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mercoledì 11 novembre 2015

L’eugenetica di Bill Gates

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L’eugenetica di Bill Gates

L’eugenetica è quella disciplina che si occuperebbe del miglioramento della razza umana attraverso la manipolazione dei suoi geni o attraverso l’incrocio selettivo delle razze migliori.
Strutturale nel pensiero eugenetico è il razzismo ed evidente è la tendenza a separare nella società i “sani” dagli “insani”, per evitare il moltiplicarsi di geni “deboli”.
Come già anticipato in Collettivismo e vaccinazioni obbligatorie, gli eugenisti non sono un gruppo di personaggi stravaganti, ma un movimento ben rappresentato in istituzioni legate a famiglie benestanti, istituzioni pubbliche, università prestigiose [comprese Harvard, Yale e Princeton tanto per citarne alcune]. Da questa rete il movimento ha ricavato la propria forza per attuare una vera e propria politica eugenetica che si articolava in tre programmi:
1. studio degli alberi genealogici per identificare le famiglie “difettose” che generano persone “inadatte”;
2. “eugenetica negativa”, che prevedeva la segregazione e la sterilizzazione coatta;
3. “eugenetica costruttiva” che doveva favorire la creazione di una master race, una razza dominante, modellata sulle caratteristiche dell’élite americana.
Nel corso di alcuni decenni centinaia di migliaia di “disabili intellettivi” ed “inadatti” subirono procedure di segregazione, sterilizzazione e/o ingiustizie di vario tipo.
William Henry Gates III, meglio noto come Bill Gates, proviene da una tradizione familiare di elitarismo dove la popolazione in generale deve essere controllata, ridotta e addirittura estinta. Questo figlio ha reso orgoglioso il proprio padre, portando avanti il credo della famiglia, ottenendo un coinvolgimento dell’industria dei vaccini. Attraverso i suoi investimenti finanziari con Merck e Monsanto, Gates è ora in grado di rendere il suo desiderio di spopolamento mondiale il più vicino alla realtà.
Bill Gates continua a versare milioni di dollari in progetti ad alto rischio di geoingegneria che pretendono di offrire una soluzione al riscaldamento globale. Tali progetti sono contestati dagli ambientalisti perché rappresentano una minaccia potenzialmente maggiore, capace di scatenare un cambiamento climatico. Nel 2009, la Microsoft ha acquistato un pezzo chiave della tecnologia dalla farmaceutica Merck , il più grande produttore di vaccini.
Questa tecnologia di ricerca dei vaccini “gene-targeting” è descritta come un metodo per
comprendere come i geni interagiscono a vicenda tra loro, analizzare peptidi e metaboliti e determinare come si riferiscono all’espressione del gene“.
In un discorso al vertice mHealth nel novembre 2010, Gates ha affermato a un pubblico di più di 2.000 persone presenti alla conferenza,
circa un terzo [di tale miglioramento] è quello di aumentare il reddito. La maggioranza è garantita attraverso i vaccini. I vaccini saranno la chiave. Se è possibile registrare ogni nascita su un telefono cellulare, ottenere le impronte digitali, trovare una posizione, allora si potrebbe progettare un sistema per assicurarsi che le vaccinazioni favoriscano tutto questo“.
La Fondazione Bill & Melinda Gates ha versato 23 milioni di dollari in azioni alla Monsanto.
Aziende come la Monsanto vengono convogliate attraverso altre aziende come la BlackwaterTotal Intelligence Solutions [intelligence della Monsanto] e Terrorism Research CenterABC News è stata acquistata attraverso una sovvenzione di 1,50 milioni di dollari dalla Fondazione Bill & Melinda Gates per promuovere vaccini, cibo OGM e qualunque cosa vogliono pur di controllare le idee del pubblico.
Grazie a un impegno di 750 milioni di dollari la Fondazione Bill & Melinda Gates, la GAVI, ha lanciato la sua iniziativa per vaccinare milioni di persone in tutto il mondo. Il vaccino mortale Gardasil è la loro arma pregiata a causa del suo alto tasso di mortalità.
La Fondazione Bill & Melinda Gates ha promosso 78 sovvenzioni di 100.000 dollari ciascuna all’ultimo Grand Challenges Explorations.
Le borse di studio includono lo sviluppo di un microscopio cellulare low-cost per diagnosticare la malaria, lo studio del posizionamento strategico di piante insettivore per ridurre le malattie trasmesse dagli insetti e l’indagine di nanoparticelle per rilasciare vaccini quando entrano in contatto con il sudore umano.
Diversi membri del comitato di gestione della Fondazione Bill & Melinda Gates, gruppi dirigenziali, affiliati e principali finanziatori sono attualmente o in precedenza erano membri di commissioni o rami esecutivi dei più importanti e diversi produttori di farmaci, tra cui Merck e Novartis.
Il patrimonio della Foundazione Gates è investito nella Berkshire Hathaway, i cui ricercatori hanno rilevanti partecipazioni in GlaxoSmithKlineSanofi-Aventis,Johnson & Johnson.
La Fondazione Gates possedeva azioni della Merck nel momento in cui si sono sviluppate le partnerships con l’African Comprehensive AIDSMalaria PartnershipMerck Company Foundation per testare i prodotti della Merck su ignari africani.
Gates continua a promuovere i vaccini in modo aggressivo mentre i produttori farmaceutici dei vaccini non parlano degli enormi danni causati alla salute dalle vaccinazioni infantili, tra cui l’autismo e numerose deformità neuro-muscolari che sono riconducibili agli adiuvanti tossici utilizzati nella totalità dei vaccini.
La Fondazione Bill & Melinda Gates finanzia anche un progetto denominato Alliance for a Green Revolution in Africa [AGRA].
MonsantoDuPontDowSyngenta e altri importanti giganti del business agroalimentare OGM figurano al centro del progetto AGRA, al fine di diffondere e brevettare le loro sementi OGM in tutta l’Africa sotto l’etichetta ingannevole della “BIO-TECNOLOGIA”, un eufemismo per “sementi dementi” brevettate geneticamente.
La Fondazione Gates, secondo quanto riferito dal proprio sito, vuole vaccinare l’intera popolazione mondiale nonostante le sempre più evidenti prove mediche che le vaccinazioni sono mortali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, uno dei partners GAVI, ha collaborato con la Banca Mondiale e il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione già nel 1970 sotto la Task Force dei Vaccini per la Regolamentazione della Fertilità.
La Task Force “agisce come un organismo mondiale di coordinamento per il vaccino anti-fertilità [AFV] Research & Development”. La GAVI sta finanziando questo progetto a livello mondiale!
Da un tweet del Professor Seth C. Kalichman, dell’Università del Connecticut, attraverso TechNet21
“la Fondazione Gates promuove finanziamenti per organizzare un sistema di allarme, sorveglianza e monitoraggio globale di Internet per trovare, analizzare e contrastare le campagne di comunicazione contenenti le informazioni riguardanti i danni vaccinali allo scopo di sostenere gli sforzi di immunizzazione globale”.
Questo significa che il programma è in atto. Bill Gates intende fare un’operazione di sorveglianza attraverso la rete Internet e individuare gli accusatori. I suoi servi poi intraprenderanno una campagna di contro-informazione per cercare di neutralizzarli [a buon intenditori poche parole!].
Come funzionerà tale operazione? – Ve lo diciamo noi come funzionerà questa operazione.
Saranno utilizzati pseudo-giornalisti, falsi scientifici, che nulla hanno a che vedere con medici o professionisti del settore. Questi pseudo-giornalisti diffonderanno informazioni pericolose che causeranno innumerevoli danni ai bambini. Saranno diffuse le bugie più estreme, mai raccontate fino ad oggi, in merito alla tecnologia medica. Malgrado le prove dei danni da vaccino, saranno diffuse notizie di stampo medioevale. Questo è solo il lato bello e romanzato della questione!
Il progetto poi prenderà di mira il solito fantomatico medico che si ribella al sistema farmaceutico. Questo fantomatico medico ha abbandonato la sua professione dopo aver ricevuto molteplici denunce dai propri pazienti. Questo fantomatico medico passa tutto il tempo ad attaccare i vaccini con metodi criminali. Non dovrete leggere nulla di questo fantomatico medico, è ovviamente malato di mente e vuole che voi smettiate di vaccinare i vostri figli, così che siano vulnerabili a mortali malattie.
Deve essere chiaro a tutti che l’ultima cosa che vogliono questi personaggi è un dibattito onesto e aperto sulla questione dei danni vaccinali. Questa linea di condotta esporrebbe le case farmaceutiche e i loro servi a notevoli pericoli. La verità causerebbe il crollo dell’intero sistema vaccinale!
Bill Gates sta creando l’atmosfera per avviare una legislazione che renda obbligatorie le vaccinazioni in tutto il mondo, senza alcuna eccezione. Questo è il fine sul quale sta lavorando. Questo è il suo sogno proibito, il desiderio nel cassetto che va a braccetto con il progetto di depopolamento.
La stampa come sempre dovrà essere dalla sua parte. La dimostrazione è quanto avvenuto in India: ondata di polio paralitica post-vaccinale, in Pakistan, inAfrica. Nessuno ha diffuso le notizie di questi casi eclatanti.
Bill Gates intende creare il suo “stato di sorveglianza” in modo molto personale, i cui obiettivi sono vari giornalisti e vari gruppi che hanno trattato e svelato i danni da vaccino.
A sua volta la casta vaccinale vuole occultare la realtà che colpisce i bambini: decessi, paralisi, mutilazioni, disabilità indotta, danni cerebrali, autismo e gravi disfunzioni immunitarie. Quindi la domanda sorge spontanea:

“vorremmo sapere CHI realmente si preoccupa della salute dei bambini?”

E’ estremamente difficile considerare la Fondazione Bill & Melinda Gates come “ente umanitario” proprio a seguito dei progetti che sta finanziando. Questi che elenchiamo sono solo alcuni, di un’ampia lista [in cui la parola “vaccini” è predominante], che hanno ricevuto finanziamenti:
1. LINFONODI SINTETICI – Steven Meshnick e Carla Hand dell’Università del North Carolina svilupperanno un polimero biocompatibile e biodegradabile, da posizionare sottocute, che introdurrà vaccini e antigeni nel sistema immunitario. Il dispositivo attirerà le cellule immunitarie e innescherà la loro proliferazione esattamente come effettuano gli adiuvanti vaccinali nel sito d’iniezione. In caso di successo il dispositivo potrebbe contribuire a rafforzare la risposta immunitaria dei nuovi vaccini e di quelli già esistenti. In sostanza è una tecnologia transumanistica!
2. VACCINAZIONI ATTRAVERSO AEROSOL DI NANOPARTECILLE – I sistemi di somministrazione dei vaccini che colpiscono specifiche aree del corpo avranno la potenzialità di rendersi particolarmente attivi contro alcuni tipi di infezioni. Ad esempio, i vaccini somministrati per via inalatoria avranno la peculiarità di essere maggiormente attivi contro le malattie del sistema respiratorio [es Tubercolosi, Difterite, Pertosse, Polmonite, ecc]. Il Dr. Edwards della Harvard University, Massachusetts, guida un team multidisciplinare di ricercatori che utilizza tecnologie scientifiche combinate alle malattie infettive, alle competenze tossicologiche, a dispositivi di riformulazione dei vaccini utilizzati per le malattie respiratorie sopraelencate per raggiungere il suo obiettivo ultimo: sviluppare una linea colturale di culluleBCG per il vaccino anti-tubercolosi e l’antigene proteina CRM197 da destinare al vaccino anti-difterico sotto forma di nuove nanoparticelle da somministrare per aerosol.
3. PIANTE PER LA PRODUZIONE DI RNA SINTETICO PER I VACCINI – Alison McCormick dalla Touro University della California verificherà la possibilità di attuare una metodologia a basso costo di biologia vegetale per produrre una proteina virale epitopo da combinare con un sistema di antigeni ad espressione RNA da utilizzare in un vaccino RNA per la malaria. Attraverso l’utilizzo di tali impianti a trasfezione virale si potrebbe rendere la produzione dei vaccini RNA molto più conveniente.
4. DISTRIBUZIONE VANTAGGIOSA DI VACCINI NEI MERCATI EMERGENTILisa Ganley-Leal e Pauline Mwinzi della Epsilon Therapeutics, verificheranno l’opportunità di vendita dei vaccini nelle farmacie di mercati emergenti, al fine di garantire profitti sia agli sviluppatori dei vaccini che ai proprietari di piccole imprese. Qualora si dimostrasse una buona produttività si potrà portare le industrie farmaceutiche ad investire maggiori risorse nello sviluppo dei vaccini e nella loro distribuzione, attraverso lo sviluppo di partnerships locali per attuare strategie di redditività.
5. PROGRAMMA DI GENETICA SENSORIALE PER LA DISTRUZIONE DEI PATOGENISaurabh Gupta e Ron Weiss del Massachusetts Institute of Technology hanno proposto di creare cellule sentinella in grado di rilevare un agente patogeno, identificare la sua identità con un impulso biologico, e secernere molecole in grado di distruggerlo. La fase I di questo progetto ha dimostrato che i batteri “commensali” possono essere programmati per rilevare e uccidere specificatamente il modello patogeno Pseudomonas aeruginosa. Nella fase IIGupta e Weiss, svilupperanno un microbiota umano in grado di individuare e distruggere il patogeno intestinale Shigella flexneri.
6. PRODUZIONE DI VACCINI NELLE SALIERE: UN NUOVO METODO A BASSO COSTO – Shiladitya DasSarma guiderà un team dell’Università del Maryland a Baltimora, per sviluppare un vaccino a basso costo, sicuro ed efficace contro la Salmonella utilizzando vescicole batteriche riempite di gas. Il progetto si propone di produrre un vaccino a lunga conservazione, racchiuso nel sale e che non richiede refrigerazione, da essere distribuito in tutto il mondo.
7. UN MODELLO DI TOPO UMANIZZATO PER VALUTARE I CANDIDATI A RICEVERE VACCINI VIVI ATTENUATI – Per sviluppare nuovi vaccini contro le malattie più pericolose in circolazione al mondo, tra cui HIV, malaria e tubercolosi, gli scienziati devono essere in grado di valutare i candidati più promettenti. Alcuni dei potenziali vaccini più promettenti, sono realizzati dalle versioni indebolite dell’agente infettivo vivo. Questi vaccini non possono essere studiati sull’uomo, a meno che non siano precedentemente testati e definiti sicuri. Per questo, il Dr. Flavell e Colleghi stanno lavorando geneticamente sui topi di laboratorio per ottimizzare la similitudine del sistema immunitario del topo a quella dell’essere umano e consentire la sperimentazione dei vaccini sull’uomo nei paesi in via di sviluppo.
8. DISTRIBUZIONE ALTERNATIVA DI PROTEINE DEL LATTE PER USO UMANO – Qiang Chen della Arizona State University propone di ingegnerizzare piante commestibili, come lattuga e riso, per sintetizzare le proteine benefiche che si trovano nel latte materno. I corpi proteici di queste proteine permettono la stabilità, un elevato accumulo di queste proteine nel latte umano, e le piante possono essere assunte direttamente dai lattanti oppure formulate in alimenti per l’infanzia per fornire i nutrienti essenziali e benefici antibatterici.
9. CONTRACCETTIVO FEMMINILE NON-ORMONALE – John Herr della Università della Virginia ricercherà uno specifico enzima metalloproteasi nella membrana dell’ovocita come bersaglio per un contraccettivo femminile non ormonale. Dopo aver determinato la natura catalica dell’enzima, una famiglia di composti peptidomimetici saranno testati per valutare la loro capacità di legarsi all’enzima e bloccare il suo ruolo nella fecondazione dell’ovocita.
10. BACILLI FERMENTATI DA USARE COME VACCINI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO – Michael Chan della Ohio State Research Foundation svilupperà un ceppo ingegnerizzato di batteri per la fermentazione. Il bacillo ingegnerizzato sarà poi utilizzato per produrre un piatto tradizionale asiatico [natto, tipico piatto giapponese ottenuto tramite la fermentazione dei semi di soia], che potrà essere utilizzato come una sorta di vaccino orale per stimolare una risposta immunitaria. In caso di successo, questa tecnologia potrà essere utilizzata per introdurre una serie di antigeni delle malattie attraverso un’alimentazione culturalmente accettata.
11. CONTRACCEZIONE BASATA SULLE NANOTECNOLOGIE – David Clapham dell’Ospedale Pediatrico di Boston svilupperà e testerà un contraccettivo a nanoparticelle che rilascerà degli inibitori contro gli spermatozooi in variazione del pH vaginale o all’esposizione al liquido seminale. Se tale programma avrà successo, le nanoparticelle saranno incluse in un gel vaginale allo scopo di bloccare la motilità spermatica necessaria alla fecondazione.
12. STRUMENTO DI CIRCONCISIONE PER LE TRADIZIONALI CERIMONIE IN AFRICA – Kathleen Sienko dell’Università del Michigan ha sviluppato il prototipo di uno strumento per la circoncisione da utilizzare durante le tradizionali cerimonie in Africa e cerca di dimostrarne la funzionalità, l’idoneità culturale, e il potenziale livello di produzione a basso costo per una vendita di massa. Secondo Kathleen Sienko, un tale strumento aumenterebbe i tassi di circoncisione contribuendo alla diminuzione dei tassi di trasmissione di HIV nella regione.
13. SCOPERTA DI MOLECOLE CHEMIOSENSORIALI COME NUOVI CONTRACCETTIVI – John Ngai e Scott Laughlin dell’Università di Berkeley in California, cercano di identificare i composti chimici nel sistema riproduttivo femminile che guidano gli spermatozoi all’ovulo. Caratterizzando questi “umori“, le versioni sintetiche possono essere prodotte e gestite per interrompere il sistema di navigazione e inibire la fecondazione.
14. LATTE TRANSGENICO BOVINO CONTENENTE PROTEINE ANTIMICORBICHE UMANE – Hironori Matsushima dell’Università di Toledo testerà l’ipotesi derivante dall’aggiunta di un peptide antimicrobico nel latte in polvere allo scopo di conferire protezione contro le patologie di origine enterica. La ricerca sarà incentrata sulla verifica delle capacità del peptide di uccidere gli agenti patogeni nello stomaco, e sulla sua capacità di mantenere l’integrità durante il processo di pastorizzazione del latte e successiva essicazione.
15. ULTRASUONI A LUNGO TERMINE COME CONTRACCETTIVO REVERSIBILE MASCHILE – Tsuruta e Paul Dayton dell’Università del North Carolinastudieranno la capacità terapeutica degli ultrasuoni per esaurire il numero di spermatozooi. Caratterizzando la temporizzazione e il dosaggio allo standard più vantaggioso, si potrebbe produrre a basso costo un metodo contraccettivo reversibile non-ormonale destinato al pubblico maschile.
La costante di tutti questi progetti finanziati comporta lo sviluppo di brevetti [potenzialmente redditizi] e di tecnologie mai sperimentate fino ad oggi sull’uomo.
Molte delle sovvenzioni erogate sono andate a sostegno della contraccezione, e tutto questo sembra andare nella direzione opposta alla mission del Grand Challenges In Global Health di “migliorare la salute nel mondo in via di sviluppo“, in quanto si concentra sul progetto di “riduzione della popolazione nei paesi sviluppati” piuttosto che sostenere la salute di coloro che hanno bisogno di aiuto.
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