster del sito: Autismo Treviso Onlus

Ho visto che avete eliminato dal Vs sito, il link ad un bel documentario che finalmente inizia a descrivere cio' che noi abbiamo ormai dimostrato da anni, con le ns analisi di laboratorio e medico-cliniche:
Queste sono le conclusioni a cui siamo arrivati dopo anni di studi e ricerche (medici, biologi, ricercatori) e che vi comunichiamo affinche' siano divulgate ai cittadini...
I VACCINI producono gravi DANNI (piu' o meno occulti) ai VACCINATI
Cari colleghi prima di accettare articoli sui virus e sui vaccini, che spaventano inutilmente la popolazione, ma fanno comodo a: case farmaceutiche....che vi lucrano sopra...ed a tutta la filiera al loro servizio, OMS, CDC, FDA, EMEA, AIFA, Universita', Ministeri, Ordini dei medici e medici vaccinatori, fareste bene ad informarvi meglio su cosa produce negli organismi viventi un Vaccino !
SIAMO CONTRO la falsamente detta IMMUNIZZAZIONE VACCINALE perche' i VACCINI sono MOLTO pericolosi per uomini ed animali ! Altro che immunizzazione, vaccinarsi significa, ammalarsi facilmente di qualsiasi malattia, per le mutate condizioni del Terreno fisiologico.
Le autorita’ e gli enti "sanitari" ripetono ogni giorno: “Non c’è nient’altro che possiate fare per proteggervi dalle malattie, perciò vaccinatevi”.
Questa affermazione è una menzogna ed una falsita’ biologica.
Le mutazioni genetiche indotte da TUTTI i Vaccini sono ormai ben note.
Anche la Polio, sclerosi, distrofie, leucemie, meningiti, malattie autoimmuni o rare, aids, allergie alimentari e non, celiachia, asma, autismo, diabete, ecc. sono scatenate dai vaccini per vari motivi, mutazioni genetiche + alterazione delle funzioni endocellulari, ecc.
Nella sola UMBRIA la ns associazione ha raccolto quasi 5.000 segnalazioni di autismo, e l'Umbria e' una piccola regione a densita' di popolazione minima cosi come la Sardegna,  infatti sono oltre 4.000 in Sardegna le persone affette da autismo.
Aprira' a marzo a Carbonia un ambulatorio specifico per dare una risposta mirata alla diagnostica precoce e alla cura dell'autismo. Lo ha annunciato Silvio Maggetti, responsabile del servizio di neuropsichiatria infantile della Asl di Carbonia, durante un convegno organizzato ad Iglesias su progetto della confederazione italiana pediatri.
(ANSA) - Italy, Cagliari, 24 Gen. 2011
....E queste due regioni italiane sono piccole ed a bassa densita' di popolazione; facendo le debite proporzioni, in Italia vi sono circa e forse piu' di 350.000 bambini, ragazzi malati di solo autismo che e' una malattia derivante dai vaccini ed dalle amalgami dentali delle madri che hanno partorito quei bambini.

pensate a quanti bambini autistici ci sono in Italia, proporzionalmente e rispettivamente siamo attorno ai 350.000 malati e forse piu, malati di disfunzioni dello sviluppo, che portano all'autismo, per le ischemie (e non solo quelle) indotte dai vaccini ! vedi:autismo.htm
Cio' significa che Tutto cio' che si dice da parte degli "enti" preposti alla salute umana, medici allopatici compresi, sui Vaccini (qualsiasi) e' completamente FALSO !
...perche' i Vaccini, oltre ad intossicare, infiammare, creare ischemie ed immunodepressione per tutta la vita del soggetto vaccinato, per le gravi sollecitazioni alle quali e' indotto l'organismo ed in particolare il sistema immunitario, essi creano mutazioni genetiche nei mitocondri, trasmissibili alla prole....ecc.
Questo perche i Vaccini a virus, sono un cocktail di sostanze tossiche e di proteine complesse a DNA molto pericolose, perche' sono eterologhe=estranee, oltre ai contaminanti+adiuvanti+tossine contenuti nei Vaccini che aiutano la destabilizzazione delle funzioni di cellule, enzimi, flora batterica, sistema immunitario, DNA, ecc.
Di fatto le vaccinazioni servono SOLO ad intossicare con il contenuto dei vaccini, metalli pesanti, prodotti cancerogeni, sostanze tossiche, nanoparticelle comprese, antibiotici, prodotti antifertilita', ecc, .ed a creare ischemie, per creare, mantenere ed ampliare il mercato dei malati, utilizzando e sfruttando propinando vaccini alla popolazione piu' debole.....
Quindi e' tutto un vantaggio, NON seguire le "direttive farmacologiche o vaccinatorie" dettate dalle case farmaceutiche, di cui gli enti governativi sono solo dei lacche'....
I VACCINI CAUSANO anche ATTACCHI MICRO-VASCOLARI
Quindi l'unica soluzione e' NON vaccinarsi MAIdannivacc.htm
e per finire: LOBOTOMIA con i VACCINI: http://www.youtube.com/watch?v=vHQbbU8xM14
Autismo dai Vaccini: autismo.htm
Sclerosi e Danni dai Vaccini
http://www.youtube.com/watch?v=pNgT5X0N9Ag&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=0Iol8zqsnIg
http://www.youtube.com/watch?v=pNgT5X0N9Ag
http://www.youtube.com/watch?v=EwE7SZCVs60
http://www.youtube.com/watch?v=xUzi37YByzI

Interrogazione parlamentare
PARLAMENTO ITALIANO
285 e 286: Resoconto sommario pag. 88, del 11 GEN. 1996
Presentata agli Onorevoli Parlamentari, dal On. Pedrizzi (AN).
- Al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro della Sanita':
Premesso:
- Che l'Associazione Universo Bambino ha diramato qualche tempo fa un comunicato riguardante le vaccinazioni praticate su neonati e le conseguenze negative che da queste possono derivare:
- Che il predetto comunicato riferiva che le vaccinazioni possono provocare nei bambini patologie gravi come, tra l'altro, distrofie, sclerosi, anemie, epilessie, morti improvvise, ecc., ecc.
….continua su: interrogazione_parl.htm
Ad oggi NESSUN MINISTRO ha mai risposto all'interrogazione; per loro NON SE NE DEVE PARLARE MAI, chissa' perche' ?
MINISTERO della "salute" italiano ed altri Enti europei, sono stati ben informati sui DANNI dei VACCINI, NON rispondono, che siano la lunga mano di Big Pharma ? evidentemente SI !
Il BUSINESS dei VACCINI: prima si creano con le vaccinazioni, le mutazioni genetiche...per creare e mantenere il mercato dei malati, e poi si **raccolgono soldi** con la questua di Telethon per la ricerca fasulla, perche' le VERE cause sono i VACCINI !

Corrompevano
 governi, medici e funzionari di molti stati per vendere i loro prodotti.
- Stavolta l'accusa nei confronti dei Big Pharma, i colossi del farmaco, è clamorosa. E viene direttamente dal dipartimento di Giustizia americano e la Sec, la Consob statunitense, che hanno aperto un'indagine su alcune tra le più grandi e potenti multinazionali del settore farmaceutico, tra cui le quattro sorelle Merck, Bristol-Myers Squibb, GlaxoSimthKline e AstraZeneca.
Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale i colossi del farmaco corrompevano i governi di numerosi paesi, tra i quali anche l'Italia, oltre a Brasile, Cina, Germania, Polonia, Russia e Arabia Saudita.
- Le Big Pharma hanno ricevuto una lettera del Dipartimento di Stato che chiede loro di giustificare alcuni movimenti di denaro.
Su questo argomento (danni dei Vaccini) sfidiamo ad un dibattito, qualsiasi personaggio a favore dei vaccini, in qualsiasi sede, anche davanti ad un pubblico. Ne avranno il coraggio ? NO, come sempre scappano quando devono confrontarsi con noi !
G. Paolo Vanoli
Questa l'email inviata al webmaster del sito Autismo Treviso Olus,  e questa e’ stata la sua risposta con la mia replica:
Il giorno 17/dic/10, alle ore 10:10, Autismo Treviso onlus ha scritto:
Documentario del piffero, del tutto antiscientifico. Certo, voi coi creduloni andate forte, ma con me avete sbagliato indirizzo.
http://proautismo.wordpress.com/2010/09/04/la-bufala-del-dan/
http://proautismo.wordpress.com/2010/09/04/la-bufala-del-dan-2/
http://brotture.wordpress.com/2010/06/01/il-falsario-wakefield-definitivamente-smascherato/
http://proautismo.wordpress.com/2010/09/16/ancora-sui-vaccini/
Distinti saluti
FB
Questa la mia replica:
Lei e' solo un gran INCOMPETENTE, altrimenti avrebbe risposto portando argomentazioni logiche e scientifiche a cio' che le ho inviato e non avrebbe risposto cosi' come ha fatto !
Pubblichero' la sua risposta ove necessario, SI VERGOGNI !
Jean Paul Vanoli - Giornalista (Albo speciale) - Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine Naturali
consulente di: http://www.mednat.org -  e.mail:  info@mednat.org
Ecco la risposta del gestore di Autismo Treviso Onlus:
Lei è un incompetente e anche un villano. Vada a farsi friggere assieme agli altri ciarlatani della sua specie.
FB
Ecco la mia controrisposta:
Con questa ulteriore NON risposta, dimostra sempre piu' il suo infimo livello intellettivo !
Faremo circolare queste sue "informazioni" ....
addio
Jean Paul Vanoli 

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Thimerosal ed AutismoE' oggi ampiamente noto che c'è un'accesa controversia riguardo gli effetti cumulativi del thimerosal (49 % di etil-mercurio), il quale è stato aggiunto ai vaccini per oltre 60 anni, sia come coadiuvante che come conservante.
Sembra che le agenzie di controllo del nostro governo stessero dormendo mentre i nostri bambini ricevevano una tale quantità di mercurio mediante il programma di vaccinazione del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), responsabile di un progressivo aumento annuale dei vaccini per l'infanzia da somministrare.
Come diretto risultato dello sconsiderato aumento nel programma di vaccinazione del CDC, la nostra nazione sta sperimentando un'epidemia di ADHD, disturbi dello spettro autistici e bipolari, dislessia ed altri disturbi psicologici. E' inquietante notare che i sintomi da avvelenamento da mercurio sono virtualmente identici ai sintomi dell'autismo.
Ma perché i danni e le morti da vaccinazione stanno diventano la norma anziché l'eccezione ?
Ci sono molte ragioni, sebbene la causa principale sembri essere l'alterazione del genoma umano da parte dei vaccini. Iniettando crescenti quantità di DNA ed RNA estranei, metalli tossici e agenti chimici velenosi nei nostri flussi sanguigni, la nostra stessa struttura genetica viene alterata, avendo effetto su tutte le generazioni che seguono. Già compromesso da mutazioni ereditate (come il cancro epidemico, la disfunzione auto-immune, il comportamento socio-atipico e la dipendenza da droghe farmaceutiche), l'attuale generazione di neonati è "a rischio" dal momento in cui viene al mondo. Iniziate ad imbottirli di vaccini appena dopo la nascita e la probabilità di una reazione negativa aumenta.
Senza mezzi terminiOggi i bambini sono bombardati da un'innaturale chimica prenatale accoppiata con un assalto di vaccini dalla nascita fino ai cinque anni: ben 31 iniezioni raccomandate a livello federale. Anche se non sviluppano complicazioni fisiche e mentali come una sclerosi multipla o l'autismo, potrebbero non avere la capacità di avere a loro volta bambini in salute. C'è speranza per l'umanità quando siamo stati così bio-chimicamente e geneticamente alterati che la nostra progenie non può più avere una progenie ?
La risposta è "sì". Con l'esperienza di molti allevatori di cani australiani che hanno smesso di somministrare vaccini ai loro animali e, invece, hanno somministrato rimedi omeopatici ed una solida dieta, sembra che la salute e la virilità possano essere ripristinate nel corso del tempo.
Smettiamola di usare mezzi termini. Dicendo che i vaccini sono "connessi" piuttosto che "la causa" di improvvisi decessi infantili, incapacità di apprendimento e malattie croniche, eludiamo giornalisticamente quanto sappiamo dalla scienza, oltre che dalla dura e gelida esperienza, essere la realtà dei programmi di vaccinazione di massa. La verità è che i vaccini causano significative morti infantili, incapacità di apprendimento e lo sviluppo di malattie croniche auto-immuni. Non possiamo neppure descrivere quanto sia esteso il declino della salute nazionale causato da politiche di salute pubblica che autorizzano "sperimentazioni mediche" mediante le vaccinazione.
E' chiaramente uno iatro-genocidio o strage indotta dalla medicina.

Gli ingredientiDiamo un'occhiata agli ingredienti nei vaccini. Solo allora capiremo chiaramente che è impossibile costruire una struttura cellulare vitale e un forte sistema immunitario iniettando nei nostri corpi noti cangerogeni e proteine estranee che conte! ngono ma teriale genetico da altre specie.
Virus e batteri sono allevati in serie cellulari continue che hanno origine o dal tessuto fetale di un aborto o da vari organi animali.
 Per esempio, il vaccino inattivato contro la poliomelite IPOL® della Aventis Pasteur contiene "tre specie di poliovirus, cresciuti individualmente in cellule Vero, una serie continua di cellule renali delle scimmie in micro-vettori".
Molti dei più nuovi vaccini come per l'epatatie A, la varicella e la rosolia, sono stati coltivati in linee cellulari continue che hanno origine dal tessuto fetale umano e sono elencate nelle indicazioni del farmaco come "cellule diploidi umane". Molti ricercatori considerano i coadiuvanti e i preservanti dei vaccini più tossici dei componenti virali. Alcuni di questi sono: thimerosal (etil-mercurio), formaldeide, idrossido di alluminio, fosfato di alluminio, formalina, monosodio glutammato, fenossietanolo (anti-gelo), neomicina (antibiotico), fenolo (acido fenico) e solfa to di ammonio.
ControindicazioniE' stato osservato che i vaccini causano encefaliti o aumento delle dimensioni cerebrali a vari livelli.
Quando il ricevente è anche malnutrito, l'aumento cerebrale è molto più grave.
La ricerca del dottor Viera Scheibner dimostra che la nostra attuale epidemia di SIDS ed i casi di sindrome dei bambini scossi sono direttamente connessi ai vaccini per l'infanzia. Anche gli Annali di Neurologia hanno pubblicato un rapporto di Louis Reik, nell'aprile 1980, che provava come i vaccini causassero lesioni e danni alla guaina mielinica che ricopre dei componenti del nostro sistema nervoso centrale.
Questa epidemia di bambini danneggiati dai vaccini è comprovata dal fatto che dal 1986 oltre 1 miliardo di dollari siano stati spesi per ripagare le persone lese dai vaccini, grazie al Programma Nazionale per il Risarcimento dei Danni da Vaccini (National Vaccine Injury Compensation Program). Sfortunatamente, solo una frazion e di tutti i reclamanti ha mai ricevuto un indennizzo.

Approvato dal governo ?
Potreste star chiedendovi perché la Food and Drug Administration autorizzerebbe vaccini così pericolosi.
Il concetto che la produzione di anticorpi equivalga all'immunità da una particolare malattia infettiva è fortemente accettato, sebbene numerosi ricercatori osservino l'immunità in individui senza livelli rilevabili di anticorpi.
Altri individui con elevati livelli pre-esistenti di anticorpi hanno contratto la stessa malattia per cui si affermava avessero l'immunità.
La ricerca ha scoperto che gli anticorpi negli ingredienti dei vaccini sbilanciano la quantità di cellule killer immuni per le cellule-memoria immuni, confermando che i vaccini danneggiano invece il sistema immunitario. L'autorizzazione dei vaccini è basata soprattutto sulla dimostrazione da parte dell'azienda farmaceutica della produzione di specifici anticorpi.
L'efficacia e la sicurezza a lungo termine sono ignorate quando un vaccino viene autorizzato.
Per esempio, nelle indicazioni del vaccino ActHIB® della Aventis Pasteur, si dice che gli studi sperimentali hanno coinvolto 7.000 bambini. Di 7.000 bambini, solo il 15 % (1,064) non ha sofferto una reazione negativa.
Dovrebbe essere notato che il 15 % aveva più di un anno e gli fu somministrato solo questo vaccino.
Lo stesso vaccino è raccomandato dal CDC per essere dato ai neonati di due mesi insieme ai vaccini per epatite B, DTaP, IPV e PCV (Fonte: programma raccomandato di immunizzazione infantile - 2005).
Vaccinati contro non-vaccinatiQuando compariamo la totalità della popolazione non vaccinata con la sua controparte vaccinata, come per il caso dei bambini di Hopewood in Australia (1), è chiaro che i non vaccinati sono più sani dei loro coetanei vaccinati. Perché ci viene detto che le vaccinazioni sono un tema di salute pubblica, quando i vaccinati sono protetti dai non vaccinati? Come può essere logico il concetto di immunità di massa ?
Dovremmo davvero credere che la medicina che prendi tu non funzionerà finché non la prendo pure io ?
L'esenzione è possibileA causa del fatto che le vaccinazioni possono causare molte malattie e persino la morte, chiunque in tutti i 50 stati ha diritto ad un'esenzione medica. Comunque, la maggior parte dei dottori non prescriverà un'esenzione medica a meno che voi o il vostro bambino non siate già stati danneggiati da un vaccino o abbiate una storia famigliare di allergie e reazioni negative ai vaccini.
Molti dottori che hanno dato esenzioni mediche si sono visti minacciare il ritiro della propria licenza a praticare la professione, quindi è meglio ricorrere alle altre esenzioni disponibili nel vostro stato. Le esenzioni religiose sono disponibili in 48 stati. Solo la West Virginia e il Mississipi non hanno un'esenzione religiosa.
Se la vostra chiesa o altre affiliazioni religiose non si esprimono contro la vaccinazione come inquinamento del sangue, profanazione del "tempio dello spirito" o altre obiezioni, allora ricordate che tutte le persone (anche un ateo) possono ritenere che non è etico o morale mettere a repentaglio la propria vita o quella dei propri bambini iniettando nel corpo sostanze dannose, non necessarie e talvolta letali.
Uno dei più fondamentali diritti umani è la possibilità di scegliere quello che entra nei nostri corpi.
Persino il Codice di Norimberga, che risultò dai famosi processi medici a Norimberga dopo la II Guerra Mondiale, nacque in parte dall'uso di vaccini non testati sui prigionieri come aspetto della sperimentazione medica contro la volontà di una persona.
Se un' "autorità" insiste che dobbiate accondiscendere ad una politica di vaccinazione obbligatoria, allora insistete che firmino un'accettazione di responsabilità medica che trasferisca da voi a loro la responsabilità per danni da vaccinazione. Se il rischio di una reazione negativa è raro come vorrebbero farci credere, non dovrebbero avere problemi nel giocare alla roulette russa e a firmare il modulo che avete creato.
Dopotutto, siete stati costretti! a gioca re alla roulette russa con la vostra salute ogni volta che vi hanno obbligato a ricevere un'iniezione di vaccino... patogeno.
The Idaho Observer - P.O. Box 457 - Spirit Lake, Idaho 83869 - Telefono: 208-255-2307     
Email: observer@coldreams.com
Web: http://idaho-observer.com - http://proliberty.com/observer/
Dewey Ross Duffel & Ingri Cassel - Fonte: http://proliberty.com/
Link: http://proliberty.com/observer/20051224.htm
Dicembre 2005
Nota del traduttore:
(1) I bambini di Hopewood: 84 bambini che non mangiarono mai carne e a cui non furono mai somministrati vaccini.
Risultato ?
Sono i bambini più SANI dell'Australia ! Si veda http://www.vaccinationdebate.com/web8.html.
La traduzione sarà presto disponibile su ComeDonChisciotte.
Tradotto da Carlo Mar

Commento NdR: in Medicina Naturale noi affermiamo che non e' solo il mercurio a destabilizzare le cellule nervose o tissutali, ma le varie sostanze ed il DNA virale che il vaccino contiene.

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L'autismo e l'intestino: uno studio da Houston (USA)
By Teresa Conrick
http://www.ageofautism.com/2010/03/autism-and-the-gut-houston-study.html#more

C'è un nuovo studio sull'autismo in via di uscita e parla di intestino.
Ma non abbiamo articoli, studi e nuovi rapporti che ci dicono che non c'è collegamento tra problemi GI e autismo (Pediatrics, MedPageToday and WebMD Brain Autism News) ?
Questo è un riferimento ad uno studio differente (ABC KTRK Houston) e dovrebbe farci domandare come sia possibile che la FDAconfermi rapidamente la validità di un farmaco per l'autismo ed i suoi collegamenti con problemi gastrointestinali, quando esiste una costante negazione che i nostri figli abbiano problemi GI cronici quanto dolorosi.
HOUSTON (KTRK) –  2009
I medici hanno sospettato per anni un collegamento tra autismo e problemi digestivi. Ora i ricercatori di Houston stanno testando un farmaco potenziale, che la Food and Drug Administration ne ha rapidamente confermato la validità. Gli scienziati credono che possa migliorare i comportamenti autistici.
Un mese fa, la mamma di Zoe raccontava come sua figlia di 5 anni non la guardasse negli occhi. Zoe, che è autistica, non parlava molto e raramente interagiva con gli altri. “Zoe adesso è molto diversa. E' realmente più sveglia e parla con me, dice guarda questo, guarda quello, non faceva queste cose” dice Meredith Langford.
Anche la dr. Deborah Pearson ha visto dei cambiamenti in Zoe da quando ha iniziato a d assumere questa medicina sperimentale, all'interno di uno studio sull'autismo dell'Università del Texas-Houston. “Non sappiamo se è sotto placebo o medicina, ma c'è una differenza molto interessante da quello che vedevamo un mese fa”, afferma la dottoressa Pearson.
Zoe assume la medicina dello studio mescolata nel cibo. Aiuta le proteine digestive.
I medici credono che molti bambini con autismo non siano in grado di digerire le proteine, che potrebbe causare una carenza di aminoacidi che sono critici per la produzione dei neurotrasmettitori del cervello. Essi credono che risolvere i problemi di digestione possa aiutare l'autismo.
“Se tutto andrà bene, ciò che farà sarà un miglioramento di quei problemi comportamentali che creano loro problemi a scuola”, dice la dr. Pearson. "Vorrei avesse una vita normale," dice la signora Langford. "Penso che con questa medicina, possa essere possibile" afferma la dr. Pearson.

Houston è uno dei 12 luoghi di studio e lo studio comprende la raccolta di campioni di feci del bambino. In recenti studi su 500 bambini, pochi hanno subito effetti collaterali. I risultati saranno disponibili tra un anno, ma la signora Langford crede di essere davanti già a dei risultati e spera che lo studio possa aiutare altri bambini. “Potrebbe significare tanto non solo per lei, ma anche per tutti gli altri bambini la fuori” ci dice.
Lo studio è aperto a bambini autistici tra i 3 e gli 8 anni di età. (Copyright ©2010 KTRK-TV/DT. All Rights Reserved.)

La mia Megan prende enzimi digestivi dal 2000 e in particolare enzimi pancreatici negli scorsi anni. Com'è che questo è un nuovo studio, quando il DAN ! e il dott. Wakefield sapevano questo da anni?
Andate ora a controllare la pagina di ClinicalTrials.gov che promuove questo studio. Il dott. Andrew Wakefield, che è stato trattato in modo orribile da coloro i quali negano il collegamento tra problemi GI ed autismo, è elencato come partecipante a pubbliche ricerche passate che dimostrano un collegamento tra GI ed autismo (enterocolite). Non si capisce come questo sia possibile, dato che hanno censurato le sue ricerche e messo lui sotto processo per anni nell'allegra vecchia Inghilterra, una caccia alle streghe per colpa della sua ricerca che collegava MMR, malattia GI e autismo:
Per maggiori informazioni:
Publicazioni:
Wakefield AJ, Anthony A, Murch SH, Thomson M, Montgomery SM, Davies S, O'Leary JJ, Berelowitz M, Walker-Smith JA. Enterocolitis in children with developmental disorders. Am J Gastroenterol. 2000 Sep;95(9):2285-95."
Che sta succedendo ?
Teresa Conrick ha due bellissime figlie. Quando non insegna, ricerca le implicazioni biomediche nell'autismo, sia nel passato che nel presente.
Tratto da: emergenzautismo.org

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NAAR Joins CDC to Fund 'Danish Study' Says For Science, Not Politics
I want to make some comments regarding the Danish study that was funded by the Centers for Disease Control (CDC) and the National Alliance for Autism Research (NAAR). The CDC regulates and promotes vaccines and I find that troubling when the CDC does an epidemiology study that says there is no link to the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine and autism. This is a conflict of interest.
The CDC's only purpose all along has never been to find a cause for autism but only to clear the MMR vaccine. The CDC applauded the Peltola study and Peltola's conclusions have been found worthless.
The Peltola study was funded by Merck & Co. (the US manufacturer of the MMR vaccine) The CDC applauded Taylor's study when no one could review  the raw data on which they were based and several reknowned epidemiologists like Walter Spitzer criticized their methodology.
 Congressman Dan Burton asked for Taylor's data and never got it. The Taylor study was commissioned by the Medicines Control Agency of the UK Department of Health.
The CDC only commissioned this study from Denmark because they knew that the results would come out to exhonorate the MMR vaccine in the eyes of the uninformed. The only logical reason is that they knew that the results of the "research" would be favorable to the MMR vaccine.
When I asked Jacqueline Bertrand of the CDC at a COSAC conference in New Jersey whether any of the children in the Brick study on autism were vaccinated; she said yes they were, they were a highly vaccinated population. When I asked her if they would do immune blood panel tests on the children in the Brick study she said no. The CDC said there was no link to autism and the MMR vaccine in Brick, NJ. Now what kind of science is that when there is no blood testing ?
As an accountant by profession, I could say 1+1=2 and then come to the conclusion that the earth is flat. Saying 1+1=2 is a mathematical fact but concluding from the math formula that the earth is flat is not science. In the case of the MMR vaccine and autism, real science is to do immune blood panel tests and biopsies as well as TALKING to the parents.
F. Edward Yazbak, MD says it best when he said, "Honest, unbiased, and scientific studies, which actually LOOK at the children, and the biological, cellular, molecular, toxic and immune aspects of their medical illness, are urgently needed. Talking to parents is also a great idea! Now that kind of research will be well worth the money."
(see http://www.autismautoimmunityproject.org/upset.html)
Research that Dr. Vijendra Singh
 (http://www.autismautoimmunityproject.org/) and Dr. Andrew Wakefield
(http://www.visceral.org.uk/) has done can be replicated by independent researchers. Our organization will continue to fund independent research. Epidemiology studies will not stop the autism epidemic, only independent research will.
By  Raymond Gallup, Founder Autism Autoimmunity Project

Commento NdR: Gli studi Danesi  e' stato finanziato dai CDC ed il suo autore e' stato pagato, come evidenziato da un'articolo del Governo degli USA dalla lobby farmaceutica...quindi e' un FALSO !
Ecco un esempio di carte false...:
Un noto ricercatore Danese citato spesso per i suoi studi che smentirebbero il nesso autismo/vaccini e' stato pizzicato con le dita nella marmellata....per l'articolo originale in Inglese vedi QUI
Tratto da: http://www.justice.gov/usao/gan/press/2011/04-13-11.html
Penso che questo sia molto ma molto peggio rispetto a quello che avrebbe fatto Wakefield, cambia solo l’esposizione mediatica che in questo caso è assente.
Dove sono i pro-vaccinatori adesso ?


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Federal Government Concedes Autistic Child Injured By Vaccines
Il Governo federale (USA) "concede" il legame fra vaccini ed Autismo

Ever since the historic National Childhood Vaccine Injury Act of 1986 was passed by Congress and signed into law by President Reagan, federal health officials at the U.S. Department of Health and Human Services (DHHS) have fought most vaccine injury claims in the U.S. Court of Claims. 
Even so, special masters in the Court have awarded nearly $2 billion to vaccine victims since 1988.
Over the years, there have been several awards quietly made to children, whose autistic behaviors began after DPT vaccine induced brain inflammation, but those awards were vigorously protested by DHHS officials who insisted that vaccines do not cause autism.

This week, however, the news is that DHHS officials have finally "conceded" that vaccines given in 2000 to a 19 month old boy with a pre-existing mitochondrial disorder did, in fact, cause brain inflammation that resulted in a spectrum of permanent brain dysfunction, including autistic behaviors. The child was given DTaP, HIB, MMR, Varicella and polio vaccines all at once and suffered classic vaccine reaction symptoms within 48 hours of the shots and subsequently regressed and was left with permanent disability, including autism.

The parents of the child, Dr. and Mrs. Jon Poling, participated in a press conference in Atlanta today, which was broadcast on CNN. The Poling's attorney for the case was NVIC Board member Cliff Shoemaker, who has represented the vaccine injured in the federal vaccine injury compensation program (VICP) ever since it was created in 1986. Tonight the parents will appear on Larry King Live at 9 p.m. on CNN and there is an on-line poll on autism and vaccines on CNN's website. CNN's Dr. Sanjay Gupta explains what he thinks the VICP award means.

On tonight's 5:30 p.m. WJLA-TV7 (ABC) News in Washington, D.C., Vicky Debold, PhD, RN speaks out about how her son regressed into autism after his 15 month vaccinations. Vicky's son, who received 7 live virus and killed bacterial vaccines on one day in 1998, suffered nearly identical reactions as the daughter of Dr. and Mrs. Poling. During the interview, she said, "I did something stupid. I gave my son 7 vaccines on one day. " She went on to say "I regret this but I can't take it back." Like Terry Poling, who was formerly a pediatric intensive care nurse, Dr. Debold recalls that she was a pediatric ICU nurse and completely trusted the vaccine recommendations by the CDC and AAP. Both Terry and Vicky fully vaccinated their children. Vicky, who is on NVIC's Board, has served as NVIC's Director of Patient Safety for the past few years and has counseled many parents reporting vaccine reactions and regression into poor health to NVIC during the past few years. By Barbara Loe Fisher
(View some of these reaction reports at http://vaccinememorial.org/)

For more information on the history of the National Childhood Vaccine Injury Act and NVIC's long- held position regarding need for reform of the Act to make the system less adversarial and compensation less difficult to obtain for the vaccine injured, go tohttp://www.nvic.org/Loe_Fisher/blfvicp82899.htm
 

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"The U.S. Department of Health and Human Services has concluded the family of Hannah Poling of Athens is entitled to compensation from a federal vaccine injury fund, according to the text of a court document in the case
The amount of the family's award is still being determined. The language in the document does not establish a clear-cut vaccine- autism link. But it does say the government concluded that vaccines aggravated a rare underlying metabolic condition that resulted in a brain disorder "with features of autism spectrum disorder.".....Hannah requires one-on-one care at all times, said her mother, Terry Poling, a nurse and lawyer. The Polings described how Hannah was a normal, verbal toddler until she received several vaccines during a well-baby visit. Within 48 hours of the shots, she developed a high fever and inconsolable crying and refused to walk. She stopped sleeping through the night. Within three months after receiving the vaccine, she began showing signs of autism, including spinning and staring at lights and fans. For a while, she lost her ability to speak. Then, within six months after the shots, as the family came to grips with the likelihood that she was autistic, they turned to leading experts in neurology. "I had to know. My daughter didn't just suddenly develop autism for no reason," Terry Poling said." - Alison Young, Atlanta Journal Constitution (March 5, 2008) http://www.ajc.com/me tro/content/health/stories/2008/03/06/autism_0306.html


Hannah Poling requires one-on-one care at all times. Her family is trying to get details of her case opened for public review

GA girl helps link autism to childhood vaccines 
The Atlanta Journal Constitution
March 5, 2008
by Alison Young

Click here for the URL:
http://www.ajc.com/metro/content/health/stories/2008/03/06/autism_0306.html
Jon and Terry Poling with 9 year-old daughter, Hannah. They couple says the symptoms of autism began in Hannah after shots she received during a doctor visit when she was 19 months old.
In a move autism family advocates call unprecedented, federal health officials have concluded that childhood vaccines contributed to symptoms of the disorder in a 9-year-old Georgia girl. While government officials continue to maintain that vaccines don't cause autism, advocates say the recent settlement of the girl's injury case in a secretive federal vaccine court shows otherwise.
The U.S. Department of Health and Human Services has concluded the family of Hannah Poling of Athens is entitled to compensation from a federal vaccine injury fund, according to the text of a court document in the case. The amount of the family's award is still being determined.
The language in the document does not establish a clear-cut vaccine-autism link. But it does say the government concluded that vaccines aggravated a rare underlying metabolic condition that resulted in a brain disorder "with features of autism spectrum disorder."
In an interview Wednesday with The Atlanta Journal-Constitution, Hannah's parents, Jon and Terry Poling, said the government's concession in the case will help pay for the numerous therapists and other medical experts their autistic child needs - now and for the rest of her life.
"At least we have some commitment from the government to take care of Hannah when we're gone," said Dr. Jon Poling, a neurologist.
But the case also thrusts the family into a national spotlight in the controversial public debate over whether vaccines have played some role in the growing number of U.S. children diagnosed with autism. Of particular concern to some families is the mercury-based preservative thimerosal, not used in child vaccines (except for some flu shots) since 2001. Hannah's case was one of three vaccine-court test cases alleging that thimerosal caused the children's autism. The other cases go to trial in May.
Suspicion of vaccines is fueled in part by vocal advocates - including radio shock jock Don Imus and actress Jenny McCarthy - speaking out on radio and TV shows such as "Oprah" and "Larry King Live." Even Republican presidential candidate Sen. John McCain said on the campaign trail that "there's strong evidence" that a preservative in vaccines is fueling the dramatic rise in autism cases across the country. As many as 1 in 150 children in some communities have autism disorders, says the Centers for Disease Control and Prevention.

"We need to recognize this is a national crisis," Jon Poling said.
Autism is a lifelong neurological disorder that causes problems with communication and the ability to have normal social interactions. Autism and related autism spectrum disorders cover a range of symptoms that can vary from mild to severe. The cause is unknown, but scientists believe genes may play a role.

Pediatricians and public health officials worry that this case may cause fear among some parents and prompt them to refuse to vaccinate their children, and put them in real danger from measles, whooping cough and other diseases.
"The risks of diseases are real risks," said Dr. Melinda Wharton, deputy director of CDC's National Center for Immunization and Respiratory Diseases. Numerous large studies don't support a relationship between vaccines and autism, according to the CDC and the Institutes of Medicine.
The Georgia girl's case - and its implications in the vaccine-autism debate - raise more questions than it answers, experts say.
Some medical experts say it's difficult to fully assess the case because the federal vaccine-court documents are sealed from public view.
"It raised a lot of questions for us," said Dr. David Tayloe Jr., president-elect of the American Academy of Pediatrics. The national medical group's leadership has been seeking more information about Hannah's vaccine-court case since last week when a sealed vaccine-court document detailing the government's settlement was posted on the Internet by an autism book author, then circulated widely among autism groups.
The pediatrics association has been trying to get access to official documents in the case so medical experts can delve into the science, assess whether there are implications for other children and answer questions from doctors and families.
"Our responsibility is to make sure the public is given good information and make sure the hype doesn't distract from public health," Tayloe said. "I still would not think that we're going to have evidence showing a role of vaccines actually causing autism." According to the leaked document posted online, the government's Division of Vaccine Injury Compensation concluded that five shots Hannah received in July 2000, when she was 19 months old, "significantly aggravated an underlying mitochondrial disorder" and resulted in a brain disorder "with features of autism spectrum disorder."

Sallie Bernard, executive director of the national autism advocacy group SafeMinds, called the case "unprecedented" in that a link between vaccines and autism is being made public. Federal health officials "have insisted there is no link at all between vaccines and vaccine components and autism. And apparently that is not true," she said.
The case also is significant because other autistic children have mitochondrial disorders, Bernard said. "The question is: What is the proportion ?"

Robert Krakow, a New York attorney representing other autistic children in vaccine court, said the significance of the case is "potentially explosive." He said he has several clients with similar histories. Hannah requires one-on-one care at all times, said her mother, Terry Poling, a nurse and lawyer. The Polings described how Hannah was a normal, verbal toddler until she received several vaccines during a well-baby visit. Within 48 hours of the shots, she developed a high fever and inconsolable crying and refused to walk. She stopped sleeping through the night. Within three months after receiving the vaccine, she began showing signs of autism, including spinning and staring at lights and fans. For a while, she lost her ability to speak.
Then, within six months after the shots, as the family came to grips with the likelihood that she was autistic, they turned to leading experts in neurology. "I had to know. My daughter didn't just suddenly develop autism for no reason," Terry Poling said. Hannah's father co-authored an article about her case, which was published in the Journal of Child Neurology in 2006.
Hannah, who has two older brothers, continues to have mild to moderate symptoms of autism. The family says early and ongoing intensive therapy has been critical for her.
"The biggest question right now for the public is: How unique is Hannah's case?" said Jon Poling. Poling said he suspects there are other children like Hannah.

Cliff Shoemaker, the Polings' attorney, said the family has filed a petition with the vaccine court to unseal all of Hannah's records and allow both the family and the government to fully discuss the case. Despite this, a spokesman for the U.S. Department of Justice, which represents the government in court cases, would not grant interviews or explain to the AJC why it isn't releasing the records. HHS officials, who administer the vaccine compensation fund, also declined to be interviewed, citing the court's confidentiality requirements.
Shoemaker said the government's November concession in the case is public, but the government's reasons aren't. "I'm not aware of any other conceded autism cases," he said.
Congress created the National Vaccine Injury Compensation Program in 1988 after widespread lawsuits against manufacturers and health-care providers stemming from reports of side-effects of a version of the diphtheria-tetanus-pertussis vaccine used in the 1980s.
With companies getting out of the vaccine business for liability reasons, Congress established the program and a trust fund to serve as a no-fault alternative for resolving certain vaccine injury claims. The average injury compensation to an individual in vaccine court has been about $1 million. In fiscal year 2007, more than $91 million was awarded to people harmed by vaccines.

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Come persona che in primo luogo ha proposto l'ipotesi di microglia/eccitotossine
(JANA 2003; 6 (4): 21-35 e J. Amer Phys Surg 2004; 9 (2): 46-51)
Ritengo che dovrei spiegare il collegamento fra microglia/eccitotossine e la disfunzione del mitocondri
La mia ipotesi è stata confermata due anni più tardi da Vargis, ed altri i quali hanno dimostrato i livelli cronici di citochine e di chemokine infiammatorie così come l'attivazione microgliale ed astrocitica nei cervelli di 11 autistici dall'età 5 anni -a 44 anni, anche se non hanno mai accennato all'eccitotossicità come meccanismo finale. Desidero affrontare la questione mitocondriale, che è stato di principale interesse in seguito all'apparizione del caso di Hannah Poling (vedi sopra).
Nella mia ipotesi originale, più successivamente ampliata in un certo numero di altri articoli, ho spiegato che quando il sistema immunitario sistemico è sovrattivato, il sistema immunitario specifico del cervello, costituito da microglia ed astrociti, è a sua volta attivato. La microglia rimane normalmente in una condizione passiva denominata microglia ramificata.
A causa dell'attivazione si gonfiano, e assumono i ricevitori immuni speciali nelle loro membrane e si muovono all'interno dello spazio extracellulare. In questa condizione attivata fungono da cellule di presentazione immuni e possono secernere un certo numero di prodotti chimici infiammatori, quali IL-1, IL-2, IL-6, IL-12 e IL-18, TNF-alfa, chemokine, complemento e due eccitotossine denominati glutammato ed acido quniolinico. Inoltre generano un certo numero di potenti radicali liberi e di molecole da perossidazione dei lipidi.
Un certo numero di studi hanno indicato che quando usate gli adiuvanti immuni potenti, come utilizzato nei vaccini (particolarmente una volta unito), questa reazione infiammatoria/eccitossina all'interno del cervello è elevata.
Con la microglia il primo il vaccino (o infezione naturale) del cervello è attivata dichiarato denominato innescato.
Se rivaccinate l'animale o la persona entro 1 - 2 mesi, questi microglia innescato superazioni intense, versando fuori ancora i livelli elevati di eccitossina, i citochine infiammatori ed i radicali liberi. Ciascuno insieme dopo le vaccinazioni peggiora questo processo.
Queste secrezioni infiammatorie/eccitotossine danneggiano lo sviluppo del cervello, che sta subendo il relativo sviluppo più attivo al tempo che stesso il bambino sta ricevendo 24 vaccini. Questo programma vaccinico espone il bambino ad un vaccino d'innesco di Hep-B alla nascita, a 6 vaccini all'età 2 mesi, allora a 5 vaccini all'età 4 mesi, a 7 vaccini a 6 mesi ed a infine 8 antigeni all'età un anno. Ogni successiva somministrazione multi dose dei vaccini attiva intensamente il sistema microgliale del cervello ed la microglia attiva gli astrociti, che inoltre secerne, citochine infiammatorie, i radicali liberi e le eccitotossine.
Gli esperimenti in cui questo modello di stimolo immune è simulato usando un adiuvante vaccinico, dimostrano che produce la rottura significativa dello sviluppo del cervello. Il più grande danno in questi esperimenti è al cervelletto ed ai lobi frontali, che è inoltre i luoghi primari di danno nell'autismo. Più ulteriormente,gli allergeni degli alimenti fungono da attivatori microgliali del cervello, quindi peggiorano e prolungano l'effetto immune/eccitotossico originale prodotto dai vaccini.
Qual è il ruolo del mercurio in tutto questo ?
Il Mercurio in concentrazioni estremamente piccole (concentrazioni nanomolari) può attivare la microglia, innescare l'eccitotossicità ed indurre la disfunzione mitocondriale Il blocco dei ricevitori del glutammato (innesco dell'eccitotossicità) inoltre blocca la maggior parte dell'effetto neurotossico del mercurio a queste concentrazioni. Cioè la maggior parte degli effetti a basse dosi di mercurio nel cervello sono secondari all'eccitotossicità. I mitocondri producono la maggior parte dell'energia usata dai neuroni ed un certo numero di studi hanno indicato che sopprimergli la funzione mitocondriale non è sufficiente per alterare la funzione del cervello, ma è abbastanza per amplificare il danno eccitotossico. Cioè, è l'eccitotossicità che sta distruggendo le funzioni e lo sviluppo del cervello.
Uno studio nuovo ha indicato conclusivamente, quell'attivazione mitocondriale che usando un adiuvante vaccinico non solo sopprime la funzione mitocondriale ma che la causa di danno tramite questa soppressione mitocondriale realmente è prodotta dall'eccitotossicità. Il blocco dell'eccitotossicità blocca del tutto la neurotossicità microgliale indotta e il danno mitocondriale prodotto dal vaccino.
Tantissimi studi hanno indicato che attivare il sistema immunitario sistemico ripetutamente peggiora i disordini neurologici causati da altre cose e può iniziare la neuro degenerazione in se. Le citochine infiammatorie interagiscono con i ricevitori del glutammato per aumentare drammaticamente il danno eccitotossico. Sappiamo che i bambini autistici hanno elevato il CSF ed i livelli di glutammato nel sangue, che conferma la presenza del processo eccitotossico.
Quindi, ciò che noi vediamo è un processo innescato dalla vaccinazione sequenziale e voluminosa che innesca ed attiva il sistema cervello microglia/ astrociti, innescando il rilascio di quantità enormi di citochine infiammatorie, i chemokine e l'eccitossine. Ciò sopprime i mitocondri e la perdita di energia risultante maggiormente dal danno eccitotossico. A causa dell'attivazione immune continuata sistematicamente, sia tramite le allergie dell'alimentazione che le infezioni naturali, il sistema immunitario del cervello rimane in una condizione attiva, conducente alla soppressione dello sviluppo del cervello e della funzione neurale. Ecco perché il cambiamento nella politica vaccinale all’inizio della metà degli anni '80, ha innescato l'epidemia di autismo. Il mercurio ha aggravato il processo.
Ho avvertito un certo numero di gente ed ho pubblicato il mio avvertimento, quello di rimuovere il mercurio dai vaccini per arrestare l'alta incidenza di autismo. Dobbiamo anche dire, però, che ci sono tantissime fonti di mercurio oltre al vaccino principalmente nell'ambiente e nell'amalgama dentale.
By Russell L. Blaylock, M.D. - Tradotto dall’articolo originale http://www.ageofautism.com/2008/04/dr-blaylock-on.html
Altri articoli
http://www.usautism.org/USAAA_Newsletter/usaaa_newsletter_061307.htm
http://www.usautism.org/PDF_files_newsletters/A_Possible_Neuropathologic_Mechanism_for_Autism_Spectrum_Disorders.pdf


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Association of American Physicians and Surgeons, Inc. - A Voice for Private Physicians, Since 1943
Omnia pro aegroto - March 21, 2003
FOR IMMEDIATE RELEASE:kaserkes@att.net - www.aapsonline.org
Study: Childhood Vaccines Exceed Federal Guidelines for Mercury & Link with Neurological Disorders & Heart Disease in Children  - Complete Ban Could Prevent Autism, Speech Disorders

Washington - A new study of mercury in childhood vaccines demonstrates that the doses are in excess of the Federal Safety Guidelines, and shows alarming evidence for a link between these excessive doses of mercury from thimerasol-containing vaccines and neurodevelopment disorders such as autism and speech disorders, as well as heart disease
Those are the findings of the study published in the current issue of the peer-reviewed Journal of American Physicians and Surgeons (JP&S), authored by Mark Geier, M.D., Ph.D, President of The Genetic Centers of America, and David Geier.
The authors also conclude that the U.S. should ban the use of thimerosal in all vaccines. "It is to be hoped that complete removal of thimerosal from all childhood vaccines will help to stem the tragic, apparently iatrogenic epidemic of autism and speech disorders that the United States is now facing," write the authors.
The authors point to exploding rates of autism since introduction of thimerosal in vaccines. In less than 20 years, the rate increased by more than 800 percent, from one in about 2,500 children in the mid-1980s to one in about 300 children in 1996.
"Many in the scientific community have, initially, been highly skeptical that thimerosal, an ethylmercury preservative in childhood vaccines, could be associated with neurodevelopment disorders," write the Geiers.
BACKGROUND:
In 2001, the Institute of Medicine concluded that exposure to mercury in vaccines and neurodevelopment disorders could not be linked because of indirect and incomplete information, but that the link was biologically possible.
This study now confirms that, showing that there was a 2 to 6-fold increased incidence of neurodevelopment disorders following an additional 75-100 microgram dosage of mercury from thimerosal-containing vaccines compared to thimerosal-free vaccines.
METHODOLGY:
The study consists of two parts. In the first, the authors evaluated the doses of mercury that children received from thimerosal-containing vaccines, as part of routine US childhood immunization schedule. Those doses were compared to the US Federal Safety Guidelines for the oral ingestion of methylmercury.
Secondly, in order to analyze the effects of thimerosal in vaccine recipients, they analyzed the incidence rates of neurodevelopment disorders and heart disease reported following thimerosal-containing vaccines in comparison to thimerosal-free vaccines.
The data used was from the government's Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS). Vaccines compared were Diptheria-Tetanus-whole-cell-Pertussis and Diptheria-Tetanus-acellur-Pertussis.
Also, the authors analyzed data from the US Department of Education on the number of children of various ages in US schools who were reported with various types of disabilities in comparison to the mercury dose that children received from thimerosal in their childhood vaccines.
CONCLUSION:
"In light of voluminous literature supporting the biologic mechanisms for mercury-induced adverse reactions, the presence of amounts of mercury in thimerosal-containing childhood vaccines exceeding Federal Safety Guidelines for the oral ingestion of mercury, and previous epidemiological studies showing adverse reactions to such vaccines, a causal relationship between thimerosal-containing childhood vaccines and neurodevelopment disorders and heart disease appears to be confirmed," write the authors.
The AAPS, a professional non-partisan association, was established in 1943 to protect the sanctity of the patient-physician relationship from third-party interference.  
http://www.mednat.org/vaccini/autismo_conferme.htm
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